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FCA: in Italia solo fabbriche “premium”

18 maggio 2018

Secondo indiscrezioni la FCA è intenzionata a produrre in Italia principalmente auto ad alta redditività, come Alfa Romeo, Maserati e Jeep.

FCA: in Italia solo fabbriche “premium”

IMPORTANTI CAMBIAMENTI - La geografia produttiva del gruppo FCA è in procinto di essere ridisegnata. L’annuncio ufficiale è previsto alla conferenza di presentazione dei nuovi piani FCA, in programma il 1° giugno a Balocco. L’agenzia Bloomberg però ha riportato quanto riferitole da una “gola profonda” interna al gruppo, secondo cui novità grosse sono attese in merito alla presenza in Italia della Fiat Chrysler. Il dato più rimarchevole è che in Italia sparirebbe la produzione della Fiat Panda (trasferita nuovamente in Polonia) e della Fiat Punto (con la fine dell’attuale modello, e non è chiaro se sarà sostituito o no). A Mirafiori è destinata a terminare la fabbricazione della Alfa Romeo MiTo, non sostituita nella gamma del Biscione.

MIRAFIORI E POMIGLIANO - I movimenti previsti vedono la sede torinese di Mirafiori perdere la produzione dell’Alfa Romeo MiTo, ma guadagnare quella di un nuovo modello Maserati, cioè la nuova suv più piccola della Levante sviluppata sulla piattaforma Alfa Romeo. Altra operazione del genere, e per certi versi la più rilevante, è la conclusione dell’assemblaggio della Fiat Panda a Pomigliano (nella foto), presso Napoli, per impegnare quell’impianto nella produzione di un modello Jeep, ovviamente suv. La Fiat Panda continuerebbe a essere prodotta, ma in Polonia. Infine, le linee di assemblaggio di Melfi, in Basilicata, cesserebbero di sfornare le Fiat Punto, il cui modello al momento non è chiaro se e quando sarà sostituito. 

PUNTI DA CHIARIRE - Il quadro disegnato da Bloomberg non contiene riferimenti precisi a proposito delle altre produzioni italiane del gruppo, come le Alfa Romeo Giulia e Stelvio, così come non ci sono riferimenti all’attività Jeep di Melfi, che come noto ha come linea parallela quella che produce le Fiat 500X, “gemella” della Jeep Renegade. 

SELEZIONE DI MODELLI - È invece chiara la logica di fondo su cui poggia il piano: puntare a lasciare in Italia soltanto produzioni di modelli più remunerativi rispetto a quelli di grande massa come la Fiat Panda e la Fiat Punto. Del resto la cosa rientra in quella che è la filosofia esplicita del Ceo Sergio Marchionne, che non molto tempo fa ha detto che laddove il lavoro ha costi più elevati occorre costruire vetture che rendono parecchio, o quanto meno più delle utilitarie prodotte e vendute in grandissimi numeri. 

STRATEGIA  CHIARA, MA NON DI TUTTI - Si tratta di una strategia abbastanza diffusa: spostare verso l’alto il baricentro della propria gamma così da avere un listino con prezzi più elevati, che naturalmente consentono margini più elevati. Questa politica non è però l’unica. In altri paesi le case si sono impegnate molto, con trattative durate anche parecchi mesi, per arrivare ad accordi che consentissero il mantenimento della produzione, senza delocalizzare all’estero e senza cancellare ampie parti della gamma. Come per esempio avvenuto in Francia con Renault e gruppo PSA.



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Ritratto di lucios
18 maggio 2018 - 15:48
4
Non poteva essere altrimenti, con la Vision Marchionnana dei margini alti e del contenimento dei costi......a tutti i costi!
Ritratto di Agl75
18 maggio 2018 - 22:43
Perché gli altri la vedono diversamente?
Ritratto di lucios
18 maggio 2018 - 22:47
4
Normale che tutti mirano al profitto ma Marchionne ha una visione totale degli alti margini. Ormai sta lasciando tutto ciò che produce poco utile per singolo prodotto venduto (vedi la non riproposizione della Punto) e la fascia economica la va a produrre in quei mercati dove la manodopera costa meno.
Ritratto di Gianni.ark
18 maggio 2018 - 23:21
Perché le altre aziende sono site in paesi dove lo stato fa la voce grossa per proteggere la propria economia... in italia invece gli abbiamo dato fior di quattrini e quando Marchionne è andato a pagare le tasse in Olanda e Inghilterra tutti zitti...
