BILANCIO POSITIVO - Fuori dalle piste, il 2016 della Ferrari è stato un anno positivo. Lo dicono i risultati economico-finanziari relativi all’anno scorso che registrano il 8,8% di aumento del fatturato, che è stato di 3,105 miliardi di euro. L’utile netto è cresciuto del 37,9%, arrivando a 400 milioni di euro dai 290 del 2015. La Borsa di Milano ha accolto i dati con un aumento del 5% delle azioni Ferrari. L’esito è frutto dell’incremento delle vendite, arrivate a 8.014 unità dalle 7.664 che erano state nel 2015 (+4,6%), e del miglioramento del cosiddetto Ebtda (880 milioni, pari al 17,65% in più), cioè il risultato prima del pagamento di interessi, tasse, deprezzamenti e ammortamenti. In altre parole del margine operativo lordo dell’attività.
MENO DEBITI - Altro dato positivo del bilancio 2016 della Ferrari è la riduzione del debito, passato dai 797 milioni di fine 2015 a 653 milioni. Sulla base di quanto realizzato nel 2016 e delle prospettive globali dei mercati secondo il management dell’azienda, la Ferrari prevede che il 2017 vedrà un moderato aumento delle consegne, sino a circa 8.400 unità, con crescita del fatturato oltre 3,3 miliardi, margine operativo lordo superiore a 950 milioni e indebitamento attorno a 500 milioni. L’area del mondo dove c’è stato il maggior numero di consegne è stata l’EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) con 3.610 unità, in aumento dell’8% sul 2015. Nelle Americhe le consegne sono arrivate a 2.687 unità, il lieve aumento del 2%. Stabili sono state invece in Cina, dove sono state 619, cioè l’1% in più rispetto al 2015.
IPOTESI FORMULA 1 - In occasione della presentazione dei risultati economici del 2016, i vertici Ferrari hanno confermato che la società sta valutando l’ipotesi di acquisire una quota della società Liberty Media, che gestisce le attività della Formula 1. Sergio Marchionne, presidente della Ferrari, ha affermato “Ne stiamo parlando con la Liberty Media”.