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Marchionne ha 232 milioni in azioni

28 febbraio 2016

Secondo una ricerca Sergio Marchionne possiede 232 milioni di dollari in azioni delle società che amministra.

Marchionne ha 232 milioni in azioni
I “CONTI IN TASCA” - L’agenzia stampa Bloomberg, specializzata nel settore economico, tra i suoi “prodotti” ha anche il Bloomberg Billionaire Index, che stila periodicamente una tabella che fa i conti in tasca manager e imprenditori  valutando quali siano i patrimoni mobiliari degli stessi. Su questa base ha anche calcolato quali siano le partecipazioni azionarie dei principali amministratori delegati nelle rispettive società che guidano.
 
UN BEL GRUZZOLO - In tale contesto spicca il nome di Sergio Marchionne (a sinistra nella foto), amministratore delegato del gruppo FCA, che ha fatto rilevare un patrimonio di 232 milioni di dollari in azioni delle tre società che amministra, tutte derivate dal precedentemente Fiat Group: Fiat Chrysler Automobiles, CNH (camion e macchine da lavoro) e Ferrari. Da  notare che lo stesso Bloomberg Billionaire Index riporta che dall’inizio della sua carriera Marchionne ha incassato 270 milioni di dollari, comprensivi dei 35 milioni ottenuti come premio per l’esito positivo della fondamentale fusione Fiat-Chrysler. Al momento di ritirarsi, Marchionne riceverà anche una buona uscita di 12 milioni di dollari e se nel 2018 il gruppo FCA centrerà i suoi obiettivi ci saranno per lui altri 4,32 milioni di dollari.
 
LE AZIONI DI MARCHIONNE - A proposito del rapporto tra amministratore delegato e azioni, c’è da sottolineare che attualmente le tre società nate dal gruppo Fiat, in Borsa capitalizzano 24 miliardi di dollari e detiene 14,6 milioni di azioni del gruppo FCA, 1,46 milioni di azioni della Ferrari e 750 mila della CNH. In termini di valore questi pacchetti azionari significano 94 milioni di dollari per le azioni FCA, 74 milioni per quelle CNH, 57 milioni per i titoli azionari della Ferrari.
 
COLLEGHI DELLA CONCORRENZA - La situazione di Marchionne è davvero anomala nel quadro dei top manager automobilistici. Sono infatti sensibilmente più piccoli i pacchetti azionari degli altri “numeri uno" nelle rispettive società a cui sono a capo. Carlos Ghosn, amministratore delegato della Renault e della Nissan possiede azione delle due case per 49 milioni di dollari, Mark Fields, alla guida della Ford, ha in portafoglio 12 milioni di dollari in titoli Ford e Mary Barra (ceo della General Motors) detiene azioni del gruppo a cui è alla guida per “soli” 3,2 milioni di dollari.


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Ritratto di LucaLuongo86
28 febbraio 2016 - 11:00
1
Bel lavoro l amministratore delegato :-)
Ritratto di pastrellandrea
29 febbraio 2016 - 10:07
La crescità industriale viene ricompensata con bonus aziendali. Merita communque qualcosa di sostanzioso per aver portato l'azienda nella sua posizione attuale.
Ritratto di Damien Gelmini
28 febbraio 2016 - 13:25
4
Clone di osmica (ugo al ritorno 2), che dici, sarà grazie alle tasse pagate da Marchionne se in Svizzera la 98/100 ottani costa 0,50 centesimi in meno rispetto all'Italia dove tutti comprano dei diesel da 100 - 150 cv (oppure 190 cv su dei suv da 2'600 kg ottenendo prestazioni da Panda 0.9) o dei benzina da 90 - 120 cv possibilmente a GPL?
