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Lybra: il dosso rallentatore che genera energia

18 dicembre 2016

La tecnologia è stata realizzata da una società milanese e viene sperimentata a Concorezzo, in provincia di Monza.

Lybra: il dosso rallentatore che genera energia

ENEGIA PULITA - L’amministrazione di Concorezzo (Monza) ha voluto installare sulla SP2 dossi rallentatori di nuova progettazione, realizzati da una piccola società milanese, la Underground Power, che recuperano e trasformano l’energia prodotta dalle automobili al momento del passaggio sul dosso: lungo una strada mediamente trafficata, secondo i calcoli dell’azienda, un impianto lungo 10 metri genera energia per 40 abitazioni. Le piastre si chiamano Lybra e recuperano l’energia cinetica dissipata dalle automobili nel corso di una frenata. Misurano ciascuna 1 metro in lunghezza e 3 metri in larghezza, sono componibili (si possono montare anche in successione) e vanno posizionate a filo dell’asfalto, lungo un tratto di strada in cui le automobili devono rallentare: a Concorezzo non per altro è stato collocato nei pressi di una rotonda.

RESISTENTE ALLE INTEMPERIE - L’energia viene stivata all’interno di colonnine a bordo strada e può essere subito riutilizzata. Lybra è realizzato in gomma vulcanizzata e acciaio, materiali insensibili alle intemperie, quindi l’infrastruttura dovrebbe resistere a lungo senza dover essere sostituita. Le sensazioni di guida al momento di percorrere il tratto lastricato dovrebbero essere analoghe a quelle del pavé: Lybra può essere attraversato senza pericoli anche da pedoni, ciclisti e motociclisti. La Underground Power ha effettuato i test sperimentali all’interno del parcheggio di un supermercato, in provincia di Milano (nei disegni), dove la resa energica ha raggiunto livelli molto elevati: l’azienda ha calcolato che Lybra è stato in grado di generare 100 MWh l’anno al passaggio di 8.500 auto al giorno, prestazioni equivalenti a quelle di un costoso impianto da 80 kW.



