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Marchionne: obiettivi FCA 2018 confermati

16 giugno 2017

Secondo l'ad della FCA le accuse di dispositivi irregolari su 104.000 diesel negli USA non faranno modificare i piani del gruppo per i prossimi anni.

Marchionne: obiettivi FCA 2018 confermati

NESSUNA CONSEGUENZA SUI CONTI - A Venezia per una iniziativa internazionale, Sergio Marchionne (nella foto) è stato sollecitato dai giornalisti a commentare le vicende americane che vedono il gruppo FCA accusato di aver “barato” a proposito delle emissioni di NOx dei suoi motori diesel (qui per saperne di più). A chi gli ha chiesto se questo problema potrà portare a conseguenze sui risultati economici di quest’anno della FCA, Marchionne ha risposto un no secco. In proposito delle prospettive a breve, Marchionne ha affermato che sono confermati tutti gli obiettivi previsti per il 2017. Più in particolare ha detto che il secondo trimestre dovrebbe chiudersi con risultati in linea con quanto previsto e programmato.

CHIUSURA A BREVE - Oltre che delle previsioni sull’andamento del gruppo FCA, Marchionne ha parlato degli sviluppi della vicenda che negli USA vede la FCA al centro di una causa per presunte irregolarità dei dispositivi antinquinamento di motori diesel. Ha ricordato infatti che la FCA ha presentato delle proposte di aggiornamento tecnico delle nuove vetture, con disponibilità a introdurre gli aggiornamenti tecnici anche sulle auto già vendute (104 mila esemplari). Sui tempi della chiusura della vicenda, Marchionne ha negato che saranno necessari molti mesi e che la conclusione è vicina

USCITA CON FERMATA - Se per le prospettive economiche Marchionne ha fornito risposte decise e senza incertezze, va anche detto che una perentorietà ancora maggiore l’ha usata nel rispondere a chi gli ha chiesto se una situazione complicata del quadro generale potrebbe portarlo a cambiare idea circa il suo abbandono della guida della FCA all’inizio del 2019. “No” è stata la risposta che non ha lasciato spazio a dubbi.



