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La Fiat vuole rimanere in Italia. Magari con qualche “aiutino”

23 settembre 2012

Al termine di una lunga riunione la Fiat e il governo hanno concordato di lavorare assieme alla ricerca delle iniziative possibili per sostenere le attività della Fiat in Italia. Che cosa fare concretamente lo valuterà un apposito gruppo di lavoro misto.

GLI ESITI DELL’INCONTRO - La Fiat si è impegnata a salvaguardare la sua presenza industriale in Italia. Per realizzare l’obiettivo punterà a sviluppare una strategia basata sulle esportazioni, soprattutto verso i mercati extraeuropei. In questo quadro la Fiat è disponibile a valorizzare le competenze e le professionalità delle sue strutture italiane, per esempio nella ricerca e innovazione. Nell’immediato e sino al perdurare della attuale crisi dei mercati europei, non ci saranno investimenti significativi in nuovi prodotti, e alle criticità finanziarie derivanti dall’andamento negativo in Europa dovrà essere bilanciato dai risultati positivi delle attività extraeuropee. La Fiat investirà in nuovi prodotti quando il quadro generale sarà più idoneo rispetto a quello attuale. Nelle prossime settimane la Fiat e il governo svolgeranno un lavoro congiunto per individuare che cosa possa essere utile a rafforzare l’azienda. A questo scopo presso il ministero per lo Sviluppo Economico sarà costituito un gruppo di lavoro volto a mettere a punto le iniziative capaci di irrobustire l’export.  

DOPPIO FACCIA A FACCIA - Sono questi i risultati dell’incontro svoltosi ieri pomeriggio presso la Presidenza del Consiglio tra i vertici della Fiat (nella foto l'ingresso del Lingotto) e il governo per valutare la situazione della Fiat. All’incontro hanno partecipato per la Fiat il presidente John Elkan e l’amministratore delegato Sergio Marchionne, per il governo il presidente del Consiglio Mario Monti, i ministri Corrado Passera, Laura Fornero e Fabrizio Barca oltre al sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. L’incontro è iniziato alle 16 ed è terminato alle 21 passate e si è svolto in tre tempi: dopo la prima parte, le due rappresentanze si sono riunite separatamente per circa un’ora, per poi reincontrarsi e stabilire quali impegni prendere e, presumibilmente, che cosa rendere pubblico della riunione. Al termine è stato concordato il testo di un comunicato ufficiale.

FATTI CONCRETI A VENIRE - In sostanza dell’incontro romano è importante l’impegno formale - e anche solenne - preso dalla Fiat per la salvaguardia della “presenza industriale del gruppo in Italia”, ma per dare più concretezza alla affermazione si dovranno aspettare i risultati del gruppo di lavoro istituito presso il ministero dello Sviluppo Economico. E già alla prima lettura del comunicato ufficiale non mancano gli interrogativi. 

SOLO “COLLETTI BIANCHI” O ANCHE FABBRICHE? - Assieme all’impegno per la salvaguardia della presenza industriale della Fiat in Italia, il comunicato fa riferimento alla disponibilità della Fiat a valorizzare le sue strutture in Italia, esemplificando con le attività di ricerca e sviluppo. Significa forse che meno attenzione ci sarà per gli impianti di produzione, per le fabbriche?

QUALI INIZIATIVE? - Altro grande interrogativo è legato al genere di iniziative che il governo prenderà in esame nel quadro dell’attività per rafforzare l’azienda. Stanti i limiti dovuti alle normative europee e alle condizioni della finanza pubblica, in che cosa potranno consistere tali iniziative?  Infine, salta agli occhi la totale assenza di qualsiasi riferimento agli altri soggetti coinvolti nelle vicende dell’auto. Per esempio: il gruppo di lavoro previsto al ministero comprenderà o no la rappresentanza dei lavoratori? 



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Ritratto di Limousine
23 settembre 2012 - 11:46
Alla fine dei "giochi", tutto - come sempre, del resto - si è concluso a "tarallucci e vino", ovvero con i soliti "giochini sporchi" di palazzo sotto banco. Fiat, fingendo di mantenere la sua (INUTILE, a 'sto punto) presenza in Italia, NON investirà un solo centesimo in alcun nuovo prodotto, mentre lo Stato (cioè, noi poveri polli), in un modo o nell'altro, gli garantirà degli ulteriori "aiutini" (Ancora? Ma sono decenni che Fiat becca "aiutini" dal Paese e, in cambio, non da una benemerita mazza!!!). Per quel che mi riguarda, comunque, NON COMPRERO' MAI PIU' ALCUNCHE' DI - seppur lontanamente - RICONDUCIBILE A FIAT E AI SUOI MARCHI!!!! Grazie a Dio, il mercato offre MIGLIAIA di ECCELLENTI alternative d'ogni tipo e specie, per cui... "auguri" Fiat!!!
Ritratto di maparu
23 settembre 2012 - 12:34
.......congiure e briganti per partito preso...... Vai a vivere in Groenlandia o nel deserto Siberiano li non sentirai più parlare di congiure contro gli operai e consumatori. Vittima che si piange addosso !!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Limousine
23 settembre 2012 - 12:52
Il tuo solito, INSENSATO commento, denota ciò che da tempo penso di te: sei solo un povero bamboccetto - tifosetto da bar, che NON hai MAI lavorato un secondo in vita tua (bello farsi mantenere dal papi, vero?) e che di REALTA' di vita conosce un TUBO!!! Augurandoti - al più presto possibile - di rimboccarti le maniche pure te e di guadagnarti il pane come tutti (pagando pure le tasse, ovviamente), avrai finalmente modo di capire sul SERIO cosa significhino sacrifici e mantenere - per colpa d'uno Stato PERENNEMENTE ASSENTE - ZAVORRE IMPRODUTTIVE come Fiat et simili! SVEGLIA BAMBOCCIO e VAI a LAVORARE, invece di pontificar caz...e!!!!!
Ritratto di emy82vts
23 settembre 2012 - 13:15
anche se non tutto... ma in buona parte si!
Ritratto di maparu
23 settembre 2012 - 14:26
..........Non ho mai detto di essere Fiattaro come definisce volgarmente e in "italiano maccarone" chi non la pensa come lui il "Sig." Limousine. Se posso cerco nel rapporto qualità prezzo la migliore delle soluzioni se devo acquistare un auto.... poi mi ripeto, deliri contro pseudo caste fanno parte di bastian contrari di poca cultura.
Ritratto di maparu
23 settembre 2012 - 13:18
Non sono un veggente e non mi permetto di inventarmi la vita di persone che non conosco. Chiami zavorra un'azienda che ha oltre 200 mila dipendenti. Vai a scuola ignorante !
Ritratto di Limousine
23 settembre 2012 - 13:42
Chiamo ZAVORRA chi, come Fiat, frigna SEMPRE e NON produce MAI!!! Se tu, invece di continuare a far l'avvocato delle cause perse, capissi solo lontanamente ciò, non ti sogneresti neppure lontanamente di difender la Casa (ex) torinese per "partito preso", invece di analizzarne con serietà i comportamenti. Purtroppo, lo ripeto, sei solo un patetico tifosetto da bar che di vita REALE ci capisce un TUBO!!!
Ritratto di emy82vts
23 settembre 2012 - 13:59
dico solo che è difficile poter giudicare una persona da dietro uno schermo, per 2 commenti scritti! detto cio sono d'accordo con limousine per il fatto che la fiat non produce e cerca solo aiuti. Parere personale...
Ritratto di Limousine
23 settembre 2012 - 14:14
Carissimo, non posso che quotarti nei tuoi legittimi interrogativi. Semplicemente, è molto probabile tu non conosca i "retroscena" dell'attuale disputa. Il bimbo che si firma Maparu, infatti, non è nuovo all'INSULSA difesa d'ufficio di Fiat, Marchionne & Co., pur se questi fossero rei delle peggiori nefandezze! Costui, proprio come i tifosi-hooligans di calcistica memoria, stra-vede solo per Fiat solo per partito preso, IGNORANDONE bellamente opere ed omissioni!!! Mi par ovvio, all'uopo, che solo un bimbo viziato dai regali di papà (e che, quindi, SCONOSCE come gira il mondo nella REALTA') si comporti così, perchè se - viceversa - Maparu è un adulto che lavora sul serio e paga pure le tasse (mantenendo, purtroppo come facciamo in molti, i relativi CARROZZONI mangia-risorse), le b.a.l.l.e. dovrebbero girargli non poco, vedendo il SOLITO, STOMACHEVOLE atteggiamento di Fiat! O no?
Ritratto di emy82vts
23 settembre 2012 - 14:20
be non sapevo tutti i retroscena... si sono d'accordo con te! Non bisogna difendere ciecamente qualcosa, è un comportamento fastidioso!! Bisogna essere obbiettivi..
