ADESSO “CAMMINO” DA SOLA - Dopo la “separazione” dalla Citroën avvenuta nel giugno 2014, il marchio DS presenta al Salone dell’auto di Ginevra il suo nuovo logo: è composto dal monogramma DS abbinato al nome DS Automobiles e alla firma “Spirit of Avant-Garde” (spirito innovativo). L’obiettivo mai nascosto è rinnovare l’alto di gamma francese. La prima auto di serie ad inaugurare l’identità del marchio è la nuova DS 5, l’ammiraglia aggiornata specie nel frontale e nella connettività di bordo. La calandra verticale con il simbolo DS al centro è ispirata alle DS del passato mentre i fari anteriori adottano la nuova tecnologia mista xeno-led che ha debuttato lo scorso luglio sulla DS 3. Lo schermo touchscreen a colori da 7 pollici di ultima generazione, migliora l’ergonomia (ci sono 12 pulsanti in meno sulla consolle centrale) ed è dotato di funzione Mirror Screen per la duplicazione dei contenuti dello smartphone.
I MOTORI - La DS 5 sarà disponibile con 5 motori Euro 6 ai quali si aggiungerà entro fine anno il 1.6 THP da 210 CV: il 1.6 THP da 165 CV con cambio automatico a sei marce, il 1.6 BlueHDi da 120 CV e 300 Nm (dal secondo semestre anche con cambio automatico), il 2.0 BlueHDi da 150 CV e 370 Nm o da 180 CV e 400 NM e la Hybrid diesel 4x4 da 200 CV. Ai dispositivi di sicurezza già esistenti si aggiunge il monitoraggio dell’angolo cieco.
PASSATO, PRESENTE E FUTURO - A Ginevra c’è spazio anche per due show car, la DS 5 Moon Dust caratterizzata dalla vernice grigio opaco e da esclusive finiture interne, e la DS 21 Pallas con carrozzeria blu inchiostro e interni in pelle semi-anilina. La visione futura del marchio è invece rappresentata dalla Divine DS, compatta concept car a quattro porte già presentata a Parigi nel settembre scorso.