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FCA: il piano 2018 va avanti

19 gennaio 2015

In occasione di una presentazione agli azionisti la FCA ha confermato i punti salienti del piano industriale: lo sviluppo dell'Alfa Romeo ne è il cuore.

FCA: il piano 2018 va avanti
OBIETTIVO 7 MILIONI - Il piano di sviluppo del gruppo Fiat Chrysler Automobile, dopo la fusione delle due società e la quotazione alla borsa di New York (foto qui sopra), va avanti spedito. In occasione di una presentazione agli azionisti il gruppo ha sostanzialmente confermato le prossime tappe in termini di obiettivi e di piano prodotti: passare dai 4.400.000 veicoli consegnati nel 2013 a circa 7 milioni nel 2018, con uno sviluppo uniforme in tutte le macro regioni del mondo: Europa, Nord America, Asia e America Latina.
 
 
TUTTO È IN MANO ALLE PUZZOLE - Al centro della strategia di crescita c'è lo sviluppo dell'Alfa Romeo per la quale ci dobbiamo aspettare ben 9 nuovi modelli da qui al 2018, quindi in soli 3 anni. I punti fermi sono quelli di cui abbiamo scritto più volte: team di tecnici dedicato per progettazione e sviluppo; produzione italiana all'interno delle fabbriche già esistenti; ritorno alla trazione posteriore (e integrale), sviluppo di una più estesa rete di concessionarie in grado di supportare l'aumento delle vendite, salto in avanti in termini qualitativi per entrare nel settore delle auto cosiddette “premium”.
 
BEN 9 MODELLI - Nella slide qui sopra, tratta dalla presentazione, è confermato il debutto del primo modello, quello che fino ad ora è conosciuto come Alfa Romeo Giulia, per il giugno del 2015. Il secondo modello previsto per il 2016 sarà una suv di dimensioni medio grandi. Nella futura gamma Alfa Romeo è prevista una seconda suv più piccola. Non mancherà un'ammiraglia, che dovrebbe condividere l'ossatura con la Maserati Ghibli, una “specialty”, cioè una coupé o spider, e due auto compatte, che dovrebbero essere due varianti delle prossima generazione della Giulietta. È previsto poi un nono modello, contrassegnato come mid-size, che potrebbe essere la versione station wagon della Giulia.
 
 
FIAT, MASERATI, E JEEP - Per quanto riguarda la marca Fiat nel mercato europeo, l'evento più significativo sarà certamente il debutto dell'erede della Punto, che dovrebbe avvenire nel 2016, mentre la Maserati, come previsto, vedrà l'arrivo nel 2015 della tanto attesa suv di grandi dimensioni Levante e, nel 2016, della sportiva Alfieri, derivata dalla concept presentata nel 2014 al salone di Ginevra. La Jeep, che già nel 2014 ha superato il milione di auto vendute, vedrà l'arrivo nel 2016 di una suv più grande della Renegade ma più piccola della Chrokee e nel 2018 della Grand Wagoneer, un “suvone” di livello superiore alla Grand Cherokee. Per quel che riguarda la Ferrari, come già annunciato, verrà scorporata dal gruppo FCA e il 10% del capitale quotato in borsa. Il resto delle azioni andranno nelle mani degli attuali azionisti.


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Ritratto di Subaru_Impreza
19 gennaio 2015 - 20:10
e, per come si sono ormai messe le cose, andrò controcorrente ma a sto punto meglio così per non infierire ulteriormente su un glorioso marchio del passato. Del resto i piani sono ovviamente molto tardivi ma, se confermati, neanche male... unica cosa assurda: il nono modello potrebbe essere la Giulia sw ?!?!? Ma quella deve essere affiancata fin da subito alla versione berlina! Cosa aspettano?
