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Dieselgate Volkswagen: trovato l’accordo per il 3.0 TDI negli Usa

24 ottobre 2017

Il motore turbodiesel con sei cilindri verrà riparato ed i suoi proprietari indennizzati.

Dieselgate Volkswagen: trovato l’accordo per il 3.0 TDI negli Usa

TRE MODELLI, 38.000 AUTO - A ben due anni dallo scoppio dello scandalo, autorità statunitensi e californiane hanno concesso il via libera alle modifiche proposte dal gruppo Volkswagen sul motore diesel 3.0 TDI, uno di quelli coinvolti nello scandalo Dieselgate sulle emissioni di ossido d'azoto. Ricordiamo che il gruppo tedesco aveva inserito in determinati motori un software che artificiosamente riduceva i livelli di NOx durante i test. La notizia è stata anticipata dalla Reuters e interessa alcuni modelli di suv, perché le autorità devono ancora esprimersi su modifiche analoghe per le berline e famigliari con il 3.0 TDI: saranno coinvolte nella campagna di richiamo le Audi Q7 prodotte fra il 2013 e il 2015 e le Porsche Cayenne e Volkswagen Touareg fabbricate fra il 2013 e il 2016, per un totale di 38.000 auto. I tecnici della Volkswagen aggiorneranno il software di controllo motore sulle auto più moderne e faranno interventi anche di natura meccanica su quelle più anziane, in maniera da riportarle entro i limiti di inquinamento previsti dalla legge.

CLIENTI RIMBORSATI - La Volkswagen può dirsi soddisfatta dal parere delle commissioni tecniche interpellate: modificare le 38.000 suv avrà costi sensibilmente inferiori rispetto ai termini dell’accordo raggiunto lo scorso maggio, quando un giudice distrettuale obbligò la Volkswagen a riacquistare le auto dotate del 3.0 TDI irregolare se non fosse stato possibile metterlo in regola. Le automobili negli Stati Uniti con il 3.0 TDI non in regola sono circa 80.000, stando alla Reuters. I loro proprietari riceveranno comunque un indennizzo economico, valutato fra 8.500 and 17.000 dollari, che rientra negli accordi fra il costruttore, le autorità ed i rappresentati dei clienti per mettere fine alla vicenda del Dieselgate, costata alla Volkswagen oltre 25 miliardi di dollari negli Stati Uniti. In Europa, invece, non sono previste compensazioni di questo tipo: le auto non in regola vengono “solo” riparate e il gruppo tedesco fino ad ora non ha subito sanzioni.



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Ritratto di beniamino zompa
24 ottobre 2017 - 14:42
Caso VW Diesel Gate. Non si capisce questo doppio livello di giustizia, per l'unica Casa costruttrice responsabile. In USA condanne e risarcimenti esemplari per i possessori di auto VW. In UE nessuna condanna e nessun risarcimento. Davvero singolare........ Forse sono spariti i Giudici....a Berlino ?
Ritratto di elitropi cristian
24 ottobre 2017 - 17:51
X beniamino zompa NON SONO SPARITI I GIUDICI A BERLINO.. È CHE IN AMERICA LA GIUSTIZIA E I GIUDICI APPLICANO LA LEGGE E BASTONANO I "FURBI",MENTRE IN EUROPA CÈ UN BRANCO DI PAGLIACCI CHE PARLANO E BASTA.. QUI CI SONO ANCHE I CLIENTONI DELLA VW CHE TANTO COMPRANO UGUALMENTE..... CONTENTI LORO...
Ritratto di Fr4ncesco
24 ottobre 2017 - 15:14
2
Ma poi perché uno in USA dovrebbe prendere un diesel? Capisco alcuni truck per esigenze particolari, ma vetture medie e premium? Why?
Ritratto di Challenger RT
24 ottobre 2017 - 16:14
E' in gran parte il risultato della ingannevole campagna pubblicitaria che VW ha ordito per 7 anni, se non sbaglio, dal 2009 fino allo scoppio dello scandalo. La maggior parte di queste auto sono state acquistate non certo dal classico americano appassionato di motori e/o dall'esperto di auto, ma da gente completamente ignorante in materia che è stata letteralmente circuita dall'utopica pubblicità del "Clean Diesel" e da scaltri Dealers che favoleggiavano loro emissioni anni luce lontane da quelle reali. https://www.ftc.gov/news-events/press-releases/2016/03/ftc-charges-volkswagen-deceived-consumers-its-clean-diesel
Ritratto di Dirk
24 ottobre 2017 - 17:03
Tutti i nodi vengono al pettine come quello di FCA che ha ostacolato le indagini sulle emissioni in Francia. E poi sarebbero 'puliti'?? Ma per piacere che vadano a raccontarlo a Paperopoli.
