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La Fuji Heavy Industries diventa Subaru Corporation

18 maggio 2016

Il consiglio d’amministrazione del gruppo FHI ha deciso di cambiare il nome, assumendo quella della marca automobilistica Subaru.

La Fuji Heavy Industries diventa Subaru Corporation

100 ANNI DI STORIA - La giapponese Subaru è marca che fa parte al gruppo FHI, Fuji Heavy Industries, complesso industriale con radici secolari (nel 2017 compirà appunto 100 anni di vita). La prima automobile Subaru risale invece al 1958, quando fu proposto il suo primo modello, la Subaru 360. Questo sintetico flash “storico” farebbe pensare che il nome e il marchio Fuji goda di una immagine più rilevante rispetto a quelli della Subaru, ma evidentemente non deve essere così. Lo testimonia il fatto che i consiglio di amministrazione del gruppo FHI ieri ha deciso di cambiare il nome della propria società mutandola in Subaru Corporation.

QUESTIONI DI IMMAGINE - La decisione è stata spiegata con la volontà di “valorizzare il marchio Subaru e costruire una solida base industriale”, di fatto riconoscendo al marchio automobilistico una supremazia nel variegato spettro di produzioni del gruppo FHI, che pur comprende fra le altre cose anche il settore aerospaziale, normalmente considerato d’avanguardia tecnologica e fiore all’occhiello di qualsiasi conglomerato industriale. La realtà è che la Subaru, ancorché non di grandissime dimensioni (nell’anno economico giapponese aprile 2016-marzo 2017 si prevede che arriverà a vendere 1,05 milioni di veicoli nel mondo), è una casa caratterizzata da grande personalità tecnica e qualitativa. In poche parole, gode di grande stima, tanto che per il vertice del gruppo FHI vale la pena che quella sua immagine positiva venga fatta propria dall’intero gruppo, dando nel contempo alla Subaru un maggior peso strategico grazie alla nuova identificazione nel suo nome dell’intero gruppo Fuji.

DAL MARZO 2017 - L’operazione scatterà dal marzo 2017, dunque proprio nell’anno del centesimo compleanno. Prima di allora dovrà esserci l’approvazione dell’assemblea dei soci, come previsto dallo statuto della società. Tale assemblea è già stata indetta per il prossimo 28 giugno 2016. Ovviamente, in tempi di acquisizioni, fusioni e accordi volti al consolidamento delle industrie, è inevitabile chiedersi se l’operazione di cambio del nome del gruppo FHI non sia un passo per rendere più agevole una qualche iniziativa del genere. Capire se si tratta di questo non è facile, mentre è sicuro che il nome Subaru assume più peso e consistenza.

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Ritratto di probus78
18 maggio 2016 - 17:10
Bhe se consolidamento ci deve essere secondo me sarà con Toyota che se non erro è già azionista Subaru di un certo rilievo. Il nome Subaru è conosciuto e rispettato nel mondo per le auto sopraffine che fanno mentre il nome Fuji HI credo sia poco conosciuto fuori dal Giappone. Guarda caso però in usa Subaru vende più di tutto il gruppo vag mentre in Europa vende briciole. forse noi europei puntiamo un Po troppo sulle "plastichette"? Può darsi, ma ognuno è libero di prediligere l aspetto più consono alla propria esistenza.
Ritratto di orsogol
19 maggio 2016 - 15:24
1
Hai proprio ragione. Qui da noi le macchine si vendono per il marchio, meglio se elica, stella o anelli, per i cavalli e per le plastichette, meglio se morbidose...., mentre dell'acciaio che c'è sotto non si preoccupa più nessuno.
Ritratto di probus78
19 maggio 2016 - 16:44
Noi europei badiamo molto, anzi troppo all'apparenza, all'ostentazione, alla posa. Per noi il prestigio/blasone di cio che abbiamo è quasi sempre decisivo ai fini della scelta. Da noi le Subaru sono viste ancora come prodotto di nicchia semisconosciuto. Anche se un appassionato ne conosce i pregi, poi riflette e pensa che con questo marchio non fa la "figura" che farebbe con gli stemmi da te citati.
Ritratto di Impreza2.0Rsport
19 maggio 2016 - 17:43
Come non concordare con quello che avete detto. Sono felice possessore e appassionato di Subaru dal 1999 (in famiglia ne abbiamo avute 4 e probabilmente arriverà la 5). Sono auto di sostanza, con una meccanica ricercata ed affidabile. Come dimenticare anche la sicurezza attiva...una volta provato l'awd hai paura di guidare qualsiasi altra auto con TA o TP. Se ne avete possibilità andate a provare la Levorg...secondo me la sw perfetta con un prezzo sotto la media.
Ritratto di probus78
19 maggio 2016 - 19:26
Ehehehehe già fatto, è un'auto stupenda, ma purtroppo al di fuori del mio budget. Molte prove le vado a dare solo per il piacere di provare un'auto che non potrò mai permettermi. E' incollata a terra. Ed è anche niente male esteticamente. Unico neo è il motore turbocompresso: a me piacciono gli aspirati, e li ritengo anche piu affidabili. Cmq nel complesso è la sw attualmente che preferisco.
Ritratto di jabadais
20 maggio 2016 - 14:54
Voi che l'avete provata, che sensazioni vi ha dato il cambio? La levorg sembra pensata per me...non faccio grandi percorrenze annue, vado spesso in montagna e ho bisogno di spazio, inoltre ricorda la mitica impreza...però preferirei un cambio manuale. Voi che ne pensate!?!?
Ritratto di Impreza2.0Rsport
20 maggio 2016 - 17:56
Sinceramente anche io avrei preferito un manuale...ma il CVT abbinato al 1.6 turbo la fa essere pronta ad ogni regime...l'effetto scooter non è così elevato. Se vuoi un'auto comoda ma con un pizzico di sportività è l'auto che fa per te.
Ritratto di caronte
18 settembre 2016 - 16:03
Forse si è alla ricerca di rafforzare l'immagine del gruppo.