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Italia, un paese Euro 0

01 giugno 2017

Le auto più inquinanti sono 4,5 milioni, più di una su dieci. Il record negativo in Lombardia e a Roma.

Italia, un paese Euro 0

QUADRO DRAMMATICO - L’Automobile Club d’Italia (ACI) ha accertato nel 2014 che l’età media delle automobili su strada nel nostro Paese era di circa 9,5 anni, fra le più elevate in Europa, con grossi risvolti in fatto di sicurezza e inquinamento. Lo scenario non è migliorato e rimane particolarmente grave considerando solo i modelli Euro 0, immatricolati prima del 31/12/1992, in cui rientrano i benzina ed i diesel senza catalizzatore: sono ben 4,5 milioni e rappresentano l’11,65% delle automobili totali in Italia. La stima arriva dal sito internet del comparatore Facile.it e definisce un quadro allarmante, perché le emissioni di questi modelli compensano i buoni risultati delle auto più nuove ed evolute. Le automobili Euro 0 possono circolare liberamente su strada, ma si devono fermare in occasione di tutti i blocchi del traffico.

ASSICURAZIONI SALATE - La regione italiana dove sono immatricolati più Euro 0 è la Lombardia (591.000 auto), davanti alla Campania (556.000 auto) e alla Sicilia (482.000 auto), ma il primo posto spetta alla Calabria quando il metro di riferimento è la percentuale sul totale: in questo caso le Euro 0 sono il 16,27% dei veicoli circolanti. Seconda è ancora la Campania (16,26%) e terzo si posiziona il Trentino Alto Adige (15,83%), dove però il 47% circa delle auto rispetta i criteri di omologazione Euro 5 o Euro 6. Il record negativo a livello provinciale spetta a Roma (345.000 euro), mentre Napoli è la provincia in cui si regista la percentuale maggiore (17,99%). Il Piemonte (8,8%) e la provincia di Belluno si dividono invece la “palma” di migliori a livello regionale e provinciale. Guidare regolarmente un’auto Euro 0 ha conseguenze negative anche a livello economico, stando a Facile.it, perché in questo caso aumentano le spese di assicurazione rispetto ai modelli più recenti: un elemento calcolato per ottenere il fattore di rischio è proprio l’età dell’auto.



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Ritratto di Fr4ncesco
1 giugno 2017 - 19:46
2
Beh, ognuno guida quello che può permettersi e se vanno bene e non si ha l'esigenza di un'auto nuova perchè cambiarle.
Ritratto di Dirk
1 giugno 2017 - 20:29
Con la crisi che abbiamo sono e saranno sempre meno quelli che potranno permettersi la sostituzione dell'auto.
Ritratto di Lo Stregone
5 giugno 2017 - 09:46
Concordo in toto. Se l'auto la regalassero a costoro, magari si potrebbe pensare, altrimenti nisba.
Ritratto di therock70
1 giugno 2017 - 21:19
1
Ho 50 anni e da quando la mia ex azienda è fallita lasciandomi a casa il mio ultimo pensiero è cambiare la mia vecchissima Fiat Punto 1.2 con 120000 km......
Ritratto di Prrrrr
1 giugno 2017 - 21:32
Credevo fossero di più, visto il periodo Italico... purtroppo ci sono altre priorità, non tutti possono cambiare l'auto ogni 3/4 Anni. Ripeto credevo fossero di più (come percentuale), anzi x "fortuna" che hanno rivisto il limite massimo x le Auto storiche (cosa che condivido in parte), altrimenti questo dato sarebbe stato diverso... ma molto. Ricordo che sino al 2014/15, in molti si fregavano le mani, aspettando il 20' compleanno del proprio rottame... proprio x usufruire dei benefici, quando un Auto Storica dovrebbe restare nel box e non circolare. Quindi questo è un dato allarmante (sarebbe stato anche peggio), e deve far riflettere, in Italia aldilà della età dei mezzi, si usa troppo l'auto, siamo abituati male... ci sono Paesi dove neanche la comprano la macchina.
Ritratto di Fr4ncesco
1 giugno 2017 - 23:54
2
Nei paesi poveri non si comprano le auto, nell'Italia del dopoguerra non si compravano. L'automobile è un diritto, tutti abbiamo il diritto di muoverci come, quando e dove vogliamo e con cosa vogliamo soprattutto. Il problema delle auto vecchie non si risolve tassandole, negandogli il transito, in qualche modo bloccandole ma risolvendo i problemi economici in questo Paese e far si che ogni italiano abbia le capacità economiche di comprarsi l'auto nuova che gli aggrada.
