PUNTI DI VISTA - Se si guarda il mondo dalla nostra Italia frastornata e indebitata, l’idea di produrre auto coupé a trazione posteriore di costo abbordabile appare peregrina. Le vendite sono talmente piccole che rendono l’ipotesi economicamente improponibile. Però ad avere a disposizione un punto di osservazione più alto, cioè uno scacchiere-mercato più ampio, addirittura mondiale, la cosa cambia completamente prospettiva, visto il successo della
Toyota GT86 (
foto qui sopra e sotto), che da noi fatica non poco).
UNA GT86 TIRA L’ALTRA - Viene da pensarlo leggendo ciò che ha dichiarato Tatsuya Tada, responsabile delle vetture sportive per la Toyota: “Il presidente della Toyota Akio Toyoda mi dice sempre che la nostra famiglia di vetture sportive a trazione posteriore deve essere composta da tre modelli, con la GT86 in mezzo alle due”. La dichiarazione è stata raccolta a Camberra dal periodico CarAdvice in occasione di un evento organizzato per festeggiare un anno dal lancio della GT86.
DUE MODELLI ALLO STUDIO - Dunque la Toyota starebbe pensando anche a un modello appunto di grande accessibilità, cioè più piccolo della GT86, già abbordabile per molti. E oltre a questo ce ne sarebbe uno di taglia superiore, indicato come l’erede della Toyota Supra (qui sotto). Lo stesso Tada sarebbe incaricato della progettazione e dello sviluppo della nuova Supra, il cui progetto dovrebbe essere sviluppato in collaborazione con la BMW. Tada peraltro ha precisato che nonostante l’opinione del presidente, i progetti non sono ancora stati deliberati.
L’ESPERIENZA RENDE - Alle obiezioni sui costi dello sviluppo di vetture del genere, Tada ha risposto che proprio la GT86 “ha consentito alla Toyota di acquisire notevole
esperienza in materia, mettendola in condizioni di sviluppare i veicoli in maniera valida sia sotto il profilo tecnico che economico”. Sempre secondo
CarAdvice, le Toyota GT86
vendute nel mondo sono state sinora oltre 70 mila, di cui Circa 30 mila in Giappone, 21.400 negli Usa, 6.000 in Australia, 2.400 in Gran Bretagna e altrettante in Canada. In Europa da gennaio a maggio, secondo l’agenzia di ricerche di mercato Jato Dynamics, sono state registrate 2.659 immatricolazioni di Toyota GT86 e 371 della gemella
Subaru BRZ.