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Un 2017 in crescita per il marchio Volkswagen

16 gennaio 2018

La casa tedesca guadagna il 4,2% e supera quota 6 milioni di unità. Bene la Cina, il Sud America e gli Stati Uniti.

Un 2017 in crescita per il marchio Volkswagen

IN CALO LA GERMANIA - Il gruppo Volkswagen, con tutte le sue marche, si è confermato nel 2017 il primo costruttore di automobili al mondo e ha venduto l’anno scorso 10.413.455 veicoli, il 3,9% in più rispetto all’anno precedente (qui la news). Il gruppo tedesco è cresciuto anche per merito del marchio Volkswagen, che vale da solo il 60% delle unità, in particolare dopo l’incremento del 4,2% fra il 2016 e l’anno scorso: in questo periodo le vendite nel mondo sono passate da 5.980.300 a 6.230.200, stando ai risultati pubblicati oggi dall’azienda. Nel 2017 la Volkswagen è andata molto bene nell’America del Sud (+25,0% a 419.200 unità), nell’Europa Centrale e Orientale (+15,5% a 259.000 unità) e negli Stati Uniti (+5,2% a 339.700 vendite), mentre ha tirato il freno nell’Europa Occidentale (-2,5% a 1.429.000 unità) e soprattutto in Germania (-4,7% a 531.600 unità).

IN ITALIA SPICCA LA GOLF - I risultati del 2017 sono stati più che buoni anche in Cina, l’area nel mondo dove la marca Volkswagen (nella foto l'amministratore delegato Herbert Diess) vende più auto: l’anno scorso sono state 3.177.300, il 5,9% in più rispetto al 2016. Ciò significa che una Volkswagen su due venduta l’anno scorso ha preso la strada della Cina. Le consegne in Italia sono aumentate nel 2017 di una percentuale in linea con la media globale (+4,1%), attestandosi a 144.825 unità, sufficienti alla casa tedesca per confermarsi la marca estera più venduta in Italia per il sesto anno consecutivo. Nel nostro Paese detiene una quota del mercato pari al 7,35%. Il modello più venduto l’anno scorso in Italia è stato la berlina compatta Golf (41.820 unità), l’auto più venduta in Europa, davanti all’utilitaria Polo (39.498 unità) e alla suv compatta Tiguan (29.161 unità).



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Ritratto di Mattia Bertero
16 gennaio 2018 - 19:34
3
É incredibile pensare che nonostante tutto lo scandalo che ci é stato dietro del Dieselgate le vendite non abbiano subito conseguenze, perfino negli USA il marchio é in crescita...Ottima strategia di marketing.
Ritratto di car_expert
16 gennaio 2018 - 20:43
bravi loro o stupidi noi?
Ritratto di MaurizioSbrana
16 gennaio 2018 - 23:19
1
Direi bravi loro... soprattutto. Hanno dimostrato come si lavora in una azienda seria. Che anche se ha problemi come il dieselgate li affronta e ne riemerge seriamente. Alla fine poi sul diesel si può dire che hanno scoperto l’acqua calda, tutti sanno che inquina di più. Per come la vedo io poi è l’unico gruppo europeo che ha anche dei buoni prodotti ibridi ed elettrici, pochi ancora, ma a livello dei veterani jap. Che dire, c’è solo da imparare...
Ritratto di Leonal1980
17 gennaio 2018 - 10:02
4
Bhe da un sondaggio di pochi settimane fa sul Tg, mettono al primo posto nelle preoccupazioni del popolo il lavoro, come SECONDA , L’Ambiente. Quindi dire che alla gente non frega non è vero... ma c’è da dire non c’è solo il diesel, quando ho preso la Polo a Dicembre, mi diceva proprio il concessio che l’80% delle nuove polo ordinate erano a metano, idem con % minore la golf, e tanta gente che ancora chiede la passat, ma viene dirottato su A4 e A5, e diesel son sempre meno richiesti. E comunque qualcosa di buono il dieselgate ha portato, cioè una corsa all’elettrico, uno scossone in un certo senso e aggiungerei molta più attenzione agli agenti inquinanti nelle nostre città d’europa. E CONTINUO AD ESSERE CONVINTO CHE È STATO VOLUTO E PILOTATO PER QUESTO MOTIVO!!
Ritratto di MaurizioSbrana
17 gennaio 2018 - 10:18
1
Concordo in pieno ma solo fino ad un certo punto. In realtà che il diesel era inquinante è sempre stato saputo da tutti, l’unica cosa è che siccome faceva guadagnare tutti hanno cavalcato l’onda e si sono arricchiti. In occasione della presentazione della focus nel 2011 il presidente di Ford Italia Thorel ammise che il futuro prevedeva sempre più vendite di benzina con il downsizing e meno diesel... e il motivo era che il diesel avrebbe fatto fatica ad adeguarsi alla norma euro 5 ed euro 6, come è successo. Quindi si sa, ibrido ed eletrrico sono il vero futuro... magari nascerà anche la nicchia di ibrido e metano, perché no... e poi idrogeno... le strade per rimanere al passo sono queste...
