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La Maserati sta pensando a un'elettrica

10 ottobre 2016

Anche una casa tradizionalista come la Maserati sta sviluppando una vettura elettrica. L'intento è di non deludere gli appassionati del marchio.

La Maserati sta pensando a un'elettrica

OBIETTIVI AMBIZIOSI - Fra il 2019 e il 2020 la Maserati potrebbe realizzare la sua prima automobile elettrica. Del progetto ha accennato Roberto Fedeli, responsabile tecnico delle Alfa Romeo e Maserati, che ha risposto nei giorni scorsi alle domande del sito Car and Driver. Si tratterebbe di una vera rivoluzione per un costruttore tradizionaliste legato ai potenti motori plurinazionali. La Maserati sarà l'ultima casa di lusso a far esordire un'auto elettrica sportiva dopo che BMW, Mercedes, Porsche, Jaguar e Lexus avranno già annunciato le rispettive proposte “anti Tesla”. Per questo motivo alla Maserati sono consapevoli di dover proporre qualcosa di diverso, che li possa distinguere dalla concorrenza.

UN SACCO DI PROBLEMI - Certamente non sarà una concorrente diretta della Tesla Model S, quindi ptrebbe essere una coupé. “Una sua concorrente”, avrebbe dichiarato Fedeli, “probabilmente non sarebbe una buona idea. La Tesla costruisce 50.000 auto l'anno, ma la qualità non certo da riferimento, sembra quella dei fornitori tedeschi degli Anni 70”. La Maserati elettrica dovrà offrire standard più elevati e migliori sensazioni alla guida. Fedeli ritiene che le attuali proposte non siano divertenti: “oltre ai pochi secondi di accelerazione bruciante non c'è molto altro” ha detto a Car and Driver. E poi il peso eccessivo della batterie che incide negativamente sul piacere di guida: alla Maserati stanno cercando una soluzione per limitare il problema. Un'altra difficoltà sta nel trovare qualche caratteristica che possa sostituire il possente suono dei motori V6 e V8 componente essenziale dell'esperienza di guida di un'odierna Maserati.



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Ritratto di Davide Formentin
12 ottobre 2016 - 15:00
Che stronzate
Ritratto di ahille
12 ottobre 2016 - 12:55
Tu rimmarai un barb...... a vita ! commentare auto che vedrai solo in foto col fare snob di chi al massimo si puo permettere una panda é da veri intenditori!! ragazzino debosciato piantala di commentare in ogni dove . ma in che mondo vivi??!! auto da 70 -80 mila euro se la puo' permettere gente che non sta qui di sicuro a commentare che la tipo fa schifo !! (ogni riferimento a debosciati nullatenente é un puro caso!!!) .. piantatela fatevi una vita piccolii italiani rosiconi ! non sapete nemmeno come é fatta una auto ! internet vi da un po' di rivalsa ,poveracci piccole opinioni dette da omini piccolli piccoli!!!
Ritratto di alligatorematto
11 ottobre 2016 - 14:09
barbone appunto. Uno che ha una barca da millioni di euro non vedo cosa ci guardagni a risparmiare 3000 euro di carburante (aziendale) all'anno e girare con motore a nafta come il ducato
Ritratto di AlexTurbo90
12 ottobre 2016 - 00:03
Scusa Ngelotto, ma perché ti frega così tanto se questi utenti invidiano il tuo capo? Manco fossero tue le cose che hai citato! E poi perché tiri in ballo così spesso il tuo capo? Hai interessi nell' ostentare le sue ricchezze su un sito di motori?
Ritratto di fiattaro
12 ottobre 2016 - 00:05
Tu invece ngelotto hai sempre avuto auto mediocri.
Ritratto di fiattaro
12 ottobre 2016 - 12:26
Sempre le solite battute, almeno cambia e mi diverto un po'.
Ritratto di fiattaro
12 ottobre 2016 - 21:48
Se è la verità, dovresti avere delle prove certe..........
Ritratto di fiattaro
12 ottobre 2016 - 21:46
Adesso risponde fenomeno, scommettiamo?
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2016 - 19:19
2
Piuttosto come ho proposto in un vecchio post, perchè non approfittare della nicchia per utilizzare e rilanciare il marchio Lancia come concorrente di Tesla e BMW i?
Ritratto di probus78
10 ottobre 2016 - 19:48
Sarebbe una buona idea. La rinascita del deltone in versione elettrica integrale sarebbe interessante. Basta che facciano rinascere qualcosa. Lo sviluppo della Giulia ha dimostrato che fca oggi ha il know how per sviluppare auto pregevoli nello stile e nella tecnica. Proprio come erano le Lancia.
Ritratto di jabadais
10 ottobre 2016 - 19:56
Mi spiace, perchè la lancia delta ha fatto parte dei miei sogni di bambino e di adolescente, ma la parte italiana di FCA ha già fin troppi marchi... inutile sognare un rilancio di Lancia. L'unica sarebbe il marchio venduto e rilanciato da qualche altro investitore... ma chi?
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2016 - 20:27
2
Il settore elettrico sarebbe ideale proprio perchè non è coperto da nessun'altro marchio FCA, quindi Lancia occuperebbe una nicchia senza sovrapporsi ad altri modelli e senza condividere pianali e motori, così da non passare per una "ricarrozzata" perchè utilizzerebbe pianali e propulsori elettrici ex novo. Inoltre proprio perchè elettrica in quei Paesi dove non è conosciuta avrebbe tutto un nome da rifarsi e penso soprattutto a Cina e USA. Vedrei bene una Delta in risposta alla Model 3 e una Thema alla Model S della Tesla.