Ritratto di Gordo88
20 gennaio 2015 - 09:43
1
Aspettano di vedere se la giulia sarà un modello che piace o meno altrimenti lasceranno perdere il progetto sw.. la fiat fa così da anni purtroppo
Ritratto di TommyMichi
20 gennaio 2015 - 12:17
tutte le case hanno sempre fatto prima la berlina e poi la sw. E cmq non vuol dire che la faranno nel 2018, ma anche nel 2016. Lancia rimarrà solo per il mercato nazionale, nel resto del mondo sarà chrysler, come da tempo è. Quindi guardando la programmazione la Chrysler ha in cantiere la 100, potrebbe essere il pianale giusto per la nuova Lancia Y.
Ritratto di richard 94
19 gennaio 2015 - 20:57
Bene, mi sembra tutto molto positivo sopratutto per alfa dopo anni di agonia! Spero che i modelli del rilancio siano in linea con il prestigio che il marchio merita e tali da non deludere le aspettative che si sono create attorno a questa operazione aumentate anche con i continui posticipi della giulia! Unica perplessitá... Cosa c'entrano le puzzole del titolo?!?!?
Ritratto di NeroneLanzi
20 gennaio 2015 - 11:08
E' un riferimento alla citazione fatta durante la presentazione del piano a maggio scorso. Il gruppo che lavora a Modena era stato paragonato agli Skunk Works di Lockheed Martin per il modo di operare e il livello di segretezza a cui sono sottoposti.
Ritratto di Gino2010
20 gennaio 2015 - 13:02
nell'immaginario collettivo con questo piano di sviluppo.
Ritratto di NeroneLanzi
20 gennaio 2015 - 13:12
Quante decine di migliaia di parole ho per rispondere? Scherzi a parte. Deve spostarsi verso un'identità premium sportiva. Le linee guida sono state presentate a maggio scorso. Tra queste: distribuzioni prossime al 50-50, P2W ratio spinti, nuovi motori, design italiano, produzione italiana. Se vuoi la presentazione integrale di Wester (come quelle di tutti gli altri brand coinvolti nel piano presentato a maggio) è pubblica sul sito del gruppo.
Ritratto di Gino2010
21 gennaio 2015 - 11:38
Dalle poche parole però mi sembra di aver visto giusto:concorrente di bmw,TI sempre possibile,design italiano e carrozzerie molto leggere come vantaggio competitivo.Non ho nulla da criticare una volta tanto,è esattamente quello che avevo sempre sperato.Unico dramma:credo che la nuova giulia non potrò permettermela.
Ritratto di NeroneLanzi
20 gennaio 2015 - 13:13
Qui ci sono tutti i link: http://www.fcagroup.com/it-IT/investor_relations/investors/Presentations/Pages/2014_investor_day_presentations.aspx
Ritratto di NeroneLanzi
20 gennaio 2015 - 13:14
http://www.fcagroup.com/it-IT/investor_relations/investors/Presentations/Pages/2014_investor_day_presentations.aspx Riprovo perchè me l'ha tagliato
Ritratto di Challenger RT
19 gennaio 2015 - 21:23
Harald J. Wester, responsabile del marchio Alfa Romeo, ha definito "puzzole" i tecnici che stanno lavorando "di nascosto" nei sotterranei dell'azienda per progettarne il futuro.
Ritratto di comix77
19 gennaio 2015 - 21:56
Speriamo di no...io mi aspetterei una coupe che possa competere con audi A5, BMW serie 4. Poi se la Giulia esce nel 2015 la variante sw dovrebbe uscire massimo dopo 6 mesi, e non dopo 3 anni. SECONDO VOI COSA SARA IL NONO MODELLO?
Ritratto di TommyMichi
20 gennaio 2015 - 12:21
ho già risposto sopra. Leggi bene il programma, la sw potrebbe uscire già nel 2016.
Ritratto di lucios
19 gennaio 2015 - 23:17
4
......con fiducia!
Ritratto di andrea120374
19 gennaio 2015 - 23:33
2
Perché non si dice ufficialmente che Lancia verrà lasciata morire? Peccato! Speriamo che i modelli alfa per tutti ( non 4c ecc ) siano all'altezza del nome che portano.