Ritratto di Damien Gelmini
29 febbraio 2016 - 10:34
4
C'è una bella differenza fra "essere costretto" ed "essere furbo e intelligente" per non farsi fregare dai geni di Roma. Per questo io sotto al cofano ho 435 cv e tu 190 cv su un auto che pesa 600 kg in più della mia con il baricentro come quello della Panda. Che poi dalle tue parti ci sia neve e fango al posto dell'asfalto questo non lo sapevo ancora :D Io avevo sentito parlare solo della terra dei fuochi, ma prendo anche il tuo ultimo appunto sulla situazione :D
Ritratto di Damien Gelmini
29 febbraio 2016 - 11:47
4
Genio almeno quando critichi informati sulle nozioni di base altrimenti le tue argomentazioni potranno prenderle sul serio solo i fiattari :D Primo non ho un 4.2 fsi (quella c'è l'ha Ugo ma solo nell'immaginazione) secondo il mio motore è un 5.2 FSI di origine LAMBORGHINI adattato per stare sotto il cofano di una berlina e terzo la Padania esiste e come, tanto da farvi sembrare degli stranieri quando venite a trovarci :D Adesso vai a cercare i funghi :D Buona ricerca!
Ritratto di IloveDR
29 febbraio 2016 - 12:45
3
ugo la civiltà romana, la lingua italiana Noi Italiani è da 150 anni che cerchiamo di insegnarvela, ma la vostra origine Barbara vi preclude ogni evoluzione umana
Ritratto di autolog
29 febbraio 2016 - 16:54
Delle vs beghe di condominio non ne può più nessuno. Siete patetici.
Ritratto di Damien Gelmini
29 febbraio 2016 - 11:49
4
Inoltre avere un 2.7 diesel da soli 190 cv e poi fare il professore sui "motori superati" è davvero ridicolo :D
Ritratto di Damien Gelmini
29 febbraio 2016 - 12:52
4
Genio il 2.7 TDI della A5 e del 2007, ha quasi 10 anni :D Adesso pure il 2.0 TDI della Skoda ha 190 cv :D dei 3.0 TDI non parliamone neanche visto che hanno 272 cv e nella versione bi-turbo 320 cv, le versioni degli stessi motori con meno cavalli sono solo depotenziati elettronicamente.
Ritratto di Damien Gelmini
29 febbraio 2016 - 13:10
4
Quindi il tuo discovery è pure più vecchio della mia S6 e hai anche il coraggio di dire qualcosa a riguardo :D (Salutami i tuoi amici rom con le A6 2.0 TDI che credi essere delle S6) aahahahahah
Ritratto di SINISTRO
29 febbraio 2016 - 11:57
3
Beh, al sud ci sono arrivati soprattutto rifiuti del Nord e della Germania... Poi una "terra dei fuochi" di recente è stata scoperta anche a Brescia!
Ritratto di SINISTRO
29 febbraio 2016 - 15:02
3
Certo, e monay come figlio adottivo, a distanza!
Ritratto di fabio1968
28 febbraio 2016 - 11:30
un maglioncino nuovo se lo puo' permettere allora. o ha uno stock di quelli marroni o e' bello taccagno
Ritratto di Gasswagen
28 febbraio 2016 - 11:52
Quindi ha tutto l'interesse che FCA vada bene, e ce la sta mettendo proprio tutta a quanto pare.
Ritratto di Magnificus
28 febbraio 2016 - 12:03
Qualsiasi lavoro faccia in fca sono guadagni indecenti.poi si attaccano a un operaio per 10 minuti in piu o meno di pausa in fabbrica.
Ritratto di Sepp0
28 febbraio 2016 - 17:21
Francamente trovo meno scandalosi i guadagni di Maglionne che quelli di un Cristiano Ronaldo qualsiasi. Almeno il primo da lavoro a migliaia di persone, il secondo guadagna 5-6 milioni di euro al mese per t1rare calci a un pallone e fare una pubblicità a qualche shampoo/profumo ogni tanto.
Ritratto di anarchico2
29 febbraio 2016 - 11:49
Veramente non da lavoro, è un dipendente e presta lavoro come tutti gli altri, solo strapagato. Il vero problema è se tutti quei soldi sono meritati o no, io credo che in tutti e due i casi guadagnino troppo, anzi Minkionne ancora peggio.
Ritratto di as.crni
28 febbraio 2016 - 12:40
E per informazione paga le tasse in svizzera nel canton zugo...