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2016 - 20:30
2
***Non è conosciuta ovviamente intendo dalla massa, Lancia ad esempio in USA tra gli appassionati è molto stimata.
Ritratto di LanciaRules
11 ottobre 2016 - 01:56
Marchionne ha trovato la frittata fatta, i veri artefici sono romiti e cantarella. Lancia è morta nel 1994 con la dipartita della prima. Thema.
Ritratto di Fausto Carello
11 ottobre 2016 - 10:15
Condivido
Ritratto di Fausto Carello
11 ottobre 2016 - 14:57
Chiedo scusa, il mio concordo era per il commento di Fr4ncesco del 10 ottobre.
Ritratto di luigi sanna
10 ottobre 2016 - 20:18
5
Sta pensando... ecco, lasciamoli pensare.
Ritratto di Fr4ncesco
10 ottobre 2016 - 21:30
2
Non sono d'accordo. Sono una quarantina di anni che in USA non vendono una Lancia e quando vendeva faceva numeri insignificanti rispetto il mercato americano. In Cina quarant'anni fa non sapevano nemmeno cosa fossero le auto. Dubito che conoscano Lancia, figuriamoci i problemi. Potrà saperlo un appassionato, per chi ha meno di 34 anni è ha una conoscenza medio bassa sarà un marchio nuovo e a quel punto FCA potrebbe puntare a quel filone di modelli di successo e ai successi sportivi. Dopotutto ogni casa automobilistica ha i suoi "bassi" che vengono abilmente nascosti. D'altronde se vende VAG dopo il dieselgate e GM dopo tutti quei richiami legati alla sicurezza non vedo perchè Lancia non potrebbe.
Ritratto di Luzzo
10 ottobre 2016 - 21:46
Molto più prosaicamente OGGi un ulteriore marchio ( che comporta di per se costi enormi solo per la struttura commerciale- ancche ipotizzando solo ricarrozzamenti aldilà dell'elettrico) non possono sostenerlo
Ritratto di TommyMichi
11 ottobre 2016 - 12:17
ma tipo utilizzare Lancia come marchio al pari dell'operazione che Citroen ha fatto con DS? sarebbe perfetta e sarebbe il suo ambiente. Il problema grosso sarebbe il solito, ricreare interesse nel marchio e dedicare saloni lusso solo per quel marchio, o in mezzo a Maserati e Alfa Romeo. Il filone elettrico potrebbe essere una strada da percorrere, ma ho sempre sostenuto che Lancia doveva fare parte della "Triade Italiana" fatta da Fiat-Alfa-Lancia dove Fiat è generalista, Alfa settore sportivo e Lancia il settore elegante. Per spiegarmi nell'ideale avere un confronto (detta proprio alla buona) Mercedes-Lancia e BMW-Alfa Romeo Fiat- tutti i marchi generalisti e Maserati-Porsche. Le possibilità potrebbero esserci, la storia pure, il prestigio meno ma l'operazione Maserati e Alfa Romeo funziona quindi chissà in futuro...
Ritratto di Luzzo
11 ottobre 2016 - 13:30
ma il rpoblema essenzialmente sta tutto lì, nel ricreare appeal saloni ad hoc rete di vendita ecc ecc, a ricarrozzare vetture esistenti e piazzarci sotto l'apparto elettrico tutto sommato - tecnicamente parlando - non è un'impresa impossibile: al momento cmq le priorità con tutta evidenza sono altre
Ritratto di Fr4ncesco
11 ottobre 2016 - 13:49
2
Mi auspico che in futuro possano riservare attenzione a questo glorioso marchio. Ufficialmente non è stata dichiarata la soppressione (probabilmente uscirà di scena assieme alla Ypsilon quando terminerà la produzione?) e visto che in breve tempo Fiat ha presentato una sfilza di modelli, ho sempre un po' di speranza per Lancia.
Ritratto di Gianlupo
11 ottobre 2016 - 00:04
Quote: "un'altra difficoltà sta nel trovare qualche caratteristica che possa sostituire il possente suono dei motori V6 e V8 componente essenziale dell'esperienza di guida di un'odierna Maserati". Uellah! Siamo al cospetto d'un concettone! Se tutto sta nel suono, beh allora sono già avantissimo con quegli altoparlanti da juke box dei V6 diesel per farli suonare come dei V8 benzina. Quanto a tecnologia siete secondi solo agli "è arrivato l'arrotino!". Secondo me, al loro passaggio le nuove elettriche del tridente, pardon del trifase, dovranno diffondere sonorità tradizionalmente italiane, fortemente evocative, del tipo: "nell'aria c'è polline di te, e voglia di bagni senza slip...". Ma mi si faccia il piacere! Eppoi, parliamoci chiaro: da soli questi hanno la stessa potenza di fuoco d'un fuciletto ad aria compressa... Se volete fare mktg fatelo almeno in modo credibile e iniziate, prima ancora, a posizionarvi al livello quantomeno delle MB Classe E, posto che ne siate capaci: altro che "fornitori tedeschi anni '70...".
