PAROLE DA PESARE - A distanza di mesi dall’episodio, l’associazione di italo americani d’America “One Voice Coalition” ha comunicato di avere ricevuto una lettera di scuse inviatale dall’amministratore delegato della Fiat e della Chrysler Sergio Marchionne a proposito del termine “wop” usato in una conferenza stampa per indicare il motore che dovrà muovere le Alfa Romeo.
LA FRASE INCRIMINATA - Nel corso dell’incontro stampa all’ultimo salone di Detroit Marchionne nel rispondere alla domanda di un giornalista aveva detto che “Le Alfa Romeo non avranno mai un motore americano. Devono avere un motore “wop”. Subito erano partite le polemiche per l’uso di quel termine che è un modo spregiativo di definire gli italiani. “One Voice Coalition” in particolare aveva lanciato una campagna fatta di mail e articoli con la quale rivendicava le scuse da parte di Marchionne.
INCONSAPEVOLE E DISPIACIUTO - Marchionne fin da subito aveva affermato che non si era mai reso conto della valenza negativa della parola, così come nella lettera scritta a “One Voice Coalition” ammette il proprio errore, chiedendo scusa a chiunque abbia potuto sentirsi offeso. Il gesto è stato reso pubblico dalla associazione stessa, che si è detta molto soddisfatta della lettera ricevuta.