PIÙ CATTIVA - La Lamborghini ha anticipato che le sue nuove sportive avranno molto della Sián, la supercar presentata in anteprima qui al Salone di Francoforte che verrà prodotta in 63 esemplari, ognuno dei quali personalizzato dal Centro Stile Lamborghini e dal reparto Ad Personam. Questa serie speciale, il cui nome in dialetto bolognese significa fulmine, servirà come fonte di ispirazione per lo stile dei nuovi modelli, che avranno un look ancora più vistoso e appariscente di quelli di oggi: la Sián in particolare ha fari anteriori più sottili e allungati, una inedita rientranza nel cofano anteriore e inediti fanali posteriori, il cui aspetto è reso caratteristico dalla firma luminosa a rombo delle luci a led (richiamano i fanali della Countach). Al posteriore spiccano inoltre gli enormi scarichi in posizione rialzata.
RIPRESE FULMINEE - Oltre allo stile, però, la Lamborghini Sián ha dato un’altra importante indicazione sulle Lamborghini del futuro: la casa del Toro infatti ha inserito il motore V12 all’interno di un sistema ibrido a bassa tensione, dimostrando così che pure i suoi motori aspirati possono essere elettrificati. L’ibrido della Lamborghini Sián è composto da una versione aggiornata del motore dodici cilindri di 6.5 litri della Aventador SVJ, con valvole di aspirazione in titanio e 785 CV di potenza a 8500 giri. Ad esso si unisce un motore elettrico a 48 volt da 34 CV, incorporato nel cambio e collegato direttamente agli assi, al fine di garantire una risposta immediata e maggiori prestazioni. Complessivamente il sistema eroga 819 CV, per uno ‘0-100’ in 2,8 secondi e riprese ancora più fulminee: in terza marcia servono 1,2 secondi in meno per passare da 70 a 120 km/h. Il motore elettrico supporta inoltre le manovre a bassa velocità, come la retromarcia e il parcheggio.
ELETTRICO LEGGERO - La particolarità del sistema ibrido della Lamborghini Sián è di adottare, anziché una batteria agli ioni di litio, un supercondensatore, posizionato tra abitacolo e motore, tre volte più potente di una batteria di pari peso e tre volte più leggera di una di pari potenza. Il sistema avanzato di frenata rigenerativa è in grado di caricare il supercondensatore ogni volta che la vettura frena. L’impianto elettrico con il supercondensatore e il motore elettrico pesano solo 34 kg, quindi la massa e la ripartizione dei pesi non vengono condizionati dalla sua presenza.