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 08:24
veramente e' la frase piu' indicata dell'intero articolo... mi sorprende molto che un esperto e appassionato del sito non e' al corrente che il sound maserati e' un must... un po' come il doppio rene per bmw, un po' come le sgommate fino alla terza marcia per le amg, un po' come i led per audi... se si perde quello si perde gran parte dell'identita' del marchio... saluti
Ritratto di Gianlupo
11 ottobre 2016 - 11:11
Vogliamo parlare, allora, della brand awareness di Alfa Romeo basata sul suond iconico dei bialbero prodotti a partire dagli anni '50 (alla facciazza dei tedeschi che ci sono arrivati 40, dico 40, anni dopo). Ma quanto abbiamo buttato alle ortiche per colpa di Cuccia & Co, del capitalismo col grembiulino (in tutti i sensi), e della finanza putt4na in genere?!?! Quel sound era una specie di formula segreta della Coca Cola applicata all'automobilismo; ma siamo nel 2016, nel caso non te ne fossi accorto... Il doppio rene (mamma mia quanto fa schifo 'sta espressione...) produce forse qualche suono? Guarda che sei in preda a crisi sinestetica da sostanze: fatti portare subito al SERT più vicino... La brand awareness oggi è insita: nel marchio, nel design (il tuo doppio coso lì, appunto: doppia presa d'aria, che ne dici? Double air intake, what about it?), nella qualità "reale" dei contenuti (e non in quella "percepita"; altra minchi4ta epocale), nella consistency della rete, nel non far incazz4re i clienti (prima ancora di riempirsi la bocca di "customer satisfaction", che ormai dà il voltastomaco pure ai muri). Ricetta semplice no? Il mercato automobilistico deve diventare sempre più come quello aeronautico: standardizzazione totale, intercambiabilità dei componenti, interoperabilità funzionale (non devo entrare in una macchina, a noleggio per esempio, come si trattasse di casa d'altri e farmi esplodere la vescica prima di trovare il bagno... rischiando di schiantarmi, tra l'altro), affidabilità totale e garanzia di trouble/care free (per quanto possibile, certo). Nuovi brand, nuove facce: la storia conta, ma soprattutto la storia la si fa. Dei motori stellari, tornando al doveroso parallelo, della loro magnifica architettura, del loro inebriante sound non gliene fott3 di meno a nessuno (se ne senti la nostalgia vai su Youtube): turbine e via andare, power unit elettriche e via andare. Vuoi un consiglio? Vai in qualche museo di storia naturale che t'espongono di sicuro: sono certo che sotto formalina faresti la tua porc4 figura.
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 12:55
ma che museo... mi basta spostarmi dal sito di av (o di 4r) al piu' fesso dei canale yt per appassionati che ci trovo nuvoli di ragazzetti neopatentati che pero' sanno riconoscere un motore aspirato da uno turbo, uno scarico aperto rispetto a uno standard, un motore plurifrazionato da un bilicindrico... ragazzetti che (c'e' ancora speranzaaaa) nel loro piccolo mettono mano all'utilitaria benzina aspirata di mamma' per darle un tono e una rombosita' degna di tale nome... l'eccellenza lo si sa e' per gli eletti e non bisogna rammaricarsi se ci si vede circondati dalla mediocrita', ma guai a farsi risucchiare da tale mediocrita'... il mondo non e' quello che ci propinano e ci vogliono imporre gli amici del marketing, c'e' di meglio e sopraffine, molto piu' sopraffine... in conclusione io quando sento il sound di una maserati benzina continuo a sbavare (ma sai che pure il diesel sta relativamente aggiustato bene in quanto a sound?), tu fai come ti pare... saluti
Ritratto di Fr4ncesco
11 ottobre 2016 - 13:45
2
Concordo, meglio un mezzo anacronistico, obsoleto, o come volete, ma che trasmetta passioni e quindi un oggetto romantico, che un efficientissimo e ipertecnologico strumento anonimo e freddo che ci trasporti da un punto A e un punto B. Motivo per cui preferisco una Maserati GranTurismo ad una qualsiasi proposta odierna e moderna (anzi, mi rammarico che non abbia un manuale, altrimenti sarebbe stata il top) o mi giro al passaggio di una semplice segmento E quale la Ghibli. Ormai i concessionari sono sempre più simili ai reparti elettromestici dei negozi di elettronica.
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 14:31
vedi che pure se vai alla sylicon valley e porti una ghibli gts stai tranquillo che tutti i cervelloni si girano a guardarla... se poi fai una mezza sgasata gli metti non pochi problemi di coscienza sulle loro scelte di vita... e' una cosa matematica, come quando una donna si passa con un movimenot semicircolare la lingua sulla bocca e tu in automatico le offri da bere... saluti
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 14:32
(ovviamente se la donna e' bella, cosi' come se la macchina che sgasa e' una maserati)
Ritratto di Gianlupo
11 ottobre 2016 - 13:46
Quei ragazzetti è meglio che s'orientassero altrove: magari pure all'estero. Ho due figli, e se li vedessi smanettare sui motori endotermici, o anche solo interessarsi ad essi, trattandosi di tecnologia del secolo scorso ineluttabilmente destinata al declino, li prederei a calci in cvlo che non se lo scordano per tutta la vita. E' come se mio nonno avesse visto mio padre appassinarsi sul come ferrare o sellare i cavalli in tempo di boom motoristico, metalmeccanico.