Ritratto di maparu
23 settembre 2012 - 14:18
...........francamente da parte tua commenti da Bar sono la prassi come la dietrologia; mi fermo qua comunque non vale la pena. Vivo nel nord est e sono un libero professionista e grazie a dio la cultura del lavoro dalle mie parti cel'abbiamo nel sangue. Tutto confermato comunque nei tuoi deliri.....Vai a scuola ignorante !!!
Ritratto di emy82vts
23 settembre 2012 - 14:23
complimenti e auguri per te! cmq per i comportamenti della fiat non puoi difenderli.. e dai..
Ritratto di Limousine
23 settembre 2012 - 14:41
Continui con i tuoi "discorsi" da bamboccetto-tifosetto Fiattaro qual sei. E, ripeto, vai a LAVORARE, invece di parassitare tutto il santo giorno sulle spalle altrui. Passo e chiudo!
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 03:26
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Ritratto di komoguri
23 settembre 2012 - 17:42
Non aggiungo altro!
Ritratto di maparu
23 settembre 2012 - 14:50
...........oggi non lavoro è domenica, grazie a Dio me lo posso permettere mentre molte persone lavorano per scelta o tipologia di occupazione anche oggi. Non capisco da cosa è animato il tuo livore, ma vedo che in questo forum NON TI SEGUE NESSUNO!!!!
Ritratto di Limousine
23 settembre 2012 - 15:01
Senza offesa, tu sei mentalmente disturbato. Che piffero significa che "su questo forum nessuno mi segue"? Ho forse mai cercato improbabili proselitismi d'alcun genere o tipo? E per quali scopi, poi? Mah?!? Ti consiglio vivamente di farti visitare, ma da uno bravo davvero!
Ritratto di maparu
23 settembre 2012 - 15:05
vai davanti la Tv c'è la Ferrrari che sta vincendo il Mondiale di Formula 1...ops la Fiat
Ritratto di fabri99
23 settembre 2012 - 15:21
4
Con sconti molto accattivanti, con macchine fresche e ben fatte, belle e appetibili, non 500 ingrandite malamente e Ferrari che vince la F1: Certo fa piacere vedere l'Italia trionfare, ma sarebbe più bello vederla trionfare in vendite in Europa... O non essere in crisi... O non ricarrozzare Chrysler... O fare modelli nuovi, oltre a Panda e a 500L... O a far qualcosa per Alfa Romeo... O a non fare scelte stupide... O a non lasciare a casa operai... O a non mandare a putt@ne tutto e poi scusarsi dicendo che tanto vanno bene nel resto del mondo, arrivando poi a dire di non volere incentivi e tre mesi dopo chiedere aiutini allo stato per rimanere in Italia... O a non essere solo fumo e niente arrosto... O a non attacar litigio sempre e comunque con chi se la passa abbastanza bene, con chi è potente e poi chiedere carità, sempre e comunque... Comunque, brava Fiat, vinci F1, SE E' QUESTO CHE CONTA!
Ritratto di yeu
23 settembre 2012 - 19:57
Non voglio assolutamente farti cambiare idea perchè ogni idea va rispettata, però nelle news di oggi sui giornali è riportato che Fiat non ha chiesto aiuti economici nè li vuole. Quello che dice è che per resistere deve assolutamente cercare di produrre negli stabilimenti italiani per potere esportare fuori Europa e comunque, devono essere messi in condizioni di essere competitivi, è stato inoltre detto che per essere competitivi non si riferiscono in alcun modo agli stipendi. Tra l'altro non ha fatto richiesta di nuova cassa integrazione. Poi su Quattroruote c'è una notizia interessante proprio di oggi in cui anche la produzione della Panda classic verrà spostata dalla Polonia in Italia e per evitare licenziamenti a Tichy, 600 operai andranno in prepensionamento con gli ammortizzatori sociali. Ora io mi chiedo, a fronte di un mercato ormai inesistente, cosa veramente pretendiamo? Dei 20miliardi promessi, ne hanno spesi 5 in 3 anni, per gli altri bisognerà attendere tempi migliori, mi sembra logico e sacrosanto. Quando fu lanciato il programma fabbrica italia, le prospettive erano totalmente diverse e almeno questo bisogna avere l'onestà di ammetterlo. Ripeto, non voglio far cambiare idea a nessuno, però se non mi trovo in sintonia con un commento, cerco di costruire un dialogo basato su dati reali e inequivocabili. Se volevano andare via dall'Italia, non avrebbero fatto la Panda a Pomigliano, non avrebbero acquistato lo stabilimento di Grugliasco per poi investirci altri 800milioni, non avrebbero stanziato e cominciato i lavori per la realizzazione di 2 suv a Mirafiori. Magari mi sbaglio, però credo che tutti dobbiamo sperare che quello che hanno dichiarato sia vero e che il reale problema(come sicuramente è), sia la congiuntura economica attuale.
Ritratto di Tecnofolle88
23 settembre 2012 - 21:51
Meno male che tra tutti i galletti starnazzanti che ci sono in questo pollaio/forum ogni tanto spicca yeu che, senza ombra di dubbio, è il piu' oggettivo e preparato di tutti...
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 03:30
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Ritratto di yeu
24 settembre 2012 - 18:02
Beh ti dirò, proprio perchè vivo in Italia e proprio perchè mi guardo intorno arrivo alla conclusione che il male non viene dalla Fiat. Se vediamo i modelli da te citati, ad eccezione della Y, non sono auto dai volumi di vendita adeguati per giustificare investimenti, specie in questo periodo. Con questo non affermo di avere ragione ma concedimi di dire che forse non ce l'hai nemmeno tu, solo il tempo smentirà o confermarà, personalmente dalla mia trovo molto più deplorevole molte grosse aziende che hanno costruito la loro fortuna con la realizzazione di stabilimenti con i nostri soldi che magari non erano nemmeno in rosso(vedi Omsa), ma sono andate via per vere questioni speculative. Da quello che vedo ancora Fiat è in Italia e non mi risulta che la nuova Punto sarà fatta fuori dai confini nazionali, semplicemente non la stanno facendo e se consideriamo che proprio i modelli di fascia B hanno mantenuto Fiat a galla negli anni, mi sembra logico che se ritardano non è una questione di disaffezione, ma è una questione di presa di coscienza della realtà. Con questo non metto la mano sul fuoco sul fatto che non sia una presa in giro, però se devo proprio credere in qualcosa, scelgo di credere che in Italia ci sia ancora qualche imprenditore e industriale che ha la voglia di investire e di rimanerci, perchè se è come dici tu, quì sarà proprio la catastrofe. Immagina un'Italia senza Fiat, hai idea delle conseguenze e non soltanto nel mondo dell'auto?
Ritratto di IloveDR
24 settembre 2012 - 10:13
3
la panda classic a pomigliano, se vero, è l'ammissione del flop enorme della new panda...non lo dicono, ma di panda classic ne vendono ancora parecchie...a mio parere è solo una bufala per calmare un po le acque...le parole di Marchionne, ormai, non hanno alcun valore...al Gruppo Fiat in Italia resisterà al massimo un altro anno...
Ritratto di yeu
24 settembre 2012 - 22:18
Se un'auto validissima come la Panda è un flop, allora, forse senza rendertene conto, hai dato ragione a Marchionne nella sua politica di ritardare gli investimenti perchè inutili. Devi ammettere che il mercato è precipitato se non della metà, rispetto al 2007, poco ci manca. Siamo obiettivi, ma tu, al suo posto, che faresti? Se sai già a priori che se investi miliardi di euro senza averci un tornaconto ma un' indebitamento, faresti l'investimento a fondo straperduto? Personalmente non capisco cosa si vuole da Fiat e non capisco perchè non si urla in coro contro la vera causa del disastro (globalizazione e mercato unico senza regole). Tu, che sei delle mie parti, dovresti sapere benissimo di che parlo.
Ritratto di IloveDR
25 settembre 2012 - 08:23
3
mi riferisco solo al flop della nuova Panda prodotta in Italia di cui il Sig. Marchionne ci ha concesso l'assemblaggio in Italia, togliendoci per contropartita la produzione di Lancia Y, erede di Musa/Idea e in fututo Bravo/Delta...
Ritratto di cristian96
25 settembre 2012 - 18:11
...scusa, ma hai almeno notato la situazione in cui ci troviamo? CHI E' CHE ACQUISTA UN'AUTO NUOVA OGGI?! 1 PERSONA SU 100 se va bene! E poi credi che altre case stiano meglio della fiat? Guarda Opel che ha chiuso il bilancio semestrale in negativo di 510 milioni di €, il gruppo PSA addirittura di 662 milioni di €! La fiat, anche se si è salvata un pochino grazie agli utili ottenuti in America e in Brasile, chiude anche lei in rosso di 354 milioni di €. Detto ciò non dobbiamo lamentarci con la gamba più sana rispetto agli altri...
