ROSBERG PER LA QUARTA VOLTA - Ancora lui: Nico Rosberg con la sua Mercedes (foto qui sopra), certamente felici del successo nel gran premio di casa. Con ciò salgono a quattro le vittorie del pilota in questa stagione, che sommate alle cinque di Hamilton portano a nove i GP vinti dalla Mercedes (su dieci disputate). Ma questa volta non sono possibili le ricorrenti lamentele sulla noia dei gran premi. Se per il successo non ci sono state sorprese, la gara di Hockenheim ha regalato una serie di colpi di scena e duelli da tenere col fiato sospeso fino alla fine. Certo, i duelli per il primo posto sono più emozionanti, ma insomma, un sorpasso - magari a tre - o un contatto sono sempre spettacolari. E se ne sono visti davvero tanti.
TANTI IN PRIMO PIANO - Diversi sono stati i protagonisti, dal rimontante Hamilton al determinato Alonso, senza dimenticare Button, Hulkenberg, Ricciardo e altri ancora. Il primo a riempire i teleschermi di immagini (e il cuore di paura…) è stato ancora Felipe Massa, che anche questa volta è uscito di scena prestissimo per un pauroso incidente. Un contatto dopo neanche mezzo giro di gara lo ha fatto capottare e strisciare a lungo sull’asfalto (“è strano vedere le cose rovesciate” ha detto poi…). Poi è iniziato il carosello di testa-a-testa per questa o quella posizione.
MATCH A TRE - Ovviamente si è fatto notare Lewis Hamilton con la Mercedes. È partito in fondo allo schieramento e giro dopo giro ha recuperato posizioni fino a dar vita alla decima tornata a una concitata bagarre con Ricciardo su Red Bull e Raikkonen su Ferrari per l’ottava posizione. Poco dopo Alonso si è fermato per il primo cambio gomme, e una volta rientrato, al sedicesimo giro si è trovato alle prese con Vettel con Raikkonen a fare da terzo incomodo. Ne è scaturita una scena da brivido, con il finlandese stretto in mezzo dai due duellanti.
CORIACEO BOTTAS - Intanto in testa Rosberg proseguiva senza patemi, dato che il pur bravo Bottas su Williams-Mercedes manteneva sì con sicurezza la seconda posizione, ma pur sempre con un buon numero di secondi di distacco. E quando al ventesimo giro Hamilton si è ritrovato in bagarre per la seconda piazza con Bottas, quest’ultimo non ha avuto timori reverenziali e ha saputo replicare e difendere la posizione.
ALONSO FA SPERARE - Non è mancato neanche un duello dal sapore ormai classico: quello tra Vettel e Alonso. Al trentaseiesimo giro Vettel si è fermato per cambiare le gomme e al rientro si è trovato di poco davanti ad Alonso il quale ha subito attaccato. Duello, e infine sorpasso di Alonso. A quel punto sembrava che per Alonso potesse esserci un risultato ben migliore di quanto fatto intravedere dalle qualifiche. Con i vari cambiamenti determinati dai cambi gomme, il ferrarista spagnolo era terzo, anche se c’era l’incertezza sulla strategia-pneumatici per i rimanenti giri.
FUOCO - E mentre si facevano le considerazioni possibili sugli sviluppi relative alle gomme, altro colpo di scena spettacolare e inquietante: la Toro Rosso-Renault di Daniil Kvyat usciva lentamente dalla pista con un principio di incendio, che in pochissimi secondi non era più un principio ma un incendio vero e proprio, con il pilota ancora nell’abitacolo… Tutto finiva comunque bene, a parte la rabbia di Kvyat per il ritiro.
HAMILTON SEMPRE PIÙ IN ALTO - Spento il fuoco della Toro Rosso, si riaccendeva la bagarre imposta da Hamilton (foto qui sotto) evidentemente deciso ad arrivare tra i primi. Al cinquantaseiesimo giro era dunque Alonso a subire il sorpasso, facendo anche temere problemi alla sua Ferrari perché contemporaneamente il ferrarista cominciava ad andare piano, fino al rientro ai box dove cambiava le gomme.
BEL DUELLO ALONSO-RICCIARDO - Alonso rientrava in pista 7°, dunque molto lontano dal podio sperato. Eppure lo spagnolo non ha lasciato perdere e il giro successivo sorpassava Button, conquistando il 6° posto; poi dopo poco inizia un’altra serie di giri-fuochi d’artificio dei duellanti Alonso-Ricciardo, con l’alfiere australiano della Red Bull-Renault. Si è così goduto di una serie di sorpassi e controsorpassi coinvolgenti, sino a che Alonso non è riuscito ad avere la meglio e a insediarsi definitivamente al 5° posto.
BRIVIDI FINALI - A quel punto poteva essere finita, ma a tenere vivo l’interesse anche nelle ultime battute c’ha pensato Lewis Hamilton, che non si è accontentato del terzo posto ed è andato a cercare Bottas. La suspence è stata tanta, per la grinta dei piloti e per l’incertezza sulle gomme della Williams-Mercedes di Bottas, che ha scelto di puntare al traguardo evitando una sosta in più. Alla fine l’ordine di arrivo ha dato ragione al giovane pilota finlandese che ha conquistato il 2° posto davanti ad Hamilton e a Vettel.
