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Scelta la fabbrica della Renault Zoe

06 novembre 2009

Nella regione francese dell’Île-de-France, precisamente a Flins, sarà prodotta a partire dal 2012 la prima compatta elettrica della Renault, ricavata dalla concept Zoe a zero emissioni, presentata allo scorso Salone di Francoforte.

Scelta la fabbrica della Renault Zoe

Il centro di Flins è già conosciuto per essere il luogo di produzione della Clio Storia e della nuova Clio, le due utilitarie della Renault, cui andrà ad aggiungersi anche la Zoe a partire dal 2012. Questo sito va ad affiancarsi al centro di Guyancourt, dove attualmente sono progettati i futuri veicoli a emissioni zero, e diventerà così il nuovo polo elettrico della Casa francese.

 

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Il sistema di apertura delle portiere del prototipo Zoe Z.E., dal quale sarà ricavato il modello di serie.


La scelta è ricaduta su Flins anche perché la Renault crede si trovi in una posizione strategica per affrontare successivamente la distribuzione verso il principale mercato di riferimento della Zoe, che è appunto l’Europa. Questa concept compatta dovrebbe, secondo la Renault, da una parte soddisfare l’esigenza di una vettura a emissioni zero, dall’altra sfatare il binomio “elettrica, equivale a senza stile”.
 

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A sinistra, il frontale a destra la coda del prototipo Renault Zoe Z.E.

 

Gli impianti di Flins saranno anche luogo prescelto per la ricerca, la produzione e il riciclaggio di batterie, a seguito di un accordo che la Renault ha stipulato con la Nissan, il CEA (Commissariato per l’Energia Atomica) e il F.S.I. (Fondo Strategico d’Investimento).



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Ritratto di ricky74
6 novembre 2009 - 14:56
speriamo che la cambino un pò a zoe prima di farla. non si riconosce il di dietro dal muso...
Ritratto di Sprint105
6 novembre 2009 - 15:07
sono molto curioso di vedere e scoprire come andrà questa coraggiosa scommessa della Renault
Ritratto di bravehearth
6 novembre 2009 - 15:18
quante ne faranno? un centinaio come fa la smart. mi sa tanto di un modo per far parlare di se.
Ritratto di FED 88
7 novembre 2009 - 10:21
Non vedo l'ora di vedere una macchina simile in giro per le strade.... spero solo che nn cambi molto da come e adesso xk a me piace troppo
Ritratto di fiorenzo sacco
7 novembre 2009 - 22:50
I problemi sono sempre quelli: autonomia e possibilità di ricarica in tempi brevi. A mio avviso la soluzione migliore resta l'brida, sfruttando le batterie ai polimeri di litio per assicurare un maggior contributo dell'elettrico rispetto al termico.
Ritratto di Al86
8 novembre 2009 - 20:38
Magari un sistema come quello della Chevrolet Volt col motore termico scollegato dalla trazione e avente il solo scopo di ricaricare le batterie quando sono scariche; però l'ibrida non porta alcun vantaggio (con i sistemi attuali) fuori dalla città sopratutto quando si va ad andatura costante tipo in autostrada.