Ritratto di marcoVB
24 settembre 2012 - 11:52
nel modo più assoluto. Son decenni che battono cassa, e chi dice che sia giusto dovrebbe sapere che i soldi sono anche i suoi, ma soprattutto tutte le aziende che per questa crisi sono in ginocchio e avrebbero bisogno di aiuti nessuno se le caga perchè non si chiamano FIAT. Io sono giovane, ho acquistato solo un'auto di mia tasca finora e non è FIAT... e continuerò a non acquistare FIAT!
Ritratto di marcoVB
24 settembre 2012 - 11:59
è vero che questa volta non ha chiesto aiuti... ancora! Ma Limousine ha detto cose vere. E ci voleva il governo per dire a Fiat di restare in Italia. Tutto ciò mi sa tanto di presa in giro... fra un po' diranno che serviranno soldi e se lo Stato non li darà, allora ricomincerà la manfrina che devono andare in Serbia.
Ritratto di domycol
23 settembre 2012 - 11:47
prima si lamente degli incentivi che drogavano il mercato, faceva il gradasso: "noi non vogliamo incentivi" e ora eccolo qua a pietire soldi nostri col ricatto di andarsene dall'Italia!!!! "Marpionne!" ti piace vincere facile? bon sci bon sci bon bon bon! https://www.google.it/search?q=marchionne+contro+gli+incentivi&ie=utf-8&oe=utf-8&aq=t&rls=org.mozilla:it:official&client=firefox-a
Ritratto di UnAltroFiattaro
23 settembre 2012 - 12:14
Marchionne è contrario e continua ad esserlo agli incentivi all'acquisto di una nuova auto... Quelli che chiede lui, sono incentivi agli investimenti e semplificazioni burocratiche per la gestione del personale! Che poi sono le stesse cose che l'hanno portato ad investire in altri paesi come Serbia, Brasile, Cina e USA. Non dice tutto ed il contrario di tutto...
Ritratto di osmica
23 settembre 2012 - 13:13
Gli incentivi erano per tutti. Concorrenza compresa. Ovvio che era contro!!
Ritratto di Merigo
23 settembre 2012 - 11:54
1
Governo prova a rendere appetibile produrre in Italia non solo a FIAT. L'anomalia è sempre questa: perché FIAT deve produrre in Italia se mai nessuno lo ha trovato vantaggioso? Si dia atto a FIAT che questa volta non ha chiesto nulla, ma andava semplicemente a produrre altrove come tutti gli altri produttori del mondo ed è il Governo che le ha chiesto di fermarsi. E ora tutti i blogger che odiano FIAT ripartiranno alla carica ma, nel comunicato precedente l'incontro di ieri, è stato indicato chiaramente cosa offrono il Brasile e la Serbia e perché FIAT stia là raddoppiando con un nuovo stabilimento ed in Serbia ci abbia portato la 500L inizialmente promessa a Mirafiori. Personalmente lascerei che FIAT se ne vada, così come lascerei che se ne vada l'Alcoa, perché non ritengo giusto che il mio denaro di contribuente debba servire a farli restare per salvare posti di lavoro quando tutti arranchiamo ma di sovvenzioni non ce ne danno. Perché dovrei io pagare gli investimenti FIAT o di chiunque altro, o l'energia elettrica di Alcoa o di chiunque rileverà lo stabilimento? Ripeto, rendiamolo appetibile l'Italia, ma senza abbassare i calzoni!
Ritratto di domycol
23 settembre 2012 - 12:00
ottimo intervento! qui quando c'è da far profitti Marchionne se li intesta incassando bonus milionari, quando c'è da perdere bisogna farle ricadere sulla collettività! Vero che l'Italia è poco interessante ma santo Dio falle delle auto attraenti! crea una gamma di auto complete!!!! cosa vuoi reggere la concorrenza con Lancia che è diventata americana, Fiat con solo panda a tirare la carretta, dato che Freemont è la vecchia Jurney ricarrozzata.... Alfa? solo Giulietta a tenere la bandiera, mito e 159 lasciate morire.... http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/per-marpionne-la-fiat-ha-un-solo-problema-quello-di-esistere-frigna-di-avere-44324.htm
Ritratto di maparu
23 settembre 2012 - 12:42
..............che lucrano e vivono sulle spalle dei cittadini onesti. Lasciamo in pace chi è sicuramente più fortunato dei comuni mortali ma almeno lavora e da lavoro a migliaia di persone e piccole aziende dell'indotto. Che piaccia o no la Fiat è l'Italia industriale dal dopo guerra in poi e la storia insegna che quando va male lei va male tutto il paese. Rimbocchiamoci le maniche anzichè criticare per partito preso.
Ritratto di yeu
23 settembre 2012 - 12:42
La colpa è del sistema Europa punto e basta. Ricordiamoci che la situazione attuale l'ha provocata l'inefficienza politica. Quando è arrivato l'euro avevamo 1200miliardi di debito pubblico, mentre oggi siamo quasi ai 2000. Tra l'altro solo di interessi sul debito paghiamo circa 100miliardi l'anno. Siamo in una situazione disastrosa e anzicchè tagliare sensibilmente le spese si sono aumentate le tasse, servizi e le accise. Chiaramente chi è che in questa situazione verrebbe ad investire in Italia? L'unica cosa che si sarebbe dovuta fare è l'eliminazione totale degli enti doppioni e inutili(7,5miliardi l'anno), le province(16miliardi l'anno), la riduzione delle regioni portandole a 6 o 7, ridurre i senatori ad un massimo di 20 e ridurre i deputati a 30 e i ministri a 15, eliminare tutte le pensioni privileggiate(18miliardi l'anno), revocare tutti i benefit ai politici(2miliardi), mettere in vendita tutte le auto blu che sono ad uso personale e lasciando solo quelle che realmente servono, tutti i politici che non si presentano in parlamento deve essergli decurtata la paga per mancata funzione, una pensione di stato non può superare le 2500euro mensili, i lavoratori statali devono avere le stesse condizioni di quelli privati(non è giusto avere lavoratori di serie A e di serie B), le trattative sui rinnovi dei contratti devono essere uguali per tutte le categorie, i comuni che tassano troppo, perchè hanno un'inefficienza di gestione(quindi spreco o indebitamento eccessivo), devono essere assorbiti dal comune virtuoso più vicino,ecc,ecc. Mi sembra evidente che gridare l'allarme solo per la Fiat mi sembra sbagliato perchè quì l'allarme va gridato e forte, in quanto negli ultimi anni abbiamo visto un numero impressionante di aziende e attività varie che vanno via o peggio ancora falliscono(si stanno perdendo oltre 1000 posti di lavoro al giorno). Inoltre anche se siamo in Europa non è più tollerabile che paesi senza un vero marcato interno, gli si possa concedere di prendersi delle aziende a discapito dei paesi sviluppati. Ma soprattutto chi è nel mercato comune deve avere l'euro o deve venire considerato esterno alla comunità e comunque tutti i paesi devono avere un sistema retributivo uguale. Inoltre non si può più in futuro supervalutare l'euro come in passato perchè così facendo si aiuta l'importazione e si distrugge l'esportazione. Per poi concludere che tassi d'interesse sulla moneta che abbiamo avuto in passato(siamo arrivati a superare il 4.5% dalla BCE alle banche europee) hanno distrutto intere famiglie già prima della crisi(vedi i mutui a tasso variabile). In poche parole, se non si cambia e se non si mette qualche regola, è inutile neanche lontanamente sperare di uscirne. Abbiamo un mercato e una ricchezza costruita con il sudore dei nostri padri e non credo che sia giusto regararlo a tutti quei paesi che si stanno arricchendo con lo sfruttamento uomo su uomo, perchè molti di questi paesi non hanno un mercato interno e si basano sull'esproprio della ricchezza di altri mercati più ricchi, proprio come il nostro.
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 03:38
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Ritratto di IloveDR
24 settembre 2012 - 10:51
3
rispondo solo al titolo...Facile prendersela sempre con gli altri...L'Italia ha una cultura mafiosa, mascherata da repubblica democratica...questo è alla base dei nostri problemi...
Ritratto di Tecnofolle88
24 settembre 2012 - 15:09
Allora ti consiglio di leggerlo tutto il post...E poi per certi punti di vista la cultura mafiosa si trova anche a Strasburgo,Francoforte e Berlino,altrimenti la crisi europea non avrebbe raggiunto dimensioni cosi grandi...Saluti ;)
Ritratto di Claus90
23 settembre 2012 - 14:48
Ok meno male si sta arrivando ad una intesa
Ritratto di maurizio damato
23 settembre 2012 - 15:20
tutti i miliardi che ha preso dallo stato che fine hanno fatto? vi ricordate la crisi della volkswagen 20 anni fa guardate oggi com è e la fiat invece cosa ha fatto in 20 anni .
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 03:42
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Ritratto di cervuz
23 settembre 2012 - 16:32
Ma chi è Monti per decidere se un azienza deve o no investire in un paese?