Ritratto di Damien Gelmini
28 febbraio 2016 - 13:29
4
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di pastrellandrea
29 febbraio 2016 - 10:23
E cosa c'entra il canton di Zug? La Svizzera non è considerata paradiso fiscale da un bel po di tempo. Invece se fosse nelle Isole Caiman, Belize, Liechtenstein, sarebbe un'altra cosa. In Svizzera, le tasse sono più basse, ma non pari a zero. E solamente un paese in cui conviene fare affari dopo aver superato una certa soglia. Con quella ciffra direi che Marchionne l'ha superata.
Ritratto di VEIIDS
28 febbraio 2016 - 19:17
Trovo normale che un amministratore che gestisce tre società da complessivi 150 miliardi di € di ricavi (FCA, CNHi, Ferrari ed è rilevante anche in Exor) abbia pacchetti azionari significativamente più rilevanti di un "barboncini" omologhi...
Ritratto di Strige
28 febbraio 2016 - 19:21
Io penso sia giusto, anzi, io pagherei sempre i manager in questo modo. L'azienda va bene, ti porti a casa il profitto, l'azienda va male, non becchi un quattrino e anzi lavori fino a quando non ripaghi il danno fatto. Son felice per lui.
Ritratto di Max_69_CNG
28 febbraio 2016 - 20:04
A lui azioni, buona uscita da favola, premio risultato enorme, agli operai stipendi da fame, pause ridotte, molti diritti dei lavoratori eliminati. Da tener presente che anche sotto la sua guida la Fiat ha ricevuto aiuti dallo stato sotto varie forme, quindi a mio parere non merita tutti quei soldi.
Ritratto di Davelosthighway
28 febbraio 2016 - 23:28
Quasi 1000 euro come premio produzione agli operai. Che stai a dire. Quali aiuti dallo stato dici? Aiuti a de localizzare forse. Dallo stato marchionne ha ricevuto lanci di pietre dei Landini e soci pseudo sindacalisti vestiti da star televisive che hanno solo fatto casino e propaganda e disfattismo su prodotti fatti in Italia . Gran parte dei denigratori anti Fiat sono il risultato di eccessi mediatici e sparate fuori luogo da gente che non sa niente di imprese e lavoro
Ritratto di studio75
28 febbraio 2016 - 20:57
5
Immagino che la maggior parte delle azioni le avrà avute in portafoglio quando le Fiat erano valutate sotto i 4 euro
Ritratto di luigi sanna
29 febbraio 2016 - 02:50
5
Questo è cosa nota, non vedo lo "scandalo". E' IL PRINCIPALE ARTEFICE, DELLA RINASCITA IN FIAT! Quindi niente di nuovo, ha creduto nella Casa di Torino, tanto è vero che da subito prese buona parte del suo stipendio, in Azioni, quando queste valevano ben poco. (U.Agnelli: Dovremmo prendere in considerazione, di NON produrre più automobili!) La FIAT senza questo "Genio del male", sarebbe solo un ricordo. Possono farle tutti i "conti in tasca" che vogliono.... sono tutti guadagnati.
Ritratto di mike53
29 febbraio 2016 - 09:31
Oh, povera stella! Vallo a dire a un operaio che non arriva a fine mese! Con un mondo del genere non puo' esserci futuro!
Ritratto di luigi sanna
29 febbraio 2016 - 13:25
5
Ancora? Un Operaio "rimane tale", viene pagato x le sue mansioni (se non gli va bene la paga, fa come il sottoscritto, si rimbocca le maniche e apre una P.IVA). Se poi in Italia non si arriva a fine Mese, è un'altro discorso. Se non ci fosse stato Marchionne, gli Operai FIAT oggi farebbero altro, questo è poco ma sicuro.
Ritratto di anarchico2
29 febbraio 2016 - 11:53
A quando un monumento? Non mi pare che nessuno di questi "benefattori" meriti di entrare nella storia.
Ritratto di luigi sanna
29 febbraio 2016 - 13:26
5
Chi parla di monumento. Nella Storia della FIAT SI, che ti piaccia o no.
