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La Ferrari perde l’uso del nome Testarossa

04 agosto 2017

Sconfitta in tribunale da una società tedesca, la Rossa non potrà più utilizzare liberamente il nome della coupé simbolo degli Anni 80.

La Ferrari perde l’uso del nome Testarossa

SCARSO UTILIZZO - La Corte Regionale di Düsseldorf, in Germania, ha dato ragione all’imprenditore tedesco Kurt Hesse nell’ambito di una causa giudiziaria per l’utilizzo del nome Testarossa, scelto dalla Ferrari per la celebre sportiva venduta fra il 1984 e il 1996. Stando al resoconto del sito internet Spiegel Online, i giudici hanno respinto le istanze della casa di Maranello perché Testarossa non è stato utilizzato a sufficienza nel corso degli ultimi anni, nonostante i legali della Ferrari sostenessero che la manutenzione e l’assistenza ai proprietari fossero un chiaro impegno in tal senso. La Corte ha stabilito però che l’azienda eroga questi servizi come Ferrari e che la presenza sui ricambi del nome Testarossa è di piccola entità, smontando così la tesi degli avvocati.

ANCHE SUI RASOI? - La casa di Maranello potrà contestare la sentenza e presentare ricorso, nel tentativo di riconquistare l’esclusiva sul nome, che da ora in avanti potrà essere utilizzato liberamente anche sui prodotti commerciati da Hesse: l’imprenditore bavarese, 73enne, possiede un’azienda che realizza modelli di automobili scala e starebbe pensando di chiamare Testarossa anche una bicicletta elettrica e perfino dei rasoi, secondo quanto anticipato da Spiegel Online. La Ferrari Testarossa è una celebre vettura sportiva con motore V12 5.0 da 390 CV, venduta per tutti gli Anni 80 e aggiornata poi nelle 512 TR e 512 M, rivisitate nella carrozzeria e anche nel motore: sulla prima eroga 428 CV e sulla seconda 440. Prima della Testarossa del 1984 (nelle foto) il nome fu utilizzato dalla Ferrari 250 Testa Rossa del 1957 e il nome si doveva appunto al colore rosso dei coperchi delle valvole.