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 03:44
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Ritratto di bombolone
23 settembre 2012 - 17:45
ma la sostanza è la stessa: aiutate il soldato marchionne http://www.corriere.it/economia/12_settembre_23/fiat-la-scommessa-di-marchionne-tentazione-dei-sussidi_616fe56e-0547-11e2-b23b-e7550ace117d.shtml
Ritratto di cavalierebianco
23 settembre 2012 - 18:00
Sì, proprio lui. Ma ora ha cambiato idea, anzi vuole addirittura che lo Stato aiuti la Fiat a dispetto delle nuove regole introdotte dalla signora Fornero. Sì, aiutiamo il soldato Marchionne e mamma Fiat, ma che poi, almeno, non ci facciano la morale
Ritratto di Limousine
23 settembre 2012 - 18:54
Dopo Maparu, ti ci metti pure tu a dir baggianate? Quindi lo Stato italiano, ieri come oggi, si sveglia al mattino e pensa: "A chi li regalo oggi un po' d'incentivi che m'avanzano? Quasi quasi li regalo a Fiat, seppur quest'ultima non mi ha mai chiesto nulla!" Giuro che i Fiattari, pur di far stare in piedi i pantaloni vuoti, le inventate davvero tutte! Ma perchè non vi presentate ad Hollywood con delle belle sceneggiature di fantascienza? Vi faranno ricchi in un baleno!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 03:54
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Ritratto di Limousine
24 settembre 2012 - 20:26
Caro fanciullo, scendi dal pero e vieni nel mondo REALE!!! Ma che favole stai a raccontare? Fiat son DECENNI che, in un modo o nell'altro "batte cassa" allo Stato (cioè a NOI cittadini che paghiamo le tasse) con ricatti e ricattini vari (quelli che tu definisci "rischi di cig" che, prontamente, i vari Governi s'affrettavano di evitare). Ma era Fiat in PERSONA a bussar quattrini, mica lo Stato a chiedergli: "Salve, come va? Ti serve qualcosa oggi o va tutto bene così?". Ma l'accendi il cervello prima di formulare un pensiero o ti vengono spontanee le sparate che scrivi? Ripeto, sei semplicemente assimilabile agli altri Fiattari che sparano boiate, pur di difendere l'indifendibile operato di Fiat. Passo e chiudo pure con te, prima che mi racconti l'ennesima barzelletta pro-Fiat!
Ritratto di money82
23 settembre 2012 - 17:45
1
"Il governo prenderà in esame delle INIZIATIVE per rafforzare l' azienda" hahahahah ma nooo giura!?! non l' avrei mai detto (tranne sabato pomeriggio prima dell' inizio dell' incontro)...all' inizio della crisi ci sono stati gli incentivi, poi il non-lancio di nuovi modelli, poi i ricatti, poi la chiusura di termini e l' apertura in serbia per far capire che non scherzano, poi si è detto che l' italia è una palla al piede, poi ancora che la VW attua politiche di sconti aggressive e che danneggiano gli altri...insomma, NON E' MAI COLPA DI FIAT...incredibile, e c'è pure chi continua a sostenerlo, si parla persino di governi...andate a vedere quanto costa un operaio in germania o in francia /circa 40.000 euro l' anno) contro i 23.500 dell 'italia...
Ritratto di Felix69
23 settembre 2012 - 18:03
CHE SONO IN CRISI, COME SI PERMETTE QUESTO DI CHIEDERE AIUTO ALLO STATO? CHI è LUI? O A TUTTI O A NESSUNO!!! HANNO PRESO MILIARDI NEL PASSATO E NE VOGLIONO SEMPRE ALTRI: BASTA NON SIETE UN AZIENDA IN GRADO DI RIMANERE IN PIEDI DA SOLI, ALLORA FUORI DALLE SCATOLE! FATE AUTO DECENTI, ANZI INIZIATE A FARE AUTO VISTO CHE NON NE FATE PIU'!!!
Ritratto di wiliams
23 settembre 2012 - 18:23
Mi sai dire quali aiuti MARCHIONNE ha chiesto ieri sera alla riunione con il GOVERNO???Scusa ma secondo me non sai di che parli.....
Ritratto di Yellowt
24 settembre 2012 - 18:43
Restare in piedi da soli è facile. Basta andarsene da un paese dove più della metà dei soldi pagati al dipendenti dall'azienda va allo stato, dove devi dare 50 euro all'usciere se vuoi passare allo sportello pubblico, Dove il politico ruba e se ne frega eccetera eccetera. Si potrebbe andare avanti ore. Solo che poi si piangerebbe perchè le fabbriche chiudono...
Ritratto di gilrabbit
23 settembre 2012 - 18:04
X Al Volate: dove lo avete letto o da cosa lo avete dedotto? Queste righe servono solo a scatenare il livore dei soliti compagnucci o crucchi per partito preso. Fate invece un articolo che spieghi quali sono gli accordi Fiat col governo Serbo o spiegate perchè Fiat ha smesso di vendere. Lo spiego io? Oggi chi vende è solo chi ha il mercato del lusso e su questo ferrari è leader per commesse ma chi deve comprare una Panda con l'assicurazione e la benzina alle stelle si astiene. Chi fa Roma_ Brennero paga 48 euro a Benetton e soci mentre il tedesco non paga nulla. Parliamo poi di giustizia con le cause civili italiane che durano 25 anni e con la burocrazia elefantiaca che impedisce ogni iniziativa. Parliamo anche di mafia e corruzione e dei costi di gestione delle aziende con un sindacato che per motivi classisti oramai superati dalla storia non vuole venire a patti (vedi oggi la CGIL che è contro il nuovo contratti dei chimici). In un paese così o la Fiat o un proditttore di calze da donna (Omsa) ci pensa 100 volte prima di investire. Forse è questo l'aiutino che chiede Marchionne e saremmo disonesti a non ammettere che ha ragioni da vendere. Il passato si è chiuso pari e patta e non si può continuare a giuradare indietro perchè se Fiat ha ricevuto aiuti ha anche dato lavoro anche in zone dove nessuno avrebbe speso un cent (vedi Termini Imerese).
Ritratto di Montreal70
24 settembre 2012 - 02:06
Che ti aspetti da Al volante? I suoi articoli sono sempre di parte, o di una o dell'altra (non sono così stupido, mi accorgo anche degli elogi). Cercano sempre di vendere gonfiando le cose per agitare gli animi. L'obiettività gli è sconosciuta. D'altronde, parliamo di una rivista con le pagine che si staccano dopo una sfogliata e in cui gli approfondimenti tecnici sono sconosciuti. Anche riguardo a questa storia dell'incontro, paragona gli articoli di qui con quelli di autoblog ad esempio, il quale dovrebbe essere meno specializzato. Non a caso, tra tutti i forum, questo è quello con il più alto tasso di ignoranza.
Ritratto di Sprint105
24 settembre 2012 - 18:39
1) vorrei degli esempi in cui alVolante è di parte. Altrimenti è troppo facile a parlare male di tutto e di tutti. 2) se questo giornale ti fa così schifo, cosa ci fa nel suo sito?
Ritratto di Montreal70
24 settembre 2012 - 18:57
Punto primo, bisognerebbe che tu imparassi a leggere prima di commentare, visto che non ho scritto che è di parte (un pò va contro Fiat, un pò contro Vw) ma che scrive come una rivista scandalosa per vendere. Punto secondo, visto che lo compro tutti i mesi e che arricchisco questo forum sicuramente più di te, sto dove voglio e dico quel che mi pare. Ok?
Ritratto di Merigo
24 settembre 2012 - 11:06
1
Aggiungo al post di gilarabbit che questa mattina il Presidente del Consiglio Mario Monti ha dichiarato che durante l'incontro di sabato la FIAT non ha chiesto alcun aiuto finanziario e che comunque non gli sarebbe stato concesso. Ma gli isterici blogger di questo sito e la redazione li sentono i Giornali Radio? Li guardano i TG? Li leggono i Giornali? O leggono solo il titolo del blog ed il post precedente il Loro? Gilrabbit ha citato Omsa (di Faenza in provincia di Ravenna) e io aggiungo Indesit di None (Torino) e, ripeto per l'ennesima volta, ci aggiungo tutte le case automobilistiche mondiali che mai sono venute e mai, ora meno che mai, verranno a produrre in Italia. Ma secondo la redazione e gli isterici blogger, quando si unificò la Germania, le tre Big ci sono andate gratis a produrre a Lipsia o a Dresda? E invece la FIAT avrebbe dovuto andare gratis a Melfi? Ci siete mai stati alla SATA di San Nicola di Melfi? Io sì: è lontana da tutto, senza un ben che minimo tessuto non solo industriale, anche artigianale, commerciale e logistico, ma anche agricolo e zootecnico. Non c'è nulla!: a confronto Termini Imerese e come Silicon Valley per i computer, e i blogger stanno ancora lì a pontificare che FIAT ha ricevuto soldi dai Governi? Quando l'IRI regalo Alfa-Romeo (regalò anche debiti e maestranze ovviamente) se ricordate c'erano di mezzo anche Ford e Renault, ma chissà come mai non se ne fece nulla e lasciarono il "regalo" a FIAT, e prima ancora quando Pesenti "regalò" Lancia a FIAT, come mai nessun'altro la volle? Come mai sempre e solo FIAT in Italia? Non c'è la globalizzazione? La novità è che Marchionne non ha nessun interesse ad essere un'emanazione dell'INPS, di produrre cioè automobili come emanazione dello Stato assistenziale, come gli pseudo forestali di Sicilia e Calabria, né Monti è un governante come la DC ed il PSI che gestivano in quegli anni quel parco buoi. L'altra novità è ovviamente il mercato: oggi di un'auto che fa sfracelli commerciali ne produci 1.000 al giorno, 220.000 all'anno; mentre meno di 20 anni quando nacquero la Punto e SATA Melfi se ne producevano e vendevano tre volte tanto: 3.000 al giorno, 660.000 all'anno e quindi anche un posto come Melfi andava bene, sempre e comunque se ti davano il grano per andarci, ovviamente. Quindi o cambiano le cose e cambiano gli italiani (lo Stato è fatto dai suoi cittadini e i Governi danno quello che vuole il popolo), o è ora di lasciare l'Italia come Omsa e Indesit.