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 14:26
il boom e' ancora tutto da confermare... tg 2 motori sara' una decina di anni che ciclicamente fa 5-10 puntate di fila sui saloni in cui verrebbero esposte novita' elettriche che """a brevissimo""" arriveranno sul mercato e "diventeranno di uso comune" e poi ritorna a parlare per il resto della stagione di m3, amg, cayenne, mustang, aventador eccedera... intanto la prius (che e' comunque ancora una ibrida e nemmeno una elettrica in quanto tale) e' alla terza generazione e, bonta' sua, a reggere la bandiera vendera' assieme alle poche koreane che iniziano a emularla un centesimo del mercato globale delle auto... p.s. io a mio figlio glie menerei se invece di trovarsi una ragazza fatta a ragazza e godersela in maniera tradizionale (almeno finche' puo') si butta sul cybersex e tutte quelle stramberie simili solo perche' si prevede che fra qualche decennio si fara' in quel modo, asettico... saluti
Ritratto di Gianlupo
11 ottobre 2016 - 16:35
Diciamo che TG2 Motori non ha detto mai "a brevissimo": aggiorna sul mondo dei motori in tutte le sue sfaccettature, fa informazione specializzata insomma, e pure molto bene. In passato s'è vista, ad esempio, molta enfasi sull'H2, nel quale io non credo affatto. I problemi insiti nei motori endotermici rimarrebbero, e sono molti se a distanza di anni non hanno ancora raggiunto livelli d'affidabilità quantomento eccellenti (è più d'un secolo che girano...). Rimarrebbero pure i problemi legati all'uso dei lubrificanti, del quale pochissimo, purtroppo, si parla (si preferisce, piuttosto, demonizzare lo smaltimento delle batterie, molto ma molto più facilmente gestibile e, soprattutto, controllabile). Rimarrebbero irrisolti, anche, i problemi legati allo scarso rendimento del processo di reforming (da metano o metanolo scegli tu, mentre se mi parli di idrolisi ti boccio in Chimica e Fisica Tecnica all'unisono), nonché alla folle compressione cui il gas più stupido da liquefare dell'intero universo (l'idrogeno appunto) dovrebbe essere sottoposto. S'aggiungano le ulteriori richieste energetiche relative alla distribuzione (assai più complessa di quella elettrica) e la frittata è bell'e pronta. "Relativamente" valutabile, invece, l'ipotesi delle fuel cell con serbatoi di metano/metanolo e celle di reforming "on board": l'idrogeno c'entra comunque, il motore sarebbe comunque elettrico e la CO2 emessa non sarebbe comunque un problema: complessità e massa, per contro, aumenterebbero notevolmente. Tanto vale, allora, usare fuel cell "centralizzate", ossia vere e proprie centrali elettriche per produrre energia sempre via reforming di CH4/CH3OH. Si pensi, in proposito, che la prima centrale a celle a combustibile in Europa è stata avviata nell'ormai lontanissimo '92 a Milano, certo con molti margini di miglioramento, e quindi disattivata nel 2000 in attesa di futuri sviluppi... Anche in questo caso la CO2 emessa in atmosfera non costituirebbe un problema (l'ho spiegato mille volte, mi sono stancato: informatevi, studiate). Infine, mettere in parallelo gli sviluppi del sesso virtuale con quelli dell'elettrico è come affermare implicitamente che il motore elettrico non ti farà muovere, t'illuderà di muoverti... Un assurdo totale, indice comunque della grande confusione e disinformazione che c'è sulla questione.
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 17:05
il discorso era complementare in quanto trattasi di una visione d'ssieme emozionale e coinvolgente anziche' staccata e asettica dell'auto (emblematico e' per esempio l'asserire: "del sound della macchina che te ne fai?")...intanto che l'auto elettrica avra' soppiantato quella a motore termico mi sento di dare per scontato che sulla stessa linea di pensiero (la stessa di "del sound della macchina che te ne fai?") saranno (o meglio "sono") gia' disponibili sistemi di guida sempre piu' automatizzati fino alla completa estromissione del """conducente"""... quindi il parallelismo col sexo tradizionale-cyber in quanto a piacere ci sta', alla fine molti babbi bacchetteranno i figli beccati a sfogliare gli antichi video di yt in cui qualcuno con una cosa a quattro ruote che cacciava un sacco di fumo e faceva un sacco di rumore sembrava divertirsi a gestire lui la situazione fra sgommate traversi e testacoda ma anche semplici tirate 1a-2a-3a a finestrini aperti per primivitivamente gratificarsi dell'inquinamento acustico che provocava lo scarico aperto di quell'antiquato marchingegno... saluti
Ritratto di Gianlupo
11 ottobre 2016 - 18:32
Nicktwo: quel mondo non scomparirà! Come già detto, diverrà semplicemente un mercato sempre più di nicchia, in maniera progressiva (passando per l'ibrido, magari "light" e targato FCA, che ti piacerebbe tanto, e simile a quello della Baleno, visto che una joint con la Suzuki in passato l'hanno già fatta, con la 16). Io sono motociclista e mi sento implicitamente un "essere automobile" di nicchia: le due ruote degli albori della motorizzazione erano, in pratica, le auto di oggi, eppure non ci siamo affatto estinti. Anche in quel settore è arrivato l'elettrico (scooter, moped, city-bike, off-road, ecc.) e pure le e-bike (o bici a pedalata, più o meno, assistita che dir si voglia), che stanno diventando una splendida branca del mondo motorizzato a due ruote, per la città e per lo sport. Tra l'altro, parli con uno che scansa sistematicamente le auto con lo Stop&Start, il freno a mano elettronico e l'ESP non disinseribile (totally), e che qualche post addietro ha fatto l'apologia della 75 3.0 V6 24V, nuda e cruda: telaio leggero della Giulietta '77 e motore monstre vs. "l'elettro-rapportata-gestita-ripartita" e sovrappeso di oltre mezzo quintale Al-fca Giulia Veloce... Su Youtube, ancora, mi piacciono molto i canali Petrolicious e Leno's Garage, tra i tanti. Ripeto: quel mondo non scomparirà; semmai col resto-mod sarebbe possibile mettersi in garage una bella Giulia elettrica (quella vera, in qualsivoglia sua declinazione) e scodare e "driftare" scaricando a terra la kickass torque tipica di quei motori. Se passa la legge, in realtà già approvata ma ancora farraginosa, non è escluso che investa in una start-up per produrre artigianalmente di queste "frankeincars", in which the two worlds collide... beautifully.
Ritratto di AlexTurbo90
12 ottobre 2016 - 00:47
@Gianlupo Ma basta con queste tue dissertazioni assurde! Non esisterà più nemmeno la nicchia della nicchia. Le auto a benzina (anche le ibride) spariranno dalla circolazione. Un VERO appassionato di motori va anche alla ricerca di un bel sound. E quello possono dartelo solo ed esclusivamente i motori termici! Questo è quanto. I motori elettrici fanno solo un fastidiosissimo ronzio. E menomale che millantavi di presunti raduni con gli altri amici appassionati e di track day in pista ecc. E poi vieni a qui a scrivere che il sound di una Maserti non è importante, che addirittura ti compreresti una Giulia (quella vera? Perché la nuova è finta? Boh!) per convertirla in un auto elettrica? Tu non sei un appassionato di motori, sei un appassionato di elettrodomestici!
