IN CALO LA GERMANIA - Il gruppo Volkswagen, con tutte le sue marche, si è confermato nel 2017 il primo costruttore di automobili al mondo e ha venduto l’anno scorso 10.413.455 veicoli, il 3,9% in più rispetto all’anno precedente (qui la news). Il gruppo tedesco è cresciuto anche per merito del marchio Volkswagen, che vale da solo il 60% delle unità, in particolare dopo l’incremento del 4,2% fra il 2016 e l’anno scorso: in questo periodo le vendite nel mondo sono passate da 5.980.300 a 6.230.200, stando ai risultati pubblicati oggi dall’azienda. Nel 2017 la Volkswagen è andata molto bene nell’America del Sud (+25,0% a 419.200 unità), nell’Europa Centrale e Orientale (+15,5% a 259.000 unità) e negli Stati Uniti (+5,2% a 339.700 vendite), mentre ha tirato il freno nell’Europa Occidentale (-2,5% a 1.429.000 unità) e soprattutto in Germania (-4,7% a 531.600 unità).
IN ITALIA SPICCA LA GOLF - I risultati del 2017 sono stati più che buoni anche in Cina, l’area nel mondo dove la marca Volkswagen (nella foto l'amministratore delegato Herbert Diess) vende più auto: l’anno scorso sono state 3.177.300, il 5,9% in più rispetto al 2016. Ciò significa che una Volkswagen su due venduta l’anno scorso ha preso la strada della Cina. Le consegne in Italia sono aumentate nel 2017 di una percentuale in linea con la media globale (+4,1%), attestandosi a 144.825 unità, sufficienti alla casa tedesca per confermarsi la marca estera più venduta in Italia per il sesto anno consecutivo. Nel nostro Paese detiene una quota del mercato pari al 7,35%. Il modello più venduto l’anno scorso in Italia è stato la berlina compatta Golf (41.820 unità), l’auto più venduta in Europa, davanti all’utilitaria Polo (39.498 unità) e alla suv compatta Tiguan (29.161 unità).