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Gli italiani e l’auto: una ricerca ne traccia le abitudini

08 agosto 2017

Il mezzo di trasporto privato più gettonato in Italia rimane l’auto, complice la diffidenza verso i mezzi pubblici.

Gli italiani e l’auto: una ricerca ne traccia le abitudini

TUTTI AL VOLANTE - L’Italia è il secondo Paese europeo in cui gli spostamenti verso casa o il posto di lavoro sono più lunghi, complice una media a persona di 10 ore e 40 minuti (dal lunedì al venerdì), inferiore alle 13 ore 2 minuti della Grecia, ma superiore rispetto alle 9 ore e 35 minuti della media europea. La statistica è alla base di una ricerca condotta dalle società di analisi Ipsos e BCG, che hanno intervistato 1.000 persone in tutta Europa, chiedendo loro una serie di valutazioni sui trasporti di tutti i giorni e sulle possibilità di migliorarli. Dalla ricerca emerge che il mezzo di trasporto privato preferito in Italia rimane l’automobile, utilizzata più di frequente rispetto alla media europea per raggiungere il posto di lavoro o di studio (69% in Italia contro il 61% in Europa), per andare al supermercato (86% contro 73%) e per accompagnare i bambini a scuola (64% contro 56%).

MANCA L’INTERMODALITÀ - L’Italia e la Grecia sono anche le due nazioni in cui è più frequente l’utilizzo di un motorino (6%), complice la difficoltà a servirsi dei mezzi pubblici: il problema è stato segnalato dal 43% delle persone intervistate nel nostro Paese, l’8% in più della media europea. I mezzi pubblici vengono bocciati in Italia a causa della frequenza di passaggio troppo bassa (46%), delle destinazioni non ben servite (39%) e dell’eccessiva durata del trasferimento (31%). Il trasporto pubblico è condizionato anche dalle lacune nei punti di coincidenza fra diversi mezzi, la cosiddetta intermodalità, che permette a un pendolare di lasciare l’auto in una posizione comoda della città e da lì prendere un mezzo pubblico: solo il 32% degli italiani è soddisfatto dai luoghi di cambio, quando invece la percentuale in Europa è del 44. I consigli delle persone intervistate per migliorare l’intermodalità convergono sulle autostazioni dei bus meglio collegate con la rete di trasporto pubblico (76%), il biglietto di viaggio unico (74%) e la possibilità di lasciare l’auto vicino all’imbocco di un’autostrada e da lì prendere un mezzo pubblico (62%).

TECNOLOGIE ATTESE - Gli italiani hanno risposto favorevolmente alla domanda circa un possibile cambio delle abitudini nei trasporti dopo investimenti per migliorare la rete pubblica (75% contro il 72% a livello europeo), segno che la rete pubblica non viene bocciata a priori ma soltanto perché ritenuta non adeguata. Il 73% degli intervistati in Italia, per di più, si è detto disponibile a utilizzare meno la propria auto in parallelo a un miglioramento dei mezzi pubblici (66% in Europa). Il 45% delle persone intervistate in Italia non ha espresso remore nei confronti del car sharing, il 76% ritiene che fra 15 anni potremo effettuare lunghe trasferte al volante di un’elettrica senza aver timore per l’autonomia residua e il 62% spera che le nuove tecnologie elimineranno del tutto incidenti o guasti. Otto italiani su dieci ritengono che le innovazioni attese sulle auto del futuro potranno migliorare la qualità della vita.