Ritratto di AlexTurbo90
12 ottobre 2016 - 01:00
P.S: E anche se fosse, la tua famosa "nicchia"? Bell' affare: chi è ricco, o semplicemente benestante, potrà permettersi di entrare in quella nicchia. E il "comune mortale", magari anch'egli appassionato di motori, dovrà prendersela in quel posto? Giusto? Solo perché non potrebbe permettersi di spendere un fottio di soldi per qualche giro in pista. Ripeto, bell' affare la "nicchia".
Ritratto di Gianlupo
12 ottobre 2016 - 16:33
Il processo sarà, per la sventura di tutti, talmente lento che sia io (primo: prenotato) che tu faremo in tempo a passare a miglior vita prima che la auto con MET diventino una nicchia come dici, cioé appannaggio unico dei nababbi. Io vado ai raduni di moto, mi piace il rombo "aperto" dei bicilindrici Guzzi (credo sia a questo che tu ti riferisca), così come il rombo di tanti altri motori: i veri bialbero Alfa in primis, anche più del V6 2.5 che ho avuto. Però... mettere sulle Maserati degli altoparlanti per far "suonare" il V6 diesel come un V8 benzina, torno a ripetere, è semplicemente improponibile. Magari in altra occasione ti fracasserò gli attributi sul discorso dell'infantilizzazione di massa asservita al consumismo, di cui la "sindrome da wroom, wroom" è certamente una delle tante conseguenze. Rumore per rumore, si torni allora ai cartoncini sulla forcella che "frullano" tra i raggi della bicicletta... Per favore, cerchiamo di essere adulti e... contemporanei magari?
Ritratto di Gianlupo
12 ottobre 2016 - 18:17
Retropensiero riaffiorante... Vi siete incul4ti Arese? Vi siete incul4ti Modena? E adesso vi lamentate perché vi si incul4 il mercato? Vedete, quelli erano i rombi, i suoni, le cifre, le identità... anche a trazione elettrica, se del caso. Ora, invece, sono solo fantasmi che vagano fra mura immemori di passati gloriosi. I recenti dati sulle deludenti vendite di FCA in Italia alla ripartenza del mercato (negli USA già lo si sapeva) e la recente notizia circa l'impudenza di far, per l'ennesima volta, riferimento ad auspicabili incentivi statali (ma "duraturi" a 'sto giro, si badi) mettono la classica ciliegina sulla torta. Il mercato non vi "capisce"? Oh, poveri geni incompresi; "voi"... Noi, d'altro canto, ci siamo rotti gli zebedei di foraggiare le vostre menti sopraffine. Lo capite almeno questo? Lo capite che la gente non vi ama? Lo capite che non producete felicità? Lo capite che siete l'incarnazione dell'ansia da bilico? Che siete l'incarnazione dell'ansia da prestazione, anche nei vostri stupidi spot? Tornando a bomba: dove v'incontrate "voi"? A Piedimonte San Germano? A Grugliasco? Io se vado a Mandello del Lario, a Monaco di Baviera, a Stoccarda, ad Ingolstadt, al limite pure a Milwaukee, volendo cambiare "lago", so sia cosa ci trovo e sia chi ci trovo. Che poi tutto non sia in quei luoghi (in alcuni casi almeno) è necessario, ed è comunque, per quanto vi riguarda, un altro paio di "natiche". E voi? Beh, quanto a voi... "enjoy"! Come direbbe il mitico Vacchi.
Ritratto di AlexTurbo90
12 ottobre 2016 - 20:46
1) Non farti passare per finto illuminato che solo tu conosci le cose come stanno realmente ecc. 2) Nonfare il professore con me dicendomi di essere "adulto e contemporaneo" perché io difendo una mia visione (giusto o sbagliata che sia). Per quanto riguarda la "sindrome da wroom wroom", ovviamente non sono il tipo che ama TUTTI i tipi di rimore: odio a morte il suono da "frullatore" dei 3 cilindri (quelli automobilistici si intende). Io in genere preferisco il sound dei 4 cilindri, magari di quelli sportivi (e magari aspirati). A parte questo, fosse per me ascolterei prevalentemente melodie provenienti dai 5 cilindri in linea, a salire.
Ritratto di Gianlupo
13 ottobre 2016 - 01:00
Anche la mia visione è la mia, magari un tantino più assertiva della tua. Azz però... per il 5 cilindri ci vuole stomaco! E non tirarmi in ballo la Quattro Coupé: pensa piuttosto alle Fulvia HF e non (col V4 che solo la Ford Capri l'aveva, tra le "sportivette"), alla Stratos (col V6 Ferrari che tornerà), alle 037, S4 e Deltone varie... Quel 5L lo montava pure l'orrenda Passat hatchback/wagon anni '80: neither flesh nor fish... Costava giusto poco, e spremuto a dovere in versione 20V turbo, certo, ha fatto la sua parte di storia. Ma a quel punto mi sa che ti va bene anche un generatore smarmittato: te lo metti in giardino, ti sdrai sull'amaca e te lo "ascolti"... Fortissimo il nostro Alexwroom!