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Ritratto di Dirk
17 giugno 2017 - 13:56
Ancora sotto il controllo delle autorità statunitensi i veicoli diesel Fiat Chrysler (FCA). Ci vorranno settimane o mesi per valutare il software usato nelle auto e approvare una correzione che potrebbe risolvere la violazione. Lo ha detto Leigh Rende, avvocato del Dipartimento di Giustizia. “Non c’è incertezza, è una questione tecnica”, ha dichiarato. A maggio il dipartimento ha iniziato una causa per violazione delle norme ambientali e accusato il produttore di macchine italo-americane di aver usato illegalmente un software per truccare le emissioni e superare i controlli in 104 mila veicoli venduti dal 2014.
Ritratto di Davelosthighway
18 giugno 2017 - 23:42
Eh già ... Grave errore in questo articolo non nominare questo illustre e famoso avvocato americano... chi é? Un amico di Trump? Per quel che riguarda Marchionne e il suo operato vedremo con che cifre lascierà la guida, considerando che era partito nel 2004 da una Fiat che aveva 11 miliardi di debito e vendeva 1 milione di auto e ora guida un gruppo con vendite di quasi 5 milioni all anno (di non solo utilitarie) con debito più che dimezzato,utile operativo in crescendo e quote di mercato che crescono più del mercato. Senza dimenticare che ha dato una spinta a Ferrari Maserati e in ultimo Alfa che indubbiamente rischiavano di arenarsi da sole non avendo nessun tipo di visione a lungo termine e nessun consolidamento finanziario. Se qui in questo forum nel lontano 2004 ad ogni utente (gufo o meno di FCA non importa) avessero dato 1 euro per scommettere se Fiat e il Made in Italy dell'auto sarebbe diventata quella di adesso probabilmente nessuno avrebbe puntato sopra quell euro. E questo, volenti o nolenti, significa che chi é alla guida ha fatto quello che doveva fare. Che vengano giudicati i gruppi automobilistici con i loro valzer di avvicendamenti alla guida e AD dimissionari con tanto di buonuscite miliardarie, non credo questi ultimi passeranno alla storia per particolari doti manageriali.
Ritratto di Dirk
19 giugno 2017 - 09:16
Comodo quando si disquisisce di FCA cercare di minimizzare i fatti denigrando chi dovrà indagare mentre se lo fanno su altri enfatizzare la cosa ed applaudire chi dovrà chiarire la vicenda, molto comodo e sicuramente imparziale solo verso alcuni mentre su altri no. Che sia un 'amico' del presidente degli U.S.A. (che tra l'altro rischia un bel impeachment alla Nixon anche se per ragioni diverse) conta poco o nulla. In fondo sembra che Trump non vada molto d'accordo con i tedeschi mentre con noi italiani i rapporti siano buoni. Cosa c'entrino i risultati economici con l'articolo non è dato a sapersi.
Ritratto di Davelosthighway
19 giugno 2017 - 19:00
Mi sembrava giusto chiarire che Marchionne non guida gruppo Fiat da ieri e che i risultati ottenuti con la sua guida rinforzano le sue dichiarazioni in merito alla vicenda e all eventuale impatto economico. Evidentemente ad alcuni ispira più fiducia un marchio e sentir parlare un' AD senza capirci magari nemmeno una H del suo discorso per poi scoprire che il riassunto tradotto voleva dire "dimissioni".
Ritratto di Dirk
19 giugno 2017 - 21:52
A me sembrava giusto rimarcare che gli avvocati del dipartimento di giustizia americano non devono essere per forza famosi ma fare il loro lavoro e senza se e senza ma ne senza essere per forza conosciuti da chissà chi.
Ritratto di IloveDR
17 giugno 2017 - 17:16
3
Sempre più "coll'acqua alla gola", dopo il rifiuto della Barra, anche la causa per i Diesel taroccati...poi le dichiarazioni dell'AD sono sempre rassicuranti, parlando sempre di quello che farà nel prossimo anno, un prossimo anno che da 10 anni non è mai arrivato...pur avendo listini dei vari marchi pieni di modelli obsoleti riesce ad ottenere numeri positivi nelle vendite in Europa, come è successo negli scorsi anni nel NordAmerica, segno che piazza un gran numero di auto con margini bassissimi, lasciando la patata bollente al suo successore nel 2019...più che uno straordinario Amministratore Delegato, il Ns. Sergio sarà ricordato come uno straordinario Imbroglione Delegato...
Ritratto di VEIIDS
17 giugno 2017 - 17:26
Commento più idi*ta dell'anno. Ma chi te le dice queste cretinate?
Ritratto di Dirk
17 giugno 2017 - 17:32