Ritratto di Prrrrr
3 giugno 2017 - 18:15
Francè, il mio "Paesi" era riferito alle Grandi Città ma non solo. Ci mancherebbe che ognuno non debba avere la libertà di muoversi come gli pare, non è questo il discorso. Abbiamo superato il punto di non ritorno, leggo che le Auto non sono l'unica causa, ma contribuiscono parecchio. Tempo fa si calcolò il diametro di tutte le marmitte al Mondo... beh il risultato era di un marmittone Continentale... e questo scarica M.... ogni Santo giorno. Dovremmo cambiare stile di vita, tutto qua.... questo Mondo non è il nostro!
Ritratto di therock70
2 giugno 2017 - 14:21
1
Si ma in quei paesi autobus e treni sono puntuali puliti e con 2 euro prendi tutti i mezzi pubblici....qua in Italia si hanno ritardi di 15 minuti in 20 km di strada....
Ritratto di Prrrrr
3 giugno 2017 - 18:23
therock70 Assolutamente, ma anche buttarsi in mezzo al traffico non è uno scherzo. X fortuna vivo a Sassari, quindi il tutto è molto soft, ma quando esco dall'isola "vi guardo" con i punti interrogativi sulla testa. Ad esempio Genova, a seconda dell'orario, declinano nel prendere la macchina.... o autobus, o A PIEDI. Quindi come scrivi tu, assolutamente, bisognerebbe strutturare e potenziare il trasporto pubblico, ma non solo. A New York ad esempio, la macchina sta nel box, per settimane, ma chi la prende.... xche appunto ci sono i mezzi pubblici e solo un pazzo si butterebbe nel traffico in macchina.
Ritratto di Lo Stregone
5 giugno 2017 - 09:50
Il ns paese deve darsi una svegliata e la politica fino ad ora ha dormito, ha parlato tanto e realizzato poco, ha mangiato per anni, ha venduto il paese in mano ad altri ed ora pensa a tassare qualunque cosa oltre misura; in più bisogna anche mantenere una moltitudine di immigrati, i cittadini si arrangiano come possono e tutto langue. Uno scenario un po' preoccupante per non scrivere di peggio..
Ritratto di Prrrrr
5 giugno 2017 - 14:34
Lo Stregone: Purtroppo questa è la nostra Classe Politica, un Organo che sa fare una sola cosa... mangiare, una sorta di Organo parassitario! Sugli immigrati, la risposta è l'Europa (altra pagliacciata), quando noi eravamo "solo" Italia, i clandestini arrivavano in Sicilia, come arrivavano, venivano reimbarcati immediatamente... altro che alloggio, bivacco, 35 euro, etc, etc....
Ritratto di cris25
1 giugno 2017 - 21:32
1
Concordo con Francesco, cambiare l'auto al giorno d'oggi è un vero e proprio investimento considerando la situazione economica in cui ci troviamo. Eh poi come se la colpa fosse solo delle auto se l'atmosfera è inquinata...
Ritratto di Lo Stregone
5 giugno 2017 - 09:51
Se va bene si compra a rate, se non va bene ci si arrangia.
Ritratto di Claus90
2 giugno 2017 - 01:02
Fa strano vedere la lombardia in testa e vedere il trentino col 15%, in valle d'aosta come si circola ?
Ritratto di Lo Stregone
5 giugno 2017 - 09:52
Sarebbe utile sentire l'opinione di qualche residente .
Ritratto di Leonal1980
2 giugno 2017 - 08:09
4
Fosse per me, eliminerei i diesel e farei solo auto benzina, turbo benzina e turbo metano con incentivi
Ritratto di HaldeX
2 giugno 2017 - 13:15
1
Concordo, i diesel dovrebbero essere relegati ad alcune categorie proprio come avveniva prima dell'avvento del common rail, o comunque sovratassato se non viene utilizzato come mezzo di lavoro con percorrenze annue elevate
Ritratto di Bruno91
2 giugno 2017 - 08:48
1
Ma perché i diesel odierni dotati di FAP inquinano meno?...Interessa più l'ambiente o far spendere soldi alla gente?...
