CRESCONO I RITROVAMENTI - I furti d'auto in Italia sono diminuiti dell’8,54% fra gennaio e giugno 2017 rispetto allo stesso periodo nell’anno scorso, quando il numero di macchine sottratte era già sceso in confronto al 2015: sono state 50.634 nei primi sei mesi del 2017, 108.090 l’anno scorso (-5,28%). Lo dimostra un’elaborazione dell’Agenzia Giornalistica Italia a partire dai numeri raccolti dalla Polizia di Stato, che conferma la tendenza positiva degli ultimi anni, come dimostra anche la riduzione dei furti di veicoli a due ruote (-8,48%) e veicoli da lavoro (-24,85%). Nella prima metà del 2017 sono cresciuti anche i ritrovamenti di auto rubate (+51,99%), diminuiti invece nel 2016 rispetto all’anno precedente.
LA PUNTO QUELLA PIÙ PRESA DI MIRA - La città metropolitana di Roma ha “scavalcato” nella classifica dei furti d'auto quella di Napoli (8.642 auto rubate contro 6.903). Per la città partenopea è una magra consolazione, visto che sotto il Vesuvio si è registrato il 13,63% dei furti complessivi in Italia. La percentuale è superiore al 30% sommando le auto rubate a Roma e Napoli: ciò significa che quasi un’auto su tre rubata in Italia sparisce in queste due provincie. La terza per numero di auto rubate è Milano (qui il 7,76% dei furti in Italia), davanti a Bari (6,36%) e Catania (5,53%), mentre la classifica delle tre regioni italiane per numero di furti è guidata dalla Campania (20,56%), dal Lazio (18.70%) e dalla Sicilia (12,58%). L’automobile presa maggiormente di mira è stata la Fiat Punto (8,38%), che è anche una delle più diffuse, davanti alle Fiat 500 (8,14%) e Lancia Ypsilon (4,11%).