IL RITORNO - Anche per celebrare alla grande i 50 anni dalla sua prima vittoria alla 24 Ore di Le Mans, la Ford ha annunciato che l’anno prossimo sarà in gara nella corsa francese dei due giri d’orologio. La casa americana ha precisato che parteciperà nella categoria LM GTE Pro, cioè quella delle vetture Gran Turismo derivate dalla serie, non nei prototipi che gareggiano per la vittoria assoluta.
L’ARMA DELLA SFIDA - L’arma su cui punta la Ford è infatti la supercar
Ford GT (
nelle foto), che nel design riprende qualche cosa della leggendaria Ford GT40 appunto trionfatrice a Le Mans nel 1966, 1967, 1968 e 1969. Ma non sarà certo una partecipazione solo rievocativa: la Ford GT è stata presentata nei mesi scorsi ai saloni di Detroit e Ginevra, e con il 2016 affronterà i mercati mondiali, con tutte le intenzioni di diventare protagonista tra le supercar.
TECNICA D’AVANGUARDIA - La Ford GT è una modernissima coupé sportiva per il cui telaio e carrozzeria la casa ha fatto abbondante ricorso ai materiali più sofisticati, come il carbonio. La struttura comprende due sottotelai in alluminio resi solidali con i pannelli in fibra di carbonio della scocca. Il motore è in posizione centrale-posteriore, secondo l’impostazione più classica delle GT sportive. Contro la tradizione americana, il propulsore è un V6 3.5 EcoBoost, con due turbo, capace di erogare circa 600 Cv (nella versione stradale). La Ford GT si fa notare per la soluzione adottata per le porte, che si aprono in diagonale, a 45 gradi tra la verticale e il senso orizzontale, evocando in qualche modo le celebri soluzioni “ali di gabbiano”.
AVVISO ALLE RIVALI - La Ford ha lanciato il programma Le Mans 2016 presentando la Ford GT in allestimento gara proprio nell’ambito della 24 Ore 2015 che si sta svolgendo sul circuito della Sarthe, portando così la sua sfida “a domicilio” alle case che saranno le sue rivali: Ferrari, Porsche, Aston Martin, Corvette, protagoniste a Le Mans e nei campionati endurance della categoria GT. La Ford ha anche annunciato che la sua partecipazione non sarà isolata, ma l’anno prossimo prenderà parte sia al campionato mondiale WEC che alla serie americana di endurance Tudor United Sports Car. La partecipazione non sarà direttamente della Ford, ma farà ricorso al team Chip Ganassi Racing, che vanta grande esperienza e iscriverà due vetture in ognuno dei due campionati.