Ritratto di wiliams
23 settembre 2012 - 18:19
A me sembra che alla fine tutto sia rimasto come prima,non mi sembra che MARCHIONNE abbia chiesto aiuti economici o incentivi vari,anche perchè lo sa anche lui in che situazione è lo STATO ITALIANO,e poi le nuove norme della comunità europea non lo permettono nemmeno.Vorrei anche ricordare che è stato il GOVERNO ITALIANO a chiamare la FIAT per chiedere di tenere aperti gli stabilimenti in ITALIA,perchè è l ITALIA che ha bisogno della FIAT,e non viceversa.FIAT in qualunque momento può decidere di chiudere baracca e burattini e trasferirsi altrove,ma alla fine chi ci rimette sono tutte le persone che lavorano in FIAT e per la FIAT.Nonostante la grave crisi del mercato automobilistico FIAT a deciso di rimanere in ITALIA,compensando le perdite in EUROPA con i guadagni fatti in AMERICA e BRASILE,questa è una grande prova di onestà e fiducia da parte di MARCHIONNE.Chi sostiene che in questa ultima riunione tra FIAT e GOVERNO ci sono scappati i soliti "aiutini" pregherei di dire con certezza quali sarebbero questi "aiutini",altrimenti che stia zitto se non sa di cosa parla.
Ritratto di Gino2010
24 settembre 2012 - 09:36
stipendio pari al costo di uno stabilimento.In cambio di questo enorme cachet prende decisioni innovative e rivoluzionarie che la maggior parte delle persone non sarebbero in grado di concepire come ad esempio:conviene investire dove il mercato va bene piuttosto che dove va male,se non faccio nuovi modelli non devo spendere e quindi non rischio,la VW vende troppo e mi fa concorrenza e se c'è la crisi mette perfino gli sconti,ed infine l'ultima chicca:se lo stato ci mette i soldi è tutto più semplice.Decisioni e conclusioni degne di un genio della finanza e non come gli AD delle altre aziende come Opel o Peugeot che come degli imbec.illi si sfasciano la testa contro il muro per capire con che modelli possono togliere quote di mercato ad altri.Infatti questi AD guadagnano meno del genio,sempre tanto ma meno,perchè non sanno prendere decisioni ardite come quelle di cui sopra.
Ritratto di PEPPER78
23 settembre 2012 - 19:04
- Stato : Impegno di rottamazione di tutte le auto blu - Fiat : proposta di leasing , o acquisto auto a tassi agevolati - Stato : impegno di “acquisto”per almeno di 2/3 di auto del gruppo Fiat - “Acquisto auto gruppo Fiat “ : Tu politico vuoi l’auto Blu? Bene la acquisti direttamente a tue spese (con il tuo esoso stipendio … da ladro) paghi i relativi : Ipt , iva , bollo, Rca auto/furto incendio ecc, benzina con tutte le tasse ecc…., COME fa il povero Popolo ! - TU politico vuoi pure l’autista? Bene allora te lo paghi tu! Gli versi i contributi e tasse varie (come fa qualunque imprenditore in Italia!!! - Poi se non vuoi acquistare l’auto o avere l’autista, usa i mezzi pubblici e paga il relativo biglietto! Conseguenza: 1) Incremento vendite gruppo Fiat; 2) Incasso da parte dello Stato di : Iva, accise, bollo, ipt , (che prima non avveniva) 3) Minore spesa Pubblica - Se un cittadino per andare a lavoro , deve comprare un auto ,avere spese di gestione assurde , guadagnando solo 1000 euro al mese con una famiglia sul groppone (se gli va bene)… - Non vedo perche non debba farlo il “Politico di turno ” con uno stipendio 30 volte maggiore!!!
Ritratto di rumenigge
23 settembre 2012 - 19:02
Volevo solo ricordare a tutti che fiat dal 1977 al 2009 ha avuto dallo stato sotto varie forme ben 7,6 miliardi di euro di "aiutini" (lire prima, euro poi...)....insomma credo che possa bastare...se non sono mai riusciti a stare al passo con il mercato, con la concorrenza e con lo sviluppo economico molto probabilmente il settore auto non è il loro settore.... ripeto 7,6 miliardi di euro praticamente metà di una manovra risanamento....SETTEVIRGOLASEIMILIARDIDIEURO !!!! Marchionne vuole andar via dall'italia ? ok...però prima ce li rende tutti !!!! ...si danno ad un altro imprenditore...anche uno a caso...anche uno che non ha mai visto un'auto in vita sua...peggio di quello che ha fatto la dirigenza fiat negli ultimi 40 anni non può fare...
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 04:02
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Montreal70
24 settembre 2012 - 13:34
Vedo che in Italia, e ancor più qui, l'ignoranza, l'odio e la disinformazione regnano. Qui si fa un pò più di chiarezza: http://www.asca.it/news-Fiat__Cgia_Mestre__dal_1977_ha_ricevuto_dallo_Stato_7_6_mld-1198251-ECO.html. In ogni caso, in 30 anni Fiat ha investito molti più miliardi senza ricevere nessun aiuto. Basti pensare agli ultimi 3 anni, che ammontano a 5miliardi di euro. Se consideriamo che non riceve aiuti da almeno il 2004...
Ritratto di rumenigge
24 settembre 2012 - 19:13
Primo, ignorante tu lo dirai alla tu mamma !...secondo...proprio dal link postato da te si evince dei 7,6 miliari di euro presi ...e se ne hanno reinvestiti la quasi totalità o ulteriori di tasca propria hanno fatto solo il loro dovere...ma stai scherzando o leggi quello che scrivi ???? nessun imprenditore privato ha mai avuto le cifre che ha avuto la FIAT e già questa è un'ingiustizia ...detto questo proprio nell'articolo linkato si sottolinea che non sono stati conteggiati ad esempio gli ammortizzatori sociali elargiti sempre da parte dello stato. E se la fiat dal 2004 non riceve un euro è solo la normalità delle cose...ma stai scherzando per davvero? io apro una ditta...faccio debiti a non finire, assumo migliaia di dipendenti e poi faccio pagare allo stato ??? dove è la logica imprenditoriale ???....tra l'altro poi per costruire auto mediamente di medio-basso livello (questo è sicuramente soggettivo) a prezzi sproporzionati (questo è un dato statistico)...ti stai arrampicando sugli specchi...
Ritratto di Montreal70
24 settembre 2012 - 20:15
Prima di tutto non nominare nessuna madre o rischi una bella querela, anche perchè io non ho detto nulla che ne sia passibile. Secondo, evidentemente un dipendente, magari pubblico, non ha la minima idea di cosa sia un'azienda. La cassa integrazione? In un'altro stato la CIG non esiste, perchè se un'azienda non guadagna abbastanza ha il diritto di licenziare il personale che non può mantenere. Personale che poi lo stato ha costretto ad assumere proprio tramite gli aiuti (definiti tali dalla gente ignorante appunto, in quanto si chiamano incentivi allo sviluppo del territorio). Nessun imprenditore privato ha quelle cifre semplicemente perchè Fiat è il più grosso polo industriale italiano, ed ogni nuovo modello richiede miliardi in investimenti. Se io domani decidessi di aprire un'altra azienda, basterebbe sfogliare la gazzetta ufficiale per trovare diversi bandi relativi a contributi, spesso del 60% a fondo perduto. Terzo, se Fiat non riceve dallo stato dal 2004, è solo perchè Marchionne (e non un incompetente come Romiti) sapeva benissimo che non li si poteva accettare, in quanto in cambio sarebbero stati costretti a mantenere gli elettori di qualche politicante tramite qualche posto in fabbrica, oltre che comunque perchè apparentemente impedito dalle normative europee. In definitiva, penso di poter affermare nuovamente che sei un'ignorante (che se non lo sai, non è un'insulto ma una constatazione). Stavolta però, ti consiglio di limitarti a controbattere argomentando, proprio per evitare ciò di cui parlavo all'inizio.
