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La fabbrica di Termini Imerese riprende l'attività

02 maggio 2016

La società Blutec avvia la produzione di componentistica. Per un secondo tempo è prevista la produzione di due veicoli ibridi.

La fabbrica di Termini Imerese riprende l'attività
CINQUE ANNI DI INCERTEZZA - Sono passati cinque anni da quando la Fiat chiuse i battenti della fabbrica di Termini Imerese (qui sopra nella foto di allora), dai bilanci troppo deficitari per poter essere tenuta attiva. Da allora ci sono state diverse ipotesi di soluzione per un ritorno al lavoro e finalmente oggi, 2 maggio, l’obiettivo sembra realizzato. I primi 20 addetti della BluTec, l’azienda piemontese che è subentrata alla Fiat, sono entrati oggi nello stabilimento per avviare la ripresa. La prima fase prevede il lavoro preparatorio per l’avvio della produzione di componentistica, settore in cui specializzato il gruppo Metec Stola a cui fa capo la BluTec. I 20 addetti rientrati al lavoro nei mesi scorsi hanno frequentato corsi di formazione per poter svolgere nuove mansioni. In particolare le prime attività saranno relative alla progettazione della componentistica che dovrà andare in produzione.
 
250 PER PRODURRE PEZZI - Dopo i primi 20 addetti altri entreranno nei prossimi mesi, fino a che lo stabilimento darà lavoro a 250 lavoratori. Questa fase sarà incentrata sui programmi di produzione della BluTec, che è appunto una azienda della componentistica. Per la fase successiva - basata sull’avvio della produzione di due vetture ibride - si prevede il reinserimento al lavoro di tutte le maestranze attualmente in cassa integrazione. Al momento della chiusura da parte della Fiat i dipendenti dello stabilimento di Termini Imerese erano 1.200. Dunque il percorso da compiere è ancora lungo. E c’è la preoccupazione per il mantenimento in cassa integrazione dei lavoratori non coinvolti nella ripresa delle attività di questi giorni. Il trattamento è scaduto il 31 marzo e le procedure per il rinnovo dovrebbero essere perfezionate in questi giorni.
 
MILIONI PUBBLICI - Per il programma di rilancio lo Stato e la Regione Sicilia hanno messo a disposizione 71 milioni di euro. Per la parte relativa ai programmi di produzione delle auto ibride, deve comunque ancora esserci l’approvazione da parte di Invitalia, l’Agenzia pubblica per l’attrazione degli investimenti che si è occupata della vicenda.


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Ritratto di MAXTONE
2 maggio 2016 - 17:12
Sarebbe bello se le ibride in questione fossero Toyota Yaris e Aulin.
Ritratto di Edoardo98
2 maggio 2016 - 17:23
Si sarebbe davvero bello ma non credo che qualche marchio staniero sia interessato a produrre in Italia
Ritratto di truthorno
2 maggio 2016 - 17:40
Diciamo che sarebbe già bello se tutto andasse per il verso giusto, ma siamo in Italia e ci sono dei tracorsi che fanno pensare male... poi sta Sicilia dal buco miliardario che continua a buttare soldi a destra e manca....mah!
Ritratto di Fr4ncesco
2 maggio 2016 - 21:25
2
In realtà in Italia è presente anche VW con Lamborghini e Ducati e GM con la divisione powertrain di Torino..Non vorrei sbagliare ma la BluTec è legata al Lingotto, quindi potrebbe produrre ibride per FCA, che tuttavia era ex proprietaria dello stabilimento ed è la principale industria automotive in Italia.
Ritratto di Edoardo98
2 maggio 2016 - 17:21
Ma di che genere di auto ibride si tratterebbe? Qualcuno sa cosa vi si dovrebbe produrre?
Ritratto di Sepp0
2 maggio 2016 - 17:22
"Per il programma di rilancio lo Stato e la Regione Sicilia hanno messo a disposizione 71 milioni di euro". Eccerto, sia mai che non dobbiamo sempre pagare NOI gli imprenditori affinchè producano. Che paese di m...
Ritratto di Gianfranco84
2 maggio 2016 - 17:44
I miei migliori auguri,ho anche letto che Marchionne è disponibile a dare una mano,comunque spero che tutti i lavoratori vengano richiamati a lavoro,c'è tanta fame di lavoro in Italia.
Ritratto di mirko.10
2 maggio 2016 - 19:24
3
E visto che stato e regione finanziano mi piacerebbe non versare più i contributi all'unione europea....noi versiamo unnabuona parte dell'iva con altre forme di finanziamento chiamate dal pil annuale. Quando si parla al contrario di fondi ue per finanziarci, questi erogati si smembrano, si disperdono e per il completamento di un progetto importante non bastano. Il risultato è opera incompleta.....con il gettito diretto è la riacquisizione dei diritti doganali andremmo meglio. Siamo noi molto meglio d'altri stati nel commerciale e noi dobbiamo esportare e farci ricercare. /\/\ l'europa telefunken.
Ritratto di alex_rm
2 maggio 2016 - 20:23
Ottima notizia il ritorno al lavoro di 20 operai che poi diventeranno 250(con la Fiat erano 1200 dipendenti) ma sono pessimista ed è solo un modo per prendere i 71 milioni di finanziamento e poi come si fa a produrre n auto ibrida a partire da zero,chi se la compra.Rimane ancora chiuso L'ex stabilimento Fiat di Flumeri-valle Ufita dove si producevano autobus che dava lavora a più di 1000 dipendenti.
Ritratto di Fr4ncesco
2 maggio 2016 - 21:17
2
Vuoi vedere che diventa un polo produttivo di tecnologia ibrida per FCA? BluTec come VM?
Ritratto di TurboCobra11
3 maggio 2016 - 13:18
Speriamo bene per i lavoratori dopo l'abbandono di Fiat è una speranza
Ritratto di Sepp0
4 maggio 2016 - 15:37
L'errore dello Stato è stato (ehm) quello di pensare che su un'ISOLA, per di più dislocata in posizione geografica assolutamente sfavorevole lato Europa, fosse possibile fare industria "grossa" standoci dentro coi costi.