Ritratto di car_expert
17 gennaio 2018 - 12:32
rispondo a quelli sopra...PAGATO CHE COSA??? solo in america forse, in europa niente arresti (se non qualche nullità) niente multe e sopratutto con un semplice software hanno risolto tutto, vi hanno inculato e credete ancora alle favole...se vi piace almeno ammettetelo. Per il resto sono convinto che tutte le case vadano controllate e si ponga un limite ad una tecnologia di 150 anni fa.
Ritratto di MaurizioSbrana
17 gennaio 2018 - 10:03
1
La dimostrazione sta proprio in questo, nel pagare, ammettere l’errore, reinvestire i capitali interni sl gruppo nella ricerca e nello sviluppo e uscire più forti di prima. In Italia, senza fare nomi, starebbero ancora a rimpallare la responsabilità fra i vari membri del “consiglio dei 10 assenti” di fantozziana memoria, e a pagare magari sarebbero gli operai licenziati, cassaintegrati o delocalizzati... mi pare che invece gli operai tedeschi di Vw e quelli italiani di Lambo hanno anche ricevuto premi produzione non da poco per il 2017... se non è serietà questo modo di lavorare mi arrendo.
Ritratto di GranNational87
17 gennaio 2018 - 14:52
3
infatti è sduccesso anche ad FCA giò... ma vabè non capisco perchè rosichi tanto se VW va a gonfie vele... piuttosto che far emergere il complesso di inferiorità verso i tedeschi candidati come manager FCA e vediamo come risollevi bene la situazione disastrosa e magari dai anche lavoro in italia agli italiani =)
Ritratto di Luzo
17 gennaio 2018 - 14:07
si infatti si sono fatti ribeccare ancora un mese fa
Ritratto di str
17 gennaio 2018 - 09:33
Stupidi noi, che amiamo i furbi (es. tasse), e facciamo pagare agli onesti (non solo tasse, ma anche tutti i reati penali sono rivolti solo a chi lavora)....
Ritratto di Prrrrr
17 gennaio 2018 - 15:25
Mica tanto incredibile, hanno sbagliato è riconosciuto l'errore, il mercato recepisce la sostanza del prodotto (non queste menate), e il Prodotto VW è di ottimo livello, quindi.... Chiaro che se fosse successo ad altre Case, probabilmente avrebbero chiuso i battenti, ma VW è un Anno il Primo Costruttore, è un Anno Secondo (si passano la borraccia con Toyota)... parliamo di un Colosso Mondiale, lo scandalo ha avuto delle conseguenze certo, ma niente di così irreparabile.
Ritratto di tramsi
17 gennaio 2018 - 17:06
A passarsi la borraccia sono in 3 adesso. Li considero tutti e 3 primi, stante l'essere praticamente incollati tra loro (ad esempio, i gruppi Renault e Toyota sono separati da circa 44.000 veicoli, un'inezia su una base annua di oltre 10.000.000). Il quarto gruppo, con 3 milioni di veicoli in meno, è decisamente distanziato.
Ritratto di tramsi
16 gennaio 2018 - 19:52
Ha letteralmente fatto il boom in Sud America. Al di là di ciò, produce ottime automobili e lo scandalo è servito a cambiare l'atteggiamento dei concessionari in termini di scontistica.
Ritratto di gjgg
17 gennaio 2018 - 10:14
1
Comunque sia il loro punto forte è la Cina. Senza di essa non dico che a vendite globali starebbero circa come FCA ma poco ci mancherebbe.
Ritratto di tramsi
17 gennaio 2018 - 11:56
La responsabilità è comunque FCA. Copio-incollo un post inserito da me giusto ieri, qui, nel topic di Marchionne: Già, Romiti, e pensare che alla sua età continua ancora a pontificare... !!!Era il lontano 1982 quando una delegazione cinese atterrò a Torino per incontrare i vertici Fiat e proporre una joint venture per portare alcuni modelli italiani sul mercato cinese. Ciò che interessava ai cinesi erano modelli semplici, robusti, adatti ad un mercato emergente e ritenevano quindi il prodotto Fiat adatto. Quello che è stato risposto ai cinesi è stato un netto no: «In Cina non avete le strade, dove pensate di metterle le auto? E quelle che ci sono sono intasate da milioni di biciclette». Dopo questa risposta, basata su non si sa quali basi ed analisi industriali, la stessa delegazione riprese il viaggio e atterrò a Monaco, continuando un dialogo instaurato con i tedeschi già nel 1978. Un anno dopo, la prima Volkswagen Santana uscì dal primo stabilimento tedesco in Cina. Il resto è storia.