Ritratto di rumenigge
24 settembre 2012 - 22:11
prima di tutto non hai nessuna materia querelabile in quanto io (a differenza tua ) non ho offeso nessuno bensì ho solo detto che ignorante lo dici a qualche tuo parente e non certo a me, visto che io e te non abbiamo mai mangiato la pappa insieme. Secondo ..chi sarebbe il dipendente magari statale ? io ? ahahahaha....ok ok..si evince sempre di più la tua imparzialità di giudizi. Terzo è palese e abbastanza elementare il discorso che hai fatto in ambito "aiuti" o incentivi allo sviluppo del territorio eccc.. solo che è sotto gli occhi di tutti che la fiat negli anni o meglio nei decenni se n'è approfittata in maniera esponenziale. per finire un ignorante si scrive senza apostrofo perché io sono un soggetto maschile....lo stesso per un altro stato sempre senza apostrofo.... Per concludere, cercando di tornare in topic ..tu hai la tua idea su Marchionne io la mia. FINE.
Ritratto di rumenigge
24 settembre 2012 - 21:42
prima che tu possa arrivare a pensieri antifiattari da parte mia...io possiedo anche 2 panda a metano, ho un camper motorizzato FIAT e mi piacerebbe prendere una fiat sedici...quindi il mio non è un discorso anti-fiat...resto solo convinto che a Marchionne di risollevare l'industria automobilistica nazionale non ne può fregare di meno. tutto qui.
Ritratto di rumenigge
24 settembre 2012 - 22:22
ah lasciamo perdere...
Ritratto di Montreal70
25 settembre 2012 - 00:58
Hai ragione, ho messo l'apostrofo dove non dovevo. Di ciò me ne vergogno, sarò sincero. Ultimamente noto che è un'errore che faccio spesso, sarà la foga...
Ritratto di rumenigge
25 settembre 2012 - 07:40
...per farti capire che sono più equilibrato di quanto possa sembrare a te .... la frase riportata all'inizio anche se non offensiva in quanto nessun epiteto è stato pronunciato o scritto è solo un "benevolo" modo di dire che abbiamo noi fiorentini. Anche durante litigi veri (e questa la considero una mera discussione da bar senza astio ne cattiveria) non mi permetterei mai di offendere ne direttamente, ne terze persone collegate all'interlocutore. Questo per precisare. Tornando a Fiat, alla fine, io spero che il tuo pensiero sia quello giusto non tanto per l'azienda in se stessa o per il diretto interessato (mr. marchionne) ma solo ed esclusivamente per tutte le famiglie che in questi ultimi anni stanno vivendo momenti non certo felici e lavorare senza tranquillità credo sia una delle cose più stressanti a cui possa essere sottoposto un uomo quotidianamente (disgrazie e malattie a parte s'intende). Saluti.
Ritratto di Montreal70
25 settembre 2012 - 11:47
Allora diciamo che si è trattata di una pessima combinazione, in quanto noi siciliani non tolleriamo assolutamente riferimenti a madri, sorelle e mogli-fidanzate. Comunque, aldilà di questo, non ho nessun motivo per portare rancore in base a qualche commento dettato dall'emotività del momento. Io penso che le critiche a Fiat molto spesso siano prive di fondamento, tutto qui. Di sicuro ha avuto molti aiuti, ma perchè noi italiani desideriamo che il gruppo somigli a Vw e poi gli rinfacciamo quello che gli abbiamo dato, quando proprio Vw ha avuto e continua avere molto di più, adesso non solo dalla Germania ma anche dall'Europa?
Ritratto di rumenigge
25 settembre 2012 - 16:00
ti rispondo qui perché sotto non mi fa rispondere. L'ultimo discorso mi trova discretamente in accordo con te, nel senso che è tipico nostrano prima lamentarsi perché non si aiuta e poi lamentarsi perché si è aiutato ... quello che dicevo io è che (forse) FIAT negli anni ci ha marciato un pò sopra. Per l'altra parte del discorso...io sono uno di quelli che mai e poi mai vorrebbe un gruppo simile a VW....senza nulla togliere al tipo di azienda e alla qualità dei prodotti...io sarò sempre del pensiero che il verdebiancorosso sarà sempre superiore al nerorossogiallo .... :)....
Ritratto di Montreal70
25 settembre 2012 - 16:47
Sono felice di aver chiarito allora, ciao ;-)
Ritratto di Jinzo
23 settembre 2012 - 19:32
e parlano....nn gli arriva nella zona cefalea occipitale quante cose si possono fare se abbassano i loro stipendi??? sia stato sia fiat...sei manager e grandi magnati avessero abbassato il loro caro salario termini imerese era ancora fiat; invece no nn sia mai affrontare questo discorso... alla fine tutti in cassette di legno ammuffite dall'umidità finiremo...
Ritratto di francesco alfista
23 settembre 2012 - 19:49
x ora nn investe il caro governo ladro faccia leggi x l economia in generale nn solo x fiat...e poi se fiat va via nn viene vag a salvarvi vaccari.....o pseudo tali...mettetevelo in testa...capre..!!
Ritratto di Lupo TDI
23 settembre 2012 - 23:43
Buona sera a tutti, e il mio primo commento anche se leggo la rivista da anni...come si capisce dal mio nick sono amante delle VW ma non per questo non sono obbiettivo: diciamoci la verità in 20 anni di aiutini (128 mln di € per termini mi pare) la Fiat cosa ha fatto? 1)e andata in America; 2)chiude gli stabilimenti da noi; 3)lascia alfa con 2, dico 2 modelli in listino, e deve competere con vw, BMW, Audi & Co. e non sono certo io a dire chi era alfa, molte persone del forum lo sanno molto meglio di me; 3)lancia e irriconoscibile, e tutti ricordiamo la delta integrale, la thema con motore Ferrari ecc, ora invece?; 4) (questo doveva essere il primo) inventa il mjet e lo vende a bosch; 5) la prima a montare la doppia sovraliment e lanci (corregetemi se sbaglio) e non lo sviluppa più, logico ke poi viene ripreso da altri e ne fanno un cavallo di battaglia, tanto da vincere il "motore dll anno" per 2 volte di fila...5) applica gli sconti ma ha il taeg a 6,28...ma marchionne cosa vuole?
Ritratto di fogliato giancarlo
24 settembre 2012 - 04:11
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Ritratto di Gino2010
24 settembre 2012 - 09:49
una razza molto presente qui,non perdono occasione per definire crucco o amico dei crucchi chi fa critiche alla fiat,alla sua gestione,ai suoi modelli.Il destino del gruppo è ormai così definito da marchionne:fiat produrrà altrove,di italiano avrà solo il nome perchè il made in italy fa un sacco fi.go,lancia sarà lo scendiletto di Chrysler mentre per alfa si può fare anche un tentativo negli USA ma se non va poi si chiude.Se in italia la cosa non gli piace tirino fuori i soldi e se la mantengano loro fiat.Questo è il marchionne-pensiero.Il resto è dialettica.
Ritratto di negus
24 settembre 2012 - 13:27
L'Alfa è scomparsa e son d'accordo con te, ma senza investire soldi hanno comunque fatto due vetturine che vendono abbastanza tutto sommato. La Y a mio avviso è una buona realizzazione, a prescindere dai gusti l'auto vende e quindi va bene. Il MJ lo ha venduto anche ad altri e ci ha fatto utile. Io non difendo/offendo Fiat, dico che gli utili tutto sommato all'estero li portano. In Italia nessun marchio investe e quindi le lamentele di Marchionne potrebbero aver un senso.
Ritratto di osmica
24 settembre 2012 - 15:09
Tutto sommato, rispetto all'anno scorso ha un calo del 30% e il solo Mi.to nel mese di agosto ha segnato un -40/45%. E l'assegna della 159 o di una sua erede favorisce solo la concorrenza. Se oggi è difficile fare una concorrente di Passta-Mondeo, domani lo sarà molto di più.
Ritratto di Limousine
24 settembre 2012 - 20:40
Anzitutto, benvenuto su AlVolante! Ovviamente, da persona obbiettiva e NON "inquadrata" come MOLTI Fiattari OTTUSI e IGNORANTI che starnazzano stupidate a raffica su questo bel forum, STRA-QUOTO ogni tua sillaba! Purtroppo, t'informo che qui imbastire un discorso SERIO e COSTRUTTIVO con taluni tifosetti - hooligans da taverna che ci appestano con le loro "perle d'ignoranza e supponenza", è solo TEMPO PERSO. Ti esorto, pertanto, d'ignorarli e di discutere con tutti gli altri che, viceversa, NON s'inventano una frottola si e l'altra pure. Ciao e buona permanenza!