Il solito CEO ha ricordato che la FCA ha presentato delle proposte di aggiornamento tecnico delle nuove vetture, con disponibilità a introdurre gli aggiornamenti tecnici anche sulle auto già vendute (104 mila esemplari). Mi sorge una banale domanda. Ma se sono in regola cosa le aggiornano a fare?? I casi sono due: 1) non sono in regole e quindi ne subiranno le conseguenze. 2) ... Opsss... non esiste.
Ritratto di schizzo650
17 giugno 2017 - 18:18
1
Lo dicono i numeri cassaintegrazione e mancati investimenti, gli altri fanno modelli, FCA restyling ergo nel 2018 botto sicuro, questo paese non investe e non produce.......lo vedono tutti tranne i soliti Troll marchionniani
Ritratto di VEIIDS
17 giugno 2017 - 22:29
Schizzo ma che puoi capire di finanza, se hai a malapena la licenza media...
Ritratto di bridge
17 giugno 2017 - 17:39
1
Povero Marchionne... Lo vedo dimagrito e un pò invecchiato negli ultimi tempi. Sarà preoccupato per qualcosa?
Ritratto di otttoz
18 giugno 2017 - 19:26
Ha confermato che si dimetterà nel 2015 od al massimo nel 2016?
Ritratto di Dirk
19 giugno 2017 - 09:44
Siamo nel 2017, comunque.
Ritratto di 52armando
18 giugno 2017 - 23:39
1
CHI DECIDE LA CAPACITA DI UN A.D. è il padrone quindi gli Agnelli. E hanno tutti i mezzi per verificarlo. PRIMA DI TUTTO i ricavi che ne ricevono. Continuare questa tiritera contro di lui è da GRANDISSIMI IGNORANTI. Dopo che la fiat stava fallendo per demerito dei suoi predecessori l'ha riportata ai vertici. NONOSTANTE sia incappato in un periodo di crisi e recessione che ha coinvolto l'europa e il mondo per quasi un decennio. VORREI sapere tutti questi denigratori quali lauree e competenze hanno per giudicare. Quali mete hanno raggiunto nella vita. Tra l'altro lui voleva andare via dopo aver messo al posto giusto gli uomini giusti. E' stato PREGATO dalla proprietà e dagli azionisti di restare ancora. E' SCHIFOSO tutti i soprannomi che gli avete dato. Le misere persone che non riescono a fare niente nella vita invece di darsi da fare non sanno far altro che cercare di sminuire I GRANDI. CI STA ILOVE DR CHE SONO 10 ANNI che lo sento sentenziare per venire poi sempre contraddetto dai fatti. GLI RIPETO una domanda fattegli tante volte: Ma che te ne viene? chi ti spinge a un odio scellerato? ti ha fatto violenza uno di fiat? ti hanno rifiutato il lavoro o che altro? Perchè non c'è spiegazione. E poi scusami con quel nick name non hai credibilità a meno che non sei parente di DI RISIO dato che sei delle sue parti. RIflettere prima di parlare e rispetto per quanto è possibile di chi fa meglio di noi. SALUTI
Ritratto di Prrrrr
19 giugno 2017 - 13:47
Ma infatti, senza Marchionne il Gruppo Fiat sarebbe un ricordo. Di fatto nel 2003 era sull'orlo del baratro, lui è riuscito a risanarla, certo non è superman ma i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Ora però se scatta la sanzione stile dieselgate, sarebbe veramente da stupidi... quindi non da lui, trovo molto strano che uno sgamato come lui, possa farsi "fregare" in questo senso... staremo a vedere.
Ritratto di Vincenzo1973
19 giugno 2017 - 08:54
ormai scrivono solo gli anti marchione...ma non vi stancate a scrivere baggianate?
Ritratto di mariofiore
19 giugno 2017 - 14:53
Imbroglione Marchionne? E perché? Chi.fa andare bene un'azienda è un imbroglione ? Chi come De Benedetti le fa fallire è un grande manager. I love dr ma hai una minima idea di cosa sia il mondo dell'economia? La Fca è la.terza azienda automobilistica mondiale per capacità finanziaria. È una fra quelle che più margina ed è previsto l'azzeramento dei desiti per il 2018. Per cui o i love dr ha informazioni riservate o è lui un imbroglione.
Ritratto di silvano 103
19 giugno 2017 - 15:13
L'unica colpa grave di Marchione è quella di avere di fatto abbandonato il marchio Lancia.
Ritratto di negus
19 giugno 2017 - 15:34
"obiettivi FCA 2018 confermati"; uno di questi sicuramente quello di chiudere la Lancia.
Ritratto di 52armando
19 giugno 2017 - 22:28
1
La Lancia in molti paesi (GB in primis) non ha una buona nomea. E questo per colpa dei predecessori di Marchionne che l'hanno snaturata togliendole ogni esclusività. Ora ci sono altre priorità. E infatti è innegabile il lavoro fatto e ancora da fare per salire ancora nelle vendite e nell'immagine del gruppo. Quando il gruppo raggiungerà più alti livelli e si sarà assestato tutti accoglieranno i suoi marchi con occhi diversi senza preconcetti. ALLORA verrà il turno di Lancia come merità. SALUTI
