FIAT IN RIPRESA - Nonostante la Fiat stia perdendo quote di mercato in Europa (leggi qui la news) e subisca una forte contrazione nelle vendite di auto nuove (qui per saperne di più), da Torino arrivano buone notizie. In un comunicato ufficiale il Lingotto (foto sopra) ha fatto sapere che il secondo trimestre del 2010 si è concluso con un utile netto di 113 milioni di euro. Un volume decisamente superiore ai 90 milioni ipotizzati e in controtendenza rispetto allo stesso periodo del 2009 quando il gruppo registrava una perdita di 179 milioni. In crescita del 12,5% anche i ricavi (14,8 miliardi) e in forte riduzione dell'indebitamento netto industriale sceso dai 4,7 miliardi di fine marzo ai 3,7 di fine giugno.
VIA ALLO SCORPORO - Oggi è stata annunciata anche la decisione del consiglio di amministrazione di dare il via allo scorporo del settore auto (leggi qui per saperne di più). Dal 1 gennaio 2011 la Fiat SpA dovrebbe trasferire le attività della divisione veicoli industriali, motori industriali e marini, macchine agricole e per le costruzioni alla neonata Fiat Industrial SpA. Alla Fiat SpA resteranno la Fiat Group Automobiles (comprendente Abarth, Alfa Romeo, Fiat e Lancia), la Ferrari, la Maserati, la FTP Powertrain Technologies e le aziende di componentistica Magneti Marelli, Teksid e Comau. Entrambe le società verranno quotate in borsa e le azioni di Fiat Industrial SpA saranno assegnate agli azionisti Fiat sulla base di un rapporto uno a uno.