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Ritratto di Fr4ncesco
4 agosto 2017 - 13:25
2
Che cinesata! Perché un tedesco dovrebbe usare un nome italiano se non per evocare quello di una delle Ferrari più celebri? E poi che significa scarso utilizzo, il modello è le proprietà intellettuali quelle sono. Questo episodio crea un precedente di furto di nomi pericoloso per il futuro. Fossi Ferrari mi appellerei ad un tribunale italiano quanto meno per vietarne la diffusione in altri stati.
Ritratto di Magnificus
4 agosto 2017 - 13:31
Il nome testarossa e' arrivato prima...quindi ???sicuro giudici post october fest :-))
Ritratto di Dirk
4 agosto 2017 - 13:32
Stando alla notizia come la chiameranno d'ora in avanti se Testarossa non può più essere utilizzato?
Ritratto di Strige
4 agosto 2017 - 14:50
A me sorprende che la ferrari non abbia registrato il nome testarossa.
Ritratto di The_Duke
4 agosto 2017 - 15:02
Effettivamente... ma erano altri tempi.
Ritratto di Agl75
4 agosto 2017 - 23:04
Pensa quanto è forte in Germania l'italian sounding. italiani i nomi, i prodotti no.
Ritratto di PongoII
4 agosto 2017 - 13:43
7
Mi ricordo, quando ero quindicenne, che sfogliando ogni mese il nuovo numero di 4R imprecavo per il costante aumento del costo della Testarossa... come se mai me la sarei potuta permettere una volta patentato... Mi accontentai di un modellino 1:16 da costruire... Ma lo feci con estrema cura... Ora leggere del nuovo paradosso commerciale che da torto alla Ferrari mi deprime. In confronto la diatriba F150 con Ford fa sorridere, come se un Pick-up storico possa mai confondersi con un modello stagionale di monoposto di F1...
Ritratto di PongoII
4 agosto 2017 - 13:44
7
(sarei=fossi)
Ritratto di Strige
4 agosto 2017 - 15:05
F150 e' un marchio registrato, quindi li aveva ragione in toto la ford. F150 su veicoli a 4 o 6 ruote non puo' essere usato.
Ritratto di PongoII
4 agosto 2017 - 16:06
7
Caro Strige, sappiamo che "Lex est lex" e che "pacta servanda sunt", ma, come nella diatriba Q2 tra Fiat ed Audi, oltre che con un accordo economico, per una possibile soluzione sarebbe bastato un po' di buon senso (come scritto, pick-up contro monoposto da gara, pure Ray Charles le avrebbe distinte...) od una piccola aggiunta alla sigla della vettura di Maranello, (tipo: SF150). Ma siamo già fuori tema...
Ritratto di Strige
4 agosto 2017 - 16:27
Sta difatto Che la Ferrari era in torto e ha cambiato Nome.. ..talmente era evidente. Fa conto te.
Ritratto di PongoII
4 agosto 2017 - 20:33
7
Senz'altro, come la Fiat Gingo che è "tornata" Panda per non confondersi con la Renault Twingo... e si potrebbe andare avanti per molto tempo... Credo solo che la coerenza e l'intelligenza umana (sento il rumore delle ossa di Darwin che si rimestano nella tomba) dovrebbe aver il sopravvento sulle politiche commerciali, tanto più quelle asservite ai "poteri forti". Ma è solo una mia utopica visione del Mondo. Che Herr Hesse commercializzi pure tinture per capelli col nome Testerossa, basta che non abbia a risentirsi per le future (e prima o poi ci saranno) affermazioni mondiali della Ferrari. Lui ha 73 anni (come mio padre) la Rossa è eterna.
Ritratto di LOL25
9 agosto 2017 - 22:15
In quel caso la Renault è da ringraziare, dato che il nome Gingo era di rara bruttezza e completamente senza senso
Ritratto di Andrea Piccoli
7 agosto 2017 - 15:34
Non volermene, ma un pò di buon senso ci vorrebbe anche ad usare per forza i brocardi latini. O li sai o è meglio la lingua corrente, credimi.
Ritratto di PongoII
7 agosto 2017 - 15:51
7
Assolutamente... è solo che "la Legge è Legge" ed "i patti sono da essere rispettati" proprio non li avrei saputi tradurre diversamente. Ma se il punto fosse questo... allora....
Ritratto di basti73
4 agosto 2017 - 15:11
Ma Scusate, Testarossa non era un marchio registrato? Mi sembra strano che non lo sia. Se non lo è la Ferrari purtroppo ha ben poco da fare.
Ritratto di lucios
4 agosto 2017 - 15:11
4
Purtroppo: deutschland über alles! Dove arriveremo?
Ritratto di Automotive_Jeep
4 agosto 2017 - 16:46
Mahhhh...ragazzi Ferrari non teme confronti, figuriamoci sull'uso esclusivo di un nome per identificare un modello; poveri crucchi.....
Ritratto di maxxx666
4 agosto 2017 - 17:14
L'Italia è un piccolo grande paese e lo dimostra il fatto che all'estero non trovano di meglio che cercare di copiare o fregarci quello che produciamo o inventiamo.
Ritratto di Ercole1994
4 agosto 2017 - 17:31
So che non c'entra nulla, ma può darsi che il "marchio registrato" Testarossa, avesse una sorta di scadenza. Un po come succede con i brevetti, che diventano operativi per altre aziende dopo 20 anni senza rinnovo.
Ritratto di Fr4ncesco
4 agosto 2017 - 20:47
2
Di sicuro con Testarossa ci riferiremo sempre alla Ferrari, non di certo ai prodotti anonimi del signore tedesco che copia bellamente il nome facendo la misera figura di rubarglielo.
Ritratto di bridge
4 agosto 2017 - 21:18
1
Povera Testarossa...
Ritratto di Dirk
7 agosto 2017 - 20:36
Povera Ferrari...
Ritratto di 11kar11
4 agosto 2017 - 21:37
Tedesken Cinesen! Altro Ke tesatarossen io vi darebbe, io vi darebbe una bella "testarosen"! :-)
Ritratto di federico p
5 agosto 2017 - 01:48
2