Ritratto di prinz4ever
20 gennaio 2015 - 07:37
3
in questa intervista, a specifica domanda da parte del pubblico Marchionne conferma che quel che resta della Lancia restera' solo per il mercato italiano e ne spiega i perche'. https://www.youtube.com/watch?v=c8jiXxASQ5k
Ritratto di TommyMichi
20 gennaio 2015 - 12:23
ha già detto che rimarrà per il mercato italiano, non muore.
Ritratto di carmelo.sc
20 gennaio 2015 - 14:38
Io non riesco a capire perche´ non vendano il marchio a qualcun´ altro visto che ormai Fiat non vuole piu usarlo..magari qualche altra casa potrebbe riuscire a risollevare questo marchio..
Ritratto di erminio82
20 gennaio 2015 - 08:34
La Fiat e tutti i suoi marchi devono tornare in mano ai loro legittimi proprietari. I contribuenti (ovvero tutti quelli che hanno pagato per anni con le loro tasse la cig e gli aiuti nazionali, la sopravvivenza della Fiat) Quand'è che il nostro paese diventerà un paese normale ? Sapete l'ultima? i francesi ri-statalizzato al 100% la gestione delle autostrade, delle ferrovie ecc. Quand'è che ci diamo una svegliata?
Ritratto di TommyMichi
20 gennaio 2015 - 12:31
guarda solo come sono prese le società francesi di auto poi ne riparliamo. Autostrade son altri discorsi che non interessano qui.
Ritratto di erminio82
20 gennaio 2015 - 08:37
i francesi hanno ri-statalizzato al 100%
Ritratto di IloveDR
20 gennaio 2015 - 09:41
3
stanno lavorando molto bene, per il mercato italiano è solo un tir.are a campare...almeno importassero i modelli prodotti in Brasile (segmento A e compact P/U)...e la gamma AlfaRomeo sarà sviluppata per le esigenze del ricco mercato NordAmericano..da Noi il CuoreSportivo AlfaRomeo sarà degnamente sostituito dalle Seat (Polizia, Carabinieri, spacciatore di quartiere, coatto, etc.)...Lancia è una riconferma del lasciarla morire senza pietà per il glorioso passato (da qui si capisce quanto è viscido Maglioncino)...Fiat Professional sempre con veicoli adeguati alle esigenze del settore.
Ritratto di DS
20 gennaio 2015 - 10:01
A parte Lancia che è una ferita aperta nel cuore di tutti, per tutto il resto non c'è male. Trovo però rischioso avere la Giulia già pronta praticamente e non avere ancora mostrato un accenno di design ne sottoforma di concept ne di rendering semiufficiale, è un modello che non devono sbagliare e saggiare le opinioni del pubblico sul design di interni e esterni un pò prima di lanciarla sarebbe cosa saggia. Credo che se per MiTo e Giulietta si fosse fatta un pò di ricerca prima di procedere con il congelamento del design si sarebbero evitate certe scelte stilistiche forse sarebbero state modificate. D'altra parte l'apprezzamento di 8c e 4c è stato ampiamente testato nei saloni internazionali prima di metterle sul mercato, per la Giulia invece nulla.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
20 gennaio 2015 - 11:57
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di TommyMichi
20 gennaio 2015 - 12:36
Mi meraviglio di una cosa: tutti che si lamentano che Lancia stia morendo o di qualsiasi scelta sulla Lancia, ma quanti di voi ne hanno una? La Ypsilon è un' auto molto bella, comoda, rifinita benissimo, elegante e non ha nulla da invidiare alle concorrente, anzi.. però nessuno la comprerebbe, tutti che parlano e basta. Se molti ce l' avessero e quindi se avesse un riscontro nel mercato maggiore, sicuramente le scelte sarebbero state diverse e magari si sarebbe spinto di più per un rinnovo più anticipato o un modello nuovo nei piani fino al 2018. Invece solo tutti a parlare...
Ritratto di Gino2010
20 gennaio 2015 - 13:07
manca anche abarth.Verrà ancora fatta la abarth punto?e fino a quando?non è prevista nessuna estenzione di gamma.
