IL “PIENO” DAL CIELO - Che una vettura parta da Maranello per andare a gareggiare nel mondo non è una grande notizia… Però quella che parteciperà alla corsa in programma in Australia dal 6 al 13 ottobre è molto particolare, così come lo è la corsa in questione. Si tratta infatti della Emilia 3 a energia solare, del team Onda Solare, e la gara in questione è il World Solar Challenge, la più importante sfida al mondo per veicoli di questo tipo, cioè che traggono l’energia elettrica per i loro motori da pannelli fotovoltaici.
3.000 KM SOLARI - Il percorso di gara sarebbe impressionante anche per vetture convenzionali e per i prototipi alimentati dai raggi del sole appare proibitivo. Sono infatti i 3.000 chilometri, buona parte in mezzo al deserto, da Darwin ad Adelaide, cioè dal nord al sud dell’Australia. A prepararsi per l’iniziativa sono 45 veicoli, divisi in tre categorie: Challenger Class (28 veicoli), Michelin Cruiser Class (9) e Go-Pro Adventure Class (8).
APPUNTAMENTO MONDIALE - A preparare le vetture sono team facenti capo a organizzazioni di ricerca, università, politecnici e scuole di mezzo mondo. I paesi rappresentati sono 25. La rappresentativa più numerosa è quella del Giappone con 6 vetture, seguono gli Usa e l’Australia con 5 per uno, e la Turchia, il Canada e l’Olanda con 3 ciascuno. Tutti gli altri ne hanno una sola: Gran Bretagna, Colombia, Francia, Cina, Indonesia, Svezia, Corea del Sud, Belgio, Arabia Saudita, Svizzera, Singapore, Malesia, Taiwan, Germania, Iran, Cile, Hong Kong, Filippine e l’Italia con l’Emilia 3 del team Onda Solare che ha presentato la sua vettura e la spedizione in Australia appunto a Maranello, nel Museo Ferrari.
“MADE IN EMILIA ROMAGNA” - Alla realizzazione del veicolo Emilia 3 hanno partecipato docenti e studenti dell’Università di Bologna, dell'istituto tecnico “Ferrari” di Maranello, esperti del Cnr e aziende private emiliane, insieme alla Regione Emilia-Romagna e ai Comuni di Maranello e Castel San Pietro Terme.
LEGGERISSIMA - La monoposto Emilia 3 pesa soltanto 200 chilogrammi nonostante sia dotata di 391 celle fotovoltaiche monocristalline ad alta efficienza “Back Contact”, della SunPower. La vettura è in fibre di carbonio e compositi realizzato dalla Grafite-Compositi di Castel San Pietro Terme (Bologna).
CONSIGLI DA SOLDINI - Un aspetto sorprendente del progetto Emilia 3 è che per la sua concezione e messa a punto si sia fatto ricorso a esperienze nautiche. Il sistema fotovoltaico della vettura è stato infatti sviluppato anche con il contributo del velista dalle grandi imprese Giovanni Soldini, che sulle sue barche impiega i pannelli fotovoltaici per avere l’energia elettrica per alimentare computer strumentazioni.
BUONA VELOCITÀ - Emilia 3 è un progetto che viene dopo altre esperienze del genere. Il primo veicolo solare italiano a partecipare al World Solar Challenge fu l’abruzzese Futura, nel 1995. Due anni fa fu la volta di Emilia 2, predecessore di Emilia 3 di quest’anno. La vettura può raggiungere la velocità di 110 km/h.