ANCHE IN RUSSIA - La Lifan, un costruttore di auto cinese, ha oggi annunciato di aver dato il via alla produzione in Russia della 320, una utilitaria che nell'aspetto, specialmente nel frontale, si ispira alle Mini. Questo modello andrà ad affiancare le berline 520 e 620, in vendita già dal 2007 in Russia, e sarà assemblato nello stabilimento di Cherkessk, in joint-venture con il costruttore russo Derways, vicino al Mar Nero. Si tratta di una “fabbrica cacciavite”, dato che le auto arrivano sotto forma di kit direttamente dalla Cina e vengono semplicemente montate.
PICCOLA COME UNA MINI - La Lifan 320 è lunga 375 cm, larga 167 e alta 143: praticamente le stesse proporzioni di una Mini. Omologata per cinque passeggeri è dotata di un 1.4 a quattro cilindri aspirato da 88 CV abbinato a un cambio a cinque marce e alla trazione anteriore che, secondo il costruttore, le fa raggiungere i 155 km/h. Per gli standard europei la dotazione di accessori è un po' scarna: ci sono i due airbag frontali, l'Abs, la radio cd mp3 e il climatizzatore, ma l'Esp e gli accessori tecnologici come navigatore satellitare o il Bluetooth non si possono avere.
VENDITA IN CRESCITA - Con il debutto della 320, la Lifan stima di aumentare la produzione in Russia dalle 14.000 unità del 2010 a 32.000. Stando ai dati diffusi dalla J.D. Power, in Cina, l'anno scorso ha venduto 114.332 auto, il 37% in più rispetto al 2009. Per quanto la Lifan non sia balzata all'onore delle cronache come altri costruttori cinesi (vedi la Geely per l'acquisizione della Volvo), esporta le proprie auto in 54 paesi, anche in Brasile, e ha fabbriche pure in Vietnam, Iran ed Etiopia.