QUESTIONE DI SOFTWARE - Il Dipartimento statunitense di Giustizia potrebbe avviare a breve un’azione legale contro la FCA in seguito a una notifica di violazione emessa dall’EPA, l’ente nazionale per la salvaguardia dell’ambiente. Nel gennaio 2017 l'EPA chiese spiegazioni riguardo alla presenza su 104.000 auto della Fiat Chrysler con motore diesel (fra cui la Jeep Grand Cherokee, nella foto) di un software non dichiarato in fase di omologazione capace di agire sulle emissioni inquinanti. La notizia è stata anticipata al sito Automotive News da persone a conoscenza dei fatti, secondo cui i negoziati fra le parti sono arrivati a un punto cruciale, ma potrebbero ancora risolversi con un accordo extra-giudiziale, raggiunto cioè senza andare processo. La procura generale statunitense, che rappresenta il Paese nelle cause giudiziarie, starebbe pensando di muoversi nei confronti dell’azienda a seguito delle indagini compiute dall’EPA, che avevano riscontrato la presenza di un software utilizzato in maniera diversa rispetto a quella stabilita per legge.
ACCUSE DA PROVARE - La FCA ha sempre ribadito la propria estraneità alle accuse, confermando di volersi difendere nelle sedi opportune, ma più di recente l’amministratore delegato Sergio Marchionne ha affermato che “alcuni errori potrebbero essere stati commessi”, seppur non in maniera fraudolenta o con l’intento di sottrarsi al Clean Air Act, ovvero il documento che contiene tutte le regole federali a livello di salvaguardia dell’ambiente. L’EPA contesta alla FCA di non aver comunicato alle autorità tutti i software di gestione presenti nel motore, che possono variarne il funzionamento in determinate condizioni (ad esempio quando le temperature sono molto rigide) al fine di preservarne l’integrità. Le accuse dell’EPA sono molto gravi, ma i suoi legali dovranno provare che la FCA si è comportata in maniera dolosa e non “soltanto” negligente. La multa prevista dalla legge potrebbe ammontare a 44.539 dollari per auto venduta, fino a un totale di 4,63 miliardi di dollari.
Aggiornamento del 19 maggio 2017 - La FCA ha specificato che ha sottoposto ad EPA e California Air Resources Board (CARB), per i modelli 2017 di Jeep Grand Cherokee e Ram 1500 diesel, un diverso software di calibrazione dei sistemi di contenimento delle emissioni, frutto di mesi di collaborazione con le suddette agenzie. Con il permesso delle autorità questo verrà montato anche sui modelli 2014-16, oggetto dell'indagine, attraverso un richiamo. La FCA crede che questo porterà a una rapida soluzione della vertenza senza strascichi legali.