SPRINT PER IL 5° POSTO - E quanto sia stato “caldo” il Gran Premio di Hockenheim lo testimonia anche l’arrivo al fotofinish di Ricciardo e Alonso, con la Red Bull appaiata nel tentativo di strappare la quinta piazza. I pur precisissimi cronometri hanno dato un esito alla pari, ma il fotofinish ha poi assegnato la posizione ad Alonso.
PILOTI OLTRE LA TECNICA - Al GP di Germania si è parlato parecchio di una ulteriore diavoleria elettronica: il Fric, che è un sistema per mantenere il migliore assetto della vettura. Va ad aggiungersi al dispositivo che apre e chiude l’alettone posteriore e alle alchimie legate alle strategie delle gomme (con quattro mescole a disposizione da usarsi non solo secondo la presenza o meno della pioggia ma anche secondo regole precise, che impongono l’impiego delle diverse mescole). Per non dire dell’aspetto consumi, che non possono oltrepassare un certo limite. Insomma, una complicazione in più per seguire le gare. Tutto ciò quando proprio il GP di Hockenheim ha dimostrato che la gara con il suo spettacolo la fanno i piloti, con la loro voglia di confrontarsi e il loro rifiuto di essere sorpassati. Anche se in gioco non c’è la vittoria. Quanto continua a essere vera l’immagine coniata da Enzo Ferrari: “Piloti, che gente!”
APPUNTAMENTO IN UNGHERIA - Il prossimo appuntamento con il circus della F1, undicesimo della stagione, è molto ravvicinato: il prossimo week end macchine e piloti si ritroveranno sulla pista dell’Hungaroring non lontana da Budapest per il GP d’Ungheria. I giochi inizieranno come di consueto il venerdi con due sessioni di prove libere (alle 10,00 e alle 14,00), per poi proseguire il sabato con le terze “libere” (alle 11,00) e le qualificazioni (alle 14,00). La gara si disputerà su 70 giri della pista di 4.381 metri. Pa partenza è programmata per domenica 27 luglio alle 14,00 con telecronaca diretta sia su Sky Sport F1 che su Rai1.
COSÌ AL TRAGUARDO DEL GP DI GERMANIA A HOCKENHEIM
1 | Nico ROSBERG | Mercedes | 1:33:42.914 |
2 | Valtteri BOTTAS | Williams-Mercedes | a 20.7 sec |
3 | Lewis HAMILTON | Mercedes | a 22.5 sec |
4 | Sebastian VETTEL | Red Bull Racing-Renault | a 44.0 sec |
5 | Fernando ALONSO | Ferrari | a 52.4 sec |
6 | Daniel RICCIARDO | Red Bull Racing-Renault | a 52.5 sec |
7 | Nico HULKENBERG | Force India-Mercedes | a 64.1 sec |
8 | Jenson BUTTON | McLaren-Mercedes | a 84.7 sec |
9 | Kevin MAGNUSSEN | McLaren-Mercedes | a 1 giro |
10 | Sergio PEREZ | Force India-Mercedes | a 1 giro |
11 | Kimi RÄIKKÖNEN | Ferrari | a 1 giro |
12 | Pastor MALDONADO | Lotus-Renault | a 1 giro |
13 | Jean-Eric VERGNE | STR-Renault | a 1 giro |
14 | Esteban GUTIERREZ | Sauber-Ferrari | a 1 giro |
15 | Jules BIANCHI | Marussia-Ferrari | a 1 giro |
16 | Kamui KOBAYASHI | Caterham-Renault | a 2 giri |
17 | Max CHILTON | Marussia-Ferrari | a 2 giri |
18 | Marcus ERICSSON | Caterham-Renault | a 2 giri |
- | Adrian SUTIL | Sauber-Ferrari | incendio |
- | Daniil KVYAT | STR-Renault | a 23 giri |
- | Romain GROSJEAN | Lotus-Renault | a 41 giri |
- | Felipe MASSA | Williams-Mercedes | incidente |
CLASSIFICA CAMPIONATO MONDIALE PILOTI
1. Nico Rosberg 190
2. Lewis Hamilton 176
3. Daniel Ricciardo 106
4. Fernando Alonso 97
5. Valtteri Bottas 91
6. Sebastian Vettel 82
7. Nico Hulkenberg 69
8. Jenson Button 59
9. Kevin Magnussen 37
10. Felipe Massa 30
11. Sergio Perez 29
12. Kimi Räikkönen 19
13. Jean-Eric Vergne 9
14. Romain Grosjean 8
15. Daniil Kvyat 6
16. Jules Bianchi 2
CLASSIFICA CAMPIONATO COSTRUTTORI
1. Mercedes 366
2. Red Bull-Renault 188
3. Williams-Mercedes 121
4. Ferrari 116
5. Force India-Mercedes 98
6. McLaren-Mercedes 96
7. Toro Rosso-Renault 15
8. Lotus-Renault 8
9. Marussia-Ferrari 2
I PROSSIMI GRAN PREMI
25-27 luglio - Ungheria (Hungaroring)
22-24 agosto - Belgio (Spa-Francorchamps)
5-7 settembre - Italia (Monza)
19-21 settembre - Singapore (Singapore)
3-5 ottobre - Giappone (Suzuka)
10-12 ottobre - Russia (Sochi)
31 ott-2 nov - USA (Austin)
7-9 novembre - Brasile (San Paolo)
21-23 novembre - ABU DHABI (Yas Marina)