Ritratto di Lupo TDI
24 settembre 2012 - 23:29
Grazie per i benvenuto tuo e di Giancarlo e di altri...comunque ho notato che si insultano di brutto...dai su un forum (questo il primo per me) si dovrebbero scambiare idee comuni e non...è bello sfottersi come tra tifosi di calcio, anche se qui si va a cavalli vapore e non a rigori, però insulti pesanti no...tanto alla fine che sia vw Fiat o altro ai costruttori che ci ammazziamo tra noi non gli frega niente...buona serata a tutti
Ritratto di Gordo88
24 settembre 2012 - 00:08
1
Senza investimenti e quindi nuovi modelli non si va da nessuna parte e le vendite caleranno ancora.. Fra qualche mese saremmo ancora punto e a capo, però l' importante per ora è che non si chiudano gli stabilimenti e magari con l' arrivo d un nuovo a.d. cambierà la strategia fiat
Ritratto di belzebù
24 settembre 2012 - 07:56
Sono sempre stato un sostenitore dell'auto italiana. Alla luce di questo x me Fiat non esiste più se non come marchio straniero come tutti gli altri
Ritratto di belzebù
24 settembre 2012 - 08:02
Ricordatevi bene quando si andrà a votare. Spostate le preferenze agli estremi (che siano a destra o sinistra ) ma mia ai solti volti e ai soliti partiti. Ricordatevi che siamo noi cittadini che comandiamo (almeno per ora), e il voto è la nostra ARMA SUPREMA. NON SPRECHIAMOLO!!!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
26 settembre 2012 - 00:40
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di il gas
24 settembre 2012 - 09:30
Dalla dichiarazione congiunta http://www.governo.it/Presidente/Comunicati/testo_int.asp?d=69239 si vedono solo dichiarazioni di intenti, vedremo sto "gruppo di lavoro" cosa partorisce. Ho letto anche http://www.linkiesta.it/Fiat-produzione-2012-2013-fabrica-italia dove salta all'occhio il fatto che per i prossimi anni gli unici modelli sicuri in uscita sono la 500L e la 500X, con vari adattamenti per USA o meno, del resto nessun fornitore è stato coinvolto, quindi vuol dire che non esiste neanche il progetto per fare nuove auto. QUINDI, 500L e 500X mi sembrano poco per tenere in piedi tutti gli stabilimenti FIAT. Lo sforzo che deve fare Sergione è credere nelle auto che fa, non solo Fiat e non solo per l'Italia, e cominciare a buttare fuori nuovi modelli, come stà facendo per Chrysler & C. in USA. Ricordo che non tutti gli stati sono in crisi economica, e non tutti i brand del gruppo sono sufficientemente sfruttati (Alfa, Lancia, la gamma alta Fiat, ...). Basetti a tutti
Ritratto di il gas
24 settembre 2012 - 09:36
creare i presupposti (defiscalizzazione, meno tasse sulle strutture, ...) perchè Fiat e TUTTE LE AZIENDE ITALIANE investano in Italia nella Ricerca e Sviluppo, che è la madre di tutte le battaglie. Il buon Maglioncino comincerà così ad assumere tecnici specializzati (vedi "lavoro ad elevato valore aggiunto") ed a buttare fuori nuovi modelli/tecnologie a rotta di collo. Vedrete che poi alimentare gli impianti produttivi sarà più facile, se gli fate diventare più conveniente il costo di progetto e di ingegnerizzazione, che nella gestione dei costi di progetto ha un peso molto elevato. Dalla dichiarazione congiunta mi sembra di capire che c'è qualcosa a proposito, speriamo..
Ritratto di Gino2010
24 settembre 2012 - 11:06
Non ci saranno nè aiuti,nè finanziamenti,nè cassa integrazione in deroga.La FIOM si pronuncia favorevole all'arrivo di VW.A questo punto si delinea un futuro come quello che avevo immaginato:fiat chiude tutto e se ne va,lancia diventa il marchio europeo di Crhysler,un mercato assolutamente di nicchia,ed alfa si avvia al fallimento.Fiat potrà vendere i suoi prodotti come made in italy quando non produrrà più un solo modello in italia?La questione diventa anche legale.
Ritratto di Fuzzo
24 settembre 2012 - 11:36
...non si chiamava Elsa e non Laura? :)
Ritratto di negus
24 settembre 2012 - 13:34
C'è poco da girarci intorno, lo Stato deve dare incentivi alla PRODUZIONE NAZIONALE, se una vettura viene costruita in Italia lo Stato italiano deve agevolarne l'acquisto perché quella produzione porta beneficio a tutto l'indotto nazionale. Non c'entra nulla la Fiat, se altre marche producessero in Italia sarebbe lo stesso. Io sono favorevole ad abbassamenti di IVA su auto italiane (cioè le Punto, le Alfa Romeo, e tutti i modelli fatti in Italia).
Ritratto di Gino2010
24 settembre 2012 - 14:01
lo vieta espressamente.Non è possibile in alcun modo per uno stato sostenere una impresa in difficoltà fosse anche importante come la fiat.Poi naturalmente tutti i governi cercano di aiutare le loro case aggirando quella stessa legge,anzi regolamento,che hanno costruito.Però bisogna passare per vie traverse,fare qualche escamotage ma non in modo diretto.Quindi non si può abbassare l'iva sulle auto italiane,se la abbassi la devi abbassare per tutte le auto.Lo stesso vale per i contributi per la rottamazione.La logica è quella del libero mercato e della rimozione delle barriere protezionistiche.Solo se tutte le case europee chiedessero contributi allora si arriverebbe ad un documento unitario in deroga a questo principio.Ma le case tedesche dicono no.Ecco la causa della polemica con marchionen.Siamo di fronte ad un bivio:o si fa una politica come quella di Opel e Peugeot che fanno nuovi modelli per portare via quote di mercato ad altri oppure si vende.Marchionen sta solo prendendo tempo.Dice che vuole rimanere in italia e chiede aiuti che sa già non avrà solo perchè non ha ancora sostituito la capacità produttiva che c'è in italia.Gli serve tempo.quando avrà il nuovo stabilimento in brasile e quello san pietroburgo a pieno regime e spostato la produzione di alcuni modelli negli USA il giorno prima comunicherà l'addio all'italia per il giorno dopo vedrai.Va messo alle corde.Sta facendo bene la FIOM,ed il fallimento di fabbrica italia sta dando ragione alle sue posizioni precedenti.
Ritratto di Montreal70
24 settembre 2012 - 15:12
Ma che cosa stai blaterando? Quando mai Marchionne ha chiesto aiuti? E quando mai le case tedesche dicono no? Vw è l'azienda europea più aiutata dal proprio paese, non a caso ci sono pure delle indagini sulla sua controllata Porsche. Senza considerare che prende i soldi della BCE all'1% non solo per attuare una concorrenza sleale, ma anche per finanziare l'apertura di nuovi impianti in Cina e Messico. Sarebbe meglio leggere i giornali prima di spargere disinformazione. Anche se effettivamente è più facile farsi inculcare notizie false dai sindacati, che da mezzo secolo attuano un magna magna da perfetti politici a discapito dei lavoratori.
Ritratto di Gino2010
24 settembre 2012 - 16:10
Se ci sono le indagini su Porsche è appunto perchè è stata violata la norma che impedisce aiuti statali ad imprese private.I soldi che la VW prende all'1% li puoi prendere anche tu perchè sono i famosi Bund tedeschi,cioè i titoli di stato che la germania vende a chi li vuole comprare.Che marchionne ha chiesto aiuti è evidente quando fa notare che in altri paesi come il Brasile o gli USA li ha avuti.Le case tedesche dicono no perchè per mandare in deroga il regolamento europeo di cui sopra servirebbe un accordo in seno all'ACEA.Invece VW ha preferito il bagno di sangue degli sconti.Vedi come tutto torna?Visto la tua e degli altri fiattari scarsezza di informazioni mi viene il sospetto che abbiate sbagliato anche sull'italdesign perchè ricordo di averlo letto proprio su al volante insieme alla notizia della vendita del marchio ducati. Ah dimenticavo:tu insieme a francesco l'alfista mi avete accusato di dire una balla al riguardo della Dodge Dart.Come sostenevo la Dart è ricavata dalla giulietta.Lo riporta sempre al volante nel blog dove c'è la foto della 500,il blog sulla piattaforma small.
Ritratto di Montreal70
24 settembre 2012 - 16:27
Non ho capito se rispondi così perchè non presti attenzione a ciò che scrivo o perchè tu appositamente faccia finta di non capire. Appunto, Porsche e il governo tedesco violano i trattati europei. Per quanto riguarda i bund, ma di che stai parlando? Ma che assurdità stai dicendo? La BCE ha concesso dei capitali alle banche europee al fine di dar credito alle aziende e risollevare la crisi. Quei soldi erano destinati alle banche e allo sviluppo europeo. Quindi non solo Vw si è appropriata di quei soldi sebbene non gli spettassero (ha potuto perchè possiede anche la licenza bancaria, che Fiat ad esempio non ha, in quanto Sava è una joint venture con Credit Agricole). Per quanto riguarda il resto, non paragonarmi a nessuno. A parte che non ricordo questa fantomatica discussione della Dart (quanto mai assurda, tutti sanno che deriva dal pianale c-evo della Giulietta), l'Italdesign non è mai appartenuta a Fiat. In quanto questa tua affermazione è a dir poco imbarazzante (assieme a quella dei bund appena pronunciata), ti consiglio di non accusare gli altri di ignoranza.