Ritratto di AlexTurbo90
13 ottobre 2016 - 13:54
Io mi riferivo ad esempio al 5 cilindri dell' Audi RS3, che è davvero un gran bel "sentire". I 5 cilindri fanno un sound "strano" per molti, però ci sono alcuni (come me) che li apprezza. E comunque, da qui a paragonarli ad un "generatore smarmittato", ce ne vuole. Comunque tu sei più forte, con tutte le tue teorie complottiste, il tuo atteggiamento da "bullo", la tua demagogia degna del Beppe Grillo dei tempi migliori... e te lo dice uno che (SE, e, QUANDO, va a votare) vota M5S. Ecco, per i suddetti motivi, avessi visto UNA volta che un tuo commento non andasse off-topic (ma stai tranquillo che non sei l' unico su questo sito). Mi raccomando, illuminaci sempre la via con la tua infinita saggezza, affinché un giorno riusciremo a non essere più "dormienti", "trollopiteci", "vittime del consumismo" ecc.(come ti piace definire chiunque abbia da ridire sulle tue disamine)!
Ritratto di AlexTurbo90
13 ottobre 2016 - 14:18
P.S: Contrariamente a ciò che potresti pensare di me, sono sempre stato abituato a ragionare solo e solamente con la MIA testa. Quindi, per quanto mi riguarda, le cose che asserisci nei tuoi commenti (mi riferisco in generale), le potresti affermare anche per un tuo tornaconto personale. Quindi non non mi fido mai di nessuno, a prescindere.
Ritratto di Gianlupo
13 ottobre 2016 - 18:37
"Alcuni" miei post sono stati off-topic, semmai, ma questo certamente non lo è. Qui si parla di sound d'un marchio storico del motorismo, nell'ottica di un'eventuale transizione all'elettrico. Io sono figlio di... Tron, ma anche del Wankel sulle moto (Norton F1 in primis). Sei mai salito su un "mezzo" Wankel in genere? Coinvolgimento a mille e rombo... praticamente non pervenuto (certo gli scoppi ci sono). Su un "rotore-statore" basta poco per creare un effetto simile, senza altoparlanti alla "arrotino", in modo "naturale", ed anche e soprattutto per la sicurezza di chi ti sta attorno. Dov'è il problema dunque?
Ritratto di anarchico2
11 ottobre 2016 - 08:32
1 - Lasciate stare la Lancia, è solo accanimento terapeutico. 2 - Che stia per nascere un nuovo segmento, le sportive elettriche? Perché no?
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 09:07
allor... la premessa e' che tutto dipende da quanto veloce sara' questa ascesa delle macchine elettriche... se nell'arco di 5-10 anni i motori tradizionali con una certa percentuale di certezza spariranno in toto per lasciar spazio agli elettrici a tutto campo e in tutti i segmenti allora conviene muoversi e convertire proprio per primi i brand di lusso del gruppo, perche' sono appunto l'avanguardia e portabandiera del gruppo... se invece il percorso si prevede, come penso, piu' lungo e tortuoso allora non ha tanto significato in generale impegnare un marchio nobile del gruppo per fare da portabandiera in tal senso, il cliente maserati la vedra' come una cosa estemporanea e se la eventualmente comprera' non perche' e' maserati ma solo per il suo presunto spirito ecologista in salsa premium... ora, relativamente a tale ultimo aspetto, apparentemente il discorso facciamola elettrica e facciamola premium/dilusso potrebbe sembrare la fenomenalata del contesto, la cosa del tipo "siamo geniali, vedrete non ci pensera' nessun altro, acchiapperemo vagonate di clienti", secondo me invece sara' il discorso che faranno praticamente tutti... jaguar, bmw, lexus, audi, mercedes, volvo ci si tufferanno tutti a pescie, anche perche' la maggior parte di loro non hanno alternative di basso segmento... quindi anche io vedrei piu' azzeccato al limite convertire il morente marchio lancia a tale missione del gruppo fca o meglio ancora vedrei dar luogo a un brand specifico meno imbrigliato in una immagine gia' acquisita e ancora validissima come quella di maserati... cioe' il messaggio per me dovrebbe essere "questa e la proposta elettrica del gruppo fca" (gruppo che e' variegatissimo e quindi un domani potra' focalizzare tale progetto elettrico a citycar perche' con fiat-lancia regna fra le citycar, a fuoristrada perche' con jeep e' validissima nei fuoristrada, a berlina sportiva o di lusso perche' ha esperienza con alfa e maserati, a supercar perche' comprende niente popo' di meno che la supercar per eccellenza cioe' ferrari) e portarlo avanti fra successi ed insuccessi salite e discese a piacere nei vari segmenti senza coinvolgere / intaccare l'immagine maserati ... magari fra qualche tempo causa normative a favore si concretizza che i mezzi piu' favorevoli da produrre e vendere in versione elettrica sono piccole citycar alla panda, come ti svincoli da "maserati e' il nostro brand elettrico" dopo averci tanto investito?... saluti
Ritratto di Gianlupo
11 ottobre 2016 - 12:44
Quote: "come ti svincoli da "Maserati e' il nostro brand elettrico" dopo averci tanto investito?" Ti risponderei allora: come ti svincoli dal LED dopo averci tanto investito? Il futuro automobilistico propone diverse vie e tu ne suggerisci una in chiave romantico-nostalgica, del resto suggestiva e comprensibile, specialmente in un'ipotetica ottica di transizione (che non sarà certo immediata, ma più rapida di quanto non si possa immaginare, almeno in altri paesi/aree del mondo: Cina in primis). Vedi, non è solo questione di spirito ecologista: i MET sono intrinsecamente anacronistici nell'oggi, esattamente quanto i VCR lo furono negli anni '80. E diverranno sempre più un mercato di nicchia, per nostalgici appunto. La domanda c'è già: questo è fulfill demand allo stato puro, da cogliere al volo. Si pensi, in merito, al cielo di Beijing, ma anche alla primissima diffusione degli scooter nella