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Luci e ombre sul mercato dell'auto di gennaio

02 febbraio 2010

Più immatricolazioni, ma scendono gli ordini. Confermati gli andamenti del 2009, ad eccezione di poche Case come la Renault e la Toyota che a gennaio crescono rispettivamente del 156% e del 81%. La Fiat fa segnare un +29,14%.

FUTURO INCERTO - Come abbiamo anticipato (leggi qui la news), il 2010 non è in iniziato nel migliore dei modi. Nonostante le immatricolazioni abbiano fatto registrare un +30,2%, le vendite di auto nuove a gennaio sono in calo del 10% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Un risultato negativo sul quale pesa la mancanza degli incentivi statali all'acquisto.

Nonostante il governo abbia annunciato che verranno prorogati anche nel 2010, si sta ancora discutendo con quale forma e quanta “sostanza” riproporli. Le ultime indiscrezioni prevedono un arco di tempo limitato a soli 6 mesi e bonus ridotto a circa 700-800 euro (leggi qui per saperne di più).

In questo clima di incertezza i dati di gennaio non stupiscono certo gli analisti dell'Unrae (Associazione Rappresentanti Autoveicoli Esteri) che ha diffuso i dati su vendite e immatricolazioni che riportiamo di seguito. Piuttosto a destare preoccupazione è il “trend” negativo degli ordini di questo mese: se venisse proiettato sull'intero 2010, rispetto al 2009 si avrebbe una flessione delle immatricolazioni di oltre il 25%.

Il mercato dell'auto nel 2009 si è chiuso con una contrazione dello 0,13% con 2.158.901 vetture immatricolate contro le 2.161.680 del 2008. Praticamente in pareggio. Essenzialmente, nel primo mese del 2010 i Costruttori hanno mantenuto l'andamento che ha caratterizzato le loro vendite nell'anno appena passato (leggi qui la news). Pochi quelli che hanno mostrato un'inversione di tendenza significativa, dovuta probabilmente anche a vetture ancora da immatricolare e vendute nei mesi scorsi.

 

IMMATRICOLAZIONI GENNAIO 2010: BENZINA + DIESEL
Pos. Marca Modello Gennaio 2010
1 Fiat Punto 20496
2 Fiat Panda 14992
3 Ford Fiesta 13770
4 Fiat 500 7358
5 Citroën C3 6123
6 Volkswagen Golf 5767
7 Renault Clio 5432
8 Volkswagen Polo 5402
9 Opel Corsa 5177
10 Lancia Ypsilon 3875

 

IMMATRICOLAZIONI GENNAIO 2010: DIESEL
Pos. Marca Modello Gennaio 2010
1 Ford Fiesta 5229
2 Fiat Punto 5075
3 Volkswagen Golf 3894
4 Renault Mégane 2694
5 Volkswagen Polo 2398
6 Nissan Qashqai 2367
7 Ford Focus 2049
8 Audi A4 1911
9 Renault Scenic 1715
10 Citroën C3 1591



INVERSIONE DI ROTTA - rispetto a gennaio 2009 La Renault ha registrato un incremento del 156,04%, dopo aver chiuso l'anno passato con un calo del 3,05%. La Toyota ha fatto segnare un +80,53% contro il calo del 12,42% registrato da gennaio a dicembre 2009.

La Skoda è cresciuta del 30,97% a gennaio, rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre ha chiuso l'anno al 31 dicembre con un calo del 21,08%. La Volkswagen dopo un 2009 segnato da un -8,62% ha iniziato il 2010 con un +34,27% rispetto al primo mese del 2009.

CRESCONO ANCORA
- Continuano ad andare a gonfie vele, confermando gli andamenti positivi del 2009, la Dacia che cresce a gennaio di ben il 199%, la DR Motors del 158,86% e la Hyundai del 158, 35%.

Segno positivo anche per la Peugeot (+54,10), la Suzuki (+51,7), la Lancia del (42,47%), la Ford (+39,29%), la Fiat (29,14%), e l'Alfa Romeo (+24,04%).

