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EasyPark, addio allo stress da “gratta e sosta”

29 gennaio 2015

Col servizio EasyPark si può pagare la sosta e prolungarla anche solo di pochi minuti senza rischiare di sprecare soldi.

EasyPark, addio allo stress da “gratta e sosta”
CI VUOLE UN FISICO BESTIALE - Parcheggiare negli spazi a pagamento spesso è una corsa a ostacoli: trovato il posto, può capitare che non ci siano parcometri nelle vicinanze o che la macchinetta sia rotta. E procurarsi il ticket in un giorno festivo, in una città che non si conosce o in una zona residenziale priva di negozi può trasformarsi in una caccia al tesoro. Poi, si pone subito un altro problema: per quanto tempo pagare, considerando un certo margine per evitare di correre trafelati alla macchina a esporre un altro biglietto per non rischiare sanzioni. Stress, e spese inutili, che svaniscono con sistemi di pagamento elettronici: come quello fornito da EasyPark
 
DA QUALSIASI TELEFONO - Non occorrono cellulari sofisticati: a EasyPark si può accedere anche da telefonini di vecchia generazione, chiamando un numero gratuito a risposta automatica. Seguendo le istruzioni vocali, si digita il codice indicato sul parcometro più vicino, si imposta l’orario e la durata della sosta e si riceve un sms 15 minuti prima che scada. Sul parabrezza va applicato l’adesivo di EasyPark, per consentire all’agente che esegue i controlli di verificare se la vettura è in regola con il pagamento.
 
UNA RUOTA CHE GIRA - Anche la “app” per smartphone è pensata per un uso di massa: è semplicissima e non impone all’utente di essere uno “smanettone”. Il programma, una volta avviato, calcola la tariffa in base alla posizione rilevata con il gps (se non “prende” i satelliti, si può digitare il codice del parcometro); quindi, facendo girare la rotella al centro dello schermo, si imposta il tempo necessario, col vantaggio che dopo aver acquistato la frazione minima prevista dal gestore per quell’area, si può prolungare il tempo anche per pochi minuti. Su alcune vetture (Volvo) la sosta si può gestire dal sistema di navigazione; oppure, si ha la possibilità di accedere al proprio account anche da un pc collegato in rete.
 
COSTI E VANTAGGI - Il servizio prevede diverse formule, per aziende e privati. EasyPark Small (per privati) non ha costi di abbonamento, ma prevede una maggiorazione del 15% sulla tariffa del parcheggio: un costo comunque inferiore, secondo le stime della società, a quello (quantificabile nel 25%) del tempo che, con i sistemi tradizionali, si finisce mediamente per pagare in più, ma senza utilizzarlo per la difficoltà di calibrare la reale durata della sosta. Il servizio è attivo in 280 città europee, 40 delle quali in Italia (tra queste, Torino, Genova, Roma, Napoli, Catania).


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Ritratto di onlyroma
30 gennaio 2015 - 11:21
Ma xchè dbbiamo pagare un parcheggio? I comuni utilizzano i vecchi posti auto gratuiti e li trasformano magicamente a pagamento,verniciando di blu l'asfalto. Ma il bollo cosa copre? Le buche no,a Roma e dintorni è oramai utopia percorrere strade senza buche,i parcheggi no,xchè li paghiamo,le autostrade nemmeno,allora mi dite il motivo? Va be è semplice,per tassarci in modi creativi. Finiranno mai un giorno di spellarci?,succederà mai che gli italiani escano dalle loro casuccie e cominceranno a protestare uniti e compatti.? Mi sa che anche questa è utopia.
Ritratto di myeclipse
30 gennaio 2015 - 15:49
Utopia genuina e purissima, basta guardarci intorno...
Ritratto di axorazor
31 gennaio 2015 - 12:18
il bollo è solo una tassa per il possesso... vuoi avere una cosa? devi pagare per comprarla e per possederla... il fatto di pagare i parcheggi per me è quasi ridicolo, io posso capire che i posti auto più vicini al centro città (e che quindi creano congestione del traffico per raggiungerli) siano a pagamento. ma poi bisogna che ci siano posti auto gratis in proporzione uguale a quelli a pagamento. e invece no, almeno per me che sono di napoli. poi per me ci sono altre due cose assurde; 1 il metodo di pagamento delle strisce blu..col grattino. nel 2015 ancora col grattino? rischiando di incorrere in una multa anche per 5 minuti di ritardo o di sprecare soldi se ritiriamo l'auto prima della scadenza. (il sistema illustrato nell'articolo infatti sarebbe una manna dal cielo). 2 le eventuali ganasce accompagnate al verbale. che senso hanno? limitano solamente la mia libertà. l'auto occupa le strisce blu senza grattino, o con grattino scaduto....e mi mettete una ganascia? così non posso spostarla e continuo ad occupare il posto auto. In più devo pagare una maggiorazione proprio per la ganascia...che avete messo voi (comuni) e di cui non c'era alcun bisogno. è solo un modo subdolo per fare soldi.
Ritratto di medo
15 settembre 2016 - 15:05
"......in questo mondo di ladri......" così recita un verso di una bella canzone, tanto bella che i vari comuni fanno in modo di ricordarcela sempre......