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Ferrari: Arrivabene nuovo responsabile della F1

24 novembre 2014

Il nuovo capo della Scuderia Ferrari arriva dalla Philip Morris: è stato voluto da Marchionne anche per imporre il peso politico della Ferrari.

Ferrari: Arrivabene nuovo responsabile della F1
SPAZIO DI UN MATTINO - Sette mesi: tanto è durata l'avventura del romano Marco Mattiacci come responsabile della Scuderia Ferrari. Ad aprile, Marco Mattiacci aveva sostituito Stefano Domenicali, in carica dal 1 gennaio 2008 al posto di Jean Todt: pur confermato alla guida della squadra di Formula 1 del Cavallino dopo la staffetta Montezemolo-Marchionne per la carica di presidente, è stato sostituito oggi dal bresciano di nascita Maurizio Arrivabene (al centro nella foto del 2010 insieme ai piloti di allora Alonso e Massa).
 
MANAGER - Un nome di estrazione manageriale che poco dice ai non addetti ai lavori, ma che può essere esplicato con un paio di parole: il signor Marlboro. Riduttivo sicuramente, ma sufficiente per fissare le idee: Arrivabene, che ha ricoperto negli anni ruoli di potere crescente in seno alla Philip Morris, è persona che conosce la Formula 1 come le proprie tasche, e può fare valere tutto il peso politico della Ferrari dove si prendono le decisioni. La figura, insomma, voluta fortemente da Marchionne per l'anno zero della Rossa. 
 
BENEDETTO DA SERGIO - Sancita l'ufficialità con un comunicato stampa, a Maranello la rivoluzione è compiuta. “Abbiamo deciso di nominare Maurizio Arrivabene - ha commentato il presidente della Ferrari Sergio Marchionne - perché in questo momento storico della Scuderia e della F1 abbiamo bisogno di una persona che conosca a fondo non solo la Ferrari ma anche i meccanismi di governance e i bisogni di questo sport. Maurizio ha un patrimonio di conoscenze unico perché da anni è stato veramente vicino alla Scuderia e, come membro della F1 Commission, ha ben chiaro le sfide che ci attendono”. Più un tessitore che un uomo di sport alla Jean Todt (che in Ferrari arrivò dalla Peugeot dopo avere anche fatto il copilota nel Mondiale Rally): ma un personaggio che può imporre allo stesso Todt, nel frattempo diventato presidente della FIA.
 
UN UOMO CHE CONTA - Maurizio Arrivabene durante i suoi anni in Philip Morris ha sempre seguito la Ferrari: era il periodo degli sponsor “tabaccai”, sfumato ma non decaduto in virtù delle leggi antifumo dei vari Paesi (tanto è vero che la Rossa è vincolata alla Marlboro fino al 2015). Dal 2010 è inoltre membro della F1 Commission in rappresentanza di tutte le aziende sponsor della Formula 1. Bisognerà vedere come il nuovo “team principal” gestirà l'aspetto sportivo, oltre a quello dietro le quinte: il prossimo anno la Ferrari è chiamata a colmare un gap apparso, nel 2014, estremamente rilevante.


