La Hyundai anticipa le versioni sportive N

SOLUZIONI PER IL FUTURO - La Hyundai ha annunciato nel settembre 2015 di voler lanciare un reparto specializzato in vetture ad alte prestazioni, chiamato semplicemente N, seguendo i fortunati esempi già messi in pratica dalle case tedesche. La prima vettura della Hyundai N arriverà nel 2017 e sarà quasi certamente la i30 a tre porte, impegnata da tempo in prove di affidabilità sul circuito del Nürburgring. Le abilità e le possibilità del reparto vengono messe in risalto grazie ad un prototipo esposto al Salone dell’automobile di Busan, in Corea del Sud: è la Hyundai RM16, terza evoluzione del progetto RM e banco di prova sul quale testare soluzioni che potrebbero un giorno arrivare su vetture in commercio.

BARICENTRO RASOTERRA - Il progetto RM prende il via nel 2012 e si articola nei prototipi RM14 (2014), RM15 (2015) e per l’appunto Hyundai RM16, dove RM sta per l’espressione inglese Racing Midship, traducibile con vettura da corsa a motore centrale. La sportiva del 2016 mantiene le principali caratteristiche delle auto più anziane e rimane una vettura a due posti, molto leggera, sviluppata affinché la forma segua la funzione: da qui la scelta di realizzare prese d’aria laterali molto pronunciate, disegnate per migliorare il raffreddamento della sezione posteriore. La Hyundai RM16 va considerata essenzialmente una proposta di stile, ma non per questo la tecnica viene messa in disparte: lo testimonia ad esempio il punto di gravità ad appena 50 cm dal suolo, dato che dovrebbe tradursi in una maneggevolezza di riferimento.

HA IL COMPRESSORE ELETTRICO - La carrozzeria della Hyundai RM16 è in fibra di carbonio ed il telaio in alluminio, realizzato tramite una costruzione definita space frame: la struttura segue uno schema a reticolo e si dimostra fitta e molto rigida, garantendo benefici in termini di peso rispetto alle vetture con carrozzeria portante. Il motore è lo stesso benzina 2.0 turbo delle precedenti RM, potenziato fino alla soglia dei 300 CV e abbinato ad una trasmissione manuale a 6 rapporti. La ripartizione dei pesi è a sfavore dell’asse posteriore (43:57), in maniera da incrementare l’aderenza nelle curve più stretti. La RM16 porta all’esordio un pacchetto aerodinamico del tutto inedito, un differenziale a slittamento limitato controllato dall’elettronica e soprattutto un compressore volumetrico di tipo elettrico, che migliora la reattività e le prestazioni del 2.0.