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Dieselgate: gli inglesi fanno causa alla Volkswagen

13 luglio 2017

Nel Regno Unito lo Stato e i possessori delle auto del Gruppo Volkswagen chiedono il conto dei danni.

Dieselgate: gli inglesi fanno causa alla Volkswagen

RIPARAZIONI ANOMALE - Lo scandalo Dieselgate sembra senza fine. Da un’inchiesta condotta da Auto Express nel Regno Unito risulterebbe che migliaia di proprietari delle auto del Gruppo Volkswagen sottoposte a interventi per riportare a norma le emissioni di NOx si lamentano di anomalie. Secondo lo studio legale Harcus Sinclair 5.052 dei 9.500 automobilisti sentiti avrebbero riscontrato problemi dopo la riconsegna delle vetture. Più della metà segnalano un aumento dei consumi, il 41% registra un calo di potenza e prestazioni, un altro 14% protesta per l’inserimento improvviso del “limp mode”, la modalità che costringe a viaggiare a bassa velocità per preservare le emissioni. Una serie di questioni che ha indotto lo studio legale a fare causa al costruttore tedesco per conto di decine di migliaia di utenti e a segnalare al Dipartimento dei trasporti le anomalie riscontrate. 

DIFETTI ALL’EGR - A rimarcare le accuse contro Volkswagen sono arrivati altri studi. Il programma  Watchdog della BBC ha dichiarato che l’entrata in funzione della modalità “limp mode” avrebbe causato pure incidenti e situazioni di pericolo per il repentino rallentamento dell’auto, nonché che il funzionamento del dispositivo per il ricircolo del gas di scarico (EGR) opera in modo più invasivo del dovuto penalizzando le prestazioni. Un’anomalia confermata pure dal 66,9% dei 542 automobilisti intervistati da Hypermiler.co.uk, una community di guida orientata al risparmio di carburante che hanno lamentato (14%) anche problemi al filtro antiparticolato. La questione riguarderebbe soprattutto le auto con più di 40.000 km, i cui proprietari dovrebbero spendere più di 800 sterline (circa 900 euro) per ripristinare il sistema. 

LA DIFESA WOLFSBURG - La Volkswagen si difende con un comunicato nel quale chiarisce di avere effettuato interventi in oltre 720.000 vetture nel Regno Unito e in più di 5 milioni di auto in tutta Europa e che non si tratta di un problema generalizzato in quanto la stragrande maggioranza dei modelli ripristinati non ha riscontrato anomalie. La nota del costruttore tedesco, inoltre, sottolinea come gli interventi attuati non incidono sul funzionamento del “limp mode” e che le stesse autorità competenti hanno confermato che le misure tecniche adottate non hanno impatti negativi su consumi, potenza, coppia, rumore o rilascio di CO2, ma neppure sulla durata del motore o sul sistema di controllo delle emissioni. 

LO STATO CHIEDE I SOLDI - A complicare il Dieselgate britannico è l’aspetto economico. Il Dipartimento dei trasporti non vuole che le spese generate dallo scandalo ricadano sui contribuenti, ma pretende che a pagare sia il Gruppo di Wolfsburg. Al momento l’organismo di Stato ha dichiarato di avere speso 1,1 milioni di sterline per il programma di controllo delle emissioni delle vetture di 20 marchi e un altro milione per istituire un’unità di sorveglianza che verifichi sui futuri modelli commercializzati nel Regno Unito. Dei 2,1 milioni di sterline (quasi 2,4 milioni di euro), però, il Dipartimento dei trasporti dichiara di avere ricevuto da Volkswagen soltanto l’importo riguardante il programma di controllo e ora vorrebbe un versamento anche per i test futuri in quanto ritiene il produttore tedesco responsabile della cattiva reputazione del settore che obbliga a predisporre le analisi preventive prima della commercializzazione delle auto. Un esborso, però, che Volkswagen non sembra intenzionata a effettuare come rimarcato da capo delle filiale inglese Paul Willis. Comportamento che, per altro, rende ancora più difficili i rapporti tra Governo e Willis, accusato in passato di avere dichiarato il falso ai parlamentari del Regno Unito sostenendo che le auto del Gruppo non avevano niente di anomalo e che il richiamo di 1,2 milioni di auto è stato effettuato soltanto per “rimuovere ogni dubbio” ai proprietari. Un dubbio per il momento “tolto” ai possessori di 470.000 auto (cifra che non coincide con quando dichiarato da Volkswagen) al quali si aggiungono altri 20.000 a settimana. 