Ritratto di NeroneLanzi
20 gennaio 2015 - 13:18
Rientra di fatto sotto il brand Fiat. Come anticipato da alcune testate, potrebbe avere una sua versione della 124 (oltre ovviamente a continuare con la 500 e la 595)
Ritratto di PariTheBest93
20 gennaio 2015 - 13:24
3
Mi fa piacere che le intensioni sono reali e non solo chiacchere. Con questo riposizionamento il ruolo sarà di cassaforte del gruppo, ovviamente se tutto va bene. Lancia nella migliore delle ipotesi sarà un marchio come Vauxhall, con la sua gamma ma con un solo mercato (italia), ma la realtà è che con la 500+ soffierà quei pochi clienti della Y, quindi la vedo dura. Più probabile un ritorno della Chrysler in Europa e queste in Italia venderle con marchio Lancia. Abarth avrà la 124 spider/coupé e in futuro le altre Fiat al peperoncino.
Ritratto di Subaru_Impreza
20 gennaio 2015 - 14:23
Vauxhall è semplicemente il marchio con cui GM vende in UK (infatti là non mi risulta ci sia Opel...). Così come vende negli USA con il marchio Buick e in Oceania con Holden (al massimo ci sono un paio di modelli che differiscono o che in un mercato ci sono e negli altri no). Lancia non mi risulta che sia un marchio con cui Fiat vende in Italia e che all'estero ha un altro nome (non mi citare Chrysler...), anche perchè per il futuro è ben chiaro che non ci saranno nuovi modelli. Secondo me le ipotesi sono 2: o tra un paio d'anni Lancia scomparirà definitivamente da tutti i listini oppure, forse più probabile, rimarrà in scena soltanto in Italia dove venderà l'unico modello che ha un discreto successo (solo da noi), ovvero la Ypsilon. Però è anche vero che non c'è nel progetto una nuova Ypsilon, quindi ...
Ritratto di PariTheBest93
20 gennaio 2015 - 18:48
3
Lo so che Vauxhall è solo per UK (che gli inglesi considerano loro), la mia era una semplice analogia, visto che dal 2014 Lancia è in vendita solo in Italia. Sempre in UK le delta e ypsilon erano in vendita appunto con marchio Chrysler (un flop). Il fatto che la Ypsilon non avrà eredi lascia aspettare la chiusura del marchio, a meno che la Chrysler non ritorni in europa (con motori e motori su misura per noi) e solo in Italia queste siano vendute a marchio Lancia (questa naturalmente è una mia ipotesi).
Ritratto di Subaru_Impreza
21 gennaio 2015 - 00:50
Sì ho capito ma non ne vedo il senso... a sto punto se il marchio Lancia dovesse servire solo per rimarcare le Chrysler per il mercato nostrano, tanto vale sopprimerlo definitivamente e usare il marchio americano pure qui (perchè non mi sembra che fino ad ora il ricarrozzamento abbia portato a grandi risultati...). Sai quanti marchi italiani e non sono spariti nel corso della storia, rimanere in vita nel modo in cui è ora Lancia è solo un oltraggio al passato, alle vittorie nei rally, a Vincenzo Lancia ecc.ecc., quindi meglio non infierire ulteriormente. Anzi per come la vedo io eviterei proprio di importare in Europa i marchi Chrysler e Dodge (che poi devo ancora capire perchè ora lo stemma col bisonte ce l'ha RAM e perchè si è scorporata da Dodge), tanto lo sappiamo come la pensano gli Europei... basti vedere coi marchi premium, Honda e Ford l'anno capito non importando Lincoln e Acura, Nissan l'ha capito un po' meno con Infiniti, Toyota si dà alle pile con Lexus, GM spera che Cadillac spopoli con in gamma un unico 2 litri benzina... purtroppo bisogna assecondare il mercato che è già molto vincolato e difficile da cambiare in quanto è evidente che non è il buon prodotto a pagare, bensì l'immagine, l'appeal, marketing eccecc. tutte cose che non danno certezze prima di lanciare un modello con un marchio semisconosciuto.