Ritratto di Blade Runner
20 giugno 2017 - 02:21
E' bravissimo Mar..pionne, ha succhiato tutto quello che poteva agli italiani e se ne è scappato all'estero con la cassa chiudendo stabilimenti qui. E' riuscito a convincere gli italiani che il marchio Fiat esista ancora a che sia ancora italiano ed operi in Italia, così come Alfa Romeo, ha ucciso la Lancia relegandola a macchinetta per signore snob, sta continuamente ricicciando vechie scocche (Panda e Idea) passandole per nuovi modelli (escluso Giulietta e Giulia ovviamente). Che altro dire, bravo Mar...pionne, gli Elkann ti sono e ti saranno grati, noi un po' meno visto come hai sfruttato e spremuto l'Italia prima dell'Egira, goditi i tuoi maglioncini (ma quanti ne tieni nell'armadio?) e l'idolatria che ti esprimono, non si capisce perchè, molti di noi automobilisti. Giuseppe
Ritratto di mariofiore
20 giugno 2017 - 07:58
Ma lei che film ha visto? Quali stabilimenti ha chiesto qui? La.chiusura di Termini Imerese era stata già decisa prima di lui. Gli stabilimenti Fca hanno quasi conseguito la.piena occupazione e Marchionne non è scappato con nessuna cassa. Ha risanato un'azienda e ha dimostrato di essere uno fra i migliori manager al mondo. Quello come lei dovrebbero capire che grazie a lui la Fca è il.quarto costruttore in Europa, prima di lui si avviata alla chiusura. E inoltre la Fca è il terzo costruttore al mondo di automobili per capacità finanziaria, con un importo di 24 miliardi di euro. Questi sono fatti tutto il resto è diffamazione sciocca.
Ritratto di Blade Runner
20 giugno 2017 - 12:14
Ma a lei cosa ne viene? E' un azionista FCA? E' dipendente FCA? Personalmente non ci guadagno niente dagli affari FCA nè tantomeno mi cale della posizione di vendita della FCA o di qualche altro marchio, non so cosa farmene se FCA è terza, quarta o quindicesima. Da italiano trovo stucchevole e sommamente sciocco, per usare un termine da lei usato, questa ammirazione per un manager che ha fatto solo gli interessi degli Agnelli/Elkann (e ci mancherebbe), questo tifo per un marchio di auto che non sono neppure le migliori o un nostro vanto . Perché mentre in Francia e Germania la produzione è rimasta per la maggior parte in loco, da noi è stata portata all'estero? Perchè non possono lavorare più operai in Italia anziché dislocare stabilimenti e produzione fuori dal nostro paese? Perchè da italiano (?) Mar...pionne non ha contribuito alla crescita con stabilimenti qui, da noi? Forse perchè la manodopera da noi è cara? E in Francia o in Germania costa meno? No, il fatto è che al maglioncino nulla intereressa dell'Italia, che invece ha aiutato la Fiat in tutti i modi, e punta solo al businnes e allo sciocco, ci risiamo, sciovinismo di chi vede in quel marchio l'italia, producendo oltretutto auto che sono vecchie e agli ultimo posti nelle classifiche dell'affidabilità in tutti i paesi. E se comprare italiano dovrebbe essere un vanto per noi, mi chiedo di che marca è il suo televisore o il suo smartphon. Mi creda, dopo "manosecca" Romiti e il Fresco americano, Mar...pionne ha dato il colpo di grazia alla produzione di auto in Italia, che è solo un mercato da sfruttare visti i trascorsi storici. Ma tant'è. Mi stia bene. Giuseppe
Ritratto di mariofiore
20 giugno 2017 - 12:50
Non sono dipendente Fca però ultimamente ho comprato da loro due auto e mi sono trovato bene. Soprattutto l'ultima la Tipo è veramente ben fatta. Unica cosa che non mi piace lo schermo del navigatore satellitare. Per il resto qualità costruttiva e consumi ottimi. E di macchine ne ho avute un centinaio di tutte le marche automobilistiche per cui so di che parlo. La maggior parte delle Volkswagen sono fatte in Cina, Brasile, Spagna, Repubblica Ceca e infine Germania. Idem per le auto francesi. Una buona parte è costruita all'estero. Quindi ognuno produce dove vende. La fca è una fra le poche case che ad esempio produce la jeep Renegade in Italia e poi la esporta negli Stati Uniti, come anche la Giulia. Per questo stimo Marchionne, rende grande il nostro paese esportando in tutto il mondo. Potrebbe fare di più se il Governo non tassasse così tanto le aziende che producono in Italia. Speriamo che i nostri prossimi governanti nonn siano degli incompetenti come quelli attuali.
Ritratto di caronte
9 luglio 2017 - 23:34
Spero che la vicenda si chiuda al più presto e con esiti positivi per la FCA.