Ritratto di lucios
19 maggio 2018 - 00:08
4
Infatti, il problema è stato proprio li. Un bel arrivederci e grazie!
Ritratto di Gianni_m
19 maggio 2018 - 10:16
Ringrazia i vari governi italiani che sono stati bravi a tassare e basta.
Ritratto di IloveDR
18 maggio 2018 - 16:49
3
tutte cose che già si sapevano, non ripetetecele come un mantra "ommm"...alcuni dubbi mi sono sorti sulla "gola profonda", vabbò
Ritratto di Nathan
18 maggio 2018 - 17:01
Di per sé la notizia dice poco, bisogna vedere i nuovi modelli. Ci sarà nel 2019 la nuova Giulietta? Quanti modelli Jeep saranno prodotti in Italia? Da questo capiremo se FCA ci sta abbandonando oppure no.
Ritratto di alex_rm
19 maggio 2018 - 12:34
E da un bel po di anni che Marchionne lo va dicendo(in Italia si faranno solo premium)quindi non vedo dove sta la notizia scoop.
Ritratto di gigetto50
18 maggio 2018 - 17:09
...indiscrezioni...gola profonda...Bloomberg........ma se l'ha detto chiaramente Marchionne pochi mesi fa....
Ritratto di Spock66
18 maggio 2018 - 17:19
Beh, la domanda è semplice: servono più operai per la linea della Panda o per quella della Jeep ? La Jeep è più complessa ma ha numeri di produzione molto più bassi...
Ritratto di Francesco_93
18 maggio 2018 - 17:34
esatto... purtroppo
Ritratto di Mattia Bertero
18 maggio 2018 - 17:35
3
Per me la domanda è un'altra. Quanto mi costa un operaio? In Italia di più rispetto ad altri paesi quindi teniamo la gamma alta dove il costo dell'operaio viene ripagato anche senza modelli da grandi numeri (escluso Jeep). In Polonia mi costa molto meno e quindi mettiamo le Fiat dei grandi numeri, così ho un elevato guadagno sulla quantità.
Ritratto di Roomy79
18 maggio 2018 - 19:07
1
Esatto, finché il costo del lavoro, a causa della politica e non degli stipendi, sarà elevato l’unico modo per essere competitivi è alzare la marginalità a scapito della quantità, non ci sono molte alternative. Bisognerebbe abbattere il costo del lavoro, mettere più soldi in tasca agli operai e, per contro, chiedere la restituzione dei soldi di CIG, quando questa viene fruita a fronte di bilanci globali che segnano utili miliardari...
Ritratto di Lo Stregone
21 maggio 2018 - 17:42
Ce ne sarebbero tante di cose da abbattare ( e non solo cose) .......
Ritratto di Mbutu
18 maggio 2018 - 18:18
Mi sfugge quale sia il profilo di novità di tale notizia. Ormai è un pezzo che marchionne porta avanti questa linea. Che rientra poi nella politica che la real casa sabauda sposa da anni: gli utili all'azienda, le perdite (in termini di disoccupazione) al paese.
Ritratto di Fr4ncesco
18 maggio 2018 - 18:26
2
Vogliono massimizzare i profitti spremendo il più possibile i prodotti. La Panda vende molto ma i costi di manodopera in Italia sono alti. Le auto premium e i SUV hanno un margine di guadagno più alto. L'andazzo è produrre sempre più nei paesi emergenti e i modelli affermati, per quanto riguarda i prodotti popolari, oppure le auto costose. Non a caso quelli che fanno più profitto sono i marchi premium tedeschi, che infatti hanno abbandonato i prodotti generalisti come Rover o Chrysler (che però spacciano prodotti generalisti per premium sempre per massimizzare i profitti) o i marchi che producono in massa nei paesi emergenti, come VW, Toyota e Nissan. La dinamica poi è abbastanza ciclica, basti guardare una classifica di 10 anni fa o 20 anni fa. Nei prossimi anni si potrebbero imporre pesantemente i cinesi.
Ritratto di Agl75
19 maggio 2018 - 07:21
Normalmente o tuoi interventi sono lucidi e precisi. Questa volta non son sicuro di aver capito di cosa volevi dire. Macchine economiche=volumi alti, bassa marginalità. Questo impone di produrle dove la manodopera costa meno. I Cinesi in questo momento hanno la posizione migliore: sono gli unici a sapere che possono solo che migliorare. E lo faranno.
