LA FCA SI MUOVE SULLA GUIDA AUTONOMA - È sempre più ampio il fronte delle case automobilistiche impegnate nella messa a punto della guida autonoma. L’ultima notizia in proposito è l’ingresso del gruppo Fiat Chrysler nell’operazione che dal luglio dell’anno scorso vede protagonisti la BMW e le società Intel e Mobileye nello sviluppo di una piattaforma adatta a supportare un’auto a guida autonoma. La notizia è stata data dalle stesse società interessate con l’annuncio della firma di un memorandum con cui si prevede e programma che il gruppo FCA sia il “primo costruttore automobilistico a unirsi a loro nello sviluppo di una piattaforma di guida autonoma all’avanguardia, leader nel mondo e destinata a un’implementazione globale”.
UNIONE DI ENERGIE - Obiettivo esplicito dell’intesa è il miglioramento della tecnologia esistente, assieme alla condivisione dei costi di sviluppo e alla riduzione del tempo di immissione sul mercato dei veicoli autonomi. Tra le iniziative che saranno prese in questa ottica, c’è il potenziamento degli addetti dedicati al progetto, in particolare con la loro collocazione in sedi in Germania. Il gruppo FCA metterà a disposizione risorse ingegneristiche e di altro tipo. Oltre a ciò il pool di aziende conta molto sulla forte penetrazione del gruppo FCA sul mercato nordamericano, che sarà molto utile al dunque di collocare sul mercato le nuove produzioni “autonome”.
SODDISFAZIONE DI MARCHIONNE - La firma del memorandum è stato salutato molto positivamente dall’amministratore delegato del gruppo FCA, Sergio Marchionne, che ha dichiarato: “Per migliorare la tecnologia di guida autonoma è fondamentale dar vita a partnership tra produttori di autoveicoli e fornitori di tecnologia e componenti. L'adesione a questa collaborazione consentirà a FCA di beneficiare direttamente delle sinergie e delle economie di scala che sono possibili quando le aziende si alleano con una visione e un obiettivo comuni”.
SPERIMENTAZIONI DIVERSE - Il gruppo BMW, Intel, Mobileye e ora la FCA hanno in programma di avviare test su strada con 40 veicoli entro la fine di quest’anno. Nell’ottica del lavoro di sviluppo in atto, il pool di aziende beneficerà anche della sperimentazione che la Mobileye sta facendo con un centinaio di prototipi. I primi veicoli realizzati da questo “polo” tecnologico tedesco-italiano-statunitense si prevede che saranno a guida autonoma di livello 3. Poi, a seguire in tempi brevi, ci saranno anche auto con sistemi di livello 4 e 5.