AUTOVELOX MOBILE - Non è più necessario che le pattuglie della polizia stradale o dei vigili espongano un cartello di avvertimento aggiuntivo nel corso dei controlli della velocità con dispositivi mobile. Lo afferma la sentenza della Corte di Cassazione 30207/19, depositata il 20 novembre, che ha respinto la richiesta di annullamento di una sanzione presentata da un automobilista della provincia di Cagliari, proprio perché la pattuglia che gli aveva contestato l’infrazione non aveva esposto il cartello prima del controllo effettuato con autovelox mobile. Al riguardo la sezione VI Civile ha confermando la decisione de Tribunale, poiché "è sufficiente la segnalazione della postazione di controllo della velocità eseguita mediante segnaletica fissa".
BASTA IL CARTELLO FISSO - Il quotidiano di informazione giuridica Dirittoegiustizia, commentando la sentenza sottolinea come i giudici abbiano anche scritto che "nessuna disposizione impone che la postazione mobile di rilevamento della velocità debba obbligatoriamente essere preannunciata dall'apposizione di cartelli mobili". Ciò perché "la funzione di avviso dell'utenza circa la possibilità di subire un accertamento della velocità di marcia mediante apparecchiature elettroniche su un determinato tratto di strada è infatti assicurata da qualsiasi cartello di avviso, indipendentemente dalla sua natura (fissa o mobile), e senza che rilevi in alcun modo il tipo di postazione di controllo (permanente o temporanea)". Insomma, guidate con prudenza e occhi sempre aperti.