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Ritratto di marco.stroppare
18 dicembre 2016 - 21:08
Perchè la direzione non fa una prova e pubblica un articolo evidenziando le proprietà del dosso?
Ritratto di robertoGT
19 dicembre 2016 - 03:30
5
Posso passarci sopra con una lancia lybra?
Ritratto di otttoz
19 dicembre 2016 - 08:25
si potrebbero piazzare in corrispondenza delle buche stradali:avremmo energia per il pianeta!
Ritratto di Gordo88
19 dicembre 2016 - 09:25
1
Non ho ben capito come questa energia cinetica può essere recuperata attraverso dei dossetti. Qualcuno?
Ritratto di Bepss
19 dicembre 2016 - 09:33
Non sono sicuro, ma è probabile che venga sfruttato l'effetto piezoelettrico: in pratica ad una deformazione (anche lieve) di una particolare classe di materiali si produce anche una differenza di potenziale elettrico, che permette di immagazzinare energia. Verso metà di questo video c'è una spiegazione: https://www.youtube.com/watch?v=KW-GxSFSy3w
Ritratto di Ninja
19 dicembre 2016 - 11:21
caspita, ma se è così semplice perché non viene usato questo sistema anche in corrispondenza degli attacchi di molle e ammortizzatori di tutte le auto ibride? Si auto-genererebbe energia, da utilizzare per ricaricare le batterie
Ritratto di Bepss
19 dicembre 2016 - 14:46
non so, potrebbe dipendere dall'aumento di peso, o dal beneficio insufficiente...sicuramente però mezzi pesanti come TIR o treni potrebbero fornire un discreto quantitativo di energia, dovrebbe esserci un altro video in cui parlano anche di applicazione alle traversine ferroviarie
Ritratto di Gordo88
19 dicembre 2016 - 14:36
1
Grazie per il video beps. In effetti sembra che le deformazioni dell asfalto producano energia sotto forma di calore che con questo sistema riesce a far assorbire da dei generatori piezoelettrici. Per quanto riguarda gli ammortizzatori avevo visto un articolo tempo fa che appunto recuperavano energia dalle sollecitazioni ma non credo usino lo stesso principio dei rallentatori.
Ritratto di gian2812
19 dicembre 2016 - 10:21
una soluzione davvero molto interessante ed applicabile praticamente ovunque. il video suggerito dall'utente Bepss ne è una prova. grazie per la segnalazione Bepss ;)
Ritratto di monodrone
19 dicembre 2016 - 12:14
Sponsorizzato da Auchan???
Ritratto di marcoluga
19 dicembre 2016 - 12:41
2
Guardate che non è energia che viene dal cielo, è energia che pagheranno tutti i proprietari dei veicoli che cammineranno su questi dossi. Giusto per precisare.
Ritratto di conan55
19 dicembre 2016 - 13:24
pagare è una parola grossa. è energia che andrebbe dispersa. è risaputo che chi consuma molto i freni è chi consuma anche molta benzina.
Ritratto di Bepss
19 dicembre 2016 - 14:34
Come dice Conan55, le auto in corrispondenza di caselli o rotonde dovrebbero disperdere quella stessa energia frenando, quindi tanto vale cederla al sistema Lybra. Tuttavia il discorso perde significato se li si applica in un tratto di normale scorrimento: in quel caso, come dice Marcoluga, l'elettricità generata sarebbe tutta a spese del motore dell'automobile
Ritratto di marco.stroppare
19 dicembre 2016 - 13:46
Purtroppo da quel che si può leggere sul sito di Undergroud Power il dosso produce energia sottraendo l'energia cinetica dei veicoli (praticamente facendo rallentare il veicolo il dosso produce energia). Questo sistema non sfrutta la piezoelettricità come è spiegato nel video di bepss. Però sempre nel sito di Undergroud Power c'è il percorso Trygen che recupera l'energia dai passi. Questo dovrebbe sfruttare il meccanismo piezoelettrico. Mi chiedo come mai il dosso Lybra non sfrutti lo stesso principio, visto che un auto pesa mediamente 10-15 volte più di una persona la produzione di energia sarebbe molto alta, senza sottrarre l'energia dai veicoli
Ritratto di Bepss
19 dicembre 2016 - 14:43
E' vero, me ne sono accorto ora dando un'occhiata...a meno che il rallentamento non derivi dal solo fattore geometrico, la sottrazione di energia cinetica porterebbe a pensare che il dossetto Lybra abbia un modulo elastico relativamente basso...cosa che invece i moduli piezoelettrici non hanno, anzi sono più rigidi dell'asfalto stesso, e pertanto non dissipano energia cinetica
Ritratto di gigieffe
29 dicembre 2016 - 15:28
Per recuperare energia da un corpo in movimento DEVI necessariamente sottrarre energia al corpo in movimento. No free lunch!!!
Ritratto di Bepss
1 gennaio 2017 - 20:37
intendo che non dissipa più di quanto non farebbe una analoga porzione di massetto sottostante. Se preferisci che questa energia non venga recuperata, lasciala pure scaricare al suolo... così il "lunch" lo paghi e non lo mangi neanche, lo butti e basta
Ritratto di Gordo88
19 dicembre 2016 - 19:43
1
Da profano del settore mi sembra che il progetto innowatech sia più avanzato perché si può potenzialmente sfruttare su tutte le strade senza perdite di energia per i mezzi che attraversano ma solo recuperando l energia di oscillazione dell asfalto che andrebbe dispersa. Quello di underground power può essere impiegato solo prima degli incroci e comunquepoi il comfort a bordo ne risente!
Ritratto di maxroma
20 dicembre 2016 - 06:36
3
Dove vivo ci sono dei dossi in gomma x far ralllentare le auto. Potrebbe il comune istallare al loro posto x produrre energia
Ritratto di caronte
20 dicembre 2016 - 22:57
Un nuovo modo per produrre energia pulita.
Ritratto di gigieffe
29 dicembre 2016 - 15:29
un vecchio, sporco modo per sottrarre risorse pubbliche!!
Ritratto di gigieffe
29 dicembre 2016 - 15:18
Direi che l'azienda non è in grado di fare due conti elementari di fisica!!! Con i dati forniti (100 MWh/anno, 8500 passaggi/giorno) significa che si propongono di ricavare 32Wh per passaggio. Corrisponde all'energia cinetica posseduta da un'auto di 1000 Kg che viaggia alla velocità di 54 Km/h. Provare per credere: E=1/2 * m* v*v Dove m massa in Kg, v velocità in m/s, l'energia E viene in Joule, e ci vogliono 3600 J per ottenere 1 Wh. Dal momento che è folle affrontare un dosso a 54Km/h, non ha senso rallentare un'auto fino a 0 Km/h, il rendimento di conversione del sistema, che lavora in regime impulsivo, è ben lontano dall'essere del 100%, si può archiviare tranquillamente il progetto sullo scaffale delle ciofeche, accanto ai dossier "Moto perpetuo" e "Alchimisti". Il comune di Concorezzo potrebbe, se ancora in tempo, richiedere la consulenza di un Prof di Fisica, anziché concorrere al "Premio Lucignolo". Anche la testata che si fregia del titolo alVolante, e quindi si presume che vanti competenze in campo veicolistico, potrebbe fare qualche verifica tecnica prima di pubblicare un tale articolo.
Ritratto di onlyGTR
29 dicembre 2016 - 20:38
Vivo a Concorezzo e non ho avvertito alcuna differenza con gli altri dossi artificiali. Ottimo lavoro, per non parlare della grande utilità. Come a dire: il made in Italy non è solo stile...........
Ritratto di gigieffe
30 dicembre 2016 - 09:13
Acutissima osservazione. E pure in anticipo sui tempi, visto che i dossi Lybra devono ancora essere installati...
Ritratto di onlyGTR
30 dicembre 2016 - 12:26
Sbagli, sono stati installati in prossimità di una rotonda
Ritratto di gigieffe
30 dicembre 2016 - 12:37
riscontro fotografico?
Ritratto di gigieffe
3 gennaio 2017 - 10:35
http://www.concorezzo.org/tags/lybra.html
Ritratto di marco.stroppare
1 gennaio 2017 - 16:35
Scusa onlyGTR puoi verificare se quello ke viene pubblicato sul sito di UP è reale? Affrontando il dosso a 35 km orari, dopo il passaggio a ke velocità arrivi?
Ritratto di onlyGTR
3 gennaio 2017 - 11:30
Purtroppo (o per fortuna) sono in vacanza e non riesco a dare un riscontro. Mi riprometto di farlo al mio rientro. Saluti a tutti
Ritratto di gigieffe
26 gennaio 2017 - 16:53
L'invidia per le tue vacanze cresce...
Ritratto di marco.stroppare
6 febbraio 2017 - 18:53
Scusa onlyGTR sei riuscito a fare la verifica del rallentamento dell'auto dopo il passaggio a 35 km/h sul dosso Lybra?
Ritratto di gigieffe
8 febbraio 2017 - 13:38
Non hai ancora capito che a Concorezzo i "lybra" non ci sono ancora? https://www.facebook.com/126913880656302/photos/pb.126913880656302.-2207520000.1486556957./1528021313878878/?type=3&theater Da quel poco che si sa, a Dicembre eravamo alla presentazione del progetto in comune...