Ritratto di Dirk
24 ottobre 2017 - 17:57
Anche il Watergate partì da una accusa di una testata giornalistica che poi portò alle dimissioni del presidente degli USA. E pensare che all'inizio non ci credeva nessuno tranne i due giornalisti americani.
Ritratto di Luzo
24 ottobre 2017 - 18:00
Esatto, la stessa cosa uguale uguale!! Bravo!!!
Ritratto di Dirk
24 ottobre 2017 - 18:11
Eh, si. Se poi non vogliamo credere alle testate giornalistiche mi chiedo che ci fa qui?? Ah, già... 'l'avvocato difensore'. Povero 'avvocato'...
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
24 ottobre 2017 - 22:32
Truffatori patentati!!!
Ritratto di Dirk
25 ottobre 2017 - 11:54
Come certi banchieri italiani che si ritengono all'avanguardia...
Ritratto di car_expert
25 ottobre 2017 - 12:05
le accuse in usa partirono direttamente dagli enti nazionali (non ricordo il nome) e la differenza e che qua sia vw che mercedes hanno ammesso TUTTO, e non sono pro fca o il suo avvocato, ma semplicemente voi non capite un emerito ca**o o peggio ancora siete al livello dei bambini dell'asilo e fate le gare su chi ce l'ha piu lungo su uno stupido sito...svegliamoci ragazzi! e poi che vita fate??? booooooo
Ritratto di Dirk
25 ottobre 2017 - 20:15
Leggo che capisce tutto lei che si ritiene un 'car_expert'.
Ritratto di The Krieg
24 ottobre 2017 - 19:23
Le testate giornalistiche negli ultimi mesi si divertono a sparare a zero su fca. Non ne hanno ancora azzeccata una.
Ritratto di Dirk
24 ottobre 2017 - 19:36
Tutto ed il contrario di tutto può essere ma per il momento queste sono le notizie. Vedremo se saranno vere.
Ritratto di lybram
25 ottobre 2017 - 14:28
Che poi, se SUZUKI a suo tempo decise di optare per i motori diesel FCA al posto dei VW, non credo fu dovuto esclusivamente al mancato avvio della strategia di condivisione tecnologica deciso dalle due aziende, sancito anche da un reciproco scambio azionario (poi rientrato). Con l'odio di cui "gode" FCA all'estero, se davvero avesse qlke magagna nascosta, sarebbe stata già sputtanata da tempo.
Ritratto di Dirk
25 ottobre 2017 - 20:16
Io non credo, leggo. E lei che guida Fiat non si sa da quale anno a cosa crede??
Ritratto di Dirk
25 ottobre 2017 - 20:18
P.S.: certo che paragonarmi 'all'avocato difensore' a priori la dice lunga su quanto capisca lei degli utenti che frequentano questo forum fabiofabiopl. Povero fabiofabiopl...
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
24 ottobre 2017 - 20:12
Applausi per Challenger RT: Ha i centrato perfettamente il problema. I vw raccontavano che i loro diesel erano molto meno inquinanti dei benzina e molti acquistarono per quel motivo ignari del software speciale inserito.
Ritratto di MAXTONE
24 ottobre 2017 - 19:29
Francesco dai dati di vendita del mercato americano si evince che di persone che comprano diesel negli USA ce ne sono proprio poche, una quota di penetrazione bassissima, tanto è vero che le auto più vendute non prevedono affatto questa soluzione.
Ritratto di twinturbo
24 ottobre 2017 - 18:08
Insomma alla fine gli è andata bene. Tuttavia se aspettavano un po' a fare l'acquisto e si prendevano una bella Stelvio benzina 280CV. si risparmiavano un bel po' di ansie (e di soldi all'acquisto), e si godevano il piacere della Bella Guida
Ritratto di Claus90
24 ottobre 2017 - 19:57
INGIUSTO DEVE rimborsare anche i cittadini europei la WV
Ritratto di Davelosthighway
25 ottobre 2017 - 08:00
Dei risarcimenti ai cittadini europei truffati potrebbe pensarci il popolo italiano che compra vw no? Potrebbe essere pure una nuova campagna innovativa per la salute del marchio sapere che il cliente vw non é lasciato solo
Ritratto di Elio Viviani
25 ottobre 2017 - 13:07
Le buffonate degli americani sono perfettamente in controtendenza con la loro pseudo serietà nel bacchettare il mondo cercando di farci credere alla loro democratica verità! Fanno un gran parlare di ecologia ma non accettano le regole del disciplinare di Kyoto, fanno scoppiare il diesel-gate ma riaprono le miniere di carbone per alimentare le centrali elettriche, stanno disboscando il mondo intero per costruire casette, case, palazzetti e ville sontuose in legno, hanno automobili di cilindrate così inutilmente elevate che inquinano il triplo del resto del mondo ed hanno pure hanno la faccia tosta di far crollare la concorrenza straniera (in particolare quella europea) a loro vantaggio come se fossero i paladini della giustizia e della legalità. Ma il peggio in tutto questo bailamme è che la gente ci crede, stanno li a bocca aperta come pesci il attesa della pastura, infervorandosi dietro vere e/o false verità, dietro cose dette ma non rivelate e bugie contorte spacciate per verità sentite dire. Basta, non se ne può più di stramaledette notizie sui diesel, sullo smog (si parlava già di smog a Milano alla fine degli anni cinquanta) sull'inquinamento, sulla tipologia di alimentazione delle automobili, benzina, diesel, metano, gpl, elettrico, ibrido e a pedali o a vela..., se le auto vi piacciono, compratevele e godetevele!!!