Ritratto di Fr4ncesco
19 maggio 2018 - 09:38
2
Intendevo che la Panda parte da 9.000 euro e per produrla ne spendono 7000 guadagnandoci 2000 (numeri a caso, non conosco precisamente i costi). Se la fanno in Polonia ne spendono 5000 e ne guadagnano 4.000. E i profitti, probabilmente già buoni visto che la Panda vende molto, raddoppieranno. Per le premium i prezzi di vendita sono alti, idem per i SUV che rispetto una pari categoria berlina costano 4-5mila in più, quindi le fanno "in casa" con un know how più qualificato, in particolare in Italia dove vengono ad attingere dall'estero, o comunque trasferire il know how da qui a fuori Italia gli avrebbe un costo più elevato che non sfruttarlo direttamente qua.
Ritratto di Agl75
19 maggio 2018 - 18:09
Verissimo. Un altro elemento da considerare è che le fasce più basse (city car perché la parola utilitaria è passata in disgrazia) saranno sempre meno redditive appena sbarcheranno in maniera massiva prodotti orientali o indiani. Produrre in Polonia non basterà più a meno di interventi statali.
Ritratto di Fr4ncesco
19 maggio 2018 - 23:20
2
Già, e a quel punto sarà il caso di imporre dazi ai prodotti extraeuropei se si vorrà mantenere la produzione in loco perchè hanno livelli produttivi inconcepibili non solo per i nostri standard ma per la nostra cultura. Un cinese o un indiano lavorano il doppio di un occidentale ad 1/4 dello stipendio e se si infortunia, va in malattia o maternità, lo sostituiscono direttamente. A meno che anche nei paesi suddetti iniziano ad evolversi sul piano dei diritti e la qualità di vita e in questo caso ci sarebbe una concorrenza più leale, ma ho dubbi in merito.
Ritratto di Porsche
18 maggio 2018 - 18:45
Esattamente la politica industriale tedesca della VolksWagen, però con una decina di anni di ritardo. Bravo Marchionne, hai capito allora ?
Ritratto di Giuliopedrali
18 maggio 2018 - 18:55
Il principio è buono, però l'auto con cui hanno fatto più profitti probabilmente è la piccola Fiat 500 costruita in Polonia... Però anche costruttori orientali come: Livchi Venere, HK e Pininfarina ecc costruiranno supercar e auto decisamente di lusso, anzi semi artigianali a livello almeno di Maserati qui in Italia, Piemonte, chissà chi prevarrà alla fine.
Ritratto di Gatsu
18 maggio 2018 - 21:56
2
Audi però produce anche fuori la Germania, vedi la Q5 in Messico e non solo quella, almeno le Alfa le produrranno in Italia e qui solamente
Ritratto di alex_rm
19 maggio 2018 - 12:31
Audi fa anche le varie A3,tt ecc in Ungheria
Ritratto di Gatsu
19 maggio 2018 - 12:50
2
Sì lo so, era x fare un esempio veloce, sennò non si finisce più X-D
Ritratto di 1951
18 maggio 2018 - 19:35
La produzione di una Jeep più piccola della Renegade è già in forte ritardo rispetto alla concorrenza speriamo che abbiano capito e che immessa sul mercato in tempi rapidi. La dirigenza FCA ha perso troppo tempo per capire che il futuro erano i SUV piccoli e grandi.
Ritratto di negus
18 maggio 2018 - 20:47
Alta redditività??? Alfa Romeo produce 7.000 vetture al mese, ma quale redditività? La Giulia è un flop colossale! In Germania lo scorso febbraio ne sono state vendute in tutto il paese 72!!!! Ma di che stiamo parlando, tra un paio d'anni sarà un bidone che non vorrà nessuno, forse la quadrifoglio potrà avere un piccolo valore collezionistico, ma poca roba.
Ritratto di gjgg
18 maggio 2018 - 21:22
1
Speriamo. Una Giulia 2.0 benzina 200HP di un paio d'anni a 7-8 mila euro massimi potrebbe essere un sogno che si avvera
Ritratto di Leonal1980
18 maggio 2018 - 21:42
4
Non gli fai un gran complimento alla tua amata auto, cmq 7mila euro la trovi fra 2 anni.
