SEGNO SEMPRE NEGATIVO - Le auto nuove immatricolate in Europa a novembre sono state 1.069.268, il 7,1% in meno rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Un andamento negativo che segue la tendenza della seconda metà del 2010 e che porta il bilancio dei primi undici mesi a 12.349.743 auto targate, il 5,7% in meno rispetto al periodo gennaio-novembre del 2009.
TUTTI GIÙ - Come per il mese di ottobre (leggi qui la news), anche a novembre tutti i principali mercati registrano una contrazione delle immatricolazioni rispetto allo stesso mese del 2009. La situazione più critica si registra in Spagna (-25,2%), seguita dall'Italia con -21,1% (qui per saperne di più), dall'Inghilterra (-11,5%), dalla Francia (-10,8%) e dalla Germania (-6,2%).
UN ANNO NEGATIVO - Guardando ai dati dei primi undici mesi del 2010 la Germania, il primo mercato in Europa, è quello che più soffre per il calo delle immatricolazioni (-25,2%). L'Italia “contiene” i danni con un -8,2% e la Francia resiste con un -2,4%. Ancora con segno positivo, nonostante i cali degli ultimi mesi, l'Inghilterra (+3,4%) e la Spagna (+5,9%), dove gli incentivi all'acquisto per le nuove auto si sono protratti più a lungo rispetto ad altri Paesi.
MALE I GENERALISTI - Come già più volte evidenziato, i gruppi che più soffrono sono quelli dei cosiddetti “generalisti”. A novembre la Ford ha perso il 15,4%, la Toyota il 21,8%, il gruppo PSA (Citroën e Peugeot) il 10,2%, la Renault (comprende anche Dacia) il 12,5%. Male anche i giapponesi Honda (-18,4%) e Mazda (-20,2%). Limitano i danni il gruppo Volkswagen (-5,9%), la Kia (-6,5%) e la Volvo (-3,7%).
REGGE SOLO L'ALFA - Una tendenza al negativo alla quale non sfugge neanche il gruppo Fiat: a novembre le immatricolazioni si sono ridotte del 23,8%, il 17,2% da inizio anno. Tra i marchi del gruppo torinese l'unico a mostrare il segno positivo, trainato dalle vendite della Giulietta (nella foto in alto), è l'Alfa Romeo che per il mese passato segna un +25,8%. Malissimo invece la Lancia (-35,5%) e la Fiat (-27,2%).
POCHI I SEGNI POSITIVI - Tra i gruppi che a novembre hanno incrementato le immatricolazioni ci sono da segnalare la Mitsubishi (+68,2%), la General Motors (spinta da Opel e Chevrolet) +3,7%, il gruppo BMW (anche Mini) +18,7%, la Hyundai (+5,8%), la Daimler (Mercedes e Smart) +2,2% e la Jaguar/Land Rover (+0,4%). Spostando l'attenzione ai dati dei primi 11 mesi del 2010 si scopre che i gruppi che vantano il segno positivo rispetto allo stesso periodo del 2009 sono davvero pochi. La progressione migliore la segna la Jaguar/Land Rover (+12,5%), seguita dalla Nissan (+10,9%), dalla Volvo (+10,4%), dal gruppo BMW (+5,3%), da quello Renault (+4,9%), dai coreani Hyundai e Kia (+3,5 e +3,2%) e la Mitsubishi (+2,5%). Tra i “big”, il gruppo Volkswagen perde i 5,0% delle immatricolazioni, la General Motors il 9,3%, la Ford il 13%, la Toyota il 18%, la Daimler il 2,2% e il gruppo PSA il 2,5%.