Ritratto di gjgg
17 gennaio 2018 - 15:46
1
Pensare invece l'intuizione che ci fu di portare la 124 in URSS.
Ritratto di tramsi
17 gennaio 2018 - 22:31
Col senno di poi, direi che l'intuizione dei tedeschi è stata decisamente migliore.
Ritratto di FOXBLACK
16 gennaio 2018 - 20:08
Lo scandalo ha fatto pubblicità. ...e vendite a dimostrazione che chi compra se ne frega. ..
Ritratto di Strige
16 gennaio 2018 - 20:15
Stati Uniti (+5,2% a 339.700 vendite) Questo dato la dice lunga sulla capacita' della volkswagen di far diventare un fallimento/problema in una opportunita'
Ritratto di Leonal1980
16 gennaio 2018 - 21:42
4
Chissà magari il dieselgate è stato voluto...Per fare pulizia dei vecchi.
Ritratto di napolmen4
17 gennaio 2018 - 05:16
svendere ripaga.....(ma con redditivita' da piccola pasticceria rionale)
Ritratto di MaurizioSbrana
17 gennaio 2018 - 10:05
1
Per la redditività bisogna avere il maglioncino vero?
Ritratto di GranNational87
17 gennaio 2018 - 08:32
3
Grande VW!!
Ritratto di giorgionash
17 gennaio 2018 - 09:52
Non crederò mai ad una sola parola dei loro proclami.... E voi credete che vanno bene le vendite in Usa dopo il caso dieselgate??? illusi...
Ritratto di Leonal1980
17 gennaio 2018 - 10:05
4
Bhe non sono dati VW, ma dati generali...
Ritratto di tramsi
17 gennaio 2018 - 14:41
Non è un proclama né un'intervista al CEO Vw. Cmq, postaci i link dove noi, "illusi", possiamo leggere che il 2017 è andato diversamente dai dati di mercato riportati in questo articolo. Fino a prova contraria e in mancanza di un contraddittorio provato ed efficace, l'illuso sei tu.
Ritratto di giorgionash
18 gennaio 2018 - 10:23
si si rosiconi.... anni e anni di vendite falsificate.... https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/07/01/volkswagen-in-francia-sette-anni-di-numeri-truccati-sulle-vendite/3700601/ doppia numerazione telai per risultare venduta 2 volte http://www.yellowmotori.it/news/audi-numero-di-telaio-doppio/ https://www.investireoggi.it/motori/volkswagen-tira-freno-mano-germania-vendite-calo/ http://www.gdp.ch/economia/volkswagen-crollo-vendite-germania-e-usa-id144917.html http://www.corriere.it/economia/16_marzo_11/volkswagen-vendite-calo-dieselgate-porta-3mila-esuberi-1d9855a8-e796-11e5-ba2c-eb6e47d0264e.shtml?refresh_ce-cp
Ritratto di giorgionash
18 gennaio 2018 - 10:29
A proposito smartino, quanti modelli ha in gamma la vw??? 10... e quali modelli vende di più?? solo 2 (polo e golf)... e altri modelli??? non parliamo di audi, seat, skoda che vendono solo alcuni modelli su tutta la gamma... sappiamo bene che la vw ha truffato per anni sin dall'inizio...
Ritratto di tramsi
19 gennaio 2018 - 11:05
Alcune cadute dal seggiolone lì per lì sembrano innocue, invece le conseguenze prima o poi emergono.
Ritratto di gjgg
17 gennaio 2018 - 10:28
1
Detto così non ha gran senso dare un giudizio positivo o negativo al dato. Anche GM ha venduto per anni al top e poi comunque finanziariamente era al tracollo. ANCHE nel caso specifico bisogna quindi vedere con che margine hanno continuato a vendere. Cioè tanto può essere che hanno continuato a vendere con lo stesso profitto per modello e tanto invece potrebbero aver abbassato e di molto le pretese. Personalmente non ho info precise ma ricordo per un po' la pubblicità di auto del gruppo che in virtù di un momento ecologico in Germania stessa venivano offerte a prezzi da non credere, con la Golf a meno di 14.000e se non sbaglio. Ovviamente per la clientela che ha acquistato tanto di guadagnato (magari un po' meno per chi aveva comprato a prezzi più elevati prima) però, ripeto, qui mi rifaccio al fatto che nei commenti precedenti si fa passare come un trionfo assoluto la cosa delle vendite per il gruppo tedesco. Lo stesso Marchionne, ipercriticato per tale aspetto, lo dice chiaramente e spesso che non ha interesse a produrre e vendere infinità di segmento B e C ma preferisce vendere relativamente meno Suv ma che gli garantiscano più profitti per pezzo. Chi avrà ragione? Bisognerebbe un attimo mettere a confronto altri dati contabili dei 2 gruppi.