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
25 ottobre 2017 - 22:46
Sono quasi d'accordo, però sono stati i tedeschi ad andare là raccontando di essere i più puliti. Facevano la pubblicità con le vecchiette che durante il viaggio mettevano il foulard sullo scarico e poi lo riusavano pulitissimo come prima come se fosse stato lavato con il dixan. Nel calderone degli inquinatori ci metterei anche i cari tedesci, per esempio hanno un consumo di energia procapite 3 volte superiore al nostro però loro fanno sembrare di essere più attenti all'inquinamento quando è solo marketing per venderci i loro prodotti e null'altro. Non era e non è un problema USA-EU ma un problema USA-DE e tale deve rimanere. Ai tedeschi dell'europa gli importa solo dominarla oggi come in passato. La brexit è avvenuta perchè gli inglesi hanno detto stop, ma questa è un'altra storia.
Ritratto di Elio Viviani
26 ottobre 2017 - 09:46
Capisco le tue ragioni ma la nomea che i tedeschi si sono fatti, in quanto prodotti di qualità, ha del vero e se questo è successo è solo colpa degli italiani. Gli italiani che vendevano, anche all'estero, prodotti che venivano già boicottati in casa nostra (vedi le ALFA fatte nello stabilimento di Pomigliano), vedi la scarsa qualità dei rivestimenti delle FIAT degli anni '70 e seguenti, vedi quello che hanno fatto alle gloriose Lancia del passato... Gli effetti della qualità del prodotto germanico sui nostri mercati è colpa degli italiani, all'estero le vetture italiane venivano comprate dagli emigrati per via di una sorta di nostalgia di casa oppure venivano comprate dai neopatentati o come seconde vetture dalle signore che andavano al mercato a fare la spesa, neppure le Ferrari avevano il blasone delle Aston Martin o delle Giaguar, men che meno delle Mercedes o delle BMW, la rinascita è opera di Marchionne, così come la rinascita di Ferrari è dovuta Montezemolo. Il peggio in tutto questo è che VW rinasce grazie a Giugiaro, prima di lui avevano solo il maggiolino e il pulmino ricavato dal maggiolino ante guerra, da li a poco sarebbero falliti, non si può sostenere un'economia di mercato con un solo prodotto e per di più obsoleto. Io amo la mia Italia, non amo certe scelte che sono state concepite, negli anni '80 noi immettevamo sul mercato la panda 30 e 45 che appartenevano al passato in tutto e per tutto, erano la risposta scomoda alle R4 Renault e alle 2CV Citroen due vetture veramente polifunzionali, già il fatto stesso che avevano 5 porte. Quando nell'ottanta nasce la Golf il mercato italiano non aveva altro che la Autobianchi 112 da contrapporre ma aveva solo tre porte e un piccolo bagagliaio ed era già da molto tempo (come meccanica e telaistica) sul mercato, il suo stile era di ieri e non più attuale. In quegli anni io avevo una stupenda Volvo 240, in Italia non esisteva niente di simile, poi la Maserati fece quel bidone della biturbo che io comprai, la rivendetti dopo solo tre mesi, non era una vettura controllabile, per passare ad una BMW 3000 CS (anche questa era un mezzo bidone, ma allestito con una superiore qualità di prodotti), in quel momento c'era solo la fiat 132 o l'Argenta, non ricordo bene, e in cambio l'ALFA 90. L'Italia ha vissuto, automobilisticamente parlando, sulla credulità e sulle spalle degli italiani, la Germania si è "venduta" bene, anzi benissimo e questo mi fa rabbia viste le nostre capacità!
