NEWS

Incidente “autonomo”: la Tesla non è responsabile, ma…

14 settembre 2017

Per l’americano NTSB, l’incidente in cui perse la vita un automobilista su una Tesla S dotata del sistema di guida autonoma, non fu colpa della vettura.

Incidente “autonomo”: la Tesla non è responsabile, ma…

UN COLPO AL CERCHIO, UN COLPO ALLA BOTTE - L’americano National Transportation Safety Board ha emesso la sua “sentenza” a proposito dell’incidente avvenuto in Florida il 7 maggio del 2016 e in cui perse la vita il 40enne Yoshua Brown, al volante di una Tesla Model S che stava procedendo in modalità di “guida assistita”. Si tratta in pratica di un robusto pacchetto di funzioni che consentono una guida semiautonoma della vettura. Il dispositivo della Tesla è classificato di livello 2 di 5 possibili. Dunque non una vera e propria guida autonoma, ma piuttosto assistita. Il giudizio dell’NTSB evoca il proverbiale “colpo al cerchio e colpo alla botte”. Il sistema di guida semiautomatica della Tesla non è considerato responsabile dell’incidente. Esso ha funzionato come previsto e se l’automobilista avesse guidato secondo le indicazioni fornite dalla casa automobilistica l’incidente probabilmente non ci sarebbe stato. Con i dispositivi di livello 2, infatti, si deve guidare mantenendo le mani sul volante e mantenere il controllo di ciò che sta succedendo, per poter eventualmente intervenire. Nel caso dell’incidente in questione, è stato invece appurato che il conducente aveva lasciato fare tutto al sistema, mettendosi a seguire un film sul display delle vettura. 

OCCORRONO SISTEMI PIÙ EVOLUTI - In sostanza la Tesla Model S (nella foto sopra) ha fatto tutto ciò che poteva fare, dimostrando come risponda ai requisiti richiesti a un veicolo dotato di una ricca dotazione di dispositivi elettronici di assistenza alla guida. Ma l’NTSB non si è limitato a verificare le responsabilità di quanto accaduto, assolvendo la Tesla Model S e in genere l’auto con dispositivi di intervento autonomo nella guida. Contemporaneamente al giudizio per così dire “assolutorio” nei confronti della Tesla Model S, l’organo americano che si occupa di sicurezza ha criticato i sistemi “autonomi” oggi esistenti, accusandoli di essere troppo limitati nelle situazioni rilevabili. Secondo l’NTSB la guida autonoma è una grande cosa ma da un lato essa deve essere gestita con prudenza dagli automobilisti, e dall’altro il sistema deve funzionare in base a parametri più “intelligenti”, cioè capaci di individuare il pericolo e intervenire con maggior facilità di quanto avviene oggi.

Tesla Model S
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
508
82
41
15
51
VOTO MEDIO
4,4
4.40746
697