Ritratto di SINISTRO
29 febbraio 2016 - 09:29
3
Alla Grande, Maglioncino blu!
Ritratto di pintigno
29 febbraio 2016 - 09:42
3
E' un bel segnale di fiducia, vuol dire che amministrerà al meglio le società
Ritratto di anarchico2
29 febbraio 2016 - 11:55
Bravissimo, concordo in pieno.
Ritratto di R T
29 febbraio 2016 - 12:01
Martin Lutero a te fa un baffo, ma a parte chiedermi chi sei e che qualifiche hai per stabilire che "non giustificano minimamente di detenere un simile patrimonio aziendale" esistono parametri capacita/reddito o è l'opinione di chi non citando fatti e numeri "che sono a conoscenza di tutti" in realtà mistificazione pro domo sua? I numeri che non sono a conoscenza di tutti dicono che le azioni possedute sono l'1% della capitalizzazione di quella azienda che nel 2004 stava per essere saccheggiata della sua tecnologia sui diesel e poi lasciata al suo destino fallimentare da GM. Indovina un po chi partecipò alla stesura degli accordi, non mantenuti da GM, che li obbligava all'acquisto di Fiat pena il pagamento di una penale con cui la stessa si salvò e chi da AD quel miliardo di Euro trattò per portarlo a casa. Indovina anche chi dal 2005 al 2015 ha moltiplicato, separando le varie aziende Fiat e fondendole con Chrisler e Case HI ha aumentato del 1500% la capitalizzazione, sono questi i numeri e i fatti che tutti, ma non tu, conoscono? Prima di farti un giro tra gli azionisti, che oltre ad essere gli unici giudici ad avere titolarità nel giudizio per caso strano non si lamentano minimamente del suo operato ne tanto meno dei suoi emolumenti, pensa a questi numeri, 300 milioni di finanziamento, 80 pagati cash e il resto in detassazione, per 500 posti di lavoro, 150 per ora reali, ad una azienda automobilistica con sede nel bolognese, 86.000 posti di lavoro nelle aziende ex Fiat in italia che anche a costo di CIG sono li principalmente grazie a chi con il voglio posso e comando ha imposto una strategia che mai negli anni della contrattazione collettiva ha portato altro che danni alla competitività e al mantenimento occupazionale.
Ritratto di R T
29 febbraio 2016 - 12:05
Ops "strategia mai assunta prima e che negli anni...."
Ritratto di R T
29 febbraio 2016 - 13:39
Io cito dei numeri facilmente riscontrabili che avvalorano o sminuiscono l'opera e la conseguente ricchezza accumulata, tu, umanisticamente pensando, giudichi immorale e pericoloso un tale accumulo (e qui ci sta il chi sei tu x giudicare la moralità), salvo poi specificare che comprendi le logiche industriali, e qui i conti non tornano. La logica che tu citi impone un compenso commisurato alle prestazioni, la stessa logica applicata al mondo competitivo dell'industria dice che o guadagni (e possibilmente investi) o chiudi la baracca e burattini, anche mettendo da parte la logica che mi fa pensare che il padrone della baracca si salva sempre e i burattini sono quelli che restano col cerino in mano, con che logica, se non quella dei numeri e dei risultati giudichi morale o immorale e quind,i in assenza o in ignoranza ancorché per convinzioni filosofico umoristicoumanistiche che nulla valgono nella (ancora) logica industriale mi domando, chi sei per ergerti a giudicare quale sia il giusto arricchimento e la relativa im/moralità ?