Ritratto di Davelosthighway
26 ottobre 2017 - 13:05
E si continuano a fare errori anche in politica . Caso ultimo eclatante succede a Verona. "Il Sindaco Federico Sboarina si è recato in visita alla sede di Volkswagen Group Italia per un incontro con l’amministratore delegato Massimo Nordio (INDAGATO) e l’avvio di un primo confronto su progetti di collaborazione a favore della città e del suo territorio. Fra i temi trattati, quello più immediato riguarda la collaborazione richiesta sul tema della qualità dell’aria e gli sforzi per una nuova mobilità. “La vostra azienda è una delle realtà economiche di punta del nostro territorio, per il quale la mia amministrazione ha grandi progetti di sviluppo – ha detto Sboarina -. Il confronto costante fra amministrazione e mondo imprenditoriale è fondamentale per fare azioni di sempre maggior forza. Penso ad esempio a collaborazioni su progetti culturali, innovazione tecnologica e smart city. Insieme si può fare molto”. Nordio ha dato la disponibilità tecnica della sua struttura ad approfondimenti su vetture elettriche e altre soluzioni per contribuire alla lotta allo smog. “Siamo lieti di aver conosciuto e ospitato in Volkswagen Group Italia il nuovo Sindaco Sboarina - ha commentato Nordio -. Il legame con Verona è stretto e sincero ed avere il primo cittadino a casa nostra, ci riempie sempre di orgoglio. Abbiamo condiviso con il Sindaco il desiderio di rendere Verona città di riferimento per quanto riguarda la mobilità sostenibile del futuro”.
Ritratto di Elio Viviani
26 ottobre 2017 - 15:58
Non ero a conoscenza di questo "patto", grazie per avermi edotto. Verona deve molto alle auto tedesche, se non erro è una sorta di deposito di distribuzione per molte case teutoniche. Speriamo che le cose si rimettano sul giusto binario del progresso e che alla parole seguano i fatti.
Ritratto di Davelosthighway
26 ottobre 2017 - 22:40
L'Italia non é Verona e Verona non é l'Italia punto primo. Punto secondo é un fatto inconcepibile che una città italiana sia diventata di monopolio politico di una azienda straniera rappresentata da un indagato ,Nordio che tra le tante é pure a capo dell unrae, associazione veicoli esteri. Qualcosa non torna ed é grave. Nordio rappresenta il primo referente politico vw in Italia , la prima figura che si interfaccia con il nostro governo agendo in evidente conflitto di interessi. Non so se esistono in altri paesi europei soggetti simili a questo e con questi tipi di poteri. Son convinto che cade lui cade l'intero sistema di vendite del gruppo vw.
Ritratto di GranNational87
27 ottobre 2017 - 09:42
3
dave non rosicare dai su =)
Ritratto di Davelosthighway
27 ottobre 2017 - 10:39
Non so cosa intendi con rosicare ma sinceramente è anomalo e molto discutibile il peso politico che volkswagen e altri marchi tedeschi riescono ad ottenere in Italia ed è lecito chiedersi come vengono concessi tali permessi. Vien da pensare che sostanzialmente è la solita prassi tedesca di stampo imperialista e del costi quel che costi per esercitare egemonia e potere al di fuori dei propri confini. E sottolineo peso politico ancor prima di quello commerciale ed economico. L'attuale peso politico e commerciale si riversa poi su tutti i canali di informazione riguardanti il mondo auto annullando completamente ogni forma di critica e prova sul campo di tutto ciò che riguarda il "nuovo". L'Italia dovrebbe essere piu' "inglese" e semplicemente diffidare a prescindere di fronte questo modo di agire che sostanzialmente è di natura politica-commerciale. Ne è un esempio il fatto che ora le auto nuove vengono vendute con tecnologie di assistenza alla guida facendo leva sul fattore sicurezza, il fattore piu' subdolo al quale possono appellarsi. Le riviste, i siti di settore giudicano a prescindere dal fatto che realmente tali sistemi funzionino bene o male ma questo è ciò che succede all'estero in paesi in qui esiste di fatto una giustificata diffidenza che di fatto è a beneficio del consumatore finale: http://www.cornwalllive.com/news/cornwall-news/vw-tiguan-automatic-braking-problem-658847
Ritratto di lucios
25 ottobre 2017 - 14:42
4
Che bello essere americani!
Ritratto di bridge
25 ottobre 2017 - 19:05
1
Accordo trovato. Bene. VAG ha sbagliato e ha pagato. Dieselgate VAG finito. Almeno negli USA...
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
25 ottobre 2017 - 22:48
Accordo non vuol dire pagato, quello si vedrà quando pagherà, se pagherà.
Ritratto di grande_punto
30 ottobre 2017 - 14:33
3
Continuate a comprare ste macchine taroccate, che nel frattempo noi proprietari di alfa/lancia/fiat circoliamo tranquillamente :)