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Germania: un nuovo ente verificherà le omologazioni delle auto

27 giugno 2017

Il governo di Berlino vuole riformare il sistema di controllo delle auto per evitare altri disastri tipo Dieselgate.

Germania: un nuovo ente verificherà le omologazioni delle auto

RICOSTRUIRE LA FIDUCIA - Dopo lo scandalo e lo choc conseguenti al Dieselgate del gruppo Volkswagen, il governo tedesco sta pensando a cambiamenti importanti nell’organizzazione delle omologazioni e nelle successive verifiche delle vetture. Questo per cercare di ricostituire la fiducia dei cittadini, praticamente annullata dalle note vicende. Ciò anche se c’è chi avanza il dubbio che l’idea potrebbe essere un espediente elettorale in vista delle prossime elezioni politiche, in programma a settembre 2017. Il ministro dei Trasporti Dobrindt ha dichiarato che verrà creato un nuovo istituto a cui parteciperanno le associazioni dei consumatori, le amministrazioni locali, le organizzazioni ambientaliste, oltre naturalmente ai costruttori e ai rappresentanti del ministero. Obiettivo della nuova struttura sarà quello di garantire “una maggiore trasparenza e affidabilità” dei test a cui sono sottoposti i veicoli.

OMOLOGAZIONI INVARIATE - Il KBA, ente che è incaricato delle verifiche necessarie per le omologazioni, rimarrà e continuerà a svolgere le funzioni svolte fino ad oggi. Ma il controllo delle caratteristiche delle emissioni non finirà con il rilascio dell’omologazione: il nuovo organismo che verrà creato avrà infatti il compito di svolgere verifiche sulle auto circolanti e questo non più in laboratorio, ma su strada, in condizioni reali di guida. Il ministro ha anche precisato quale sarà l’impegno quantitativo del costituendo istituto: 70 modelli all’anno. Un impegno che, se attuato correttamente, metterà tutta la produzione sotto esame continuamente. Inoltre, i risultati che saranno ottenuti finiranno inesorabilmente con l’essere un riferimento importante per le scelte d’acquisto dei consumatori.

TEST IN CONDIZIONI REALI - Il ministro ha sottolineato come le attuali misurazioni di consumi ed emissioni avvenga in condizioni particolari, per esempio senza il funzionamento del climatizzatore e in pratica non risentano di nessun condizionamento meteorologico o dallo stile di guida. Con i nuovi test istituzionalizzati i risultati terranno conto anche di queste realtà.



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Ritratto di remo la barca
27 giugno 2017 - 18:27
Prima che l'Europa ci metta il naso, loro fanno un'altra entità complice dei taroccatori così si mettono a vento. Il ministro ha anche precisato che "per ogni fettura tetesca controlata andranno controlate diezi fetture straniere"
Ritratto di Strige
27 giugno 2017 - 21:58
tecnicamente testano SOLO vetture tedesche, quelle straniere non possono farlo.
Ritratto di remo la barca
28 giugno 2017 - 18:37
Non è un ente di omologazione ma un "grillo parlante" (vedi la partecipazione dei consumatori e degli ambientalisti). Dato che sono specializzati nel non rispettare le regole e farle rispettare agli altri sono sicuro di come anfrà a finire.
Ritratto di Gasswagen
28 giugno 2017 - 10:38
Ma quando smetteranno di prendere per i fondelli il mondo (e loro stessi)?
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
28 giugno 2017 - 13:35
...."per evitare altri disastri tipo Dieselgate". Dopo che hanno taroccato milioni di auto, con la complicità degli organi di omologazione nazionali, e si sono fatti sgamare da enti di controllo stranieri, vogliono dimostrare di essere ligi al rispetto delle norme???
Ritratto di emergency
28 giugno 2017 - 15:12
Italioti sveglia che la CANCELLIERA sta lubrificando la mazza.!!!!!!!!!!!