Ritratto di gjgg
19 maggio 2018 - 07:19
1
Comunque di Giulia usate attualmente se ne trovano a partire da 22 mila euro a diesel. Purtroppo (per me invece) pochissime a benzina e tutte oltre i 30 mila euro, ma era prevedibile: chi si prende una Giulia benzina (anche la "semplice" 200HP) è proprio il profilo dell' Alfista che a tutta una serie di qualità dell' auto avrà pensato al momento dell' acquisto (layout meccanico e relative doti stradali, esclusività di componentistica non condivisa con generaliste e relativo blasone, ecc.) e se la vorrà ben tenere per sempre piuttosto che pensare a quanto prima liberarsene in max 2-3 anni per passare anaffettivamente ad altra auto (di cui poi liberarsi a sua volta dopo un altro paio di anni)
Ritratto di Fr4ncesco
18 maggio 2018 - 22:01
2
Vero, I SUV e le auto più blasonate ma più scadenti fanno calare le quotazioni dei modelli raffinati più da intenditori e con l'usato si potranno fare dei bei affari. La disponibilità poi non dovrebbe mancare perché se ne vedono frequentemente e un giorno le dovranno vendere... Non so gli altri marchi perché di altre sedan premium di segmento D non ne vedo.
Ritratto di gjgg
18 maggio 2018 - 22:37
1
Non ti pensare. Di 4c ne avranno vendute ancora meno che Giulie ma prova a cercarne una usata (non dico che ti chiedono quanto una nuova, ma...). Difficile stare sotto i 50 mila euro. Poi cerca una ad esempio SLK o TT o Z4 pari età e vedrai che a poco più di 20 mila ja fai
Ritratto di Fr4ncesco
18 maggio 2018 - 23:05
2
La 4C è una supercar in scala con quella vasca in carbonio. Più un oggetto da collezionisti anzi qualsiasi cifra è più che buona perché mi immagino le quotazioni stellari che avrà post produzione, potrebbe essere un investimento. TT e Slk più attempate si trovano a poche migliaia di euro. Uno sfizio accessibile, buon per noi appassionati.
Ritratto di Thresher3253
18 maggio 2018 - 23:07
Il prezzo di partenza di quelle che hai citato é notevolmente più basso della 4C peró.
Ritratto di gjgg
19 maggio 2018 - 06:48
1
La svalutazione si valuta in percentuale. Le tre citate da nuove si parte da indicativamente 40 mila euro e si è sopra detto che del 2014 a poco più di 20 mila le si trova, quindi hanno perso il 50 % circa. La 4C da circa 65 mila di listino la trovi a non meno (anche lei datata 2014) di circa 50 mila, ossia ha perso nemmeno il 25%, ossia svaluta la metà. NB è un dato di fatto ma non è che la cosa (dal versante utente) mi faccia piacere, anzi. Trovare una 4C svalutata non circa la metà ma invece circa il doppio delle altre (e magari portarla via regalata a 10-15 mila euro invece che a 50) sai che piacere sarebbe.
Ritratto di gjgg
19 maggio 2018 - 06:58
1
Il tutto comunque, tornando a bomba, per dire che il discorso ne vendono di meno -> svaluterà di più non è un automatismo (di 4C rispetto a ciascuna delle altre se ne venderanno una quantità ridottissima). Soprattutto se si parla di un'Alfa del nuovo corso
Ritratto di metetore
18 maggio 2018 - 23:11
Marchionne avanti tutta!
Ritratto di gbvalli
19 maggio 2018 - 09:00
1
Marchionne è la persona giusta al servizio degli Agnelli e degli azionisti, i quali sono ben accordati alle tradizioni, leggi, usi e costumi dello stato italiano e alle sue politiche economico-sociali.
Ritratto di Giuliopedrali
19 maggio 2018 - 09:22
Comunque se guardate siti più internazionali come bestsellingcars.blog o direttamente i siti di queste nuove marche orientali, si può cogliere che inizierà proprio dal settore premium l'attacco all'Occidente di questi marchi "cinesi" (in realtà spesso già con consociate europee).
Ritratto di Giuliopedrali
19 maggio 2018 - 09:26
Pensiamo alla grande industria USA che in parte non si è ancora ripresa dall'invasione giapponese e poi di marchi premium europei da decenni. Orientali ed europei hanno portato negli USA qualità e lusso, raffinatezza che loro non riuscivano a produrre, non prodotti low cost.
