ESEMPI DI SUCCESSO - L’esperienza DS della Citroën sta facendo scuola. Dopo la marca francese altre case si sono messe sulla strada della creazione di quello che gli inglesi chiamano sub-brand. L’inglesismo si impone visto che la traduzione italiana sotto-marca è totalmente fuorviante, dato che queste proposte tendono tutte a porsi al top della gamma, cercando di inserirsi nel mercato delle auto di maggior pregio. La Fiat sta facendo una cosa del genere con la 500 - coniugata in modelli diversi - mentre la Renault ha scelto la definizione Initiale Paris per allestimenti eleganti ed esclusivi. E ora una iniziativa analoga è annunciata in casa Ford.
NOME CHE PARLA DI ELEGANZA - La presentazione della nuova strategia è attesa per Francoforte. Per il suo sub-brand “di lusso” la Ford ha puntato sulla citazione di un marchio del passato: Vignale, che è stato un carrozziere-stilista torinese che negli Anni 50-60 confezionò numerosi modelli di prestigio, comprese alcune Ferrari e Maserati. La carrozzeria Vignale fu fondata nel 1948 e fu indipendente sino al 1969 quando fu acquistata da Alejandro De Tomaso che la incorporò nell’altra carrozzeria torinese Ghia. Dopo qualche anno Ghia e Vignale passarono alla Ford.
COMINCIANDO CON LA MONDEO - L’avvio concreto del progetto dovrebbe avvenire con il lancio della nuova
Ford Mondeo Vignale, previsto per l’inizio del
2015. Il nome riguarderà poi altri modelli, come la nuova Ford S-Max e il futuro suv compatto della casa americana. La versione Vignale in pratica andrà a collocarsi sopra le più dotate versioni del modello. Secondo il management Ford esiste infatti un 10-15% dei clienti che desidera qualcosa di più di quanto normalmente proposto.
FINITURE SPECIALI - Per la Ford Mondeo Vignale l’allestimento all’esterno prevede il frontale rivisto con inserti cromati nella mascherina, paraurti di nuovo disegno, fari a led, cerchi da 20 pollici, maniglie delle porte e specchietti rifiniti con cromature, e ovviamente il badge “Vignale”, con assenza dello storico nome Mondeo. In proposito si vedrà se le Vignale saranno proposte nella gamma del modello sulla cui base sono realizzate, o se - come nel caso delle serie DS in casa Citroën - non porteranno neanche più il nome del modello (e analogo interrogativo vale per il nome della marca Ford). Il bon ton dell’allestimento riguarderà anche l’abitacolo, con tutti gli elementi che fanno l’eleganza in macchina. Dunque sedili e porte rivestiti in pelle ma non tradizionali: sempre con un tocco di eccentricità. Lo stesso tipo di materiale è previsto anche per inserti nella plancia e nella console.
PUNTI VENDITA AD HOC - Per quel che riguarda la rete di vendita, le Ford Vignale avranno dei riferimenti dedicati presso una parte dei concessionari. Questi ultimi dovranno allestire spazi di esposizione e vendita riservati ai modelli Vignale e caratterizzati da ambienti eleganti, se non esclusivi. Le strutture saranno concepite per essere un contatto con i clienti “Vignale” per tutto il periodo del loro possesso della vettura.