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La FCA costruirà una fabbrica in Uzbekistan?

Pubblicato 22 agosto 2019

Insieme al partner turco Tofas, secondo indiscrezioni, guarda al Paese ex-sovietico per produrvi Tipo, Fiorino e Doblò.

La FCA costruirà una fabbrica in Uzbekistan?

NUOVI MERCATI - La FCA avrebbe allo studio la costruzione di una nuova fabbrica in Uzbekistan, Paese dell’ex Unione Sovietica che sta diventando attrattivo per l’industria dell’auto (nel 2017 la francese PSA annunciò un insediamento per costruire veicoli da lavoro). L’interesse della FCA per l’Uzbekistan è stato confermato al canale Uzbekistan 24 da Youssef Hadjas. il responsabile dell’azienda per lo sviluppo commerciale nei nuovi mercati, che ha parlato della fabbrica come di un investimento strategico in vista della produzione di nuovi modelli insieme al partner Tofas, casa automobilistica turca controllata per il 37,8% dalla FCA: insieme gestiscono lo stabilimento turco di Bursa, dove sono costruite la compatta Tipo ed i Fiorino e Doblò, furgoncini da lavoro disponibili però anche con 5 posti per il trasporto passeggeri. 

DUE NUOVI MODELLI? - Nella fabbrica uzbeka, secondo le indiscrezioni, verrebbero prodotte le Tipo, Fiorino e Doblò, ma anche due modelli inediti: sono una crossover, attesa nel 2021, e un pick-up. Al momento non è chiaro se queste due nuove auto saranno vendute anche in Europa.



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Ritratto di alex_rm
22 agosto 2019 - 19:00
E un paese che si sta sviluppando con molte risorse di petrolio e gas,Attualmente in Uzbekistan esiste solo una fabbrica della GM e la maggior parte delle auto sono Chevrolet fatte in loco,ma per le strade di Tashkent ci sono anche molte Mercedes o bradus G,2 anni fa sono stato in Uzbekistan per lavoro.da diversi anni hanno anche il treno ad alta velocità che in alcune parti d’Italia non é ancora arrivato.
Ritratto di remor
22 agosto 2019 - 19:02
A prescindere dagli eventuali prossimi commenti pro o contro tale nuovo impianto estero. Rivolto soprattutto a chi eventualmente vive fuori dal bel paese e testa dal vivo tali cose, in altre nazioni e per altri marchi gli capita di imbattersi in ad esempio, a random, un Francese secondo cui Bleah la 3008 che la vanno a produrre in Repubblica Ceca, oppure un Tedesco che analogamente Bleah la X3 che la vanno a produrre in Sudafrica? O siamo noi in Italia un po' più esigenti da questo punto di vista?
Ritratto di federico p
22 agosto 2019 - 21:35
2
Ormai c'è la globalizzazione bene o male che sia. La Fiat fa bene ,così avrà meno costi per spostare le sue auto dall'Europa centrale all'Europa orientale. Certo dispiace che un marchio italiano ormai di italiano non abbia più nulla però espandersi in altri stati e fare quello che è riuscita a fare in Brasile sarebbe un ottimo risultato da andare fieri
Ritratto di manuel1975
23 agosto 2019 - 01:26
saranno auto di qualità scadente fabbricate da schiavi
Ritratto di Giovanni Rana
23 agosto 2019 - 12:20
Gli italiani degli anni 60 erano scvhiavi degli USA anche loro e facevano delle auto scadenti per gente povera. È tutto relativo.
Ritratto di Roomy79
23 agosto 2019 - 23:48
1
Peccato che anche altri fanno auto scadenti per gente povera, diversamente dagli anni 60 e fiat non le vende piu neppure in Italia..
Ritratto di 82BOB
23 agosto 2019 - 06:02
2
Ogni novità che porti ad un ampliamento della gamma è positiva... Peccato porti lavoro in Uzbekistan e non da noi!
Ritratto di verdebiancorosso
23 agosto 2019 - 18:51
mi sembra giusto, in qualunque luogo meno che da noi
Ritratto di Terrealte
24 agosto 2019 - 10:06
Fca costruisce stabilimenti a costo zero in posti dove la mano d'opera costa zero. Ma il risultato delle vendite non cambia è zero.
Ritratto di Biondi stefano
24 agosto 2019 - 15:55
Non so se è giusto o sbagliato, ma di certo le industrie le portano dove c'è più profitto e meno vincoli di sicurezza ambientale e per gli operai.Bisogna tenere di conto anche di queste cose quando compriamo qualunque cosa,sia materiale che alimentare. Ma la globalizzazione lascia poche possibilità di scelta. I capi di tutto il mondo dovrebbero porsi un obiettivo :salvare il pianeta,ma questo è un altro tema...
Ritratto di herm52
25 agosto 2019 - 09:22
Per potere emergere dai miasmi della globalizzazione serve più cultura e professionalità, l'italia e gli italiani devono mettere in pratica il gene leonardesco che è in loro dato da anni se non millenni di cultura.
Ritratto di oretaxa
26 agosto 2019 - 12:03
Compra italiano! Sì, nel mondo della fantasia.
Ritratto di alpi65
26 agosto 2019 - 16:44
tra una moschea e l'altra sorgerà uno stabilimento fiat
Ritratto di Roberto Castellacci
2 settembre 2019 - 19:38
Condivido pienamente quanto scritto da Biondi Stefano..... in più le auto se le fanno pagare a carissimo prezzo, la Renault e Peugeot hanno aumentato i loro prezzi delle piccole appunto anche di 3000 euro: se ne vuoi una appena decente paghi oltre 21.000 euro per una Clio o 208 roba da matti e poi dicono che il mercato dell'auto è in crisi..... per quanto riguarda l'italianità e salvare il pianeta charamente è fuoti tema ma andate e vedervi dove e più che altro come la Monclear costruisce i suoi piumini..... roba da far accapponare la pelle a chi sa usare il ben dell'intelletto......