LA CAUSA DEI 100.000 - Il contenzioso economico non riguarda soltanto il rapporto con le istituzioni statali, ma pure con i proprietari delle vetture del Gruppo di Wolfsburg. Una prima richiesta per 1,2 milioni di sterline sarebbe stata rifiutata da Volkswagen, malgrado negli Stati Uniti abbia accettato di pagare 15,3 miliardi di dollari ai proprietari, nonché 4,3 miliardi al Dipartimento per la Giustizia statunitense. Il conto, però, ora potrebbe essere più salato. Alla causa lanciata dallo studio legale Harcus Sinclair avrebbero già aderito più di 35.000 automobilisti di Inghilterra e Galles, cifra che si arricchirebbe al ritmo di 500 proprietari al giorno tanto che i legali stimano di arrivare presto a rappresentare oltre 100.000 persone. Un numero che potrebbe portare Volkswagen a versare oltre 3 milioni di sterline considerato che i proprietari chiedono in media un risarcimento per i danni arrecati di 3.000 sterline a testa (3.400 euro). 



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Ritratto di bridge
13 luglio 2017 - 21:06
1
Ti stai confondendo con FCA... VAG è il più grande gruppo automolistico al mondo! Di solito i piccoli fanno una brutta fine!
Ritratto di Eccomi
13 luglio 2017 - 22:40
Questo è ciò che desideri tu. Ma è VAG sulla graticola. Assieme a Daimler, a quanto pare. Manca BMW e I tedeschi fanno filotto. Rassegnati.
Ritratto di Dirk
13 luglio 2017 - 22:55
Beh, sulla graticola ci sarebbe anche Renault oltre a Mercedes ma non so come stia procedendo. BMW non la riguarda, pare. Per ora si salvano in pochi... per ora.
Ritratto di Eccomi
14 luglio 2017 - 08:56
Si aggiunge PSA indagata dalla stessa magistratura francese. In Corea del Sud era stata bloccata la vendita di alcuni modelli BMW (assieme a molte altre marche per la scarsità di informazioni della documentazioni di omologazione.
Ritratto di bridge
14 luglio 2017 - 09:39
1
E FCA indagata pure in Olanda? E negli USA la situazione non è delle migliori...
Ritratto di Dirk
15 luglio 2017 - 15:58
Beh se è per quello neanche Volkswagen... purtroppo per lei.
Ritratto di Prrrrr
13 luglio 2017 - 20:44
Daje... avanti tutta!
Ritratto di Dirk
13 luglio 2017 - 21:08
fevi2 non concordo ma comunque qualcuno qui potrà scatenare il proprio odio verso i tedeschi. Resta da capire cosa gli abbiano fatto per chiederne il fallimento che fallimento non sarà mai visto che nel 2016 è stato il primo costruttore al mondo superando Toyota. E sopratutto dal 'solito denigratore' sono sempre in attesa di due risposte facili, facili che gli ripropongo. Che lavoro fa e quanti anni ha? Risposta sempre gradita. Saluti.
Ritratto di Zot27
13 luglio 2017 - 22:53
Il primo costruttore al mondo è negli ultimi anni stato sempre Toyota, i tedeschi hanno barato anche in questo, quanto prima arriveranno le rettifiche opportune
Ritratto di Dirk
13 luglio 2017 - 23:00
Quanto prima quando? E dove l'ha letto se l'ha letto? I dati si riferivano alle immatricolazioni se non ricordo male. Se un'auto è stata immatricolata vuol dire che qualcuno l'ha venduta e qualcuno l'ha comprata o sbaglio? Poi tutto è possibile. Comunque ci aggiorniamo a fine anno e vedremo dove saranno. Di sicuro non all'ottavo posto, credo.