Aggiungi un commento
Ritratto di Dirk
14 settembre 2017 - 18:31
Per la redazione:"... si deve guidare mantenendo le auto sul volante..." Mi spiegate come si fa a mantenere le auto sul volante?? Boh!!
Ritratto di admin
14 settembre 2017 - 19:21
L'errore è stato corretto, grazie della segnalazione. La redazione.
Ritratto di MAXTONE
14 settembre 2017 - 19:45
Se la Model S è dotata di Autopilot di livello 2 credo che la visione di un film durante la guida sia attualmente possibile solo con la nuova Audi A8 la quale, ho letto più volte, è dotata di Autopilot di livello 3 però non ne sono certo perché non ricordo quali upgrade ha il livello 3 rispetto al livello 2.
Ritratto di desiand
14 settembre 2017 - 22:05
5
Nel livello 3 il conducente si può distrarre, ma deve essere pronto a riprendere il controllo su avviso del sistema. La A8 è proprio la prima, ma secondo me entro un paio di anni ne vedremo altre. https://www.alvolante.it/news/audi-a8-2017-guida-autonoma-livello-3-351957
Ritratto di Thresher3253
14 settembre 2017 - 20:55
Come volevasi dimostrare. La superiorità della guida autonoma rimane indiscutibile in termini di sicurezza.
Ritratto di FollowMe
14 settembre 2017 - 21:51
Considerazione del tutto personale.... sono d'accordo che la tecnologia debba andare avanti e proporre sempre nuove soluzioni, però nel caso delle automobili a guida autonoma le ritengo un assurdo controsenso; ma che bisogno c'è di costruirle? Non ne vedo proprio l'utilità! Un automobile, generalmente si sceglie e si compera oltre che per le proprie necessità anche per il gusto di guidarla. Se proprio non la vuoi guidare sta benedetta auto e hai bisogno di muoverti in libertà ed autonomia rispetto ai mezzi di trasporto collettivi, ma quanto sarebbe più sicuro per tutti se ti prendi un taxi o un'auto a noleggio con conducente... almeno non rischi di diventare una mina vagante per te stesso ma sopratutto per gli altri utenti della strada.
Ritratto di desiand
14 settembre 2017 - 22:12
5
Personalmente penso che il tuo discorso si corretto solo se consideri l'utilizzo dell'auto per svago. Ma per gli autisti professionali (ad esempio "camionisti") o per gli agenti di commercio, o per chi comunque per lavoro deve macinare ben oltre 50 mila km all'anno, guidare l'autoveicolo è una necessità, non un piacere... e il noleggio con conducente spesso non è economicamente sostenibile. Per tutte queste persone, un livello 3 è un considerevole cambiamento di stile di vita!
Ritratto di ogiad
15 settembre 2017 - 14:08
fra un 30-40 anni i camionisti vedranno l'inizio deil declino ... ci saranno dei mega "droni" a batteria su ruote che portano in giro le merci...
Ritratto di DaveK1982
19 settembre 2017 - 12:52
7
desiand, certo per i camionisti sarà sicuramente un cambiamento dello stile di vita... quando ci saranno camion a guida completamente autonoma e loro saranno tutti casa
Ritratto di federico p
14 settembre 2017 - 23:48
2
Pienamente d'accordo con questo giudizio perché fin quando non avremmo un livello 4 non possiamo distrarci al volante guardando il film in auto mentre dovresti controllare la strada. Ma io mi domando una cosa se devo controllare che la vettura fa tutto bene non è più facile che guido io?
Ritratto di mika69
15 settembre 2017 - 09:53
La guida autonoma non esiste in un sistema stradale-automobilistico che non sia full interconnesso. Aiuti alla guida ok, ma non definiamoli oltre. Se sono costretto a mantenere le mani sul volante, e ad essere sempre vigile e pronto, alla fine guido io che mi crea meno stress e mi prendo tutta la responsabilità. Ne passeranno di anni...
Ritratto di lucios
15 settembre 2017 - 13:05
4
D'accordissimo. Secondo me, alle fine creeranno delle zone dove si potrà andare in guida autonoma (come le autostrade) ed altre no (come le zone altamente trafficate e con tante interconnessioni: pensate ai quartieri spagnoli di Napoli). Quindi: RIMANIMM KE PIERI PE' TTERR!
Ritratto di Dr.Torque
15 settembre 2017 - 09:58
Quindi secondo la legge americana le auto a guida assistita vanno bene ma se sono sufficientemente evolute da gestire tutto in reale autonomia. Che è come dire:continuate a guidare fino a che i costruttori non raggiungono il livello 5 di autonomia. Allora perché le omologate e ne consentite la vendita? Vietate la circolazione ad auto dotate di quei sistemi (o meglio, vietate l'installazione di quei sistemi sulle auto) finché i centri di ricerca non tireranno fuori il sistema totalmente autonomo. Insomma, se c'è una colpa a mio parere non è né nel guidatore, né nella casa automobilistica ma nella legislazione.
Ritratto di the arabian phoenix
16 settembre 2017 - 11:21
La colpa é del mercato ormai vittima di se stesso, con l'ossessione a produrre in velocità esagerata e qualità mediocre, ma anche nel cliente finale che, assetato di tecnologia, finisce ormaimper essere un beta tester per tutti i brand, che siano produttori di smartphone o auto od elettrodomestici.
Ritratto di Dr.Torque
18 settembre 2017 - 14:35
Le multinazionali sono ben più ingorde e avide del mercato stesso, ne abbiamo diversi esempi. Il mercato è più che altro stupido e compra spesso senza conoscere i contenuti. Tra i due si dovrebbe porre il legislatore che argina l'avidità delle aziende e la stupidità del cliente ponendo dei vincoli ai prodotti in fase di lancio. Qui però evidentemente la velocità del progresso tecnologico ha colto impreparato anche chi era preposto a sorvegliare che non ha avuto gli strumenti per verificare a fondo il prodotto.
Ritratto di Robespierre
15 settembre 2017 - 11:21
Su una delle più note riviste di automobili, nel numero di settembre, si può leggere un articolo di un esperto del settore che dice "Attualmente la guida autonoma commette statisticamente un errore ogni mille miglia percorse, mentre per essere considerata sicura deve scendere ad un errore ogni 5 Milioni di miglia percorse".
Ritratto di lucios
15 settembre 2017 - 11:39
4
La guida autonoma avrà un senso solo su strade dove si é obbligati tutti ad usarla.
Ritratto di lucios
18 settembre 2017 - 08:43
4
Io ho una Mazda 3 1.6 tdiesel, e rispetto alla Toyota di mio padre, un RAV4 2.0 benzina, mi diverto molto di più nelle strade tortuose di montagna, grazie alla tanta coppia ai bassi.
Ritratto di the arabian phoenix
19 settembre 2017 - 18:03
Le opzioni relative alla guida autonoma in Italia, allo stato attuale, sono le seguenti: - Data l'incapacità di guida conclamata dell'italiota medio, previsione di casi in crescendo di tentato suicidio di questi veicoli;- ) b -Adozione della guida autonoma non a livello 5, ma a livello 5005 a condizione di utilizzo di polizze modello S. Gennaro/S. Nicola/S.Ambrogio.