PER 8 CENTIMETRI IN PIÙ - La Hyundai Santa Fe, la più grande delle suv della casa coreana, si rinnova dal primo all’ultimo bullone e cresce di dimensioni: costruita in Corea, è lunga 477 cm (8 più di prima) e larga 189 (+1), mentre l’altezza rimane di 168 cm. A crescere è anche il baule, che tocca i 625 litri. In Italia arriverà nella seconda metà del 2018 a prezzi indicativamente un po’ superiori a quelli del modello attuale, che parte da 37.750 euro. Dall’esterno è facile riconoscere questa nuova edizione: le luci diurne (sottili come i fanali) sono in posizione rialzata, mentre i fari sono più in basso, raccolti dietro grandi vetri a cinque facce. Più convenzionale la fiancata che, però, presenta originali passaruota di taglio asimmetrico, bombati verso la parte posteriore.
COL CAMBIO FATTO IN CASA - Quattro i motori offerti in Europa per la Hyundai Santa Fe, tutti con altrettanti cilindri: a gasolio un 2.0 da 150 o 182 CV (entrambi con 397 Nm di coppia) e un 2.2 da 197 cavalli e ben 436 Nm; a benzina un 2.4 da 185 CV e 241 Nm. Tutti i diesel possono essere abbinati a un cambio manuale a sei marce o a un nuovo automatico a otto rapporti (sviluppato dalla stessa Hyundai, con convertitore di coppia e, solo su alcune versioni, palette al volante) e offrono la scelta fra trazione anteriore e integrale (quest’ultima è l’unica possibile per i 2.0 con cambio automatico). Anche la meccanica delle Hyundai Santa Fe 4x4 è inedita: la percentuale della coppia che arriva alle ruote posteriori varia fra 0 e 80% in base al tipo di fondo e alla modalità di guida selezionata (ce ne sono quattro) e non manca la possibilità di bloccare il differenziale centrale. Le Santa Fe a benzina, invece, arriveranno solo con trasmissione manuale e trazione sulle quattro ruote. Di nessuna esistono ancora i dati relativi ai consumi, per i quali si parla comunque di un miglioramento attorno al 3-4%. Per l’Italia, inoltre, ancora non è stato comunicato se verranno importate tutte le combinazioni. Una versione ibrida dovrebbe a sua volta arrivare, ma solo fra qualche anno.
CONTRO LE DIMENTICANZE - Come ci si aspetta da una moderna auto da famiglia, un importante passo avanti è stato fatto sotto il profilo della sicurezza: optional o di serie, sulla Hyundai Santa Fe ci sono i ben noti sistemi di controllo dell’angolo cieco e dei veicoli che arrivano lateralmente mentre si procede in retromarcia, oltre al mantenimento attivo della corsia e al cruise control adattativo. A questi si aggiungono due interessanti dispositivi: il Safe Exit Assist e il Rear Occupants Alert. Il primo ritarda l’apertura delle porte dall’interno se l’elettronica rileva un veicolo in avvicinamento da dietro, per evitare possibili collisioni. Il secondo, invece, avvisa se ci siano occupanti (come bambini o animali) sul divano quando il guidatore esce dalla vettura. Per farlo, sfrutta sensori di movimento montati sul soffitto.
COMANDI FACILI FACILI - In attesa di “mettere le mani” su una Hyundai Santa Fe con specifiche europee, abbiamo potuto guidare brevemente una Santa Fe “coreana” (le prime impressioni di guida, però, non potranno essere pubblicate qualche giorno). Una volta a bordo, convincono materiale e montaggi: a “stonare” sono solo piccoli dettagli, come la grafica un po’ datata dello schermo del “clima” o il profilo in finto carbonio sui pannelli delle porte. Per il resto, si apprezzano la finitura delle plastiche, la morbidezza del rivestimento della plancia e la precisione degli accoppiamenti. Promossi con lode anche i comandi: tasti e rotelle di grandi dimensioni e facilmente individuabili, tanto che dopo pochi minuti è come averli usati da sempre. Il cruscotto affianca a tre elementi a lancetta uno schermo a colori di 7’’, che presenta le sue informazioni in maniera intuitiva. Di qualità il sistema Head-Up Display, che proietta sul parabrezza i dati del navigatore, del tachimetro e molto altro: non solo pochi pittogrammi e pochi colori, ma un vero e proprio schermo a colori in alta definizione, ricco di informazioni.
SPAZIO EXTRA - Con le dimensioni della carrozzeria è aumentata anche l’abitabilità della Hyundai Santa Fe: chi sta sul divano ha a disposizione 38 mm in più per le gambe. Chi siede invece in terza fila (optional, o di serie in base ai mercati) gode di un paio centimetri in più sopra la testa e, soprattutto, di una maggiore visibilità: i vetri laterali posteriori sono più grandi del 41%. Non mancano, infine, appigli che facilitano l’ingresso e l’uscita e prese Usb per la ricarica dei cellulari.