Ritratto di Zot27
13 luglio 2017 - 23:18
Solo in Francia oltre 100000 auto fantasma ... , in effetti in questa testata non ne hanno parlato se ricordo bene. Ottavo posto no, ma secondo sicuro
Ritratto di Dirk
13 luglio 2017 - 23:29
Beh, meglio secondo che ottavo (FCA nel 2016) non le pare? Superati pure da Renault, pensi lei. Politiche industriali alquanto discutibili che non so dove la porteranno (FCA, ovviamente) ma lo scopriremo solo vivendo ed a fine 2018.
Ritratto di Prrrrr
14 luglio 2017 - 01:05
Non ho capito tutto questo delirio sotto il mio commento, per altro ironico... boh!
Ritratto di Eccomi
14 luglio 2017 - 12:20
BMW dunque sarebbe messo peggio perchè vende meno di FCA? Curioso criterio di analisi.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 12:56
Eccomi e chi ha affermato ciò non è dato a sapersi. BMW è il secondo produttore a livello mondiale di auto premium. Nessuna analisi ma dati del 2016.
Ritratto di Eccomi
14 luglio 2017 - 15:17
Risposta "paracxxa" per non dover ammetere che la classifica sulla base del numero di auto vendute in assoluto non significa molto, da solo. BMW vende meno di FCA ma questo non significa che BMW si amessa male, anzi. FCA la classifica la sta scalando e ciò che conta di più, lo sta facendo a fronte di migliorata redditività. Il dato sulle vendite in Europa è giusto di oggi.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 15:25
Mah, che sappia io le classifiche nelle vendite vanno divise per segmento e tra premium e non altrimenti Volkswagen (giusto per citarne una ma potrei anche metterci Ford o Renault che di premium hanno un gran poco o nulla del tutto)sarebbe prima in tutte che invece non è così visto che di premium non ha nulla. Io poi facevo riferimento alle vendite mondiali non italiane o europee ma poco importa. Posso sbagliarmi ma non credo.
Ritratto di Eccomi
14 luglio 2017 - 15:50
Hai fatto riferimento alla classifica assoluta dei costruttori (hai citato l'ottavo posto di FCA e questo è il dato della classifica assoluta), ed in questa BMW è sotto FCA. E' al dodicesimo. Ora te ne vieni con la scomposizione in segmenti.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 15:59
Beh, quella è la classifica globale. Pensavo fosse ovvio che ovvio non era. Da scorporare le premium e quelle non. Lo stesso dicasi sia per Mercedes ed Audi. Magari vendessero così tanto, almeno per loro non certo per me che non ci guadagno nulla. Premium FCA (Maserati sostanzialmente) dove saranno in entrambi le classifiche? Al momento mi sfugge, sorry.
Ritratto di Eccomi
14 luglio 2017 - 16:14
Continua a raccontartela. Hai fatto riferimento ad una classifica assoluta. BMW è parecchio dietro ad FCA. In quella che tu volevi fosse una scala di merito, BMW è dietro. Hai tirato fuori tu l'argomento, che come vedi, tanto valido non è.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 20:21
Ho fatto riferimento alla classifica globale per Volkswagen e per BMW nelle premium. BMW è dietro solo a Mercedes nelle premium. Cosa avrà FCA di premium non è dato a sapersi ribadisco e senza tanto raccontarla vendite alla mano.
Ritratto di basti73
13 luglio 2017 - 22:20
Ancora con questa storia che la VW deve fallire? Ma vi rendete conto di quanto siete sadici? Avete la minima idea di quante famiglie si troverebbero in mezzo alla strada? Per quanto mi riguarda io so cosa si prova ad essere licenziati da un giorno all' altro, vi assicuro che non è affatto piacevole.
Ritratto di basti73
13 luglio 2017 - 23:08
Non ti rispondo neanche perchè sarebbe tutta fatica sprecata dialogare con un tizio dotato di mezzo neurone.