Ritratto di alex_rm
19 maggio 2018 - 10:05
La Grande industria USA non ha risentito dell invasione di auto giapponesi siccome la quasi totalità viene fatta in USA,e paradossalmente al contrario i marchi a mericani(come Ford ecc) sono andati a costruire in Messico. E più a stelle e strisce una giapponese Made in USA che una Ford fatta in Messico.Anche BMW produce tutti i Suv X(ad esclusione della X1)negli USA e li importa in Europa.mentre Audi fa la nuova Q5 in Messico,come anche FCA fa la 500 e la Compass ecc in Messico,come anche Honda(Hrv)e Mazda(cx3) fanno qualcosa lì.
Ritratto di alex_rm
19 maggio 2018 - 11:01
Anche la Honda NSX(Acura NSX negli USA),la più rappresentativa ed importante tecnologicamente e Made in USA ed a cui Ferrari si sta ispirando ora che sta sviluppando la sua ibrida.
Ritratto di Giuliopedrali
19 maggio 2018 - 10:20
Anche il mio Maggiolino è fatto in Messico, comunque non è stata un invasione low cost negli USA, come non sarà qua, diventerà tutta una joint venture. Anzi come lei mi dimostra, sarà più conveniente produrre qua che in Cina...
Ritratto di Giuliopedrali
19 maggio 2018 - 12:09
In Occidente si produrranno solo auto premium e poco più, e per fortuna soprattutto da noi quelle "artigianali", in oriente sia premium che quelle di massa, nel resto del mondo soprattutto di massa o low cost.
Ritratto di AMG
20 maggio 2018 - 10:30
Ma certo, nell'ottica di non produrre più in italia i modelli per i quali proprio gli italiani ne hanno determinato il successo, vedasi Panda. Spero che almeno gli acquirenti aprono gli occhi e boicottino un pò questa scelta. Così come sarebbe da ignoranti non capire che la nuova "micro-crossover" che sarà prodotta a marchio Jeep altro non sarà che una Fiat Panda ricarrozzata ma, hey, costerà tanto in più perché badate bene, non è una FIAT, è una JEEEP. Sì, sicuramente. E intanto l'azienda migliora i suoi interessi ma a scapito dei consumer e degli italiani a mio avviso. Per me, visti anche gli interventi statali che sono stati fatti (e vanno fatti quando ci sono aziende di queste dimensioni e importanza) il gruppo avrebbe dei doveri nel mantenere quanti più modello in produzione nel bel paese.
Ritratto di stefbule
20 maggio 2018 - 12:29
12
Forse la vera domanda è: è meglio poco margine costante con modelli popolari o molto margine con meno modelli (ma premium) in cui bisogna peraltro sfondare una concorrenza quasi impenetrabile? Di sicuro, meno modelli e meno vendite possono essere l'alibi per lasciare a casa qualcuno o comunque di non assumere nessun'altro in un futuro prossimo, i loro calcoli se li sono già fatti...
Ritratto di IloveDR
21 maggio 2018 - 09:33
3
penso che l'errore che stiamo facendo un po tutti in quest'articolo è quello di considerare ancora Fiat (FCA) come azienda italiana che bada principalmente al suo mercato interno e ai suoi stabilimenti nazionali...invece da quando Fiat si è trasformata in FCA ha come mercati di riferimento quello Statunitense e di tutto il resto dei continenti americani...ha tentato di dare un futuro a Lancia rimarchiando vecchi modelli Chrysler, o comunque con quell'operazione ha cercato di dare un alibi all'abbandono del Marchio torinese; ha tentato di dare uno spessore globale al marchio Fiat, ma in Asia ha fallito, nel NordAmerica ha fallito, in Europa ha trascurato perché con quella "maledetta 500" riusciva a conservare le proprie quote di mercato, intrappolata nel suo successo...con AlfaRomeo siamo in uno stato di stand-by, a mio parere fra qualche anno verrà abbandonata in stile Lancia, concentrando tutte le risorse su Maserati...e poi c'è Jeep, il marchio che concentra su di se l'80% degli utili di tutto il Gruppo...Jeep è americana, Jeep vende tantissimo negli USA, Jeep costruisce le auto più di moda del momento, Jeep non deve avere concorrenza interna, è la gallina dalle uova d'oro e all'Italia bene gli va se decidono di costruire un secondo modello a marchio Jeep in uno stabilimento nazionale, perché per i Marchi automobilistici italiani di FCA hanno saputo fare sapientemente intorno solo Terra Bruciata...Game Over Signori
Ritratto di stefbule
21 maggio 2018 - 11:16
12
Forse hai ragione ilovedr, tra Amsterdam, Londra e USA il futuro che si prospetta sarà che di italiano rimarrà la i della Fiat.
