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General Motors: cosa bolle in pentola fino al 2018

10 agosto 2011

Verranno dimezzati motori e piattaforme per contenere i costi. Si punterà sulla Chevrolet per incrementare le vendite globali, mentre la Opel sarà resa più esclusiva per essere maggiormente competitiva in Europa nei confronti della Volkswagen.

SI PENSA AL FUTURO - In occasione di una conferenza per gli investitori e gli analisti finanziari, i vertici della General Motors (nella foto in alto il quartier generale) hanno illustrato il loro piano per riportare ai massimi livelli il colosso americano nei prossimi anni. Sull'orlo del fallimento nel 2007, la General Motors sembra avere già innestato la marcia giusta: dopo essere stata superata nel 2008 dalla Toyota come numero di vendite globali, nei primi sei mesi del 2011 ha consegnato oltre 4,5 milioni di auto, riconquistando la leadership del mercato (leggi qui per saperne di più).

SEMPLIFICAZIONE
E CONDIVISIONE - Una delle strategie fondamentali per il futuro della General Motors sarà il contenimento dei costi, attraverso una semplificazione della componentistica e degli organi meccanici. Entro il 2018 la casa americana stima di ridurre il numero delle piattaforme a sole 14, dalle 30 del 2010, e dimezzare il numero dei motori: passeranno dai 20 del 2009 a 10-12. Così, secondo la General Motors, il 90% dei veicoli sarà costruito su piattaforme condivise, a vantaggio dei costi e tempi di produzione: attualmente ogni anno un miliardo di dollari finisce “in fumo” tra progetti modificati o bocciati all'ultima ora.

SI PUNTA SULLA CHEVROLET - A trainare le vendite del colosso americano sarà la Chevrolet. Oggi, 6 auto su 10 vendute dalla General Motors appartengono al marchio del “cravattino”, ma questa percentuale potrebbe aumentare ulteriormente considerato che la General Motors stima di vendere un milione di Chevrolet in Europa entro il 2016: nel 2010 sono state 477.000. Alla Chevrolet spetterà sempre il ruolo di marchio “entry-level”, con la possibilità di avviare parte della produzione anche in Europa negli stabilimenti Opel, in modo tale da ottenere la massima produttività.

LA OPEL NON SI TOCCA - Per quanto riguarda il marchio tedesco, al centro di diverse speculazioni nei mesi scorsi, la General Motors ha confermato ancora una volta che non è in vendita. Piuttosto, per non fare concorrenza in Europa alla Chevrolet, per la Opel si prospetta un riposizionamento verso l'alto, puntando molto sulla personalità e sull'immagine di costruttore tedesco, “sinonimo” di qualità. Una strategia che, secondo i vertici della General Motors, dovrebbe permettere alla Opel di fare maggiore concorrenza alla Volkswagen in Germania, il principale mercato europeo per volume di vendite. 

SGUARDO A ORIENTE - Ovviamente, nonostante l'intenzione di incrementare la propria quota in Europa, grande attenzione della General Motors è rivolta verso i mercati emergenti come Cina, India, Russia e Brasile: l'obiettivo è incrementare del 45% la capacità produttiva entro il 2015.



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Ritratto di TurboCobra11
11 agosto 2011 - 00:09
e per Opel. Per la condivisione finalmente l'hanno capita, infatti i motori di Chevrolet e Opel sono diversi in molti casi, solo alcuni sono in comune, e utilizzando gli stessi a parita di cilindrata sarebbe già un gran risparmio. Comunque penso che debbano investire molto in motori, infatti mancano molti tipi di motori, per esempio, secondo me, un piccolissimo diesel 1.0 anche se la Gm ne ha preparato uno nuovo per l'india, con ottime prestazioni, e magari lo porteranno anche in europa, un 3.0cdti per l'alto di gamma, e dei piccoli a iniezione diretta come i tsi della Vw, anche se per questo è previsto per l'anno prossimo un motore piccolo con queste caratteristiche, sviluppato insieme alla novità più importante ovvero il doppia frizione a 7 marce sviluppato dalla Saic, che dovrebbero debuttare sul Suv su base della futura corsa, che debuttera nel 2011. Penso che inoltre per rafforzare chevrolet dovrebbero fare come Vw con gli altri marchi, utilizzare sigle per i motori uguali a Opel, come fa Vw con seat audi e skoda, ovvero tsi e tdi, cosa che permetterebbe di dare a mio parere più sensazione di qualità, infatti una skoda la prendi anche perchè sai che i motori sono Vw. Ottime invece le soluzioni per l'elettrico, il futuro. ...Ciao!
Ritratto di MattPierg
11 agosto 2011 - 15:58
Opel non si tocca!
Ritratto di Limousine
12 agosto 2011 - 21:47
Apprezzo il fatto che in GM puntino su Opel per farne la punta di diamante europea del Gruppo, però - a mio modesto avviso - già oggi le più recenti vetture di Russelsheim sono qualitativamente sovrapponibili alle Volkswagen. Basta salire a bordo di un'Opel e di una Volks per rendersi conto del notevole livello qualitativo delle due Case tedesche. Auspico, inoltre, che non si punti su Chevrolet solo per far "numeri", ma si curi altrettanto la qualità delle ex coreane (all'uopo, la Cruze sembra davvero prometter bene).