Gruppo Volkswagen: Piëch vende le sue azioni

PASSO INDIETRO - L’ex presidente del gruppo Volkswagen, Ferdinand Piëch (nella foto), ha ceduto ad altri membri delle famiglie Porsche e Piëch una percentuale significativa di azioni della Porsche SE, società tedesca che controlla il gruppo tedesco, numero uno al mondo. Piëch deteneva il 14,7% delle azioni, ma ne ha vendute una parte non ancora precisata. L’operazione è stata confermata in maniera ufficiale e avrà ripercussioni a livello operativo, dal momento che le azioni della Porsche SE hanno un grande potere sulla gestione della Volkswagen: detiene il 31,5% delle azioni, il che garantisce il 52% dei diritti di voto nel consiglio di sorveglianza. Da qui il grande significato che l’operazione assume in termini “politici”, visto che le azioni vendute da Piëch consentono a chi le acquista di esprimere le proprie opinioni sul futuro dell’azienda.

INCASSO DI OLTRE 1 MILIARDO - La cessione dovrà essere approvata dagli organi di vigilanza e vale circa 1,2 miliardi di euro, secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Handelsblatt. Resta da vedere se verrà estromesso o meno dal consiglio di sorveglianza della Volkswagen, l’organo che approva il bilancio e nomina il personale a capo di tutti i marchi del gruppo. Piëch compirà 80 anni il 17 aprile ed è il nipote di Ferdinand Porsche, ingegnere austriaco che fondò la casa automobilistica e costruì la Maggiolino. Il manager si è dimesso ad aprile 2015 dalla carica di presidente della Volkswagen, pochi mesi prima che scoppiasse lo scandalo Dieselgate.