Ritratto di Highway_To_Hell
29 febbraio 2016 - 15:16
@ R T: mah, sai, quando non si ha alcuna pezza d'appoggio per circostanziare il proprio ragionamento, meglio fare i soliti sproloqui da soloni, come ha fatto l’avventore con cui stai discutendo, anche se, a proposito di etica e logica, sicuramente le sue basi sanno molto di più di bar sport che di studi accademici. Se si va sull’economia (che, per quanto meno deterministica della meccanica razionale, resta pur sempre una scienza) ecco allora che si fugge dal confronto citando “dati noti”. Se certi dati fossero noti alcune castronerie non verrebbero scritte. Per esempio non si citerebbe a rampazzo (come sempre capita per i discorsi che riguardano Fiat prima e FCA ora) la cassa integrazione, perché, escluse alcune forme particolari come quella in deroga o la “zero ore”, la cassa integrazione NON la paga lo stato, ma i lavoratori stessi con i loro contributi. Fiat, che è l’azienda italiana con più dipendenti da sempre, contribuisce al fondo praticamente da quando è nato e l’unico anno in cui ha attinto allo stesso più di quanto abbia versato è il 2013, ma per decine di anni (molti dei quali senza cassa) ha continuato a versare contributi (di cui, finendo nello stesso “calderone”, hanno usufruito anche tante altre aziende in difficoltà nel corso degli anni); non si capisce perché ora detta azienda debba sentirsi in debito e nei confronti di chi… Ma per i filosofi dei massimi sistemi le cifre, si sa, sono dettagli.
Ritratto di R T
29 febbraio 2016 - 15:27
Hai perfettamente ragione, la puntualizzazione sulla cig me la tenevo da parte per continuare sadicamente la diatriba, cosi come altre considerazioni dettagliate sugli stipendi dei top manager (e delle castronerie di cui alcuni sono responsabili)
Ritratto di R T
29 febbraio 2016 - 20:17
Ti basta questo http://tagli.me/2012/08/29/in-parole-povere-cose-la-cassa-integrazione O vuoi saperne di più leggendo https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cassa_integrazione_guadagni ? A parte il sommo piacere di leggere ORA che il tuo commento non è riferito alla figura dell'AD o all'azienda dove prima dicevi che "non può detenere una simile capitale personale" ti invito a lasciare da parte il breviario da prete e iniziare a leggerti qualche bigino sula aministrazione aziendale, oltre a confermarti quanto abbiamo scritto qlc sulla CIG, nelle pagine dedicate alle SPA quotate troverai qualche utilissima nozione sul limite di azioni possedibili da chi è sottoposto agli organismi di controllo societari, se ti fidi di uno spara...te che qlc azioncina Fca l'ha avuta, questo limite è giusto quello posseduto dalla persona oggetto dell'articolo, oltrepassando l'1% diverrebbe controllore di se stesso, con ciò rivedi un po le regole secondo te vigenti in economia e continua pure con le tue partite solitarie
Ritratto di pietro bianchi
29 febbraio 2016 - 21:03
QUESTA NOTIZIA MI FA SEMPLICEMENTE SCHIFO.
Ritratto di R T
29 febbraio 2016 - 21:11
Gentilissimo il tuo invito ma, se non ti è chiaro il seguente passaggio del secondo link " La cassa integrazione ordinaria è pagata da OGNI impresa con un contributo ordinario sul monte retribuzioni lordo e con un contributo addizionale sulle integrazioni salariali anticipate. Il contributo ordinario è pari al 2,20% o all'1,9% del monte retribuzioni lordo rispettivamente per le imprese con più di 50 dipendenti o fino a 50" , non credo che le tue lezioni, per quanto coscienziosamente svolte da un trentennio ti abbiano mai portato a contatto con la realtà lavorativa ne tanto meno a leggere una busta paga. P.s. prova a digitare capire la busta paga, è facile
Ritratto di Boys
29 febbraio 2016 - 21:19
1
E' un finanziere non un costruttore di automobili e si vede notevolmente......
Ritratto di R T
29 febbraio 2016 - 21:22
Concordo, di auto capisce poco ma sull'altro versante.....avercene
Ritratto di Boys
29 febbraio 2016 - 21:30
1
Giusto e condivido ..ma guida un gruppo dove c'era la Lancia ....la teorica Audi Vw ....l' Alfa.....che dovrebbe essere la Bmw Italiana....Invece..... ha preferito fare il finanziere....e si vede enormemente.....incrementando i suoi denari e di auto non ne capisce una mazza.......scusa il linguaggio....
Ritratto di Boys
29 febbraio 2016 - 21:33
1
O per lui non è redditizio costruire auto nuove.....