Ritratto di Sprint105
17 gennaio 2018 - 10:32
VW ha un presenza storica in Cina, già prima del boom dell'auto in quel paese, e ora è diventato un marcato strategico che macina utili. Ennesima dimostrazione di come alla VW siano più lungimiranti di altri.
Ritratto di gynt
17 gennaio 2018 - 10:44
Sarei curioso di sapere le percentuali di vendita in base al tipo di alimentazione. A mio avviso sarebbe un dato interessante.
Ritratto di gjgg
17 gennaio 2018 - 15:24
1
Cioè tu dici che secondo te che molti pur di risparmiarsi qualche euro all'acquisto o per avere a pari prezzo un led in più o un'autoradio migliore opterebbero tranquillamente per comprare e andare in giro con un'auto che dichiara magari Euro 6 e poi in realtà è Euro 1? E ciò a tutto danno del resto della collettività basta che s'è trovato bene lui con la propria auto e marca?
Ritratto di tramsi
17 gennaio 2018 - 22:37
Ciò che è normale per te non lo è per altri: far mappare la centralina è illegale (l'automobile dev'essere nuovamente riomologata) e se si provoca un incidente e l’assicurazione si rende conto dell’alterazione della centralina (adesso nei sinistri più gravi è una pratica di routine), la compagnia esercita il diritto di rivalsa. E, ancora, se per disgrazia muore qualcuno a causa di quell’incidente, la multa arriva fino a 5 milioni di euro.
Ritratto di tramsi
19 gennaio 2018 - 11:09
Si chiama BLOG questa sezione, non so se ne conosci il significato...
Ritratto di tramsi
19 gennaio 2018 - 11:08
L'ambiente che sporchi è di tutti, ma evidentemente questo è un concetto troppo sofisticato per il tuo comprendonio.
Ritratto di Luzo
17 gennaio 2018 - 14:07
cmq per la precisa precisazione in US fanno + 5.2 venendo da - 7 dell'anno prima e ( come dato generale di riferimento, per capire l'andamento del mercato e non solo per vw) con un -50% ( cinquanta per cento) nel settore 'cars'
Ritratto di mvic56
17 gennaio 2018 - 15:20
Sorvolando sulla truffa perpetrata dalla w.w. Mi chiedo come si può scrivere un articolo così non veritiero! Il modello più venduto in Italia è stato la compatta Golf "41.820 unità " e poi la Polo ,e la Tiguan, insomma tutte w.w.Ricordo che la vettura più venduta in Italia è stato un modello FCA con ben 150.000 unità seguita da altri modelli del gruppo,la Golf si è piazzata nona,
Ritratto di Mbutu
17 gennaio 2018 - 16:15
Forse che stia parlando del modello VW più venduto in Italia?
Ritratto di Gianlupo
17 gennaio 2018 - 21:23
Nell’Europa Centrale e Orientale +15,5%... Vogliamo l'Eurasia! Liberiamoci del ciarpame umano atlantista che sta strozzando l'Europa Occidentale, liberiamoci dei dieselgatisti (moralmente mostruose creature dei media mainstream, colpevolmente succubi e ignoranti), liberiamoci delle più varie e sfumate manifestazioni della "bestia 666", senza distinzione alcuna. Il bene infine trionfa, coi suoi limiti per carità, e VAG, pur entro i suoi limiti ontologici e particolari, è lì a dimostrarlo; almeno a coloro i quali non si sono irredimibilmente persi nel male.
Ritratto di giorgionash
18 gennaio 2018 - 10:17
mi fa piacere che in Germania sta snobbando il gruppo vag.... e nella stessa Germania sta apprezzando moltissimo le Alfa...
Ritratto di giorgionash
18 gennaio 2018 - 10:54
"Volkswagen in Germania per quanto riguarda il mese di febbraio 2017, pur mantenendo la leadership perde terreno facendo registrare -19% La casa automobilistica di Wolfsburg comunque mantiene ancora un ampio vantaggio sugli altri concorrenti. Il marchio automobilistico tedesco per eccellenza monopolizza il podio nella classifica dei costruttori. Tuttavia, il veicolo più venduto a febbraio, Volkswagen Golf vende il 22% in meno rispetto al febbraio 2016 e la Volkswagen Passat invece perde il 27%. Solo Volkswagen Tiguan , alimentato dalla nuova generazione cresce ma lo fa timidamente (+ 1%). La caduta di questo marchio è evidente anche andando a guardare altri modelli quali Touran (-17%), Transporter (-27%) o Up! (-33%)." fonte: https://www.investireoggi.it/motori/volkswagen-tira-freno-mano-germania-vendite-calo/ Sta perdendo terreno... arriverà...