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Jeep, un'avventura in tutta in Autonomy

21 ottobre 2014

Nove ragazzi diversamente abili, quattro Wrangler, un'equipe di supporto e un programma di casa Fiat Chrysler per trasformare le auto in veicoli di libertà.

Jeep, un'avventura in tutta in Autonomy
AUTONOMY? SÌ, GRAZIE - Si chiama Autonomy ma, più che con autonomia, fa rima con libertà: il programma Fiat Chrysler Automobiles che, fin dal 1995, realizza sia servizi sia mezzi di trasporto individuali e collettivi destinati a chi ha ridotte capacità motorie, è la dimostrazione di come l'auto possa essere, oltre che un mezzo di trasporto, un veicolo di emancipazione. 
 
AL SESTRIERE - È toccato a quattro Jeep Wrangler accompagnare nove giovani (tra cui tre ragazze), suddivisi in due gruppi, lungo un'avventura vissuta a stretto contatto con la natura nei luoghi dove si svolsero i Campionati del Mondo di Sci nel 1997 e alcune gare delle Olimpiadi Invernali nonché delle Paralimpiadi del 2006. Teatro della manifestazione “Montagne Olimpiche e Paralimpiche Off Road”, quel Sestriere voluto dagli Agnelli all'inizio del Novecento e divenuto nel tempo una stazione sciistica di spessore mondiale.
 
QUATTRO WRANGLER - Vari i partner per l'organizzazione: il Freewhite Ski Team collabora con il Programma Autonomy di FCA dal 2007 collabora fin dal 2007, l'associazione sportiva dilettantistica di Sestriere, che promuove gli sport sulla neve tra i ragazzi diversamente abili, oltre alle aziende che realizzano le attrezzature specifiche per i disabili. Grazie alle Wrangler (e alla propria forza di volontà), i nove ragazzi hanno piantato l'accampamento nei pressi di un bosco nella Valle di Thures e compiuto escursioni sui Monti della Luna, Valle Argentera, Val di Susa con i famosi itinerari del Col delle Finestre e della strada dell'Assietta (affascinanti tanto quanto le loro controparti in terra francese). Con la chicca (e il supporto degli esperti del Freewhite Ski Team) di una discesa in BuggyBike, appositamente progettate per il downhill di chi non ha la mobilità degli arti inferiori, e il ricordo di un filmato che potete vedere qui sotto.
Jeep Wrangler
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Ritratto di piccoloanto
21 ottobre 2014 - 12:51
questa evento fatto dalla fca che viene proposto ogni volta ai diversamente abili per me deve continuare ad abbattere questo muro non e giusto che abbia questa difficolta e per sportstarsi anche in auto abbia sempre problemi non possa avvicinarsi senza delle strutture adeguate dove vengano sempre emarginati sia nel trasporto pubblico che nello stato italiano dove ogni volta ,vedi striscia la notizia fa sempre emergere questi problemi voi di questa manifestazione cosa ne pensate oltre il fatto che se ne parla di tanto in tanto ?
Ritratto di Omar13
21 ottobre 2014 - 15:00
Io penso che queste siano manifestazioni molto importanti. Non ho capito però se le Jeep siano state adattate per consentire ai diversamente abili di guidarle o se fossero guidate da accompagnatori
Ritratto di Giuss
21 ottobre 2014 - 15:38
Molto bella l'idea di vedere una Jeep, la cui immagine è sempre stata quella di libertà e di arrivare dove si vuole, come un'estensione del corpo di persone con limitazioni fisiche. Molto bello il concetto di donare libertà a chi nella vita di tutti i giorni incorre in molte difficoltà, in questo caso tramite una Jeep.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
21 ottobre 2014 - 17:24
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