TORNANO GIÙ - Dopo aver fatto registrare un “timido” +0,9% a febbraio (leggi qui la news), a marzo le immatricolazioni in Europa sono tornate a scendere: -5% rispetto allo stesso mese del 2010. Nei primi tre mesi del 2011, sono state targate 3.583.185 nuove auto, il 2,3% in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Anche a marzo si è registrata una sostanziale ripresa delle immatricolazioni in Germania (+11,4%) e Francia (+6,1%), mentre continua il calo in Inghilterra (-7,9%), in Italia (-27,6%, leggi qui per saperne di più) e in Spagna (-29,1%).
L'ALFA VOLA - Spostando l'attenzione dai paesi ai costruttori, emerge come l'Alfa Romeo in questi ultimi mesi abbia “spiccato il volo”: a marzo sono state immatricolate 15.797 auto, il 65,7% in più rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Un crescendo dovuto in larga parte al successo della Giulietta, che da inizio anno ha portato il Biscione a immatricolare quasi 39.000 vetture, il 49,9% in più rispetto ai primi tre mesi del 2010. Gli altri due marchi del gruppo torinese “soffrono”: Fiat registra un -27,5% e Lancia -23,8%.
CHI SALE - Alfa Romeo a parte, non sono pochi i costruttori che a marzo sono riusciti ad incrementare le immatricolazioni in Europa rispetto allo stesso mese del 2010. In ordine, ci sono: Lexus (+55,9%), Nissan (+33,7%), Mitsubishi (+31,7%) e Mini (+21,6%). Meno evidenti, gli incrementi di Volvo (+7,8%), Audi (+7,0%), BMW (+3,4%), Volkswagen (+3,1%), Skoda (+3,0%), Seat (+2,2%).
CHI SCENDE - Tra le case che, invece, hanno visto ridursi le immatricolazioni ci sono: Mazda (-29,7%), Ford (-16,7%), Dacia (-16,6%), Renault (-14,2%), Honda (-13,6%), Suzuki (-10,2%), Peugeot (-9,5%), Smart (-9,2%), Chevrolet (-6,4%), Kia (-6,1%), Hyundai (-6,0%) e Citroën (-3,7%). Praticamente invariate, infine, le immatricolazioni della Opel (+0,1%), delle inglesi Jaguar (-1,0%) e Land Rover (-0,3%), della Mercedes (-0,8%) e della Toyota (-1,2%).