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Ritratto di beniamino zompa
8 agosto 2017 - 19:21
INEFFICENZA DEL TRASPORTO PUBBLICO. Questo il motivo unico del comportamento degli automobilisti italiani. Poi la regolarità del trasporto pubblico (Treni, Tram, Metro e Bus). In Italia stenta a raggiungere il 15% dei viaggiatori, Altrove parte dal 66%. Cosa significa.........? Eppure
Ritratto di Alfiere
8 agosto 2017 - 20:17
2
Concordo non ci si può affidare ai mezzi pubblici per i propri spostamenti personali, figurarsi per andare a lavoro.
Ritratto di otttoz
9 agosto 2017 - 08:08
io la uso anche solo per andare in edicola ad acquistare il nuovo numero di ALVOLANTE...dista alcuni km!
Ritratto di studio75
9 agosto 2017 - 08:38
5
Io preferisco l'auto al trasporto pubblico sia per la comodità che per il gusto della guida. La utilizzerei anche per lunghi spostamenti in autostrada se alzassero i limiti. Proporrei un limite di 50km/h al di sotto della velocità max omologata per veicolo. Max 250km/h per le supercar.
Ritratto di federico p
9 agosto 2017 - 15:18
2
Non pensare che alzare i limiti porti solo vantaggi se vuoi correre vai in pista che andare su un rettilineo a 250 so capaci tutti ma a frenare in tempo solo pochi ci riescono
Ritratto di studio75
9 agosto 2017 - 18:03
5
prima di usare il freno bisognerebbe prevedere ciò che succederà davanti a te nei prossimi due-tre secondi. Così il freno, fidati, spesso non devi neanche usarlo.
Ritratto di mike53
9 agosto 2017 - 09:32
Ma il motivo è lampante: siamo a livello quasi da Terzo Mondo! Ritardi, cancellazioni, scioperi e guasti sono le prerogative dei nostri mezzi pubblici di trasporto e quindi è logico che il traffico automobilistico non potrà mai diminuire! Il "piacere di guida" è un altro discorso e su questo concordo pienamente.
Ritratto di Moreno1999
9 agosto 2017 - 10:51
4
Come hanno detto molti, il motivo è molto facile. Costanti ritardi, difficoltà nel raggiungere le stazioni e città non ben servite, per non parlare delle condizioni imbarazzanti dei treni regionali...sul Milano-Varese vedevo ogni volta qualche simpatica figura importunare ragazze sedute oppure risse tra passeggeri, risse con i controllori, urli continui, sporcizia, borseggiatori fuori dalla stazione. Va bene adattarsi ma la sicurezza dove la mettiamo? Milano come città in sé è servitissima, ma già nella città dove abito io (ad appena 7 km dalla metro più vicina) non esiste mezzo alcuno per raggiungere velocemente la stazione o la metro vera e propria. Non mi stupisco che anche chi lavora preferisca farsi code in tangenziale ogni mattina
Ritratto di lordpba
9 agosto 2017 - 14:01
8
complice la DIFFIDENZA!?!? Venezia - Milano costa oltre 70e I parcheggi alla stazione costano il doppio e non sai se c'e' posto, poi dalla stazione devi arrivare a destinazione e non sai come fare... questo ammesso che vada tutto bene (oovero ritardi, scioperi...) diciamo che NON C'E' SCELTA nell'uso della macchina, come nel terzo mondo.
Ritratto di lucios
9 agosto 2017 - 14:11
4
Cosa c'è di meglio di viaggiare comodi, ascoltare la radio e non le cuffie, stare freschi con l'aria condizionata, arrivare dove si vuole (salvo traffico o ztl), non avere puzzoni seduti vicino, non sedersi o toccare cose unte o sporche, non aspettare sotto la pioggia o il sole, non salire e scendere scale, non portare per lunghi tratti borse trolley o altro addosso? W L'AUTO.......ABBASSO GLI ATTUALI MEZZI PUBBLICI ITALIANI!
Ritratto di preda
11 agosto 2017 - 08:40
concordo
Ritratto di federico p
9 agosto 2017 - 15:24
2
Ma non ha alcun senso parlare e fare statistiche l'Italia ma soprattutto Roma è famosa per usare la macchina per andare da casa all'edicola distante poche centinaia di metri,é proprio la mentalità sbagliata, negli altri paesi tipo in Germania(non li sopporto i tedeschi ma su tante cose sono meglio) si usa molto più camminare a piedi
Ritratto di Claus90
9 agosto 2017 - 15:44
Coi mezzi pubblici la destinazione si raggiunge in ritardo facendo andare tardi al lavoro, non sono mai precisi negli orari anche più di 30 minuti di ritardo fanno i bus,i treni spesse volte si rompono lungo il tragitto, non sono confortevoli e sono affollatissimi,in estate ad esempio c'è chi è costretto ad uscire con la giacca o con la camicia però se si prede il vecchio treno a gasolio di mezzo secolo fa monovagone senza aria condizionata e super affollato la mezz'ora diventa un calvario, a volte capita che i balordi rubano il rame causando blocchi dei treni, e non sono sempre precisi, dove non ho riscontrato disagi sono le metropolitane, però bus e treni sono diffidente meglio organizzarsi con l'auto partire prima in vista del traffico mattutino.
Ritratto di Tetsuyha
9 agosto 2017 - 16:02
3
beh, se in estate una volta finite le scuole i mezzi pubblici ritrattano l'orario di servizio come se fosse sabato o domenica mentre in altri paesi esteri la metropolitana funziona H24.... ho detto tutto.
Ritratto di preda
10 agosto 2017 - 11:54
Se proprio volevano fare un censimento low cost, pigliavano un abbonamento trenord settimanale + una coincidenza con un bus o il passante, e la statistica era completa al 99%. Facile dire di lasciare a casa la macchina quando non fai il test del treno + autobus con tanto di coincidenza x almeno una settimana!!!!
Ritratto di gbvalli
12 agosto 2017 - 09:01
1
Vorrei far presente che i mezzi pubblici abbastanza spesso non rappresentano l'unica alternativa all'auto. Esistono anche le biciclette, tradizionali ed elettriche: usiamole, almeno quando è possibile! Oltre che per qualcuno possono andare bene anche gli scooter .
Ritratto di caronte
17 settembre 2017 - 21:00
Purtroppo l'Italia è molto indietro nei confronti degli altri paesi europei per Capillarità, Efficienza e sicurezza dei collegamenti tramite autobus, treni e metropolitane.
Ritratto di caronte
17 settembre 2017 - 21:11
Purtroppo in Italia il trasporto pubblico non è capillare ed efficiente come negli altri stati europei.
Ritratto di lordpba
18 ottobre 2017 - 15:09
8
Verissimo. Solo chi ha lavorato/vissuto all'estero si rende conto che al di fuori dell'Italia e' possibilissimo vivere senza avere un'automobile (e molti lo fanno) in Italia e' impensabile.