congestionatissima e climaticamente favorevole Roma. Da lì è partito un mercato/settore dalle proporzioni enormi ed inimmaginabili, e così sarà anche in questo caso, chiaramente su scala globale. I primi a soddisfare "convenientemente" questa domanda saranno i futuri dominatori del mercato. La gente non è solo "stanca" dell'inquinamento, ma di "inquinarsi" proprio. Il 50% circa dei lubrificanti è destinato all'autotrazione, di cui il 50% circa finisce disperso nell'ambiente (lascia perdere, almeno qui in Italia, tutta la propaganda criminale in merito alle presunte eccellenze nelle prassi di recupero/riciclo). Non è quindi solo questione dell'aria che respiri, ma di quello che mangi, dell'acqua che bevi (imbottigliata o meno non fa differenza: altra propaganda criminale). La gente, tra l'altro, è pure stanca dei continui pellegrinaggi nelle autofficine (ma non sono tecnologie in circolazione da un secolo almeno? Dov'è, allora, tutta questa loro affidabilità? Questa ottimizzazione di processo? Dove sono le auto sostitutive?), è stanca di ore di vita sottrattegli, di beghe varie e corrispondenti esborsi, spesso anche parecchio "opachi". La gente vuole un mezzo che porti da A a B, con stile/sportività/eleganza/classe/estro... La gente s'identifica sempre meno nelle quatro ruote tradizionalmente intese, che non per nulla oggi sono prevalentemente "veicoli" di servizi finanziari. I piloti da tastiera (o peggio da tastierino quando stanno al volante) se ne andassero in pista invece di fare cappell4te sulle strade: il mercato non è certo il loro. La partita se la giocheranno, in termini di costruttori ed assemblatori (questi ultimi cresceranno in misura esponenziale), i cosiddetti first comer, i trend setter, i demand interceptor, con tutti gli altri mestamente, e tardivamente, a seguire (i follower appunto). La partita si giocherà, insomma, su rilevanza, coerenza, consistenza e credibilità innovativa, da cui il "carisma" e l'essenza identitaria dei brand, nuovo o "vecchio" che sia. Non c'è nessun marchio, di conseguenza, da dover "sacrificare" sull'altare dell'elettrico, nessuna necessità di verticalizzare: è un processo naturale e trasversale, e così dev'essere: dalle citycar alle supercar.
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 13:22
stai facendo un minestrone che secondo me non c'e' e non ci sara' nella realta'... l'auto e' un oggetto complesso(*) e lo restera' in futuro anche in versione elettrica... quello che tu propini a me piacerebbe e farebbe molto comodo, sarei fra i primi a deliziarmi della macchina fatta nel garage del dirimpettaio dal ragazzetto sveglio che (un po' come si faceva coi computer assemblati) prende 4 ruote un motore elettrico un volante e poco piu' e mette su una macchina che ti vende a 2-3 mila euro e ci andrai in giro tranquillamente per 5-6 anni... (*) non e' e non sara' cosi', semplicemente perche' il mondo dell'auto si e' andato man mano a complicare ma non per una complicanza specifica nel mettere su un mezzo che si muove per strada bensi' per tutte le normative a contorno in tema di emissioni - sicurezza - ergonomia - riciclaggio eccedera... e' piu' probabile che in futuro ci saranno solo 3-4 costruttori globali (facciamo come le barzellette un europeo un giapponese un americano e un koreano) che non migliaia di officine-costruttori che a richiesta ti assemblano il mezzo ad ohc come invece sembreresti profetizzare tu... se fca vuole essere uno di questi 3-4 dovra' fare molta attenzione a non fare passi falsi e inutilmente speculativi, sotto tutti gli aspetti compreso quello di essere poco farfalloni e saper dar luogo a progetti seri ed affidabili piuttosto che andarsene dietro la bandierina che sventola una volta da una parte una volta dall'altra con realtivi continui ripensamenti e cambi di strategia (ricordiamo quanto l'a.d. e' stato conservativo, e per questo molto criticato, nei periodi in cui il mercato era down, ma che grazie a quella parsimonia ora sta assestando modelli giusti nei segmenti giusti e continua a guadagnare quote sulla concorrenza)... saluti
Ritratto di Gianlupo
11 ottobre 2016 - 13:56
Sburocratizzare, certo: basti pensare a quanto mercato ci sarebbe per il resto-mod in Italia: peccato che la lobby dei costruttori di nuovi catafalchi non veda di buon occhio quel settore artigianale che darebbe lavoro a tanti: tra piccoli/medi imprenditori e relativo indotto (che sarebbe davvero enorme). Quanto alla parcellizzazione dei "produttori cantinari"/assemblatori, io non mi riferivo esattamente a quello che tu dici: non saranno certo loro i protagonisti, ma non avranno un ruolo nemmeno marginale. Come dici giustamente poi, a giocarsela a livello globale saranno i soliti tre/quattro protagonisti della "classica barzelletta": cerchiamo quindi di far sganasciare dalle risate il mondo intero pure noi... I ripensamenti, infine, ci stanno: che si dice, del resto, di chi non cambia idea? O è il piu grande dei saggi o è il più sciocco fra gli stolti... Di saggi in giro, sinceramente, ne vedo assai pochi: ad eccezione di chi frequenta questo sito, ovviamente. Un saluto.
Ritratto di IloveDR
11 ottobre 2016 - 09:45
3
fra il dire e il fare...c'è di mezzo il mare...è da quando è arrivato Marchionne che non investono in nuove tecnologie e adesso stanno pensando di proporre una Maserati elettrica...con 10 anni di ritardo si sono resi conto che Maserati con i modelli e i motori ora a disposizione, più di tanto non può fare...da anni esprimo la mia delusione per come sono stati gestiti i marchi automobilistici italiani da parte di FCA, venendo spesso offeso da utenti di poco conto, ora è difficile recuperare...
