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Fiat ha detto sì: “produrremo la Panda a Pomigliano”

09 luglio 2010

Verrà data attuazione all’accordo tra la Fiat e i sindacati per il rilancio della fabbrica di Pomigliano. L’intesa, approvata mediante referendum dai lavoratori, porterà alla produzione a Pomigliano della nuova Panda. Malgrado i costi extra e la Fiom, il sindacato contrario all’accordo.

PANDA “ITALIANA” - Sergio Marchionne scioglie finalmente la riserva: la Panda si farà a Pomigliano d’Arco. Nel corso di una riunione tenuta oggi tra Fiat e sindacati, “si è convenuto di dare attuazione all’accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali Fim, Uilm, Fismic e Ugl il 15 giugno scorso per la produzione della futura Panda a Pomigliano d’Arco”, come si legge nel comunicato diffuso oggi dal Lingotto. Il gruppo torinese rinuncia così a produrre l’auto in Polonia (dove viene costruito il modello attuale) malgrado un aggravio dei costi valutato  in 500-700 euro a vettura. “Tutti i firmatari dell’accordo, considerato che la grande maggioranza dei lavoratori ha dato il proprio assenso, hanno convenuto sulla necessità di dare continuità produttiva alla stabilimento e a tutto il sistema della componentistica locale, offrendo così prospettive future ai dipendenti dell’impianto di Pomigliano”.


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Lo stabilimento di Pomigliano d'Arco.


LA PALLA ALLA FIOM
- Al referendum di fabbrica indetto il 22 giugno per approvare l’accordo di modifica peggiorativa del contratto di lavoro, posta da Marchionne come condizione indispensabile per portare la Panda in Italia, il  fronte del no (guidato dalla Fiom) aveva ottenuto il 36% dei consensi: una posizione minoritaria ma largamente superiore alle adesioni che la stessa Fiom ha nella fabbrica campana. Il mancato plebiscito aveva tentato i vertici Fiat di abbandonare comunque Pomigliano al suo destino.



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Ritratto di alfistadallanascita
9 luglio 2010 - 13:51
Somigliano?? Pomigliano XD
Ritratto di hotdog
9 luglio 2010 - 14:07
In un paese che va a rotoli, finalmente una buona notizia. Anche se temo che sentiremo ancora parlare tanto di Pomigliano.
Ritratto di Ninuccio
9 luglio 2010 - 14:21
I costi di produzione superiori per ogni vettura che ammontano a circa 700 euro vedrete che verranno recuperati a mezzo degli acquirenti poichè il costo d'acquisto sarà superiore a quello attuale
Ritratto di cavalierebianco
9 luglio 2010 - 14:58
In effetti, quando ti fanno pagare 15.000 euro per una Cinquecento con motore a due cilindri... Ormai dalla Fiat ci aspettiamo qualsiasi cosa in fatto di prezzi
Ritratto di Montanelli
9 luglio 2010 - 15:18
Prima che comincino a farla in Italia, compratela subito... la Panda polacca è la Fiat più affidabile, non vorrei che adesso che la fanno da noi l aqualità peggiori....
Ritratto di bravehearth
9 luglio 2010 - 15:18
quello che mi fa più paura è che la nuova panda sia meno affidabile di quella di oggi. se non sbaglio la fama di pomigliano non è molto buona...
Ritratto di TONY8
9 luglio 2010 - 20:50
Commento rimosso perché l'utente è stato disattivato. La redazione.
Ritratto di Chicolatino
9 luglio 2010 - 15:23
dopo questa storia di pomigliano speriamo che gli operai ritrovino l'amore per il posto di lavoro e le cose che fanno; ricordate che siamo stati noi a insegnare ai polacchi come si fanno le fiat!
Ritratto di Bramante
10 luglio 2010 - 18:13
Sicuramente mi sarò distratto per non comprendere l'interesse della Fiat a produrre nuovamente in Italia la Panda ad un prezzo più alto ed in un mercato sempre più asfittico!! Inoltre abbiamo l'incognita della qualità del prodotto, visti i precedenti di Pomigliano D'Arco! In più in una situazione del genere abbiamo un Sindacato contrario al progetto e che soffia contro! L'unica nota positiva che vedo è che molte famiglie del Sud potranno ancora continuare a sperare in un futuro migliore! Per il resto rimango perplesso!!!!