Ritratto di basti73
14 luglio 2017 - 15:26
Guarda che io non ho difeso la VW, non sono vaggaro e sopratutto non sono un BM come una certa persona. Ho solo detto che augurarsi che una grossa industria come VW, chiuda i battenti significa mandare sul lastrico migliaia e migliaia di famiglie.
Ritratto di Dirk
13 luglio 2017 - 23:17
Bella risposta fevi2 ma forse lei non si ricorda quando anni fa in Italia ci fu l'emergenza rifiuti al sud dove vennero smaltiti tutti quei rifiuti. Vagonate di rifiuti. Si ricorda? No? In Germania e si fecero pure pagare lo smaltimento e con quei rifiuti si scaldarono visto che avevano le centrali di teleriscaldamento che da noi non volevano.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 08:25
fevi2 lei non tiene conto che molte componenti delle auto tedesche vengono prodotte in Italia e se falliscono loro noi li seguiamo a ruota e facciamo una fine peggiore di quella che stiamo facendo. Senza voler difendere nessuno, naturalmente. A quel paese ci andiamo prima noi italiani che i tedeschi, ne stia pur certo.
Ritratto di bridge
14 luglio 2017 - 09:43
1
Concordo con te Dirk. Comunque VAG non può fallire. Male che vada verrà comprata dai cinesi (che vedendo il buon lavoro che stanno facendo con Volvo non è una cosa negativa).
Ritratto di Blueyes
14 luglio 2017 - 10:11
1
Certo che solo gli italiani col loro servilismo possono sperare che ai tedeschi vada bene così noi poveretti possiamo avere la nostra mancetta... VW ha fornitori ovunque, ma dubito che gli altri paesi siano preoccupati delle ricadute sul loro lavoro, pensate ai francesi. Ma dico io, un minimo di amor proprio...
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 12:54
fevi2... Primo: non sono sindacalista. Secondo non sono comunista. Terzo non sono 'vaggaro', infatti simpatizzo per BMW. Spero le basti e se non fosse così... amen!!
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 13:06
P.S.: A quanto pare il comunista forse è un altro visto che è stata aperta una procedura di impeachment con i russi e non si sa se arriverà a fine mandato. Nulla contro i comunisti o sindacalisti o i tifosi di Volkswagen, ovviamente.
Ritratto di Dirk
15 luglio 2017 - 15:57
Errato anche questo. In realtà mi preoccupo dei dipendenti delle aziende italiane in Italia che lavorano per i tedeschi e scusi se lo faccio, eh!?
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
14 luglio 2017 - 10:33
Lo Stato inglese e migliaia di propri connazionali chiedono a gran voce, giustamente, il conto per una truffa che li ha visti vittime per anni, prima e dopo lo scandalo, dovuto a motori tedeschi (volkswagen) taroccati, che dialogando con centraline anch'esse tedesche (bosch) permettevano utilizzi espressamente vietati dalle normative vigenti, per frodare sistematicamente i sistemi di controllo preposti, e passare facilmente le omologazioni su strada; ma qualcuno preferisce sorvolare su queste gravi responsabilità, per preoccuparsi dei possibili cali di produzione di fornitori italiani che potrebbero rischiare di perdere potenziali commissioni, con costruttori palesemente imbroglioni (prima) e disonesti (dopo), dimenticando che molti altri assorbirebbero facilmente e volentieri, la forte domanda, di un settore da tempo in forte crescita un po' ovunque.
Ritratto di bridge
14 luglio 2017 - 10:49
1
Guarda che anche FCA ha truffato...
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
14 luglio 2017 - 11:33
Per FCA la situazione è più spinosa, in quanto da interpretare tra i numerosi cavilli che la regolamentazione permette nella gestione dei parametri di funzionamento. Quella di volkswagen, una procedura fraudolenta e pertanto espressamente vietata e punita anche penalmente.