Ritratto di Dirk
2 giugno 2017 - 08:59
Che inquinino meno e tutta da vedere. Bisognerebbe provare a misurare cosa emettono quando fanno la pulizia del FAP. Nulla si crea e nulla si distrugge ma tutto si trasforma. E' quel 'trasforma' che preoccupa.
Ritratto di Lo Stregone
5 giugno 2017 - 09:56
Nella situazione attuale non mi pare di essere interessati all'ambiente. Ne parliamo tutti ma forse non sappiamo bene cosa voglia dire e cosa sia meglio fare.
Ritratto di Gianlupo
2 giugno 2017 - 09:23
Negli USA circolano ancora auto degli anni '70... Questa delle auto "vecchie", con le solite argomentazioni da ambo le parti, è una delle cretinate più colossali che i giornalisti e prostituti di sistema ci stanno propinando in queste settimane. Non appena hanno due dati in mano vengono subito a rompere il c4zz0 come venditori di motoscope per fare gli interessi dei loro inserzionisti/sponsor. In un'Italia in avanzato stato di putrefazione, dove le uniche aziende che stanno in piedi sono quelle che esportano all'80/90%, chi dà eco a certe statistiche in questo modo (e non cogliendone semmai i paradossi e le assurdità) dimostra unicamente la sua imbecillità ed il suo peloso supporto al gioco al massacro che sta avendo luogo e nell'ambito del quale questi dati sono da considerarsi non marginali, ma totalmente irrilevanti: praticamente la scorra d'una v4cca morente (l'Italia) che giace su un ammasso di fetenti rifiuti tossici (gli imbecilli del caso).
Ritratto di nix008
5 giugno 2017 - 10:44
Pienamente d'accordo
Ritratto di Rav
2 giugno 2017 - 11:57
4
Lasciando stare la crisi (E' vero che ci sono famiglie in difficoltà ma non è sempre solo quella la ragione), parlo con un sacco di gente e tanti finiscono per dire che per pagare meno tasse sull'auto hanno comprato, o comprerebbero, un'auto vecchia. Il solito modo nostrano per fare i furbi dato che non le prenderebbero per interesse storico. Ma il problema è anche sempre a monte, oggi comprare e mantenere un'auto nuova è davvero costoso quando invece dovrebbe essere forse il contrario dato che le auto nuove sono più sicure e meno inquinanti e quindi portano meno danno per la comunità (al di là dell'inquinamento, se esco da un'incidente senza dover andare in ospedale, lo stato non deve pagarmi le cure mediche). Ma tanto finchè uno che gira con un'alfa Arna scassata paga poco bollo e a volte meno assicurazione perchè ha un'auto di "interesse storico", dove vogliamo andare?
Ritratto di HaldeX
2 giugno 2017 - 13:12
1
Sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. Si considera la percorrenza annua di questi veicoli? Sono compresi o no le auto di interesse storico che non abbiano ancora raggiunto i trent'anni? I diesel E0 poi dovrebbero essere rottamati d'ufficio...
Ritratto di Lo Stregone
5 giugno 2017 - 10:00
Rottamazione d'ufficio sarebbe un'ottima idea. Purtroppo siamo in italia e qualunque cosa la fanno pagare salato. Bisogna ungere la burocrazia e la vedo difficile da smaltire per il futuro. Anche perchè la burocrazia sono persone che vogliono vivere ogni giorno (lnon contando certi che forse non lavorano a modo).
Ritratto di sergioxxyy
5 giugno 2017 - 10:21
SIAMO DIVENTATI UN PAESE RELATIVAMENTE "POVERO"ED UN POPOLO CHE HA UNA MONETA CON IL POTERE DI ACQUISTO BASSO. DEVO DIRE CHE FORSE PER LE MACCHINE NOI ITALIANI FACCIAMO ANCORA I DEBITI E SE NE VENDONO PIU' DI QUELLO CHE POTREMMO PERMETTERCI. (OPINIONE PERSONALISSIMA).
Ritratto di acterun
5 giugno 2017 - 11:46
Un articolo basato sul nulla: fra le euro 0 ci sono anche tutte le auto da collezione regolarmente immatricolate ma spesso tenute in garage e utilizzate per raduni; a aprte questo il fatto che un'auto sia immatricolata non significa che circoli, anzi è più probabile che se un auto dopo 27 anni sia ancora in grado di circolare è proprio perché perché percorre pochi chilometri e per il proprietario non è conveniente cambiarla. I numeri vanno usati bene, lasciamo che siano gli ambientalisti ad usarli a caso.