DI NUOVO GIÙ - Scendono anche a gennaio, le immatricolazioni dell'Audi (-5,10%), della BMW (-10,13%), della Honda (-32,13%), della Mercedes (-17,16%) e della Subaru (-12,05%).

AFFONDANO
- L'anno è iniziato nel peggiore dei modi per la Daihatsu, che dopo aver chiuso il 2009 con un -41,02%, parte nel 2010 con un -51,79%. Un trend negativo seguito dal -39,64% della Mitsubishi, dal -33,78% della Seat e il -21,97% della Jaguar.

Male anche la Dodge, con un -70,50% a gennaio (-24,57 da gennaio-dicembre 2009) e la Chrysler, -5,41% il mese scorso e -71,90% nell'anno passato. La Jeep è partita con un -12,33%, ma nel 2009 ha perso il 50,39 delle immatricolazioni.

 

IMMATRICOLAZIONI GENNAIO 2010: GPL
Pos. Marca Modello Gennaio 2010
1 Fiat Punto 6240
2 Ford Fiesta 5322
3 Fiat Panda 2904
4 Opel Corsa 2877
5 Citroën C3 2347
6 Dacia Sandero 2288
7 Lancia Ypsilon 2120
8 Lancia Musa 2026
9 Peugeot 207 1909
10 Renault Clio 1825

 

IMMATRICOLAZIONI GENNAIO 2010: METANO
Pos. Marca Modello Gennaio 2010
1 Fiat Panda 5177
2 Fiat Punto 3894
3 Fiat Qubo 1656
4 Fiat Multipla 313
5 Opel Zafira 169
6 Volkswagen Touran 157
7 Citroën C3 133
8 Volkswagen  Passat 101
9 Mercedes Classe B 89
10 Citroën  C4 40

 

Tutte le tabelle riportano dati dell'Unrae.



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Ritratto di Sprint105
2 febbraio 2010 - 13:33
non si può drogare il mercato con gli incentivi, se si vendono meno auto le case si devono adeguare. Altrimenti, si crea un un circolo vizioso fra incentivi e vendite, che continuerà a sfalsare la realtà senza risolvere i problemi di fondo del mercato dell'auto.
Ritratto di trap
2 febbraio 2010 - 14:59
giusto... poi se la gente spende soldi nell'auto, ne avrà meno da spendere in altri settori
Ritratto di El bocia
2 febbraio 2010 - 13:38
Nemmeno io sono d' accordo con gli incentivi, visto che se i soldi non li da lo stato ti fanno pagare l' auto per il prezzo che vale o quantomeno più giusto, però diciamo che la mezza misura dei 700/800 euro può essere un inizio per placare questo mercato drogato..
Ritratto di tcandido
2 febbraio 2010 - 14:40
almeno proporli x i primi 6 mesi come lo scorso anno x poi dimezzarli nel secondo semestre!
Ritratto di roberto72
2 febbraio 2010 - 14:50
Cmq fa pensare questa classifica, che la crisi sembra essere ancora in atto. Il fatto che auto del segmento premium sono in calo e che auto low cost come dacia, dr etc facciano segnare un segno positivo, significa che ,penso, la maggior parte dei clienti stiano "ridimensionando" il valore dell'auto verso il basso e si cerchi di guardare più "al sodo " e meno ai fronzoli. Penso che le case dovranno riflettere su questo punto. Concordo che non si può continuamente saturare il mercato con gli incentivi
Ritratto di tonino
2 febbraio 2010 - 23:47
1
Basta con gli ecoincentivi,se il mercato si fermera' allora sara' la volta delle case automobilistiche dovranno fare a mio avviso meno modelli, ma piu' sostanziosi e' affidabili nel tempo.
Ritratto di Pablo
3 febbraio 2010 - 12:22
156% per Renault e 80% per Toyota...come no mo torno a credere pure alla befana. Cari ragazzi non c'è trippa per gatti in giro... ne vedremo delle...brutte nel 2010..