Ritratto di bridge
14 luglio 2017 - 13:40
1
https://www.clubalfa.it/28048-dieselgate-secondo-lepa-quanto-fatto-da-fca-era-consapevole-e-intenzionale.html
Ritratto di Eccomi
14 luglio 2017 - 15:20
Guarda che se fosse così, il giudice non punterebbe a chiudere il caso in fretta con un accord e ci sarebbero mandate di cattura verso vari dirigenti FCA. Tutto questo accade invece a VW.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 10:53
Beh, all'avanguardia.. io sinceramente mi preoccupo dell'occupazione giovanile in Italia che è a livelli preoccupanti: oltre il 40% tra i 15 ed i 24 anni se non ricordo male. Poi ci sta tutta quella di dare sanzioni alla Volkswagen. Chi sbaglia è più che giusto che paghi. Una cosa è certa e cioè che non faranno la fine della Takata che ha dichiarato il fallimento ma quella è tutta un altra storia.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
14 luglio 2017 - 11:59
Concordo sulla prima parte del tuo commento, ma mi riservo sull'ultima che reputo condizionata esclusivamente dal comportamento che il costruttore deciderà di intraprendere, al fine di risolvere/risarcire definitivamente, per quanto a lungo fatto, senza necessariamente essere obbligata come già ampiamente visto per la questione americana.
Ritratto di MAXTONE
14 luglio 2017 - 13:39
Scusa ma che vuol dire "occupazione tra i 15 e i 24 anni"? A quindici anni dovresti andare a scuola e a 24 vivi comunque, comprensibilmente, con la tua famiglia. Ma come mai nessuno in Italia si preoccupa degli over 30-40 a spasso che hanno moglie e figli e nessun assegno di cittadinanza? Qui ci si preoccupa dei bimbiminkia di 15 anni che se non vanno a lavorare non possono permettersi l'iphone 7 e i vestiti firmati o dei ventiquatrenni che non hanno la benché minima voglia di lasciare casa ma a lavorare vogliono andarci solo per l'ardente desiderio di farsi la Classe A. E il brutto è che nessuno, figurati i politici, parla di disoccupazione degli adulti qui, essi non esistono proprio, tanto è vero che le agevolazioni esistono solo per chi assume ragazzini. Paese di m...
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 13:52
MAXTONE le statistiche dicono ciò non io e se le cerca le trova. Comunque questo è quello più recente che ho trovato in rete: https://www.istat.it/it/archivio/disoccupati. Tasso medio di disoccupazione all'11,3 % in Italia a maggio 2017.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 13:56
P.S.: per renderle l'idea in Germania siamo intorno a 4% quindi circa un terzo del nostro.
Ritratto di The Krieg
16 luglio 2017 - 13:25
Ma cosa significa da 15 a 24?! a 15 e 16 anni la scuola è obbligatoria, e fino a 18 la stragrande maggioranza va ancora a scuola per il diploma. Poi fino ai 24 molti vanno a fare l'università, quindi non hanno alcun senso quei dati.
Ritratto di Dirk
16 luglio 2017 - 14:04
Beh, sono dati ISTAT non di chissà chi e quindi del governo italiano. Evidentemente non tutti hanno la fortuna d'andare a scuola a 15 anni e magari iniziano a lavorare.
Ritratto di The Krieg
16 luglio 2017 - 17:08
Be, un ragazzo con la terza media, adesso nel 2017 non lo prendono a lavorare, a meno che non ha la fortuna di lavorare per i propri genitori/parenti. Il minimo richiesto è un titolo di studio. I dati istat sono sicuramente i più affidabili, ma ciò non toglie che non possa capitare qualche cavolata.
Ritratto di The Krieg
16 luglio 2017 - 17:10
E comunque a 15 anni se non vai a scuola arriva la polizia a prenderti e a portartici dato che è ancora obbligatoria.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 12:43
fevi2 sperare che qualcuno fallisca la dice lunga su come la pensa lei che non condivido affatto. Sulla vicenda FCA negli U.S.A. vedremo come andrà a finire all'avanguardia... Forse dell'inquinamento globale a livello politico non è che interessi più di tanto visti gli ultimi sviluppi del nuovo presidente americano (accordo di Parigi dal quale Mr. Trump si è defilato).