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 10:12
perdona la personalizzazione ma ho una curiosita' che da un po' mi attanaglia... quando hai creato il profilo intendevi effettivamente iscriverti come ilovedr o e' un refuso di iloveddr? saluti
Ritratto di IloveDR
11 ottobre 2016 - 10:26
3
ddr in un sito automobilistico c'entra ben poco, ma poi, ma che curiosità strane ti attanagliano...eppure è semplice per chi ha le più basilari conoscenze della lingua inglese... IloveItaly...IloveLancia...IloveFerrari..IloveDR(motors)...IoamoLeAutomobili...è semplice. (tutte le Automobili, lasciando perdere le nazionalità e gli stupidi nazionalismi)
Ritratto di nicktwo
11 ottobre 2016 - 10:31
grazie per la risposta... saluti
Ritratto di IloveDR
11 ottobre 2016 - 10:17
3
la coda di paglia SINISTRO...ahahaah
Ritratto di Luzzo
11 ottobre 2016 - 13:34
Errore madornale quello di pensare che siccome non hanno prodotti da salone non abbiano o non stiano investendo in questa tecnologia ( o in qualunque altra che non appare nei listini odierni).
Ritratto di IloveDR
11 ottobre 2016 - 16:47
3
progetti ben celati nei capannoni industriali mimetizzati fra i pioppeti della pianura padana...lo sappiamo già Luzzo
Ritratto di Luzzo
11 ottobre 2016 - 17:34
e allora se lo sai che dici a fare monate? non è che devono per forza ven ire a casa tua a mostrarti le cianografie e i brevetti,sai....e tantomeno andare in giro a mostrare vetture pomposamente ibride ma da 20km di autonomia dichiarata, quando anche i sassi sanno che tutto quello che gravita attorno all'elettrico dipende e dipenderà dai produttori delle batterie. Se ti facessi un giro chessò al polo meccatronico del trentino capiresti di che parlo, fintanto che ti nutri solo di quello che ti passano gli uffici stampa non avrai mai un quadro esaustivo.
Ritratto di Ercole1994
11 ottobre 2016 - 10:07
Ho paura che l'Alfieri sarà l'auto da elettrificare. Peccato, perché quella meraviglia di auto, merita assolutamente il V8 3.8 della Quattroporte GTS...
Ritratto di Ercole1994
11 ottobre 2016 - 10:09
Ho paura che l'Alfieri sarà l'auto da elettrificare. Peccato, perché quella meraviglia di auto, merita assolutamente il V8 3.8 della Quattroporte GTS...
Ritratto di Ercole1994
11 ottobre 2016 - 10:11
Ho paura che l'Alfieri sarà l'auto da elettrificare. Peccato, perché quella meraviglia di auto, merita assolutamente il V8 3.8 della Quattroporte GTS...
Ritratto di AlexTurbo90
11 ottobre 2016 - 12:30
Concordo! Magari con qualche cavallo in più, sai che bomba diventerebbe l' Alfieri? Una vera GT veloce, elegante e sportiva allo stesso tempo.
Ritratto di Ercole1994
12 ottobre 2016 - 00:24
Spero rimanga almeno lei endotermica, magari concentrandosi di più su una seconda coupè meno estrema, ma più di lusso.
Ritratto di napolmen4
11 ottobre 2016 - 11:31
molto interessante!!!
Ritratto di monodrone
11 ottobre 2016 - 12:47
Bla bla bla... Tesla... bla bla bla. Cominciate a farla và che poi ne parliamo. Anzi magari prima un modello serio, mica gasolone. Bla bla bla. Ma per piacere.
Ritratto di otttoz
11 ottobre 2016 - 16:57
molte case blasonate hanno modelli ibridi o elettrici,intanto il marchio nne potrebbe mettere a listino la 500e e vedere l'effetto che fa...
Ritratto di Sepp0
11 ottobre 2016 - 19:22
Tesla finora ha prodotto solo perdite. È continuerà chissà per quanto. Le altre case automobilistiche non se lo possono permettere, per questo ci vanno tutte coi piedi di piombo.
Ritratto di Abacus
11 ottobre 2016 - 20:24
Il "possente suono dei motori" è un artefatto inutile se si pensa ad un mezzo di trasporto, diventa cosa seria se si progetta un giocattolo. Se casa Maserati ha teste che pensano a questi problema, dovrà fallire. Il tempo non fa sconti a nessuno, e il futuro è dietro l'angolo. Maserati vada al museo, subito.
Ritratto di Raffaelorenz
12 ottobre 2016 - 16:07
Se vogliono posso dargli qualche consiglio....
Ritratto di eraldb
29 ottobre 2016 - 14:04
Tesla qualità da anni 70 tedesche, ma che vi vi siete fumati?
Ritratto di caronte
14 novembre 2016 - 11:53
Forse sarò troppo tradizionalista ma nel cofano di auto di lusso vedo bene solo propulsori a benzina o al massimo ibridi inoltre sono curioso di sapere quante auto di lusso a gasolio vengono prodotte. Personalmente non mi piace questa moda delle auto elettriche anche se venivano prodotte in maniera arcaica sin dai primi del novecento per avvicinare le auto al pubblico femminile non facendole lavorare con la manovella per accendere l'auto. Il problema delle auto elettriche sono i costi alti per acquistarla, non si dà nessuna mano all'ambiente perché l'energia circolante per tutto il mondo non é rinnobabile al 100% e per abbattere i costi secondo me produttori e fornitori dovrebbero unirsi in un unico team e svilupparle solo così secondo me l'auto elettrica potrà diventare sempre più economa e ipertecnologica certo ce la possibilità remota che produttori e fornitori facciano un cartello come avvenuto recentemente tra alcune aziende tedesche.