MENO PANICO - Il passaggio di un veicolo a sirene accese è un momento che genera sempre confusione fra gli automobilisti, complice la difficoltà a stabilire da quale direzione ed a quale velocità arrivano auto della polizia, ambulanze o mezzi dei vigili del fuoco. La Ford sta lavorando ad una tecnologia che potrebbe risolvere questo problema: si chiama Emergency Vehicle Warning ed è basata sui protocolli di comunicazione fra veicolo e veicolo, grazie ai quali un’auto può trasmettere informazioni a quelle vicine e avvertire i guidatori circa la presenza di incidenti, asfalto sdrucciolevole o altri pericoli. Nel caso specifico saranno i mezzi di soccorso ad inviare il segnale, che verrà raccolto dalle auto e mostrato al guidatore attraverso segnali acustici o visivi. Il sistema Emergency Vehicle Warning permetterà agli automobilisti di non ostacolare i veicoli d’emergenza e condizionerà anche i tempi di intervento dei soccorritori, che saranno inferiori rispetto a quelli odierni perché i mezzi di soccorso troveranno strada libera.
FUTURO LONTANO - Le tecnologie di comunicazione fra veicolo e veicolo (abbreviate con V2V) sono alla base anche del sistema Intersection Collision Warning, che fornisce un segnale d’allarme quando rileva uno scontro imminente: secondo la Ford, ad esempio, il dispositivo può entrare in funzione non appena una vettura passa con il semaforo rosso e rischia di travolgerne altre. In questo caso un avviso indica agli automobilisti nei paraggi di rallentare o fermarsi. I due apparati rientrano all’interno di un progetto che la Ford ha sviluppato in parte utilizzando i finanziamenti messi a disposizione dal governo britannico, che vuole incentivare lo sviluppo di tecnologie per le auto connesse ad internet o guidate dall’elettronica in maniera da far crescere gli standard di sicurezza sulle strade. Il programma si chiama UK Autodrive, è stato sovvenzionato con 20 milioni di sterline e coinvolge anche la Jaguar-Land Rover e la Tata, ma i risultati non saranno visibili prima di qualche anno: al momento non è chiaro quando i costruttori inizieranno ad installare sistemi di comunicazione V2V sulle normali auto in vendita.