Dal mio punto di vista non è un grande problema che si usi il glorioso nome testarossa per pubblicizzare una marchia di rasoi anche perché io con dei rasoi che mi irritano la pelle( testa rossa) non li vorrei mai. A parte la battuta secondo me brevetto o no alcune cose sono quelle e basta non possono avere lo stesso nome due cose o si fa confusione quindi il primo che arriva si prende il nome a vita
Ritratto di Prrrrr
5 agosto 2017 - 10:14
Addirittura una Causa... chi c'è di mezzo? Un Tedesco... ma questi hanno veramente un complesso d'inferiorità, ma chissenefrega, peggio x la Casa di Maranello che non ha REGISTRATO il Nome. Poi, possono chiamare TESTAROSSA anche le merendine, qualunque bipede senziente sentendo chiamare la qualunque testarossa, non può pensare altro che alla Rossa di Maranello, quindi.... In sostanza, che cos'è questo, un Tribunale Tedesco? Ecco, che la Ferrari ripari a sta pagliacciata registrando il Nome (se possono, altrimenti chissenefrega), la Germania non è tutto il Mondo. Quanto sbattimento, il risultato quale sarebbe, che questi mangia wurstel possono chiamare testarossa la qualunque, e la Ferrari no?
Ritratto di FedericoBentyaga
5 agosto 2017 - 15:36
Davvero un peccato...
Ritratto di Chapman
7 agosto 2017 - 00:31
Mi spiace ma la colpa è di Ferrari che non ha registrato il nome Testarossa a tempo debito!
Ritratto di gbvalli
7 agosto 2017 - 09:02
1
Ma adesso, per un rompicoglioni di tetesco, dovremmo rinunciare anche ai nomi dei nostri prodotti, dopo aver rinunciato alla nostra lingua in favore dei provincialismi anglofoni? Ma dove andremo a finire?
Ritratto di palazzello
7 agosto 2017 - 09:56
Che situazione assurda!!! e i giudici non sono da meno!!! che significa basare il giudizio sull'uso non costante e non a sufficienza del nome Testarossa....mah!!!!
Ritratto di silvano 103
7 agosto 2017 - 14:26
I tedeschi, come i francesi ed altri, fanno a gara per potercelo meglio infilare nel didietro, anche senza vaselina....
Ritratto di Wal
7 agosto 2017 - 10:54
A mio parere e per parare i danni, registrerei subito il marchio annettendoci il cavallino rampante, rendendo perciò significativa la scritta per differenziarla dalle patacche.
Ritratto di giuliog02
7 agosto 2017 - 15:48
Mancano alcuni elementi determinanti nell'articolo. Se Testarossa fosse stato depositato correttamente come marchio ( Registered Trade Name ) poco avrebbe da insitere il Signor Hesse, oppure poca valenza avrebbe la presente sentenza, stante il fatto che i ricambi regolarmente commercializzati riportano la dizione Testarossa e, di per se, documentano la costanza dell'uso del marchio. Purtroppo molto dipende da quanto sono stringate e cogenti le difese degli avvocati e se il magistrato giudicante é perfettamente compos sui oppure no. E questo accade in Italia, come altrove. In fatto di brevetti e di marchi ne ho visto delle belle e positive, ma anche delle storture eccezionali . Ho visto una sentenza di primo grado su cui uno studio legale esterno alla causa organizzò una specifica riunione addestrativa per i propri giovani partner, intitolandola: " Come perdere una causa già vinta in partenza! ". Solo l'inavvedutezza dell'avvocato difensore ( il numero 1 nel suo campo ) riuscì a non sostenere con determinazione e stringatezza i FATTI fondanti. La causa, dopo disagi vari, fu vinta in appello. Ma ce ne volle!........
Ritratto di marco bava
7 agosto 2017 - 18:14
Marchionne dimostra la sua incompetenza usando per nuovi modelli nomi banali lasciando decadere i diritti per i vecchi come TESTAROSSA e poi GTO , 127, 128, A122...
Ritratto di Dirk
7 agosto 2017 - 20:38
marco bava, A122? Forse Che volesse scrivere A112?? Boh!!
Ritratto di nik66
8 agosto 2017 - 12:01
per me testarossa è solo la ferrari e concordo con fr4ncesco
Ritratto di madeinalfa
8 agosto 2017 - 22:56
Ma pensa te un rasoio testarossa e comunque cambia poco concordo con nik66. Anche se il crucco e' stato furbo ed ha registrato il nome senza contare il fatto che Ferrari non lo potra piu' usare.Ma vedremo in appello .....anche perche' la storia non si cancella.
Ritratto di silvano 103
8 agosto 2017 - 23:08
Anche gli onnipotenti della terra a volte possono commettere delle cappelle incredibili, come quelle di non aver registrato il nome...e gli avvoltoi pronti ringraziano...
Ritratto di lordpba
9 agosto 2017 - 14:03
8
Aria fritta, per noi sara' sempre TESTAROSSA, tribunale o meno...
Ritratto di silvano 103
9 agosto 2017 - 14:31
Mica tanto, se la Ferrari non riuscirà a ribaltare la sentenza, non potrà più utilizzare in futuro per altri modelli l'appellativo testarossa.
Ritratto di raffa61
9 agosto 2017 - 19:10
Che ci invidiano nel mondo intero è noto,se i tedeschi ci invidiano anche la sola denominazione di un prodotto sono alla frutta, che la FERRARI non ha l'esclusiva di utilizzo di un suo storico nome dato ad un famoso modello da lui costruito è strano,che un prodotto tedesco si chiami testarossa è semplicemente banale,forse anche la loro grammatica è scarsa di definizioni?Pertanto tutto quello che si dice sui prodotti italiani (non solo auto) è solo e semplice aria fritta, meditate gente meditate.
Ritratto di caronte
10 settembre 2017 - 23:33
Le intenzioni di questo imprenditore mi sono poco chiare.