Ritratto di PariTheBest93
21 gennaio 2015 - 12:02
3
Il tuo discorso non fa una piega. Di marchi falliti italiani (automobilistici e motociclistici) ce ne sono a decine, basta dare un occhiata al sito http://woiweb.com/wiki/index.php?title=Main_Page
Ritratto di TheStig_97
20 gennaio 2015 - 15:07
Vedo con piacere che dopo aver letto il mio commento avete corretto la News. Grazie e Distinti Saluti!
Ritratto di cicciononno
20 gennaio 2015 - 15:26
In tutto questo solo una cosa: basta macchine con derivazione 500 non se ne può più. Prima la 500 poi la 500c continuando co la 500L 500L living e per finire la 500x (tra l'altro l'unica decente) quindi perché fare la nuova punto come 500 a cinque porte.
Ritratto di TheStig_97
20 gennaio 2015 - 15:43
la sostituta della Punto non farà parte della famiglia 500
Ritratto di cicciononno
20 gennaio 2015 - 17:06
Invece come ho scritto la nuova punta sarà quasi sicuramente una 500 cinque porte
Ritratto di NeroneLanzi
20 gennaio 2015 - 17:21
Voi due dovete mettervi d'accordo su quale palla di vetro usare ;-)
Ritratto di TheStig_97
20 gennaio 2015 - 17:24
in un'intervista ha detto che nella famiglia 500 non è prevista nessuna new-entry fino al 2018, anno in cui dovrebbe debuttare la nuova 500.
Ritratto di Mattia Bertero
20 gennaio 2015 - 15:30
3
Nessuna novità di rilievo rispetto a quello che è già stato detto nei mesi precedenti. Speriamo davvero di questo recuperare dell'Alfa Romeo che deve ritornare ad essere la sportiva degli italiani e riuscire a conquistare altri mercati. Riposa in pace Lancia ma lo si sapeva già da molto tempo...
Ritratto di swiss air
20 gennaio 2015 - 16:28
Quindi il piano e attaccare Mercedes con Maserati e BMW con Alfa ???? Può anche starci, se è questa l'idea di S........ Buon lavoro e vediamo . Domanda per chi può rispondere , nei 4400.000 auto vendute e compresa Jeep o è esclusa ???? Visto la totale assenza di Alfa e la solo parziale di Fiat l'obiettivo può essere raggiungibile
Ritratto di cicciononno
20 gennaio 2015 - 17:08
Non si capisce quante macchine hanno venduto
Ritratto di Gino2010
21 gennaio 2015 - 11:53
ha segnato una svolta positiva rispetto al passato.Dal 2004 fondamentalmente si è sentito parlare solo di operazioni finanziare e dal punto di vista industriale l'unica novità accolta favorevolmente in un contesto internazionale è stata la 500.Per il resto marchionne era visto se non come il diavolo,poco ci mancava.Termini imerese chiuso,irisbus chiusa,scontro frontale con la FIOM,il referendum inghiottito per forza,gli stabilimenti che languono,ma aprono ed assumono all'estero,pessimi i rapporti col mondo politico ma anche con confindustria,spostamenti delle sedi,e per finire la brutta vicenda legata all'uscita di montezemolo.Ora si vede qualche raggio di sole:melfi riparte alla grande,la fiat con 20 anni di ritardo rispetto alla concorrenza fa il suo primo suv.,una azienda straniera viene ad investire in italia,la situazione finanziaria sembra buona,maserati ha ampliato la gamma ed adesso toccherebbe,il condizionale è d'obbligo,ad alfa.Duole però ancora moltissimo il dente lancia e dolgono anche mirafiori e cassino.Le gamme sono ancora molto corte e quella fiat è troppo 500-dipendente.La domanda (tremenda) è:la svolta è arrivata in tempo utile?oppure era meglio ripagare il prestito di Obama con più tranquillità e cominciare un po' prima questo rinnovo?il tempo sarà galantuomo e darà la risposta.Purtroppo infatti se fiat sta facendo ora bene la concorrenza di certo non ha dormito fino ad oggi.