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
14 luglio 2017 - 13:54
L'atteggiamento quantomeno poco coerente del nuovo governo americano, alla chiusura a priori del dialogo di cooperazione internazionale, per un'intesa di salvaguardia mondiale dell'ambiente, ritengo vada, OGGI, in forte conflitto con la ferma presa di posizione per la situazione spinosa che vede imputata FCA. Il motivo di fondo di una diatriba, che riguarda il diverso modo di interpretare le possibilità di gestione dei parametri del motore, con procedure solitamente previste nei controlli di gestione, inerenti la regolamentazione delle procedure di omologazione in materia di emissioni, mi fa propendere per una decisione motivata dalla volontà preponderante di far cassa. La vicenda volkswagen, già sanzionata e conclusa nel corso del precedente governo americano, da sempre più attento alle problematiche ambientali, ma anche come ferma risposta di condanna, per una pratica espressamente considerata da sempre vietata, una motivazione coerente e leggittima, al fine di assicurare il pieno e dovuto rispetto delle regole civili di comportamento, e delle normative ad esse associate.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
14 luglio 2017 - 14:09
legittima
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 14:07
all'avanguardia... mi sembra un discorso scritto da un politico (scherzo, ovviamente) e che condivido quasi in toto. La credibilità degli americani verso l'ambiente è pari allo zero assoluto (-273,15 °C) mentre quella nel cercare di far cassa a danno d'altri è probabilmente il motivo reale dello scandalo a mio avviso, naturalmente.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
14 luglio 2017 - 14:40
Se lo scandalo trova un riscontro con un comportamento espressamente vietato, ha evidente ragione di esistere, se invece affossato dall'indecisione politica COEVA di non stringere accordi indissolubili di stessa natura con Paesi concorrenti, una pretesa assurda e impossibile da accettare.
Ritratto di Dirk
14 luglio 2017 - 22:22
Se una nazione si ritira da un accordo per salvaguardare l'ambiente la dice lunga su quanto ci tenga all'ambiente stesso. I comportamenti di tutti sono espressamente vietati e prima o poi tutti saranno coinvolti e non solo quelli ad oggi. Se tutti prenderanno sanzioni come le ha prese Volkswagen mi sa che pochi saranno in grado di pagarle quelle sanzioni. Futuro alquanto incerto quello dell'auto sia essa a gasolio sia a benzina. A mio avviso servono alternative valide agli attuali carburanti.
Ritratto di maxxx666
14 luglio 2017 - 15:22
Chi continua a difendere Volkswagen per la mega truffa mondiale che ha commesso dovrebbe essere condannato per favoreggiamento. Volkswagen nel commettere truffe è recidiva reiterata basti ricordare lo scandalo della Golf dichiarata la miglior auto del mondo dall'ADAC tedesco scoprendo poi che le preferenze assegnategli erano 1/10 di quelle dichiarate. la condanna dell'antitrust a quattroruote che spacciava come test di modelli Vag che poi erano pubblicità occulte pagate da quest'ultima, la truffa delle vendite gonfiate in Francia dal 2010 dove ben 800.000 vetture risultano vendute ed in realtà non sono state neanche immatricolate e quindi non è detto che tale prassi non sia stata utilizzata in altri paesi, l'accusa di furto di segreti industriali relativi alla tecnologia dell'ibrido a danno di una società americana ed infine, come si dice da queste parti "pezo el tacon del sbrego" visto che le modifiche per far rientrare a norma le auto taroccate a quanto pare oltre a non migliorare le emissioni consumano di più e vanno di meno e siccome molti italiani dopo aver subito la modifica si sono trovati con una stufa sotto al sedere sono sicuro che come ha fatto il mio vicino di casa, andranno a far rimappare la centralina dall'amico meccanico piuttosto che fare causa come stanno facendo gli inglesi così ritroveremo nuovamente in circolazione queste