Ritratto di francesco alfista
24 settembre 2012 - 17:44
sulla dart sul fatto delle vendite che sono 3 mila ad agosto e 9 mila ordinazioni tanto che un direttore americano vuole chiedere a marchionne un altro stabilimento...(cosa da verificare questa ultima dello stabilimento)..cmq lo sanno anche i ciechi che la dart deriva dalla giulietta...!!detto cio smettila di tirarmi in mezzo e pensa alle vaccate di vag...crucco!!
Ritratto di ingemix
24 settembre 2012 - 13:41
era più conveniente fare auto in Italia.... Agli albori del secondo millennio, uno dei predecessori di Marchionne (non Romiti, giusto per dovere di cronaca) si doveva incontrare coi rappresentanti del governo; scopo? Il solito concordato salva Fiat... Chissà a che pro, in quell'occasione qualcuno della sponda Stato si preoccupò di documentarsi e mettere sul tavolo alcune cifre: ebbene, in circa 10 anni (ultimo decennio del secolo scorso, indicativamente), lo stato aveva elargito alla Fiat sotto varie forme 110.000 miliardi di lire; nonostante tutto la Fiat era passata da circa 150 mila dipendenti a 100 mila dipendenti. Ora, calcolatrice alla mano: - 110.000 miliardi di lire sono circa 55 miliardi di euro (come detto in 10 anni) - ossia 5.5 miliardi di euro in 1 anno - il che (ammettendo pure che fossero rimasti sempre 150.000 dipendenti) fa circa 36700 euro annui per dipendente, che rivalutando, a voler essere buoni, fa circa 45 mila euro dei giorni nostri!!! Ribadisco: ogni anno lo stato dava a Fiat per ogni dipendente circa 45 mila euro, laddove il costo medio del dipendente sarà stato (rivalutando ai giorni nostri) si e no 25-30 (?) mila euro l'anno. Beh, grazie al mengo che una volta era conveniente costruire auto in Italia... Ooops, secondo alcuni sarebbe più giusto dire “una volta non ci si rimetteva tanto quanto oggi”... Morale: se se ne vanno (una volta e buona) dall'Italia per lo meno non corriamo più il rischio di ritrovarci in tali situazioni...
Ritratto di fogliato giancarlo
26 settembre 2012 - 00:59
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Ritratto di Porsche
24 settembre 2012 - 15:49
Se è vero che si vuole fabbricare in europa ed esportare in asia o usa, allora secondo me marchionne e compagni non hanno la più pallida idea di che cosa dicono. Sono con della valle, che ha ragione, invita i chiaccheroni a parlare agli operai che vedono solo cassa integrazione, alternarsi a chiacchere ed ancora cassaintegrazione.
Ritratto di Gino2010
24 settembre 2012 - 16:25
Marchionne rinfaccia sempre il fatto che altrove,ossia USA e Brasile,riceve degli aiuti.Mi sembra un modo neanche troppo implicito per chiederli.Dice che non vuole andare via dall'italia ma minaccia continuamente di chiudere (per ora) uno o due stabilimenti.Inoltre contrariamente a quanto avvenuto per altre case automobilistiche noi stiamo importando lo stile Crhysler e stiamo cedendo la nostra tecnologia,leggi il blog sulla piattaforma small.Insomma ci comportiamo come fosse stata la FIAT ad essere comprata da Crhysler e non viceversa.Ma siamo proprio sicuri che sia Fiat ad aver comprato Crhysler?non è che invece fiat è stata comprata da Chrysler col denaro pubblico degli stati uniti?Perchè in questo caso noi saremmo già stati rilevati da una società estera che per giunta non è europea.Cioè è andata peggio che se fossimo stati rilevati da VW o renault o PSA.
Ritratto di Gino2010
25 settembre 2012 - 14:08
non solo mantenerla.Il problema delle agevolazioni è che per la normativa comunitaria se uno stato agevola il mercato dell'auto non può privilegiare un marchio rispetto ad un altro.Quindi diminuire l'iva o la benzina non è detto che si traducano in un vantaggio per fiat.C'è il concreto rischio che se ne avvantaggino molto di più le altre case.Quindi io penso che marchionne parlasse proprio di aiuti,in primis la cassa integrazione in deroga.Nel merito del rapporto con Crhysler non dubito che anche Crhysler dia qualcosa a fiat ma mi sembra che il rapporto sia comunque sbilanciato a favore di Chrysler,il che è sorprendente essendo loro gli acquistati.Temo che la storia della sfornitura della gamma lancia sia una scusa.In realtà Lancia diventa per Crhysler come Mini per BMW:un sottomarchio.Mi fa piacere che tenti di rassicurarmi ma io non sono affatto sicuro della permanenza di fiat in italia,tranne che nel breve periodo.Il governo è responsabile di questa catostrofe?anche.Ma molto di più chi lo ha preceduto
Ritratto di fogliato giancarlo
26 settembre 2012 - 01:06
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Ritratto di fogliato giancarlo
26 settembre 2012 - 19:24
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Ritratto di milziade368
24 settembre 2012 - 19:05
Sono favorevole ad incentivi alla Fiat, purchè finalizzati all'attività di ricerca e sviluppo, l'unica che, elevandone il livello, può rendere appetibile la nostra produzione. Credo sia l'unico modo di contrastare i prodotti copiati e ripetitivi che provengono da altri Paesi. Le prime qualità da elevare sono affidabilità, sicurezza, prestazioni intelligenti e, non ultima, quella linea che per decenni ci ha distinto, uscendo dalle bassezze dei veicoli "copiaincolla".
Ritratto di truckrm
24 settembre 2012 - 19:05
scusate ma vi voglio far notare che la Fiat a forza di incentivi, aiutini, e cassa integrazione,a questora il marchio non gli dovrebbe più appartenere, in poche parole la Fiat dovrebbe essere nosta ora che fa minaccia di rimanere in Italia se viene aiutata? mi vergogno di essere Italiano
Ritratto di dodipa
24 settembre 2012 - 20:25
Per incentivare la vendita delle auto, lo Stato dovrebbe iniziare a togliere un po' di balzalli che portano il prezzo della benzina a livelli insostenibili per le povere tasche degli italiani. Si dovrebbe frenare lo scandalo delle megamulte truffa. Rivedere il sistema scandaloso della RC auto. In fine sarebbe anche il caso di iniziare ad aprire cantieri per migliorare la viabilità. Attraverso queste leve lo Stato promuove lavoro e sviluppo. A questo serve lo Stato. In Italia il contribuente viene spremuto per pagare i vizi di qualche avanzo di galera, semianalfabeta che grazie a meccanismi clientelari è riuscito ad ingannare gli elettori rubandogli il voto.
Ritratto di Gino2010
25 settembre 2012 - 10:35
la BCE oggi fa le veci di quella che una volta faceva la Banca d'Italia in italia:ossia fissa il costo del denaro in europa.Non concede prestiti.E diversamente da quanto faceva la BdI non può stampare moneta.I crediti alle aziende tedesche vengono dati da banche private.Se i prestiti alle case tedesche vengono dati all'1% di interesse è perchè il rating di queste case è molto alto.Se a FIAT vengono dati a tassi più elevati è perchè si ritiene che la solidità economica e patrimoniale del gruppo non consente tassi più bassi.Ma questo dipende da come è stato gestito il gruppo non dalla BCE
Ritratto di Raffaelorenz
25 settembre 2012 - 11:21
L'ultimo di una serie di ricatti. Nulla di nuovo.
Ritratto di mix1977
25 settembre 2012 - 13:34
il trucco di marchionne.... no incentivi per l'auto (perchè fiat non venderebbe poi molto dato che di modelli nuovi non ne lancia e sopratutto i restyling sono nuovi colori e altre cavolate varie...) ma si ad aiuti at aziendam... quindi direttamente a fiat.... ma marchionne non era quello che diceva che fiat non ne ha bisogno? e per fare il nuovo contratto fabbrica italia ha promesso mari e monti.... e in realtà ha portato solo ol mare (di lacrime)..... se ne vuole andare? bene tolga il machio made in italy dalle sue "creature" e mettiamogli il dazio doganale con il limite di importazioni come ha imposto per i coreani..... preciso non sono anti fiat.... ma anti marchionne.... ho sempre avuto auto fiat alfa e lancia in casa.... e tutt'ora ho una bravo 2000mjet che mi dà grosse soddisfazioni.... ma quel personaggio che definire un "buffone" è anacronistico e fargli un complimento.... mi stà su una zona intima almeno quanto la "fornero"....