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L’inarrestabile aumento dei pedaggi autostradali

13 gennaio 2014

A distanza di quasi quindici anni dalle privatizzazioni il bilancio è di un aumento delle tariffe del 65%.

L’inarrestabile aumento dei pedaggi autostradali
STANGATA  DI CAPODANNO - Con l’anno nuovo sono arrivati anche i nuovi pedaggi autostradali, ovviamente aumentati. Secondo il ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture le tariffe in media sono aumentate del 3,9%, che già non è poco dal momento che il tasso d’inflazione nel 2013 è stato dell’1,2%. Eppure le società autostradali avevano chiesto un aumento ancora maggiore, cioè del 4,8% rispetto ai pedaggi precedenti. Senza contare che l’aumento medio nasconde situazioni in cui l’incremento del pedaggio è parecchio più sostenuto.
 
AUMENTI SMISURATI - Dato il periodo di difficoltà economiche generali, già l’aumento in sé è significativo, ma se poi lo si colloca nel lungo periodo diventa ancora più pesante e incomprensibile. L’evoluzione dei pedaggi dal 1999 al 2013 mette in evidenza un aumento del 65 per cento, mentre l’inflazione non è andata oltre il 37%. 
 
PRIVATIZZAZIONE DEGLI UTILI - Ma perché proprio dal 1999? Perché quell’anno fu varata la privatizzazione delle autostrade, sbandierando ricadute di efficienza e di convenienza economica. La convenienza c’è stata e c’è, ma per le società autostradali. Per la società Autostrade per l’Italia (prima era Autostrade spa) il Corriere della Sera ha calcolato che gli utili in questi anni sono stati 7 miliardi e 638 milioni di euro.
 
COME LE POLIZZE RC AUTO - In pratica è successo quel che è successo con le assicurazioni Rc auto, che quando furono sottratte al regime di prezzi controllati dallo Stato fu detto che ne sarebbe derivato un vantaggio per l’automobilista in termini di polizze meno care. Si è visto invece come è andata.
 
PEDAGGI PER INVESTIRE? - Di fronte a questa realtà e alle proteste contro l’ultimo aumento, le società autostradali scaricano sul governo le colpe di tutto: «Se i governi, a partire dal 2004, non ci avessero chiesto investimenti addizionali rispetto alla Convenzione del 1999, come per la Variante di Valico, le tariffe sarebbero aumentate meno dell’inflazione» ha dichiarato Giovanni Castellucci, amministratore delegato di Atlantia, la holding a cui fanno capo le società Autostrade per l’Italia, quelle per il traforo del Monte Bianco e Raccordo Autostradale Valle d’Aosta, oltre alla tangenziale di Napoli e alle Autostrade Meridionali. 
 
COLPA DEI GOVERNI? - In pratica, secondo il manager di Atlantia, gli aumenti ci sono stati e ci sono perché il governo vuole “favorire la crescita” con le autostrade. Peccato che la rete autostradale italiana è invariata da tantissimi anni, mentre negli altri paesi europei c’è stato un sensibile sviluppo che ha portato la Francia e la Spagna a superare il nostro paese in termini di chilometri di tratte autostradali. Ciò quando negli Anni 70 l’Italia era seconda soltanto alla Germania. 
 
AUTORITÀ LATITANTE - In questo quadro ci sarebbe da aspettarsi l’intervento o comunque un’azione di analisi e comprensione da parte di un’autorità esterna. Autorità esterna che esiste da oltre sei mesi: l’Autorità per i Trasporti, con sede a Torino, ma che brilla per il suo silenzio. E dire che quando doveva essere istituita ci fu una bella querelle per l’assegnazione della sede… Ma da che sono state create e assegnate le poltrone relative, tutto tace.