caldaie di me**a. Vorrei poi far capire a certa gente che gli americani sono molto più in buona fede di noialtri europei che sottoscriviamo protocolli contro l'inquinamento e poi ce ne sbattiamo le balle comprando addirittura il diritto ad inquinare dai paesi del terzo mondo. Se poi in USA per fare la spessa le massaie girano con dei 6000 a benzina non vuol dire che qualcun'altro è autorizzato a violare le loro regole a casa loro soprattutto perchè non ti hanno obbligato a farlo. Tanto per capirci le normative americane violate da Vag non erano neanche entrate in vigore ma Vag voleva fare la sborona per far vedere di essere migliore degli altri. Ricordo che la Volvo non riuscendo a rientrare nelle normative USA in vigore a quell'epoca (non quelle violate da Vag non ancora attive) si ritirò dal mercato americano ed un manager Volvo intervistato dopo lo scandalo dieselgate disse che effettivamente si erano sempre chiesti come Vag riuscisse non solo a rispettare le normative in vigore ma anche quelle non ancora obbligatorie. Vag ha manipolato con "certezza" il software di 11.000.000 di auto non solo per nascondere l'incapacità a fare motori puliti ma soprattutto per incamerare incentivi mentre FCA "avrebbe" utilizzato finestre termiche (consentite) per preservare il motore interrompendo temporaneamente i dispositivi anti inquinamento durante il funzionamento del motore tramite un software non dichiarato su 104.000 auto, infatti se il software fosse stato dichiarato agli organi di controllo USA non ci sarebbero stati problemi legali. I peggiori nemici degli operai Vag sono i loro stessi padroni!
Ritratto di topoclaude
14 luglio 2017 - 16:06
Buonasera a tutti, trovo allucinante leggere quante critiche e considerazioni vengano fatte a riguardo del dieselgate VW tedeschi e quant'altro. Quella che ora è l'accusa contro VW sarà presto anche comune agli altri costruttori, in quanto oggi il mercato e gli approvvigionamenti dei singoli pezzi sono in comune , per cui se fallisce un gruppo ( ...... ) potrebbero fallire anche altre aziende dislocate non solo in Germania. Chi spera che avvenga è molto povero.... Il vero motivo è che tutti i costruttori adottano politiche commerciali volte a fregare chi compra dichiarando che è tutto eccellente prima e casomai dopo ti raccontano che c'era un piccolo errore software... ma intanto hanno venduto...... E se invece di sottostare a questi signori , fossimo noi automobilisti a NON comprare più auto diesel ??? O forse sta' bene anche a noi che sia così.....??? Perché se continuiamo a comprare diesel e poi a fare commenti come ho letto , ci va bene anche che un giocatore si prenda 10 milioni di euro ( che non basta una vita di lavoro per ottenerli ) e poi si va allo stadio...... che tristezza..... Buona vita a tutti
Ritratto di maxxx666
14 luglio 2017 - 16:29
E la Bosch non centrerebbe niente http://www.dday.it/redazione/23396/dieselgate-trovato-nelle-centraline-bosch-il-software-che-trucca-le-emissioni. Che motivo aveva la Bosch di nascondere del codice nel firmware delle centraline se non per il fatto di essere complice di Vag. Codice che nelle centraline Bosch dei modelli FCA analizzati non è presente.
Ritratto di schizzo650
14 luglio 2017 - 18:07
1
Il dieselgate ha messo in evidenza la grande bugia del diesel pulito, mi auguro si possa tassare il gasolio in maniera oppurtuna, quale inquinante cancerogeno, sono da anni che l'industria ci propina puzzoli per arrichire i soliti.....meditate gente, sveglia usate la materia grigia.....
Ritratto di lucios
15 luglio 2017 - 11:57
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MAZZOLATELI!
Ritratto di The Krieg
16 luglio 2017 - 13:35
ma se sono 100.000 a chiedere a testa un risarcimento di 3.000 sterline a veicolo. 100.000 per 3.000 sono 300 milioni di sterline di risarcimento, non 3...
Ritratto di caronte
13 agosto 2017 - 22:09
Si allarga a vista d'occhio la lista dei paesi che chiedono un risarcimento alla Volkswagen