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Ritratto di PongoII
24 novembre 2014 - 16:35
7
Il box Ferrari è nel caos. Il mio lancio parte ovviamente come impressione personale, ma, dato che storicamente continui "giri di valzer" non hanno mai risolto i problemi se non li si affronta direttamente, potrebbe essere anche un dato di fatto. Cosa che non mi auguro, invocando anche la cabala del nome "Arrivabene". Questo Mondiale appena concluso ha manifestato molte pecche della Rossa, oserei scrivere carenze strutturali, condite da errori vari che hanno portato al deludente risultato che tutti abbiamo visto. Domenicali, Mattiacci, Montezemolo, Alonso, Vettel, senza contare i motoristi... cambi che finora non hanno sortito gli effetti desiderati e per giudicare alcuni bisogna aspettare l'anno prossimo. A referto vanno i fatti non le buone intenzioni ed i fatti dicono che piloti dati per finiti come sono andati a correre altrove (Barrichello, Massa) hanno avuto ottimi risultati, frutto principalmente del mezzo meccanico in tutte le sue sfaccettature. Il sistema delle PU introdotto quest'anno ha creato un baratro: ieri i meccanici Lotus ridevano dell'ennesimo motore Renault andato in fumo, visto che non l'avrebbero più avuto, di contro la Mercedes ne produrrà uno ancora più potente e, spero per loro, affidabile. La Ferrari deve essere rifondata e bisogna accontentarsi di quello che Lui (Maglionne) decide: Vettel dovrà dimostrare che non erano solo le auto che ha guidato in 4 anni a renderlo invincibile, Arrivabene dovrà invece far capire che tanti anni a contatto della F1 siano serviti a far esperienza (ma un po' ne dubito, ho preso il treno per 11 anni ma non lo saprei guidare...). Auguriamoci che sia la volta buona e che le stagioni buie si interrompano qui.
Ritratto di Strige
24 novembre 2014 - 16:39
Dove lo vedi il caos? Domenicali aveva lasciato e serviva qualcuno per portare la squadra a fine mondiale....e hanno scelto Mattiacci. Finito il mondiale, se ne va. Si sapeva dall'inizio che mattiacci era li solo per sei mesi e si sapeva che Arrivabene arrivava da almeno due di mesi. Per il resto, stanno lavorando bene....nuovi tecnici, nuovo pilota....si chiama rifondazione non per caso....
Ritratto di PongoII
24 novembre 2014 - 21:03
7
Dubito solo dei pilastri su cui si basa questa necessaria rifondazione (sostantivo che mi evoca sinistre assonanze...), in primis la testata d'angolo di Maglionne. Ma mi auguro di sbagliarmi, per il bene di chi ha fatto la storia della F1 divenendone un sinonimo.
Ritratto di Mauro Facchetti
28 novembre 2014 - 10:30
Guarda ho la fortuna di conoscere persone che lavorano in contatto con il reparto corse, e tutti mi hanno riferito che da quando se ne andato Todt, la scuderia non è più stata la stessa . Non credo che Arrivabene possa fare miracoli con l'anno nuovo, appunto perchè dovrà ambientarsi..come non credo che Mattiacci abbia fatto un brutto lavoro, ma sono d'accordo nel dire che i continui cambi al vertice di un reparto corse fanno più male che bene.
Ritratto di IloveDR
24 novembre 2014 - 16:39
3
ma se dietro questa nomina c'è quel grande P.d:M. di Sergio M. le cose si mettono male in casa Ferrari
Ritratto di herm52
24 novembre 2014 - 17:00
Secondo la mia sensazione negli ultimi anni Montezemolo e company hanno voluto investire di più nei Luna Park mentre per la vettura si è voluto investire poco o niente.... P.U. di dimensioni limitate rispetto alle P.U. della concorrenza per contenere il peso con la conseguenza di avere una vettura con meno cavalli della concorrenza limitando anche gli assetti vettura per la trazione.
Ritratto di Sprint105
24 novembre 2014 - 17:36
Visto che la F1 la conosce, speriamo si faccia valere in sede Fia dove, ultimamente, si è dato ascolto ad altri per la stesura dei regolamenti...
Ritratto di MatteFonta92
24 novembre 2014 - 17:51
3
Spero che in Ferrari avessero chiaro da tempo che il ruolo di Mattiacci fosse quello di semplice traghettatore e che a fine stagione sarebbe stato sostituito... altrimenti vorrebbe dire che a Maranello c'è ancora un caos inimmaginabile. In ogni caso spero che Arrivabene riporti un po' più di calma e serietà nell'ambiente, per il bene della Ferrari.
Ritratto di TopDriver
24 novembre 2014 - 19:29
Vogliamo parlare dei piloti della prossima stagione sulla rossa?Sono i due che si sono "adattati" peggio a guidare col motore turbo.....Vi ricordate Kimi l'ultimo anno di Lotus?Sì anche col mal di schiena (vedi Singapore 2013) era un fenomeno....quest'anno?????e Seb??l'anno scorso volava su ogni circuito....quest'anno???Bene l'epopea del turbo ha già fatto 2 vittime illustri....
Ritratto di PongoII
24 novembre 2014 - 21:10
7
Interessante spunto di riflessione. Anche se personalmente reputo che le PU Ferrari e Renault siano inferiori a quella Mercedes. Hai visto i meccanici Lotus ridere dopo il botto di Maldonado come per dire "per fortuna che è finito quest'incubo"? Resta sempre il discorso che chi ha il pane non ha i denti: difficilmente si riesce ad avere miglior pilota e migliore auto. Solo pochi corridori nella storia sono riusciti a supplire alle pecche delle loro vetture, mentre drivers non proprio al top son riusciti a vincere con auto fantastiche. Avere l'ottimo su tutti i fronti costa, e non è sempre facile o possibile. Se dovessi scommettere non punterei su Vettel, ma di norma non scommetto mai....
Ritratto di apm
25 novembre 2014 - 00:13
Arrivabene, speriamo che oltre al nome sia il risultato Ferrari della prossima stagione...
Ritratto di Gordo88
25 novembre 2014 - 09:47
1
Sarà un uomo che conta, però avrei preferito uno che proviene più dal mondo dei motori tipo Jean todt che non quello delle sigarette!!
Ritratto di luis2
26 novembre 2014 - 17:34
cosa può capire di F1 una persona che arriva dalla Philip Morris?? Credo che alla ferrari stiano fumando robbaccia!!!

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