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Ritratto di yeu
13 gennaio 2014 - 18:15
Ehhh, povera Italia, o meglio, poveri noi!
Ritratto di onavli§46
13 gennaio 2014 - 18:50
è soltanto . uno - dei numerosissimi processi di persorso di stabilità del Governo cavaLetta. Coraggio ancora per poco.
Ritratto di V1rgi00
13 gennaio 2014 - 23:30
1
La cavaLetta...
Ritratto di Mattia Bertero
13 gennaio 2014 - 20:15
3
In questo paese di ladri....
Ritratto di osmica
13 gennaio 2014 - 23:39
c'è ancora un gruppo di amici - che non si arrendono mai. Diceva Venditti a proposito del mondo
Ritratto di Mattia Bertero
14 gennaio 2014 - 17:25
3
:-)
Ritratto di PariTheBest93
13 gennaio 2014 - 21:36
3
Giacché si parla di autostrade guardate cosa accade qui... https://www.alvolante.it/forum/audi/audi-r8-vs-kawasaki-ninja-zx10r-vs-suzuki-gsxr1000#comment-650147
Ritratto di onavli§46
13 gennaio 2014 - 22:39
alcune arterie provinciali di grande viabilità, forse saranno soggette ad un pedaggio. Proprio tipo le autostrade. La viabilità italiana dell'auto e con l'auto, sicuramente diventerà (anche se in parte già è), la più cara del mondo. Il drammatico di questa situazione, è che nessun governante, pensa di attuare un piano strategico dei trasporti e della viabilità. Per i trasporti di merce e/o prodotti su gomma, l'aumento delle tariffe autostradali, produrrà un effetto a catena, e pressochè immediato, di aumento dei prezzi. Per le autovetture, a parte chi usa l'auto prettamente per lavoro e/o spostamenti determinati, subirà un ulteriore disagio economico, che in parte potrebbe eludere, non praticando i percorsi autostradali, ma che di fatto, penalizzeranno ancora e comunque i fattori di tempo e disagio. E' assolutamente strabiliante, che non si concepisca che in questa situazione, non solo di crisi economica ma anche sociale, chi ci governa, prenda decisioni estremamente penalizzanti per i cittadini con così estrema leggerezza.
Ritratto di PariTheBest93
14 gennaio 2014 - 11:39
3
Esatto e ciò determinerà un ulteriore abbassamento dell'utilizzo dell'auto, magari la gente passerà ai mezzi pubblici o alle moto ben più convenienti...
Ritratto di onavli§46
14 gennaio 2014 - 16:02
non so se per caso hai avuto la possibilità di seguire la vicenda AMT (AzienzaMunicipalizzataTrasporti) di Genova, ove i lavoratori con i Sindacati, hanno di fatto -bloccato- (giustamente) per 5gg. la città, a seguito di un pseudo piano di privatizzazione dei trasporti cittadini, in quanto il Comune, dopo aver ridotto notevolmente corse, mezzi, ed aumentato i costi del trasporto (furbescamente diminuendo i minuti validi al biglietto, e non il prezzo del biglietto), decurtato lo stipendio dei lavoratori a fondo utilizzo della gestione del trasporto (pessimo ed insicuro credimi), nonchè, avendo cambiato notevoli gestioni di management aziendali (addirittura) di personale francese), il buon nostro Sindaco Doria, che del glorioso Ammiraglio genovese Andrea Doria neppure è apparentato in 20^generazione, Voleva privatizzare, tutto e tutti, perchè il buco dei trasporti pubblici genovesi era di c.a 3milioni di Euro, dovuti praticamente a super stipendi e super consulenze d'oro e sprechi a gogo ( i capataz si fregavano persino il gasolio dei mezzi, e poi dicevano che non avevano risorse) Detto ciò, che poi è più o meno al 70% di ogni trasporto pubblico comunale italiano, la gente, poco passerà ai mezzi pubblici, in quanto non certo di garanzia effettiva per gli spostamenti necessari e di lavoro. Moto, certamente ben più convenienti , ma pur sempre qui alla "superba", posteggi tutti a pagamento, €2,50 ora, e se si sgarra il perchimetro, confisca del mezzo e/o verbale Polizia Municipale. Per cui, la gente pur avendo comunque ridotto l'utilizzo dell'auto dovuto agli pur esorbitanti costi, le Autostrade rimangono sempre (almeno per Genova), l'unico più o meno veloce strumento di spostamento da un capo all'altro della city. Tieni presente che Genova è una città lunga (c.a. 40km da ponente a levante, stretta, tortuosa con saliscendi collinari continui, e solo due arterie a misura di auto, fra cui la famosa Sopraelevata, peraltro munita di autovelox Tutor tarato a 60km/h max. E' una vergogna dunque che si aumentino automaticamente notevolmente ogni anno i pedaggi. Infine, per fare un minimo di cronostoria autostradale, pensa che la Genova Serravalle, che poi va a Milano, costruita a "pala e picco" dai detenuti e/o carcerati nel periodo del ventennio, (nata come camionale), era gratuita e tuta illuminata. Altro che non rimpiangere il vetusto passato. Avere un presente e sopratutto un futuro di tali condizioni, è molto penoso.
