FUTURO ECO-FRIENDLY - La
Hyundai ha presentato in Corea del Sud la nuova
Sonata Hybrid, modello non importato in Italia, ma interessante da valutare in quanto anticipa la strategia “verde” del costruttore per i prossimi anni. Un visione futura che prevede la presentazione della prima ibrida plug-in Hyundai nel 2015 e l'inserimento in listino di versioni più eco-friendly, denominate
Blu Drive, su tutti i modelli in gamma nel 2020.
PIÙ POTENZA, MENO CONSUMI - La nuova berlina che sarà svelata a livello globale al prossimo North American International Auto Show di Detroit è l'evoluzione della Hyundai Sonata Hybrid in commercio e segna un ulteriore passo in avanti in tema di riduzione di carburante e di emissioni nocive. La variante 2015 adotta l'inedito 2.0 GDI a iniezione diretta di benzina dotato di 156 CV, 6 in più del precedente 2.0 MPI, abbinato a un cambio automatico a 6 velocità. Potenziata pure l'unità elettrica che guadagna 3 kW raggiungendo i 38 kW. Modifiche che hanno permesso di migliorare l'elasticità di marcia (205 Nm di coppia per il motore elettrico, 190 per quello a benzina) e di ridurre i consumi. Rispetto alla precedente Sonata, accreditata nel ciclo coreano di 16,8 km/l, la nuova Hybrid raggiunge il traguardo dei 17,7 km/h con cerchi da 17”, che diventano 18,2 con quelli da 16”.
PERFEZIONATA NEI DETTAGLI - Lo sviluppo della Hyundai Sonata Hybrid ha richiesto 27 mesi di lavoro e un investimenti di 180 miliardi di won (più di 130 milioni di euro). Impegno che ha portato a perfezionare diverse parti della berlina lunga 485,5 cm e larga 186,5, come l'aerodinamica (CX di 0,24), la sicurezza attiva e passiva e lo spazio per passeggeri e bagagli. Tra le innovazioni tecniche di maggiore rilievo sono da citare il nuovo cambio automatico a 6 velocità, più leggero e con minori attriti, e la frizione più efficiente. Le batterie sono sempre al litio polimeri, ma con capienza elevata del 13% e maggiore capacità di accumulare l'energia rigenerativa in fase di frenata.