PREMIO A TUTTI I DIPENDENTI - Pochi giorni dopo l’approvazione del bilancio 2017 da parte del consiglio di amministrazione, con la distribuzione dei dividendi per gli azionisti, la Ferrari pensa anche a tutti i suoi dipendenti e ne valorizza l’operato. Per i lavoratori della casa di Maranello ci sarà un premio che, in alcuni casi, arriverà fino a 5.500 euro. I risultati ottimi del Cavallino sul mercato globale generano quindi valore economico diretto anche per le tante persone che, ogni giorno, contribuiscono all’accrescimento del brand fondato da Enzo Ferrari.
SODDISFAZIONE DEI SINDACATI - I premi extra ai dipendenti raccolgono la piena soddisfazione da parte della Fim-Cisl Emilia centrale. Nell’incontro di ieri tra l’organo sindacale e il comitato esecutivo aziendale, sono stati analizzati gli indicatori economico-finanziari come il numero vetture prodotte, il risultato economico operativo e la qualità; sulla base di questi fattori, è stato calcolato il premio di competitività aziendale per il 2017. Secondo Giorgio Uriti, segretario generale della Fim Cisl Emilia Centrale, nell’anno passato la Ferrari ha prodotto 8400 vetture, la qualità è stata di ottimo livello e il risultato operativo ha superato il miliardo di euro. Di conseguenza, il premio complessivo ammonta a 5183,14 euro; chi non ha avuto assenze nel 2017, gode di una valorizzazione del 7 per cento che porta il premio a 5545,96 euro. È stata comunque applicata una proporzionalità del premio a tutela dei lavoratori assenti per malattia.
IL CDA RINNOVATO - Per quanto riguarda l’assemblea degli azionisti, la piena approvazione del bilancio d’esercizio 2017 porta con sé anche la distribuzione dei dividendi in denaro pari a 0,71 euro per ciascuna azione ordinaria in circolazione. La cedola complessiva pagata è quindi di 134 milioni di euro. I risultati brillanti della Ferrari hanno spinto alla rielezione di tutti gli attuali amministratori. Sergio Marchionne continua ad essere l’amministratore delegato. John Elkann, Piero Ferrari, Delphine Arnault, Louis C. Camilleri, Giuseppina Capaldo, Eduardo H. Cue, Sergio Duca, Lapo Elkan, Amedeo Felisa, Maria Patrizia Grieco, Adam Keswick ed Elena Zambon sono stati riconfermati amministratori non esecutivi.