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McLaren F1: i 25 anni di un mito

21 agosto 2017

La supercar inglese, in vendita dal 1992 al 1998, ha conservato per anni il record di auto più veloce al mondo.

McLaren F1: i 25 anni di un mito

UN POSTO NELLA STORIA - Poche vetture hanno lasciato una traccia profonda nel mondo dell’automobilismo come la McLaren F1. Non soltanto alla luce di prestazioni elevatissime anche per i canoni attuali, ma per le numerose soluzioni tecniche del tutto inusuali per un modello risalente ai primi Anni 90: la F1 appartiene all’Olimpo delle sportive e ottiene valutazioni multimilionarie nel ricco mercato dei collezionisti, come dimostra l’esemplare andato all’asta per 15,62 milioni di dollari durante il recentissimo Concorso d’Eleganza a Pebble Beach. La F1 compie 25 anni nel 2017 e viene ricordata all’interno di un breve filmato dal suo progettista, il geniale Gordon Murray (video più in basso), che sviluppò un’auto senza rivali dopo aver maturato una grande esperienza nel mondo della Formula 1.

TELAIO IN FIBRA DI CARBONIO - La McLaren F1 è il secondo modello stradale realizzato dalla McLaren, che fino a quel momento aveva costruito solo vetture da corsa. Murray ottenne carta libera e realizzò una vettura filante e molto aerodinamica, compatta (è lunga 429 cm), dotata di soluzioni tecniche inedite per l’epoca: fu la prima vettura costruita in serie ad utilizzare la fibra di carbonio per il telaio. Il peso inferiore a 1.150 chili viene ottenuto grazie a particolari in magnesio, kevlar e titanio, mentre il rivestimento in oro del vano motore serve per dissipare il calore. L’attenzione verso i flussi d’aria è maniacale, se è vero che il coefficiente di resistenza aerodinamica è pari a 0,32, inferiore a gran parte delle auto concorrenti per velocità e scatto da fermo. L’aderenza a terra e la spinta verso il terreno a forte velocità sono di riferimento nonostante la mancanza di una grossa ala posteriore.

MOTORE BMW - La popolarità della McLaren F1 è legata anche all’inusuale posizione di guida, centrale nell’abitacolo, con i due sedili per i passeggeri montati dietro ai lati: secondo Murray, questo accorgimento venne studiato per rendere l’auto più speciale e far sentire il guidatore al centro dell’auto. Il cuore della McLaren F1 è un motore V12 6.1 proveniente dalla BMW, montato dietro l’abitacolo, che la casa inglese potenziò fino a 627 CV nonostante la mancanza della sovralimentazione. La coupé stabilì nel 1998 il record come auto non da competizione più veloce di sempre (386,4 km/h) e fece registrare prestazioni di riferimento in numerosi circuiti in tutto il mondo, a conferma della sua bontà anche fra le curve e non soltanto in rettilineo. La F1 è stata prodotta in 106 esemplari fino al 1998, di cui 69 omologate per la circolazione su strada e 37 riservate solo alla pista.



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Ritratto di Fr4ncesco
21 agosto 2017 - 18:58
2
F1, EB110 ed F40, per me le auto più incredibili della storia. Rispetto alla precedenti perchè superavano i limiti fisici su superficie di qualsiasi altro mezzo prodotto in serie, rispetto le attuali perchè erano votate a superare il punto citato poc'anzi, senza inutili orpelli o preoccuparsi di essere guidabili dal primo millionario. Imho le prime hypercar. Quelle di adesso, eccezioni a parte, sono troppo sfarzose e pompate mentre una McLaren F1 potrebbe essere citata sui libri di fisica ed ingegneria. La differenza che passa è quella tra le prime missioni Apollo e il turismo spaziale di oggi per intenderci.
Ritratto di therock70
21 agosto 2017 - 23:02
1
Concordo.La stessa differenza che c'è tra un Cristoforo Colombo e un turista della Costa Crociere...
Ritratto di Gordo88
22 agosto 2017 - 09:50
1
Gran macchina, sicuramente la migliore supercar dell epoca.. a me però risulta che la prima auto stradale con telaio in carbonio fu la bugatti eb110, sbaglio?
Ritratto di Claus90
22 agosto 2017 - 19:45
Questa è un'auto degli anni 90 ma con un V12 6.1 con 627 cv e peso inferiore ai 1150 kg sono dati che fanno gola tutt'oggi, non sembra essere invecchiata, particolare l'abitacolo ci sono ben tre posti che sembrano comodi.
Ritratto di caronte
17 settembre 2017 - 23:03
Spettacolare altro che quelle di oggi che arrancano in pista.