Ritratto di orlaqndo
5 giugno 2017 - 15:10
Concordo con Acterun, io ho una vecchia Peugeot 205 CJ del 1989 che uso solo d'estate e che fa meno di 1.000 km annui. Secondo questa analisi viene però considerata come se l'usassi quotidianamente...
Ritratto di dragomic
5 giugno 2017 - 15:23
1
chi fa 3000-5000 km annui si trova un auto di 10 anni e 50mila km da buttare via? così solo x capire. Mia moglie (x fare un esempio che mi tocca da vicino) fa si e no questo chilometraggio (più vicino ai 3000) perché quando il tempo lo permette usa la bici e l'auto viene usata in inverno e in caso di meteo piovoso. perciò la sua auto euro 2 di oltre 10 anni fa funzionerà per molti anni ancora. Questo articolo è un po limitato, non parla di chilometraggi annuali, solo di omologazione.. chi ha auto euro zero è un nonnino di 70 anni che fa 300 km al mese? oppure è un rappresentante che vive in auto e fa 3000 km al mese come minimo?
Ritratto di emergency
5 giugno 2017 - 17:04
Auto elettriche per tutti o per la maggior parte dei cittadini ITALIANI Il maiuscolo è voluto perché non essere un po' nazionalisti come la Francia? Un giorno non tanto lontano ci incammineremo in groppa a u ciuccio e con il calesse e viaggeremo in braghe di tela. Saluti a tutti
Ritratto di zio
5 giugno 2017 - 19:34
io tutte queste 25enni in giro non le vedo , al di fuori d qualche manifestazioni di auto d'epoca ,e quelle auto sono tenute in perfette condizioni
Ritratto di deutsch
6 giugno 2017 - 12:53
4
dubito che la percentuale di auto storiche sia rilevante sul totale. tutte le altre sono solo vecchie anche se spesso sono auto usate poco ed altre volte usate da persone in difficoltà. quello che mi preoccupa delle auto anziane è lo stato di conservazione perchè spesso le vedo con fari non più efficienti gomme lisce (non solamente usurate) ed in generale in pessimo stato che vule dire pericolose per sè e per gli altri. tali indici mi lasciano dubbi che le difficoltà economiche del proprietario incidano anche sulla revisione e l'assicurazione
Ritratto di deutsch
6 giugno 2017 - 12:56
4
per auto così vecchie non è un problema di incentivi perchè chi non può permettersi l'auto nuova non può faro nemmeno con l'incentivo, certo può aiutare ma è chiaro che lìautomobilista deve avere i soldi per compralra. l'auto comunuqe non è un affatto diritto come qualcuno ha sostenuto, se puoi ce l'hai se non puoi fai senza.
Ritratto di caronte
2 luglio 2017 - 23:18
Nessuno può permettersi auto nuove
Ritratto di Leonal1980
3 luglio 2017 - 12:44
4
Io la prendo nuova ogni anni, con rata bassa e riscatto... modalità che permette le concessionarie di stare ancora aperte. certo Pretendi di pagarla in contante...allora non me venderebbero più...ormai una pensionata modalità
Ritratto di deutsch
5 luglio 2017 - 12:22
4
spiegalo ai circa 2.000.000 di personae che hanno immatricolato auto nuove dell'anno scorso e che quest'anno sono in crescita. ci sarà pure qualcuno che non può permettersela ma la maggior parte può. forse intendi dire che la gente non può permettersi l'auto nuova che vorrebbe ma deve ripiegare su un modello in linea col proprio portafoglio, ma questo mi sembra più che normale. poi scelta tra nuovo usato non è solo una questione di portafoglio
Ritratto di emergency
3 luglio 2017 - 08:09
Cortesemente e non me ne vogliano, dicevo diteglielo a rumeni, marocchini slavi praticamente gente dell'est e poi vediamo girano certi catorci altro che auto di 25 anni miei conoscenti usano un BMW del 1985. se la sostituiscono vanno a prendere auto che max costano1000 euri con voltura e queste non è che siano proprio nuove. Wue abelinati sveglia.