Ritratto di PariTheBest93
14 gennaio 2014 - 16:49
3
Non ne sapevo nulla della ATM, quanto alle moto non ho mai visto nessuno pagare un parcheggio anche perché la maggior parte può pargheggiare dove vuole compresi i marciapiedi... A Genova e Nord non ci sono mai stato se non una vacanza di 2 settimane nei pressi di bolzano a 13 anni e un scalo a Milano Malpensa... Quanto al presente-futuro in effetti qua le prospettive non sono le migliori, l'estero è sicuramenta la soluzione migliore (Germania in primis)...
Ritratto di onavli§46
14 gennaio 2014 - 20:49
purtroppo Genova è un -bordello- legalizzato "rosso" in ogni situazione, e negli ultimi 15 anni, da splendida che era, la stanno ed è letteralmente rovinata. Basti dire in tutti i sensi, " che è l'ultima città del Nord Italia (statistiche ISTAT) 20 anni fà, vi era il famoso ed attivissimo polo industriale e commerciale: Milano, Torino, Genova. L'unica buona soluzione di viabilità per Genova, è raggiungerla.......via mare; sempre che qualche mercantile con timoniere allucinato, non distrugga come ha fatto la Torre di Controllo marittima, con numerosi morti. Assurdo ed inconcepibile!. Avessi 20 anni di meno, si, sicuramente, Germania, oppure Svezia o Norvegia, ove le autostrade ( Germania a parte) proprio non le paghi. Ma noi, siamo distanti anni luce da quei popoli. Un saluto
Ritratto di FABRIZIO SANTINI
14 gennaio 2014 - 13:57
Bologna - Aosta andata e ritorno con la mia automobilina 90.20€ .. in Austria per un anno (riscrivo: UN ANNO! e un mese..) pago 82.70€ ...e le arterie autostradali sono in perfette condizioni ben segnalate, tunnel perfetti, e con aree di servizio eccellenti .... dire che questo e un paese di ladri e truffatori e dire SEMPLICEMENTE LA VERITà!
Ritratto di C.Antonio
14 gennaio 2014 - 14:30
nel resto d'europa l'autostrda è pubblica e gratis in italia si è privatizzata per far ingrassare amici di e per conto di e tagliare gli operai inoltre ridurre a un cumulo di cemento senza valore le reti autostradali costruite dallo STATO e demolite dai privati dopo averle sfuttate (progetto anni 70 di italcementi agip pirelli e fiat che lo donarono allo stato e lo realizzò) cmq la più cara è dove sono io a 25 è copletamente piena di crateri con ponti che hanno il ferro arrugginito in vista il peggio è il tratto magliano dei marsi popoli dove occorre una jeep per camminare e questo non è dovuto al sale poiche ne buttano poco e anni dietro hanno chiuso l'autostrada per venti cm di neve xke non fecero uscire in tempo i mezzi spalaneve roba da italia e purtroppo noi paghiamo
Ritratto di infermiere.it
14 gennaio 2014 - 15:54
le privatizzazioni sono solo un sistema per avere le mani libere dai controlli, le autority servono a creare nuovi posti di potere in cui piazzare i soliti personaggio a suon di centinaia di migliaia di euro
Ritratto di lucios
14 gennaio 2014 - 20:10
4
....malaffare peggiore delle privatizzazioni in questo Paese delle Banane...........VERGOGNA!
Ritratto di onavli§46
15 gennaio 2014 - 00:51
concetto in inglese confuso, non proprio appropriato alle vendite e alle concessioni gestionali di privati su beni dello Stato, ma molto significativo nel concetto. Alla grande, inizio il "buon Romano Prodi", con le prime svendite e/o regalie di Stato per far cassa, e si continuò per anni, cui far finta cassa e regali alle lobbie dei privati collusi politicamente con i partiti politici e Governi del momento, e pur con vuoti a perdere, a carico del cittadino, sino a giungere alle possibili e forse prossime cessioni di: AlItalia, Ansaldo. Fincantieri ecc.. Beni dello Stato, ridotti in macerie, dai lucrosi guadagni dei privati. Meccanismi perversi che impoveriscono la società. Le autostrade, sono forse uno degli ultimi tasselli di truffe legalizzate, in uno Stato sempre meno proprietario di se stesso e dei propri beni.
Ritratto di Bogdan@it
15 gennaio 2014 - 20:05
Concordo pienamente ! Schiavi tu va avanti alla grande ! Peccato che popolo e diventato fin quel punto stupido che ancora non si e reso conto. Siamo schiavi !!! E diventerà sempre peggio !!!