Ritratto di Giuliopedrali
21 maggio 2018 - 10:08
Jeep il cavallo dei troiani degli americani...
Ritratto di ROBERTO MASSA
21 maggio 2018 - 14:33
Il mio commento è che la FIAT ha avuto tali e tante sovvenzioni dallo stato (quindi da noi) che non si può permettere di spostare un bel niente. A prescindere però dal fatto che mentre la 500 fatta in Polonia non ha un difetto la Panda fatta a Pomigliano ne è piena...
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
21 maggio 2018 - 21:22
"FIAT ha avuto tali e tante sovvenzioni dallo stato" Questa è una balla colossale, la Fiat non riceve un bel NULLA!!! Ma dove le prendete queste leggende? Attualmente hanno ancora 80mila dipendenti in Italia (compreso la Industrial) e producono in italia molte più auto di quante ne vendano sempre qui, in Italia. Gli altri marchi vendono e basta, da noi si comperano un pò di componentistica, ma non è paragonabile a quanto vendono.
Ritratto di Marsalach
21 maggio 2018 - 16:45
1
Nessuno ha mai detto che le FIAT (in casa abbiamo solo marchi della FCA), Alfa o la povera Lancia debbano essere fatte economiche. Se la qualità e di rispetto, trovi anche i clienti disposti a comperali. Vedi VW, la Volvo, BMW oggi anche con Mini o la Mercedes anche con SMART. A parte la qualità specie dopo 4 o 5 anni, oggi quello che pesa ancor di più e la mancanza di varianti o ancor peggio di modelli da comperare. Esempio: Giulia ! Già in calo. Ma no perche la macchina non c'è. Ma perché tutta la concorrenza offre accanto la limousine una SW, una Coupé o anche la Cabrio. L'esempio della SW poi e di fatto anche cosi in USA, dove BMW e Mercedes offrono anche la SW che fa un terzo delle vendite. Audi fa lo stesso (sia con A4 o A6), pero in confronto parliamo di una TA con possibile opzione Quattro, quindi non ci sta nel confronto. Come si dice: Mangi tutto il bue per poi spaventarti della coda (SW) ... o spendi tanti soldi per fare il modello base e poi risparmi nelle varianti? Quanti non vengono nemmeno a guardare la Giulia, perché gia in base sanno che non c'è la versione SW ... poi non parliamo delle promesse fatte, rinvii e ripensamenti continui. Ma che facciano pure un altro piano, e poi disfarlo con i fatti. Basta che tornano i conti in busta paga di Ciuffo e Maglione.
Ritratto di Lo Stregone
21 maggio 2018 - 17:38
E tanti saluti a tutti.
Ritratto di Lo Stregone
21 maggio 2018 - 17:49
Il mercato si evolve, e nel succo del discorso la gente che non può permettersi il "premium" che fa? Compra qiuello che può con tutte le magagne che possono capitare. E poi ascolti le risposte: "Eh sa, questo componente non funziona perchè è fabbricato là, non qua!.". Se poi hai bisogno di cambiarlo "Conosco io la ditta che fa per lei!" non è della casa, ma rilasciato da una ditta esterna che te lo fa pagare 2 volte e forse. scrivo forse, dovresti essere a posto. Su certe cose io ci sono passato anni fa ancora in tempi non sospetti.
Ritratto di GuidoFiatDal19xx
21 maggio 2018 - 21:25
Ho visto fior di Premium piene di magagne, costosissime magagne però non si lamentano perchè hanno l'auto Premium.
Ritratto di probus78
22 maggio 2018 - 12:41
Costruire premium in Europa delocalizzando "mass market" nei c.d. Paesi in via di sviluppo è una strategia attuata da tutti o quasi i costruttori; ma, a mio avviso, occorrerebbe ragionare al contrario: in particolare i Paesi che hanno maggior cultura automobilistica, know-how e tecnologia (Italia-Germania-Inghilterra) è un peccato che debbano "sprecare" gli stabilimenti industriali per prodotti tutto sommato assemblabili anche altrove. Il destino della "vecchia" Europa è comunque segnato in quanto già adesso nell'high-tech siamo superati, ma dobbiamo comunque provare a resistere.